Gigi Sabani

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« La mia migliore imitazione? Pavarotti subito dopo morto, che domande. »
(Gigi Sabani su Luciano Pavarotti)


Gigi in un raro Sorriso

Gigi Sabani, o, dopo la santificazione, Gigio Salvàmi, è nato nel 1724 D.C. e morto nel 563 A.C.

Noto conduttore di bassa tacca, oltre che primadonna nei maggiori scandali sessuali italiani negli anni ottanta, noto per esser l'unico showman italiano a parlare coi rutti stimolati dalle sue cravatte (con le quali faceva pure il bagno nella sugna), Gigi si è sempre distinto nella sua sopraffina tecnica di imitazione di personaggi famosi. Segno caratteristico della sua figura sono le "giacche a campana". Dalla vicinanza tra le date di morte di Sabani e Luciano Pavarotti, risulta evidente che il tenore è morto di indigestione dopo aver fagocitato il noto conduttore.

L'Inizio della Leggenda

Gigi è nato a Kuwabara, un piccolo paese montanaro posto sulle spiagge della Russia nord Occipitali. Suo padre faceva l'amministratore del teatrino comunale per i bambini, e, occasionalmente, veniva nominato presidente della lega calcio intercontinentale della Russia paraoccipitale. Di sua madre non si hanno più notizie dal 1492, quando scappò con un marinaio per salpare verso le americhe: questo marinaio era Giorgio Mastrota, ma questa è un altra storia.

L'Infanzia

Nella sua infanzia, durata perlopiù 27 anni, si è sempre distinto/a nelle gare paesane di lancio dello Zabajone, accuratamente preparato in collaborazione con Marco Columbro. La sua infanzia finisce quando, la notte di natale dell'800, viene inizialmente scambiato per Carlo Magno. Nota la sua capacità di resistere al fuoco, viene creata questa filastrocca popolare falsamente attribuita a Carlo Magno.

Carlo Magno re di Spagna, va nell'acqua e non si bagna, va nel fuoco e non si brucia, carlo magno re di spagna.

La leggenda di Gigi era destinata a continuare nel tempo.

La Carriera

Dopo aver concluso dopo due mesi una fortuita carriera di venditore di collari antipulci per formiche asmatiche, provò a imboccare la strada del lato oscuro della forza. Dopo aver parlato a lungo con l' Imperatore Palpatine riguardo al suo futuro, venne cacciato ed esiliato da tutti gli stati civili ed indipendenti.

Ritrovato venti anni dopo a bordo di una baleniera abbandonata, riadattata alla caccia al polipo, Gigi venne reintegrato nella società, ma un altro trauma si era aggiunto alla sua collezione, ormai leggendaria.

La Squallida Notorietà Televisiva

Gigi nella sua storica acconciatura anni ottanta, col frangettone emo in vista

Per quanto tutti (o quasi) amassero Gigi, nessuno lo voleva più vedere. Decisi quindi di ristabilire la sua precaria e debilitata immagine andando in televisione. Dopo aver fatto i provini per diventare una pupa nella famosa tanto quanto triste trasmissione "Amici di Mario de Filippi", decide di fare i provini per un remake di un film del lontano 1234, "Gay Bar".

Non leggendo neanche il copione e senza firmare uno straccio di contratto, Gigi viene sfruttato analmente e, dopo due anni si rende conto del suo sbaglio. È infatti finito nel mercato degli schiavi di Kuala Lampur, nel Dakota settentrionale, dove conosce anche Kunta Kinte. Ma tutte queste disgrazie non sarebbero state che una piccola parte della complicata tanto quanto semplice e soprattutto labile mentalità di Gigi.

Dopo una rissa con Topo Gigio nel Bar "L'Antro dei Checcotici", finito in ospedale diventa improvvisamente famoso come l'uomo che è riuscito a farsi menare da Topo Gigio. La notorietà e la vita movimentata da VIP è inevitabile.

Per un bel po' ha militato negli Squallor. (fatto vero N. d. K.)

La Morte

Dopo una travagliata odissea televisiva durata all'incirca 20 Secondi, Gigi decide che è giunto il tempo di ritirarsi, e di ritornare alla destra del padre, rese grazie e spezzò il pane, lo diede ai suoi discepoli, e dopo essersi accorto che non aveva discepoli, ne tanto meno un padre (era morto nella famosa Valanga dell'Oceano Atlantico, unico morto e 80000000 di feriti) decise di darsi all'ippica.

Muore tre giorni dopo a seguito di una caduta da cavallo. Le analisi forensi che dimostrano che usava crescina dei Laboratori Labo. Inoltre dimostrò anche che non era morto, ma ormai era troppo tardi ed era stato sepolto da circa 20 giorni. Addio Gigi resterai sempre nei nostri cuori.

La Santificazione

Velocemente arrivata grazie a 4 servizi (ovviamente privi di contenuti) di Studio Aperto.

Voci correlate