Battaglia di Stalingrado: differenze tra le versioni

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Più tardi, Von Paulus dichiarerà: <<fu allora che compresi la sua genialità.>> <ref>F. von Paulus, "Lettere dal Gulag", 1947.</ref>
Più tardi, Von Paulus dichiarerà: <<fu allora che compresi la sua genialità.>> <ref>F. von Paulus, "Lettere dal Gulag", 1947.</ref>

La sesta armata stazionò circa sei mesi alle porte di Stalingrado senza mai accedervi. Questo perché avevano interpretato male il cartello "Benvenuti a Stalingrado", pensando che la traduzione corretta fosse "Bim bum bam".


== Diari ==
== Diari ==

Versione delle 23:24, 25 gen 2011

Avvertenza:
Questo articolo contiene dettagli che potrebbero rovinarti la "sorpresa", come per esempio il fatto che

Vincono i sovietici

жизни водки!!!☭
Beh, ormai che l'ho detto puoi anche leggere tutto...

Battaglia di Stalingrado
Parte della seconda guerra mondiale
File:Stalin, Mussolini e Hitler monumento.jpg
«Soldati! Osservate i vostri leader, si lamentano loro forse?»
Luogo: Stalingrado (Da qualche parte)
Inizio:

17 luglio 1942

Fine:

2 febbraio 1943

Esito:

Vittoria morale della Wehrmacht, vittoria materiale dell'Armata Rossa

Casus belli:

+=?

Fazioni in guerra

Cermania

Italia

Rummenia

Lungheria

Unione Sovietica

Unione Dietetica

Comandanti

Friedrich Paulus

Thor&Odino

Hermann Hoth

Topo gigio

Ivan Peribosky[1]

Sasha Vodka[2]

Generale Inverno

Josif Stalin[3]

« Conquisteremo qui, qui e qui! »
(Adolf Hitler mentre prende a manate una cartina della russia.)
« Non ritiratevi qui, qui e qui! »
(Josif Stalin usa lo stesso metodo.)
« Caro Babbo Natale, quest'anno come regalo mi piacerebbe tanto ricevere rinforzi aerei e Panzer di supporto. »
(Il generale Paulus vaneggia durante l'inverno russo.)
« Non preferireste una tazza di deliziosi cereali cheerios? »
(Propaganda tedesca mentre cerca di convincere i sovietici ad arrendersi)

Il termine Battaglia di Stalingrado si riferisce solitamente ad un sanguinoso torneo di scacchi tenutosi durante le Olimpiadi del 1942-1943 in Russia e che vide come protagonisti principali le armate naziste e sovietiche. Dopo un inizio tranquillo i generali dei rispettivi eserciti cominciarono a lanciarsi le pedine, le sedie e i tavoli, dando inizio ad una rissa da taverna che, com'è noto, causerà un milione e mezzo di morti.

Antefatto

Durante la Seconda guerra mondiale la Germania nazista portò a compimento con successo l'invasione della Russia comunista. Questo perché i tedeschi avevano bisogno di spazio per creare il più grande campo da golf mai visto, con un'ampiezza di circa 2500 km. Inoltre i russi, essendo bolscevichi, non avevano il diritto di possedere qualcosa, meno che mai la loro terra. Allo scoppio della guerra l'Armata rossa si fece trovare impreparata, e i sovietici tentarono di opporre resistenza scagliandosi contro il nemico con bestemmie e insulti.

L'avanzata tedesca tuttavia fu così fulminea che i soldati dislocati nelle linee difensive sovietiche si accorsero dell'avvenuta invasione solo quando cominciarono a circolare anche in Russia turisti che indossavano sandali e calzini.

Guerra lampo e terra bruciata

I tedeschi utilizzavano la tecnica della guerra lampo: questa consisteva nell'accendere e spegnere velocemente le luci allo scopo di confondere i nemici. Con questa geniale strategia conquistarono tutta l'Europa dalla Francia al Mar Baltico. I russi cominciarono così a posizionare degli specchi davanti al nemico, e con questa manovra riuscirono a rallentarli, fino a quando i tedeschi non iniziarono a sparare sugli specchi. L'esercito russo era in realtà disorganizzato e scarsamente equipaggiato, e la supremazia militare tedesca era evidente. Analizziamo brevemente l'arretratezza militare sovietica allo scoppio della guerra:

  • L'artiglieria era la stessa che centocinquanta anni prima aveva combattuto contro Napoleone
  • La contraerea consisteva nel lancio di pietre contro gli aerei tedeschi
  • Per contrastare l'avanzata dei temibili Panzer, i russi improvvisavano orrende danze popolari per spaventare il pilota
  • Non avendo ancora carri armati, i russi si affidavano a slitte trainate da cani

Per questi motivi decisero di usare la strategia della terra bruciata, così da evitare di combattere utilizzando i rottami arruginiti con cui Stalin tentava di difendere i confini. La terra bruciata consisteva nel dare fuoco ai caselli autostradali con il telepass, così da costringere i tedeschi a usare quelli a pedaggio e creare lunghe file di Panzer all'entrata delle autostrade, disordini e rallentamenti nelle linee di rifornimento.

Gli errori di Hitler

Con l'inverno alle porte e tutta la Russia occidentale conquistata, i vertici della Wehrmacht decisero che era il momento di consolidare le posizioni nelle retrovie e sferrare l'attacco finale per conquistare Mosca, ma quando Hitler venne a sapere da alcune spie infiltrate che la via per mosca era occupata soltanto da un gruppo di ballerini del teatro Bolshoi ubriachi, decise che forse era meglio puntare su un obbiettivo più semplice e difficilmente difendibile... Stalingrado.

---> Ti sarei grato se questo paragrafo lo facessi tu Asd <--- (il fatto che Hitler invece di puntare su Mosca pretende di conquistare Stalingrado ecc...)

La fortezza Stalingrado

La sesta armata

« Fai un salto, fanne un altro, fai una giravolta, falla un'altra volta, guarda in su, guarda in giù, dai un bacio a chi vuoi tu! »
(Hitler impartì precisi ordini alla sesta armata, furono loro a interpretarli male.)

La sesta armata era la punta di diamante di tutta la Whermacht: i suoi soldati erano un terribile incrocio tra Highlander, Terminator e il barone Birra. Nei progetti iniziali dei generali tedeschi questa armata avrebbe dovuto travolgere le linee difensive russe e conquistare Mosca, ma Hitler, per sorprendere il nemico, pensò bene di utilizzare la sesta armata per i seguenti scopi:

  • Arrivare in Mongolia per accertarsi se quest'ultima esistesse davvero e se i suoi abitanti fossero davvero affetti dalla sindrome di Down
  • Portare il caffé al fronte
  • Suonare tipiche canzoni prussiane per far sentire a casa i propri commilitoni
  • Spedirgli cartoline, un colbacco, caviale e vodka
  • Tornare in Mongolia per controllare se davvero in Mongolia non c'è il mare

Quando finalmente si decise di impiegare la sesta armata per scopi militari, non fu abbastanza chiaro nel definire gli obiettivi.

- Adolf Hitler: “Generale, le ordino di cavolfiorare la città di Mosca con un massiccio impiego di spray urticante. Si rechi dunque con il suo esercito nella provincia di Novgorod ed esegua un accerchiamento multiplo con doppio salto mortale. A questo punto, secondo i miei piani il nemico, spaventato e confuso, si arrenderà. Qualora non dovesse succedere, la nostra divisione di talpe corazzate provvederà a scavare delle gallerie tutt'intorno alla città per... anzi no, ho cambiato idea, torni indietro e invada Stalingrado. Ma lasci le armi e i Panzer a Mosca, così marcerete più velocemente... Tutto chiaro?”
- Friedrich von Paulus: “Mein Führer?”
- Adolf Hitler: “Paulus, non mi faccia perdere tempo che alle 14:00 comincia la partita.”
- Friedrich von Paulus: “Mein Führer, suggerisco di adottare un metodo più incisivo...”
- Adolf Hitler: “Paulus, razza di beduino mentecatto, non avrà mica paura di un manipolo di caprai strafatti di vodka?”
- Friedrich von Paulus: “Heil, Hitler!”

Più tardi, Von Paulus dichiarerà: <<fu allora che compresi la sua genialità.>> [4]

La sesta armata stazionò circa sei mesi alle porte di Stalingrado senza mai accedervi. Questo perché avevano interpretato male il cartello "Benvenuti a Stalingrado", pensando che la traduzione corretta fosse "Bim bum bam".

Diari

In questo paragrafo presentiamo in esclusiva due delle più toccanti e interessanti testimonianze della battaglia di Stalingrado. Questi due diari vennero ritrovati da tale Alexander Litvinenko, che decise di pubblicarli, ma morì avvelenato dalla notevole quantità di polonio 210 contenuto tra le pagine dei diari. Per fortuna i due testi finirono nelle giuste mani di due editori affetti da agorafobia, questo eroi dell'informazione sfidarono le sorti pubblicando i due volumi. Oggi non si hanno più notizie di questi due coraggiosi, sparirono dopo aver ricevuto dei biglietti omaggio per una vacanza tutto compreso a Cuba. Ma il mondo è pieno di martiri quindi "The show must go on!".


[Introduzione del crucco]


Qui c'è una cosa che va oltre la tua comprensione!!! non cliccare su modifica!!! No!!!! Ci hai uccisi tutti aaaaaaaaaaaaah!

!!!!!

Sto caricando i diari cameraden...
ATTENDI


Note

  1. ^ Fucilato
  2. ^ Fucilato
  3. ^ C'era con il cuore
  4. ^ F. von Paulus, "Lettere dal Gulag", 1947.

Immagini da usare

File:Stalingrad quadretto.jpg