Harry Potter e i Doni della Morte: differenze tra le versioni

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Gli unici personaggi introdotti nell'ultimo libro saranno i figli procreati da tutti i pochi sopravvissuti alla fine della storia. Da notare come molti di questi hanno il secondo nome uguale a quello del padre o della madre (presuntuosi!).
Gli unici personaggi introdotti nell'ultimo libro saranno i figli procreati da tutti i pochi sopravvissuti alla fine della storia. Da notare come molti di questi hanno il secondo nome uguale a quello del padre o della madre (presuntuosi!).
*'''James Sirius Potter''': è il primo dei tre figli di Harry e Ginny. Il suo hobby sarà quello di rompere i [[coglioni|maroni]] di continuo all'amico Ted, che non sopportandolo cercherà di ucciderlo.
*'''James Sirius Potter''': è il primo dei tre figli di Harry e Ginny. Il suo hobby sarà quello di rompere i [[coglioni|maroni]] di continuo all'amico Ted, che non sopportandolo cercherà di ucciderlo. Nessuno gli ha mai detto che è nato in seguito a una notte di follia tra i genitori, che un figlio tra i coglioni non lo volevano proprio.
*'''Albus "Al" Severus Potter''': cresciuto con mille complessi psichici legati al suo nome assurdamente bizzarro, il giovane Al, secondogenito della coppia dell'anno Quattrocchi-Ginevra, sarà inutile quanto gli altri. Ah, è mafioso.
*'''Albus "Al" Severus Potter''': cresciuto con mille complessi psichici legati al suo nome assurdamente bizzarro, il giovane Al, secondogenito della coppia dell'anno Quattrocchi-Ginevra, sarà inutile quanto gli altri. Ah, è mafioso.
*''' Lily Luna Potter''': ultima figlia della coppietta, Lily sarà pressoché identica alla madre dai capelli rossi e per questo non farà altro che scagliare incantesimi contro i fratelli, provocandone la [[morte]]. Futura sposa di quello gnoccone di Scorpius Malfoy, lui con un nome da oscar!
*''' Lily Luna Potter''': ultima figlia della coppietta, Lily sarà pressoché identica alla madre dai capelli rossi e per questo non farà altro che scagliare incantesimi contro i fratelli, provocandone la [[morte]]. Futura sposa di quello gnoccone di Scorpius Malfoy, lui con un nome da oscar!

Versione delle 17:20, 23 feb 2008

Harry Potter e i Doni della morte è il settimo ed ultimo libro (era ora!) della saga letteraria di Harry Potter.

Naturalmente muore l'80% circa dei personaggi, eslusi, naturalmente, i protagonisti dopo la battaglia finale contro Voldemort, che poi palesemente muore grazie al solito culo poderoso di Harry.

Personaggi introdotti

Attenzione, da qui in poi questo articolo contiene spoiler.

Ti ricordi quella volta che per sbaglio hai toccato la vagina a tua madre? Ecco, se continui a leggere te ne pentirai allo stesso modo.

Gli unici personaggi introdotti nell'ultimo libro saranno i figli procreati da tutti i pochi sopravvissuti alla fine della storia. Da notare come molti di questi hanno il secondo nome uguale a quello del padre o della madre (presuntuosi!).

  • James Sirius Potter: è il primo dei tre figli di Harry e Ginny. Il suo hobby sarà quello di rompere i maroni di continuo all'amico Ted, che non sopportandolo cercherà di ucciderlo. Nessuno gli ha mai detto che è nato in seguito a una notte di follia tra i genitori, che un figlio tra i coglioni non lo volevano proprio.
  • Albus "Al" Severus Potter: cresciuto con mille complessi psichici legati al suo nome assurdamente bizzarro, il giovane Al, secondogenito della coppia dell'anno Quattrocchi-Ginevra, sarà inutile quanto gli altri. Ah, è mafioso.
  • Lily Luna Potter: ultima figlia della coppietta, Lily sarà pressoché identica alla madre dai capelli rossi e per questo non farà altro che scagliare incantesimi contro i fratelli, provocandone la morte. Futura sposa di quello gnoccone di Scorpius Malfoy, lui con un nome da oscar!
  • Rose Hermione Weasley: altro personaggio che andrà ad ingrandire la troppo grande famiglia Weasley. Figlia di Ronald e di Ermione, ereditò i denti e la nerdaggine dalla madre.
  • Hugo Ronald Weasley: è il personaggio nuovo più inutile di tutti. Avrà un rapporto incestuoso con la cugina Dominique.
  • Victoire Weasley: figlia di Bill (eh?) e della transalpina Fleur Delacour, la diciasettenne Victoire, approfittando delle sue doti, sfonderà nel mondo dello spettacolo ma verrà coinvolta in Vallettopoli.
  • Ted Remus Lupin: orfano degli ambigui Lupin e Tonks, il mezzo-licantropo Ted Lupin sfrutterà un giro di malavita per diventare ricco e rimorchiare così la coetanea Victoire Weasley.
  • Scorpius Malfoy: figlio unico e segalitico di Draco Malfoy e della sfigata di turno. Si prevede già una relazione focosa con Lily Potter, che lo porterà alla scomunica ufficiale da parte del padre, che lo diserederà con tanto di un calcio in culo e di una palpata alle tette di Lily.

Trama

Attenzione, da qui in poi questo articolo contiene spoiler.

Ti ricordi quella volta che per sbaglio hai toccato la vagina a tua madre? Ecco, se continui a leggere te ne pentirai allo stesso modo.

Come ogni estate, Harry è tornato a fracassare i coglioni ai suoi zii che ora sono, grazie a lui, anche in pericolo di vita e perciò verranno protetti dall'Ordine della Fenice, che se ne fotte delle Leggi per la segretezza magica e, anzi, invia 14 maghi a volare per il paese, e chissenefrega. Il piano è di scortare Harry in salvo usando sei falsi Potter che partiranno in contemporanea a quello vero (da qui il fantasioso titolo del capitolo "I Sette Potter").

Ma Voldemort è più furbo, e anche più bello, e perciò li insegue tutti e sette, fino a scoprire che il vero Potter è il vero Potter, e si mette a inseguire, per questo, Harry, sulla moto di Sirius, guidata da Hagrid che, notoriamente, è un mago penoso, e infatti sbaglia metà delle magie che fa. Ma non importa, perché Harry è il mago più culone che si sia mai visto, se la batte alla pari con Gastone e infatti la sua bacchetta, non appena Voldy scaglia con la bacchetta di Lucius Malfoy, presa per superare il problema dei nuclei gemelli e per scaccolarsi meglio, il temibile Avada Fanculo, reagisce disintegrando la bacchetta di Malfoy e provocando una certa incazzatura a Voldemort, nonché un esaurimento nervoso che sfocerà in un esplosione cutanea di brufoli che condurranno Voldemort a torturare metà dei Mangiamorte, per calmarsi, più un paio di fabbricanti di bacchette e un mago oscuro. Ma andiamo con ordine.

Potter è salvo alla Tana, anche se Moody è crepato e George ha perso un orecchio e svariati neuroni, benchè non si noti la differenza. La terra è in pericolo, Voldemort si appresta a un colpo di stato, Goku è di nuovo nell'aldilà e Potter, giustamente, ritiene sia il momento di una vacanza, e decide di aspettare il matrimonio di Bill e Fleur, la gran bona del quarto libro che faceva rosicare Hermione. Fleur intanto invita Krum, per far rosicare Ron, ma lui invita i Lovegood, per far rosicare Krum, e insomma la festa fa cagare perché a tutti girano i coglioni: a Harry, perché la gente parla male di Silente, a Hermione, perché Krum non la caga e Ron nemmeno, a Ron, perché c'è Krum e Hermione non lo caga, a Krum, perché è in astinenza da qualche anno ormai, e a Voldemort, perché a lui gli girano sempre i coglioni, e anche perché non è stato invitato.

A Krum intanto viene voglia di prender botte, e va a rompere i coglioni al padre di Luna, Xenophilius Lovegood, perché questi porta un simbolo che, dice l'autrice, sembra un occhio, ma che se provate a disegnarlo, non ci assomiglia affatto. Comunque la festa finisce in tragedia, perché muore il ministro della magia e scappano tutti, e i nostri tre amici vanno a farsi fottere a Grimmauld Place, dove scoprono quello che tutti i fan già sapevano, cioè che R.A.B. è Regulus Black, il fratello scemo di Sirius (che non è che sia da meno). Questi, poiché è scemo, ha affidato il medaglione-Horcrux a Kreacher, l'elfo domestico masochista che però, poiché è stronzo e palesemente inutile, non ce l'ha più, perché l'ha preso un altro squallido individuo, Mundungus Fletcher, figlio della signora in giallo. Nel frattempo uno degli amici dei tre Bimbiminkia, Lupin, li raggiunge, e si scopre che dopo aver sposato Tonks se l'è trombata talmente tanto (mai farlo prima del matrimonio, vuole insegnare l'autrice-suora) che già dopo qualche settimana la fertile sposa, che quanto a castità è l'opposto dell'autrice, è rimasta incinta ed è stata abbandonata dal marito come se fosse stata una prostituta che ha usato un preservativo semidistrutto. Allora Harry, che non si fa mai i cazzi suoi, per convincere Lupin a tornare dalla dolce mogliettina gravida tenta di stenderlo imitando uno dei campioni di wrestling che aveva probabilmente visto alla tele dei Babbani, ma ovviamente ha la peggio nella lotta, anche se il suo cervello da truzzo non riporta ulteriori danni. Poi i tre piccoli eroi scoprono che il figlio della Fletcher ha dato il medaglione alla Umbridge, che torna a rompere i coglioni, e come se niente fosse i nostri tre sfigati vanno al ministero e glielo fregano, proprio sotto il naso di Mangiamorte e altra gentaccia.

Non potendo tornare a Grimmauld Place, vanno in un posto a caso e, non riuscendo a distruggere il medaglione, Ron va a cercare fortuna in Ghana. Rimasti in due, Harry e Hermione si danno dapprima ai giochi erotici per poi dirigersi e Godric's Hallow, alla tomba, nell'ordine, dei parenti di Silente, dei parenti di Harry e di un tizio di nome Ignotus Peverell, uno sfigato che ci tornerà utile dopo. A casa di una tizia Harry scopre che la vecchia è in realtà Nagini, il simpatico serpente da compagnia di Voldemort, nonché suo Horcrux e oggetto di sfogo dei suoi perversi piaceri sessuali. Il serpente chiama Voldemort, che però ritarda per concludere la partita a briscola con Gregorovitch (Voldy perde e per questo uccide il fabbricante di bacchette), e si perde i due maghi, che intanto sono andati nella terra di Fanculo, dove incontrano, nell'ordine, una cerva d'argento, Ron e la spada di Grifondoro. Ron distrugge l'horcrux-medaglione con la spada e si fa menare da Hermione, ma poi tutti e tre vanno da Xenophilius, perché scoprono che quello che Krum credeva fosse il marchio di Grindelwald era un simbolo che il mago oscuro e Silente usavano in gioventù, più o meno nel 1862.

Xenophilius li prende per dei ritardati, dicendogli che esso è in realtà il simbolo dei Doni della Morte, di cui i fratelli Peverell erano detentori: la Bacchetta Invincibile (forse i fratelli erano negri - nda), la Pietra della Resurrezione e il Mantello EternoeImperscrutabileCheProprioNonTiSiVedeMancoaMorireDellInvisibilità. Poi vende simpaticamente i tre ai Mangiamorte, ma loro scappano, tanto per cambiare, giusto per farsi catturare da un'altra parte e farsi portare dalla simpatica Bellatrix, che è in vena di torture. Ovviamente i tre scappano, liberando una quantità di prigionieri e scoprendo un altro Horcrux di Voldemort, che vanno a prendere in una camera blindata alla Gringott.

Qui vengono accerchiati dall'esercito degli Stati Uniti, ma ovviamente fuggono a cavallo di un drago e vanno a Horgwarts, dove si trova l'ultimo Horcrux, e dove Voldemort ha preso la bacchetta di Sambuco (quella invincibile, che cambia nome in ogni capitolo), che prima era di Silente, che l'aveva fottuta a Grindelwald, che l'aveva fregata a Gregorovitch che al mercato mio padrè comprò... Però la bacchetta non funziona bene e Voldemort, per farla funzionare, uccide Piton. Poiché continua a non funzionare, gli girano le palle e decide di distruggere la scuola, ma prima vuole prendere a mazzate Harry Potter, che lo accontenta dopo aver distrutto gli ultimi due horcrux (a parte Nagini), e va a farsi ammazzare, perché scopre di essere l'ultimo Horcrux (a parte Nagini, ma noi ce ne sbattiamo le balle di Nagini) non prima di avere tirato di Coca.

Quando Voldemort fa per ucciderlo, Harry sviene e finisce in un mondo incantato dove scopre che l'ottavo frammento di anima è crepato e che lui non lo è, di nuovo, perché è proprio sculato. Silente gli racconta tutta la sua vita e infine Harry decide che non ha mai provato l'ebrezza di fare sesso, e che è lui il proprietario della Bacchetta Invincibile. Torna in vita ma non lo dice a nessuno, e tutti lo credono morto tranne Narcissa Malfoy, che però è introversa e si fa sempre i cazzi suoi, e non lo dice a nessuno per non sembrare scortese e rovinare i festeggiamenti. Al che Neville ammazza Nagini e Voldemort scaglia l'Avada Fanculo su Harry, che era saltato in piedi al momento clou gridando "sorpresa!", visto che nessuno se lo cagava ora che era morto. Voldemort però riesce inspiegabilmente ad ammazzarsi da solo dopo che Harry fa il tosto e lo chiama "Riddle" per tutto il capitolo, facendogli venire l'ulcera. Voldemort crepa definitivamente e Harry è un eroe senza avere mai fatto un cazzo per esserlo e, anzi, aver provocato la morte di metà degli studenti del settimo anno ad Hogwarts.

Diciannove anni dopo Harry ci ha dato dentro con Ginny, avendone tre figli. Da notare come tutti i nomi siano stati scelti arbitrariamente da Harry (Lily come la madre, James come il padre e Albus Severus come i due precettori morti di Harry), mentre dei morti di Ginny Harry se ne frega. Anche Ronald ci ha dato dentro con Hermione, avendone due di figli, ingrossando la già nutrita famiglia Weasley nonostante tutti i morti assieme a Bill, che di figli con Fleur ne ha per ora uno solo, ma secondo un'intervista all'autrice ne farà tanti altri (citazione necessaria) (i maghi non conoscono l'uso del preservativo). E infine c'è il figlioletto dei compianti Lupin e Tonks (eh?), che se la spassa alla grande con James Potter II. Ah, perfino Malfoy procrea: suo figlio, Scorpius, sta sulle balle a tutti alla pari del padre!

Insomma, alla faccia di tutti quelli che speravano nella morte del maghetto e dei suoi amici, finisce tutto bene per tutti, anche se dei morti a nessuno importa.

La trama è finita, leggete in pace.


Gli altri libri della sega... no cioè saga