La torre nera: differenze tra le versioni
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=== L'ultimo cavaliere === |
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Tutto ebbe inizio quando il [[pistolero]] Roland decise di seguire in una allegra scampagnata nel deserto l'[[uomo nero]], Walter per gli amici, per non bene precisati motivi. Malgrado abbia una fretta tremenda, Roland trova comunque il tempo di fermarsi in un paesello sperduto e [[scoparsi|scopare]] la barista, per poi massacrarla insieme al resto della popolazione. Nel suo viaggio incontra anche Jake, un dodicenne di [[New York]] a cui si [[pedofilia|affeziona molto]], così tanto che lo butta in un [[burrone|grande burro]] perchè rompeva<ref>Pretendeva addirittura di vivere!</ref>. |
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=== La chiavata dei tre === |
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Versione delle 22:06, 20 set 2010
La saga della Torre Nera scritta da Stephen King tra il 1982 e il 2004 è probabilmente l'opera di autoerotismo più colossale che l'uomo abbia mai realizzato[1]. L'epica trilogia in sette romanzi, due racconti e circa millemila spin-off[2] narra del viaggio del pistolero Roland McDonald e dei suoi compagni verso la Torre Nera, anche se nelle oltre 6000 pagine che compongono la serie non se ne capisce il motivo. All'interno della Torre Nera, Roland dovrà affrontare il suo più grande nemico: il terribile e diabolico Re Rosso, capo del Partito Comunista, che lo sfiderà al duello per eccellenza tra i pistoleri: sasso-carta-forbici, cosa che sfavorisce il nostro eroe[citazione necessaria] dato che è senza tre dita.
Trama
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Attenzione, da qui in poi questo articolo contiene spoiler. Una volta avevo un criceto di nome George che lesse la trama di "Bianca e Bernie nella terra dei Borghezio" prima di vedere il film e si suicidò. Quindi fate attenzione, non voglio avere altre morti pelose sulla coscienza. |
L'ultimo cavaliere
Tutto ebbe inizio quando il pistolero Roland decise di seguire in una allegra scampagnata nel deserto l'uomo nero, Walter per gli amici, per non bene precisati motivi. Malgrado abbia una fretta tremenda, Roland trova comunque il tempo di fermarsi in un paesello sperduto e scopare la barista, per poi massacrarla insieme al resto della popolazione. Nel suo viaggio incontra anche Jake, un dodicenne di New York a cui si affeziona molto, così tanto che lo butta in un grande burro perchè rompeva[3].
La chiavata dei tre
Note
- ^ Ma, al momento in cui si scrive, il ponte sullo stretto di Messina non è ancora stato realizzato
- ^ Stephen King non è mai stato molto ferrato in matematica: conosce i numeri solo fino a tre, perché il quattro lo ha sempre terrorizzato.
- ^ Pretendeva addirittura di vivere!
