Harry Potter e il Calice di Fuoco

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Template:Incostruzione Harry Potter e il Calice di Fuoco è il quarto capitolo della famosa serie di libri di Harry Potter.

Personaggi introdotti

In questo capitolo verranno aggiunti decine di personaggi, tutti in gran parte secondari o inutili. Essi sono:

  • Fleur Delacour: campionessa di Beauxbatons (che io ho sempre letto così come sta scritto, ma che si legge Bobatons o Bomba atomica). Tutti dicono sia una bella figa, in particolare Ron, ed Hermione rosicherà non poco in sua presenza, ma essendo in un libro, nessuno può confermarlo, non avendola mai vista. Francesina spocchiosa che detesta Harry per metà del libro, per il restante non lo fila proprio nonostante questi gli salva la sorella in un atto di pura stupidità. È la più scarsa del Torneo Tremaghi.
  • Cedric Diggory: campione in seconda di Hogwarts, è lo stereotipo del figo. Preda ambita anche dagli uomini, gli fa pena Harry perchè detestato da tutti e gli da pure una mano, intimando agli amici di smettere di insultarlo sulla sua natura emo, ma poi gli ruba la ragazza da sotto il naso. Harry non ricambia il sentimento di amicizia e lo invita, a fine libro, al suicidio. Poi però ci penserà Voldemort.
  • Viktor Krum: Campione Romeno di Durmstrang, è il miglior giocatore di Quidditch vivente, e per questo anche a lui come a Diggory, le ragazze gliela sbattono in faccia. Anche Ron vorrebbe poterlo fare, ma la sua conformazione non glielo permette. Parla come un immigrato DOC e vorrebbe ehm... avete capito cosa vuole farci, con Hermione. Lei fa finta di starci, lo si capisce dal fatto che il poveraccio non riesce nemmeno a toccarla, Hermione.
  • Alastor "Malocchio" Moody: si ritorna ai professori di Difesa contro le Arti Oscure che hanno dei problemi; di fatti Malocchio passa circa 600 pagine di libro rinchiuso nella cantina del suo baule e al suo posto troveremo Bartolomeus Crouch Junior, che lo imiterà alla perfezione. Crouch è tutto ciò che era Malocchio: un pazzo afefobico androfobico necrofobico autofobico contreltofobico ipocondriaco. Non soffre però di autodismorfobia, il chè è strano, dato che somiglia ad una bambola di pezza cucita male. Aiuta Harry a superare le prove del Torneo Tremaghi per poi tentare di ucciderlo. Non ci riesce, ovviamente.
  • Rita Skeeter: giornalista che si diverte a sodomizzare i protagonisti delle sue interviste. Grazie a costei, Harry cercherà di suicidarsi più volte durante l'anno, essendo il suo bersaglio preferito. Sa trasformarsi in uno scarabeo stercoraro, di fatti è pure un poco stronza. Nel tempo libero rovina l'esistenza a chi la infastidisce. Essendo che solo il Sommo può agire con tanta leggerezza, sarà calciorotata via alla fine del libro.
  • Ludo Bagman: idiota panzone che in gioventù giocava a Quidditch e che ora è a capo dell' Ufficio per i Giochi e gli Sport Magici. Un pò come se mettessero Totti al Ministero dell'Istruzione. Tenta di aiutare Harry a superare le prove del Torneo perchè ha dei debiti così pesanti che se non paga i goblin lo linciano. Harry, da sportivo qual è, non accetta l'offerta. alla fine del libro sarà denunciato a piede libero per un giro di scommesse nel quale finiranno coinvolti Fred e George e un gruppo di folletti
  • Olympe Maxime: preside di Beauxbatons, e "maxima" in tutti i sensi: pesa quanto una balenottera azzurra ed è alta quanto Hagrid. Cerca di sedurre Hagrid per poter far vincere il Tremaghi alla Delacour, ma si offende quando questo le dice: mi somigli.
  • Bartemius Crouch Senior: l'impeccabile Bartemius Crouch, capo di Nonsoché Qualcosa Magico del Ministero nonché co-organizzatore del Torneo, nasconde un torbido segreto, cioè quello di avere in casa un pericoloso assassino menomato mangimorte che tutti credono morto il quale è suo figlio. All'inizio del libro, però, Voldemort libererà quest'ultimo e schiavizzerà Bartemius, che poi sarà ucciso dallo stesso figliolo e il suo corpo trasformato in un osso e occultato.