Giardini e misteri

Da Nonciclopedia, l'enciclopedia che libera la gola e calma la tosse.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Si preannuncia un thriller mozzafiato...
« Ehi, questo è plagio!" »
(Jessica Fletcher su Giardini & Misteri)
« Ehi, questo è plagio!" »
(Jane Marple su Giardini & Misteri)
« Coooosa?! Non era una rubrica di botanica?! »
(Telespettatore medio over 50 su Giardini & Misteri)
« Ma...l'attrice è quella a destra o...ah, no, l'altro è un armadio »
(Telespettatore medio under 50 su Giardini & Misteri)

Conosciuto anche come Il telefilm meno guardato della storia, Giardini e misteri nasce da una rivisitazione in chiave inglese della Signora in Giallo e della rubrica settimanale di Luca Sardella.

Solitamente un episodio tipo si articola su 5 attori, tra i quali (escludendo Rosemary, il\la solito\a amico\a, il\la vicino\a di casa, uno sconosciuto e un altro sconosciuto, che poi è il morto) si nasconde l'assassino. Qui la fatidica domanda: chi sarà mai?

Trama

Il vero e primo protagonista del telefilm era Luca Sardella, che però, a malincuore, ha dovuto rinunciare alla parte per occuparsi di un cactus rosso pigmeo della Nuova Zelanda nato sottacqua nell'Oceano Pacifico.
Quindi hanno ripiegato...ehm, preferito, due attrici che avevano già interpretato la controfigura della Signora in Giallo.
Le protagoniste del telefilm sono due simpatiche e arzille cinquantenni (cinquant'anni fa) che tra begonie, lillà e tazze di si dilettano a risolvere misteri (omicidi, rapimenti, azzoppamenti, potatura eccessiva di pianta da frutto, furto di marmellata, e molti altri).

Struttura tipica di ogni episodio

L'emozionante location delle riprese.

Rosemary e Laura vengono chiamate in una sfarzosissima, lussuosissima villona con annesso mega parco (si deve ancora chiarire come tutti questi ettari di alberi e fiori possano trovare posto nella sola Gran Bretagna). Ovviamente questo spazio è stato trascurato per una quindicina di anni, in modo che quando le nostre eroine ci approdino assomigli più alla foresta amazzonica che a un giardino. Le due cominciano il loro lavoro, occupandosi di tutti gli aspetti della riabilitazione della zona.
Dopo circa il primo quarto d'ora, avviene l'omicidio. Solitamente il morto è il vecchio/a di turno oppure un cadavere di 500 anni prima ritrovato mentre vangavano l'orto.
Ogni omicidio ha sempre una radice profonda nella storia della famiglia e della villona, quindi le due effettuano ricerche capillari sull'albero genealogico della famiglia fino ai tempi di Giulio Cesare.
A questo punto arrivo lo scandalo di turno (che può andare da un figlio illegittimo, un ex-moglie tumulata nel doppio fondo dell'armadio, un'unghia incarnita) che getta scompiglio nel piccolo villaggio vicino alla villona.
Rosemary indagando scopre incredibili dettagli e trova nuovi indizi, usando l'oggetto che ha ottenuto all'inizio della puntata.
Laura chiama suo figlio (che lavora a Scotland Yard e sembra non aspettare altro che la chiamata della mammina) per una cavolata di nessuna importanza.
Rosemary e Laura stanno facendo qualcosa di comunissimo (mangiano, guardano le repliche di Friends, schiacciano le formiche sul pavimento, ballano la polka) e all'improvviso arriva l'illuminazione.
Rosemary (perché Laura non capisce mai una beata mazza) capisce immediatamente chi è il colpevole, il movente e perfino come mai il Tronky è fatto così.
Ora, la cosa che qualsiasi individuo sano di mente farebbe è chiamare la polizia, ma no, Rosemary non lo fa. Preferisce affrontare di persona l'omicida (ma non come la Fletcher che nasconde i poliziotti dietro la porta) che si rivela non solo un assassino ma anche un pazzo. Quindi cerca di ucciderla con l'arma che ha a disposizione, ma l'atletica Rose riesce a fuggire scappando come una lepre.
Alla fine arriva la polizia come chiamata da una forza superiore e l'episodio (finalmente) si conclude.

Personaggi

  • Rosemary (parlando di botanica): è conosciuta per il caratterino infuocato, per i destri lanciati in momenti d'ira e per la pettinatura alla Camilla Parker Bowle. Nella malata mente degli autori, rappresenta la versione aggiornata della Fletcher: infatti fa continuamente riferimento alla rete per qualsiasi questione di massima importanza (quando zucchero nella marmellata di mango e papaia? Che tempo fa a Honolulu? Cos'è la Citosinmonofosfato?) e parla molto liberamente usando termini come "bastardo", "scemo" e altri che dobbiamo censurare. [Pare che addirittura (tappate le orecchie ai bambini) in un episodio, mentre un assassino tentava di spararle due colpi l'abbia appellato con il nome "cretino"]. Le sue competenze si allargano ad altri notevoli argomenti: medicina, neurologia, scienze quantistiche, botanica floreale aerea, lunazioni terrestri e non, chirurgia plastica e non, la scienza del friseur su capelli bagnati.
  • Laura: l'amica di Rosemary. La solita spalla la cui utilità è ancora da appurare. Non ha mai risolto un caso, nè trovato un indizio, nè dato segno di vita. Le due si conoscono nella prima puntata e stringono un'amicizia solidissima nel giro di un quarto d'ora, arrivando a bere flute di champagne in una camera d'albergo a metà episodio. Si pensa che l'unico motivo per cui Rosemary non le abbia ancora propinato una dose di cicuta in polvere è che ha un figlio a Scotland Yard (ovvio).
  • Altri personaggi: il telefilm è popolato di gente assurda, stereotipata al massimo tipo la vecchia pazza che gira con coltellazzo d'ordinanza ("Lo so che ha tentato di ammazzarla, ma la scusi. Non abbiamo cuore di rinchiuderla in un manicomio"); l'amico Seth, medico di Cabot Cove (ah, no, questa è un'altra cosa) comunque l'amico medico c'è; il figlio di Laura un nullafacente che si gratta tutto il giorno nel suo ufficio; il poliziotto che prende immediatamente in antipatia le due protagoniste (eh beh, come dargli torto?) e altri personaggi di dubbia utilità.

Frasi famose

« Pensavamo stesse per piovere. »
(Rosemary dopo essere stata beccata a ficcanasare in una proprietà privata.)
« Ringraziamo Dio per gli alberi. »
(Tizio dopo essere sfuggito a ex-moglie omicida.)

Voci correlate