Utente:Marco campa/Sandbox/Scuole Pastafariane: differenze tra le versioni

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**Cuscus finale: l'equivalente della ''Pappardellosa appendice''. Consente al Mostro di interagire col resto dell'Universo e oltre.
**Cuscus finale: l'equivalente della ''Pappardellosa appendice''. Consente al Mostro di interagire col resto dell'Universo e oltre.
*'''Spezie:''' la vera forza del mostro. Ad ogni spezia è associato un [[colore]], un numero e un elemento naturale. Tutti utilizzabili a piacimento dal Mostro, che così, cosa non meno importante delle altre, diventa anche molto più saporito.
*'''Spezie:''' la vera forza del mostro. Ad ogni spezia è associato un [[colore]], un numero e un elemento naturale. Tutti utilizzabili a piacimento dal Mostro, che così, cosa non meno importante delle altre, diventa anche molto più saporito.
*'''Verdure:''' ciò che permette al Prodigioso Spaghetto-Cuscus di vedere, pensare e sapere ogni cosa. Comprese quelle di cui [[a nessuno importa]].
*'''Verdure:''' ciò che permette al Prodigioso Spaghetto-Cuscus di vedere, pensare e sapere ogni cosa. Comprese quelle di cui [[a nessuno importa]].
Riguardo invece ai Comandamenti, questi non sono granché variati. A parte [[3|tre]] punti aggiuntivi:
*Ogni membro della Chiesa Ortodossa delle Spezie deve necessariamente conoscere e saper utilizzare almeno dieci spezie;
*Ogni membro, qualora si vestisse da pirata, deve modificare questo in modo che sembri Nordafricano o perlomeno [[Impero a Otto mani|Ottomano]];
*Mangiare con le mani non è considerato né peccaminoso né indecente. Purché il piatto e chi vi ha invitato ve lo permettano.
==Grande Circolo degli Otaku==
==Grande Circolo degli Otaku==
{{quote|Diventerò il re dei Pirati!|Motto della chiesa ortodossa degli Otaku}}
{{quote|Diventerò il re dei Pirati!|Motto della chiesa ortodossa degli Otaku}}

Versione delle 10:27, 22 lug 2011

Template:FSMApprova

« Qui ognuno può fare e pensare quel cazzo che gli pare, purché non faccia del male al prossimo. E ai pirati »
(Filosofia comunitaria pastafariana)

Pastafritti

Qualora tu non abbia la più pallida idea su ciò di cui si parla in questa voce, dovresti fare un salto qui.

Questo si può dire che sia la prima scuola Pastafariana italiana. Variante nata in provincia di Bolùgn', si ignora il pirata fondatore di questa scuola. D'altronde è già abbastanza strano che ci siano dei pirati nell'entroterra Emiliano. A tal proposito, notabile il fatto che il culto si rifaccia al Ramen giappocinese al posto dei più ovvi tortellini al brodo.
Invero, il culto dei testimoni di Ramen è tuttora una leggenda metropolitana circondato da un alone di mistero e da un po' di sudore. Le differenze col culto originale però non sarebbero molte, a parte qualche dogma:

  • Il Mostro degli Spaghetti volante ha un nome, e questo è Ramen;
  • Conoscere il nome di Ramen è un requisito per ottenere il Paradiso;
  • Gli spaghetti di cui Ramen è composto sono di Rame (da qui il nome);
  • Ramen creò prima il mondo, poi gli uomini, poi i pirati e infine Porretta affinché la invadessero;
  • Esiste una correlazione tra l'aumento delle filiali bancarie a Porretta (e in genere tutto l'Alto Reno) e la diminuzione dei ghiacciai sul Kilimangiaro;
  • Naruto è il profeta di Ramen;
  • Pronunciando il nome di Ramen al contrario è possibbile dare vita ad un Golem;
  • La teologia pneumatica si occupa degli angeli custodi della Michelin;
  • I seguaci di Ramen si chiamano "pastafritti";
  • Alla fine dei tempi verrà un mutoide da Bokassa III che dividerà i testimoni di Ramen e coloro che conoscono il Suo nome dalle altre creature;
  • Ogni settimana ha due venerdi, quando qualcuno non celebra uno di essi si dice: "gli manca un venerdi".

Scolapasti

Qualora tu non abbia la più pallida idea su ciò di cui si parla in questa voce, dovresti fare un salto qui.
« Der Fliegende Spaghetti Monster will[1] »
(Niko Alm su scolapasta in testa)

Scuola Austriaca nata da un tal Niko Alm, il quale s'è fatto fotografare su una patente spacciando lo scolapasta in testa come simbolo del FSM al posto del più ortodosso vestito da pirata[2].
ciò ha ovviamente portato a leggeri cambiamenti sul punto di vista teologico-filosofico-culinario nella dottrina originale™ di Henderson, a cominciare dalla considerazione degli scolapasta e delle pentole in generale.

Diventando dunque la pentola l'elemento di riconoscimento si è dato un significato a questo oggetto: Template:Quote2 Ne deriva che quindi:

  • Lo Scolapasta, e gli strumenti da cucina indossabili in generali, sono la divisa ufficiale scolapastiana;
  • Le cerimonie si svolgono tutte in una grande cucina, o al massimo in una cambusa;
  • Il piatto sacro sono gli Spaghetti alla Bismarck. Con o senza pancetta;
  • Birra doppia in paradiso, con crauti e Wiener Schnitzel a scelta;
  • Vestirsi da pirata va bene comunque, da cuochi bene, ma i pantaloni alla zuava e il cappelletto da alpino sono esagerati (oltre che da coglioni);
  • Evitare in ogni modo che la Germania riconquisti Vienna. Dopo un'altro boccale però.

Alcuni Teteski buontemponi hanno poi depennato l'ultimo Comandamento (o Condimento) e ne hanno aggiunto...:

  • Gli scolapastiani di alto rango si salutano con Heil Mein Chef!, Niko con Heil Chefkommandanten!;
  • Nonostante quello che potreste pensare, lo Jodel non è affatto incentivato. I Rammstein invece sì;
  • È vietato mangiare carne senza una buona birra. O perlomeno senza ruttare sonoramente.

Grande Chiesa della Meditazione, della Pace Interiore e tutte quelle robe lì

« Le ricette sono molto importanti, ma bisogna utilizzarle un po' ogni giorno: senza azione non ci sarà nessun cambiamento »
(Bodhswain Captaein Findus[3])

Scuola nata da tipi alquanto tranquilli in parti indefinite del mondo, questa corrente si dice abbia ispirato il buddhismo tibetano. Iniziato secondo il mito da pirati leggendari come Sao Feng, madama Ching e Sree Sumbhajeee (o perlomeno in una loro precedente vita), questa scuola si fregia di un sistema mitologico e filosofico talmente complicato e astruso che persino i suoi praticanti hanno bisogno di almeno un'ora di meditazione e 2 tazze di tè al giorno per riprendersi.

Le regole comunitarie sono abbastanza semplici, ma sono legati alla mitologia perciò verranno trattate in seguito. Per adesso sorbitevi questa breve storia della Grande Chiesa della Meditazione, della Pace Interiore e tutte quelle robe lì[4]: all'inizio della Creazione, quando Mosè e compagnia errante-alla-cazzo-di-cane-per-gli-oceani stavano sul loro bel serraglio, il Prodigioso Spaghetto per un po' di tempo si disinteressò di loro e si concentrò sulle alte montagne e sugli uomini-nani che aveva portare lì solo per curiosità[5] pensando:

« Allora, quelli là per ora sono apposto. Vediamo che posso fare con questi qui... »

Poi aggiunse tra se e se:

« Ideona! Ihihihihihihihihihihih... »

Così sbugerò quei poveri tizi dicendogli che discendevano dalla sacra unione tra un pirata e una scimmia. Oppure una marmotta. Una delle due. E aggiunse che prima di tutto questo casino il mondo era un gigantesco monte su un oceano sconfinato nel quale vivevano rispettivamente la sua figlia (o consorte) l'Invisibile Unicorno Rosa e il suo cagnetto Cthulhu.
Dopodiché, prosciugò l'acqua di troppo e aspettò leggendosi una rivista. Subito dopo aver sistemato la questione della Torre di Polpetta marce di Babele tornò su questo grande Monte, presumibilmente l'Himalaya e l'Everest e vide che questi poveri cristi s'erano procurati un capo. Dato che questo aveva bisogno di una mano, offrì a lui e ai suoi discendenti una comoda scala per raggiungerlo al Paradiso di Spogliarelliste e ricevere consiglio e passare a miglior vita senza dolore[citazione necessaria??]. Purtroppo la cosa durò fin'a quando un tale conosciuto ai posteri come Re dei Coglioni ruppe la scala. Allora il prodigioso Spaghetti per rimettere le cose in pari fece come fatto con Mosey: diede i comandamenti. ma stavolta tramite un baule dov'erano confusi tra un po' di ricette sfiziosa. Dato che costoro però non sapevano il piratesco (e come avrebbero potuto? Sono montanari...) fece arrivare degli uomini di mare ad aiutarli. Da allora la lingua sacra della Grande Chiesa della Meditazione e della Pace Interiore™[6] fu un misto tra l'Irlandese e l'Inglese con leggeri influssi spagnoli. Lingue dei migliori pirati universalmente riconosciuti.
Passano gli anni, e venne il giorno in cui Cthulhu si risvegliò e causò disastri ed epidemie. Dato che il PSV era sì uno stronzo ma non fino al punto da far venerare il proprio cane, fece nascere da un piatto di Ramen un tipetto chiamato in indiano lamyan-Sambhava. ma dato che non capiva che c'entrasse l'indiano in tutto ciò gli cambiò il nome in incarnazione-di-Sao Feng e lo spedì a spaghettate nel fondo schiena sul monte, dove quest'ultimo rimise apposto tutto e divenne anche re. Per essere sicuro che non facesse cazzate poi gli spedì come supporto un'altro pirata indiano dal nome impronunciabile. Questi qui fecero poi qualche miglioria alle regole della Grande Chiesa della Meditazione™[7] e decisero di fare una gara con i Discordianisti infiltrati: chi avrebbe vinto una gara di birra si sarebbe unito all'altro. Dato che i Discordianisti però facevano come cazzo gli pare, per principio, non si presentarono e i Pastafariani vinsero a tavolino. Dopo ciò, nascose le ricette tra i sassi, l'erba etc. etc. per evitare che qualche cretino le deturpasse. Per farlo, si servì dell'aiuto di un'altra incarnazione di un Pirata Nobile: madama Ching.

Oggi i membri di questa scuola sono divisi tra i monti più altri del mondo dove aspettano una pioggia di curry infuocato che porrà fine al mondo portando gli uomini al Paradiso di Spogliarelliste. Per poi rincominciare tutto d'accapo.

Differenze dottrinali

Queste sono le differenze apportate da Sao Feng ai Comandamenti:

  • Ogni membro della Grande Chiesa può aggiungere al proprio costume da pirata un Sari indiano o tibetano, purché una volta indossato cominci a salutare con un yargh-as-te! i suoi simili;
  • I membri di basso rango devono salutare quelli di alto rango con pace-e-birra!. Questi ultimi si devono rendere riconoscibili tramite un Sari sulla loro divisa;
  • Ripetizione di un mantra pastafariano ad ogni festa per almeno un minuto per chiunque ne avesse voglia;
  • Nessuna delle regole sopra è un obbligo né va eseguita in modo organizzato, in quanto ogni cosa apparentemente ordinata andando avanti genera caos.[8]

Riguardo ai mantra pastafariani, questi consistono nella ripetizione degli ingredienti di una ricetta a base di pasta sufficientemente buona da potersi definire sacra. I più bravi possono pure memorizzarsi la ricetta al completo. Ogni mantra deve iniziare con uno Yargh! più o meno riconoscibile: Template:Quote2 Template:Quote2 E così via...

Chiesa ortodossa delle Spezie

« Qui manca un pochino di... »
(membro della chiesa delle Spezie prima d'elencare ogni tipo di spezia esistente)

Variante africana della dottrina originale™ che in quanto tale ha sostituito la pasta di glutine al più leggero cous cous. Ma questa è la differenza minore: come deducibile dal nome infatti questa scuola ha fatto delle spezie il proprio stile di vita. Il requisito minimo per entrare in questa corrente di pensiero è conoscere il nome, le qualità e l'utilizzo di almeno una decina di spezie. Oltre che l'utilizzo frequente di queste perlomeno nelle cerimonie sacre.
In quanto in questa variante il Prodigioso Spaghetto ha radicalmente cambiato forma, anche la teologia basilare è radicalmente variata. Questa è la forma che i membri della Chiesa ortodossa delle spezie credono che abbia il FSM:

  • Cuscus vero e proprio: La parte del Mostro che gli permette di espandersi all'infinito, a costo di diversi in parti sempre più piccole. Ma rimanendo tale un ognuna di queste. Sì: è cervellotico. Questa parte è divisibile più in generale a seconda della distanza dal grumo centrale:
    • Cuscus centrale: ciò che da al Mostro la sua consistenza, è tenuto insieme dalla Volontà stessa dell'essere.
    • Cuscus laterale: permette al mostro di allungarsi e di sguisciare tra le pieghe spazio-temporali senza per questo dover distruggere il resto della Creazione. D'altronde sarebbe davvero da imbecilli farlo, cosa che il PSV è, ma non fino a quel punto.
    • Cuscus finale: l'equivalente della Pappardellosa appendice. Consente al Mostro di interagire col resto dell'Universo e oltre.
  • Spezie: la vera forza del mostro. Ad ogni spezia è associato un colore, un numero e un elemento naturale. Tutti utilizzabili a piacimento dal Mostro, che così, cosa non meno importante delle altre, diventa anche molto più saporito.
  • Verdure: ciò che permette al Prodigioso Spaghetto-Cuscus di vedere, pensare e sapere ogni cosa. Comprese quelle di cui a nessuno importa.

Riguardo invece ai Comandamenti, questi non sono granché variati. A parte tre punti aggiuntivi:

  • Ogni membro della Chiesa Ortodossa delle Spezie deve necessariamente conoscere e saper utilizzare almeno dieci spezie;
  • Ogni membro, qualora si vestisse da pirata, deve modificare questo in modo che sembri Nordafricano o perlomeno Ottomano;
  • Mangiare con le mani non è considerato né peccaminoso né indecente. Purché il piatto e chi vi ha invitato ve lo permettano.

Grande Circolo degli Otaku

« Diventerò il re dei Pirati! »
(Motto della chiesa ortodossa degli Otaku)
« Non siamo pirati: siamo dei semplici fattorini che ogni tanto si scontrano con la legge »
(Secondo motto)

Scuole più ortodosse

Chiesa delle linguine

Chiesa delle Pappardelle

Chiesa dei Cannelloni

Chiesa dei Tortellini

varie ed eventuali

Note

Template:Legginote

  1. ^ Il FSM lo vuole
  2. ^ Forse perché quest'ultimo era leggermente più scomodo...
  3. ^ Nostromo Capitan Findus
  4. ^ Che per comodità ora chiameremo semplicemente Grande Chiesa della meditazione e della Pace Interiore™...
  5. ^ Secondo alcuni questo fu il vero motivo del ritardo dell'approdo della nave
  6. ^ Che per comodità d'ora in poi chiameremo semplicemente Grande Chiesa della Meditazione™...
  7. ^ Che d'ora in poi per comodità non chiameremo affatto.
  8. ^ Osservazione gentilmente presa in prestito dai Discordianisti n.d.r.