ENI

Da Nonciclopedia, l'enciclopedia destinata a un pubblico di soli adulti.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Template:Incostruzione


« Fornivo io gli ebrei ai nazisti. »
(Enrico Mattei, ex-presidente)

L'ENI (od anche Ente Nazionalista Idrocarbonai) è stata la più acerrima rivale della più famosa compagnia energetica mondiale della storia, conosciuta anche come Germania nazista. Alleata dell'Unione Sovietica, altra grande rivale, ha contribuito alla caduta di Berlino, del suo muro e al suicidio di Hitler, nonché alla nascita di associazioni come WWF e Greenpeace, i cui membri adesso hanno uno scopo nella vita.


Storia

Giorni or sono (circa cinque), un gruppo di ragazzi, che avevano appena mollato la scuola, si fecero venire in mente una goliardata: tentare di conquistare il mondo tramite l'intossicazione totale dei suoi abitanti. Per raggiungere tale scopo, idearono un sistema di diffusione di massa di gas, luce, acqua, medicine, merendine Fiesta (per chi ha problemi di vista), musica di Alex Britti e quant'altro da poter riutilizzare come energia, impiegandola in ogni suo utilizzo e favorendo, ad esempio, la prostituzione sulle strade o l'inquinamento dell'acquario di Genova. I loro buoni propositi vennero realizzati grazie alla vincita alla lotteria di circa $12,99 (come qualche ex-giornalista sfigato, corrotto e isterico avrebbe voluto), con cui poterono affittare la prima fabbrica-giocattolo costruita in autentici pezzi di Lego. In essa, cominciarono a produrre anzitutto gas, utilizzando vecchie carcasse di ebrei morti e peti sonori, successivamente passarono alla distribuzione dell'acqua, le cui bottiglie venivano tirate dietro ai passanti, per poi giungere infine alla fornitura di luce, per cui hanno dovuto rapire un paio di alieni e sequestrare le lucciole presenti all'interno dei parchi. Dalle quali però non si ottenne sufficiente luce, quindi si provò a bruciarle tutte ma fu decisamente una pessima idea.Allorché chiamarono quel geniaccio di Albert Einstein, il quale studiò per sette giorni e sette notti una soluzione, anche se divenne pazzo prima di trovare una soluzione e la cui pazzia portò alla scoperta della scissione dell'atomo. Gli anni passano, i nazisti muoiono, i sovietici si trasformano e la fabbrica si ingrandisce, venendo dotata di nuovi macchinari forniti dalla Faber-Castle. La produzione viene intensificata, gli alieni non vengono più rapiti e, per la prima volta, i fondatori non bruciano più le lucciole. Ad oggi, non si sa nulla dei loro attuali metodi di produzione, anche se gli ebrei hanno ricominciato a sparire... una coincidenza, senza ombra di dubbio.

Mascotte

La mascotte dell'ENI è un essere informe che si è creato da un ammasso di gas nelle tubature, dove vi erano un ragno e il cadavere di una pantegana spelacchiata. Non si sa come siano riusciti ad accoppiarsi, ma l'hanno fatto. Si narra che questo "coso" sia un genio: più volte ha dato dimostrazione di un'intelligenza superiore in confronto ad Einstein nel risolvere i problemi più disperati, come riparare vetro un vetro rotto o riparare un tubo che perde. Tale mostro d'ingegno è conosciuto anche come "uno kane a zei zampe".


Gerarchia

Come ogni buona dittatura che si rispetti, anche l'ENI ha i suoi gerarchi, il che le consentono di rapportarsi con altre compagnie e stati nel mondo commerciando i suoi prodotti in cambio di schiavi. La struttura gestionale della sopracitata azienda ha una caratteristica piramidale, quindi si può evincere che l'ENI è una compagnia schiavista e sfruttatrice. Ma vediamo nel dettaglio i ruoli di ognuno:

  • 1 schiavo: basta lui, non ne servono altri. L'azienda non ha abbastanza denaro per pagare lo stipendio ad uno schiavo che lavora gratis, quindi anche lui è a rischio. E a nero.
  • 2 capi-schiavo: uno comanda, l'altro pure. E lo schiavo si fa un mazzo tanto, così quando muore a causa dell'eccessiva fatica, può essere utilizzato per produrre energia. Un po' come facevano quei simpaticoni germanici.
  • 4 direttori dei lavori: loro decidono il da farsi, e non si scampa. Usano i capi-schiavo per rendere la vita un inferno al poveretto che, pur di portare i soldi a casa, ha dovuto perdere quel poco di dignità che gli rimaneva. Ah già, dimenticavo che lui non percepisce uno stipendio, e l'orario di lavoro è di 25 ore giornaliere...
  • 8 amministratori generali: gli amministratori generali sono gli unici tizi nell'azienda a non capire mai cosa succede o cosa si deve fare. E se improvvisano, potrebbero scatenare un secondo olocausto, o una guerra mondiale nucleare, o potrebbe far apparire i voti pro-Mario Monti alle ultime elezioni.
  • 16 megapresidenti onniscienti: guai a voi, anime prave, se provate a chiedere un solo misero giorno di permesso! Morireste invano! Essendo onniscienti, loro conoscono alla perfezione la tecnica del sacro colpo del battipanni percuotente, mossa estremamente letale se eseguita con motivazioni vlide.