Darksiders II: differenze tra le versioni

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{{Restauro|motivo=togliere orrori grammaticali, formattare, aggiungere immagini e togliere cazzate varie|firma={{utente:Gold snake/firma}} 18:00, lug 28, 2013 (CEST)}}


'''Darksiders 2: Morte Vive''' è un videogioco sviluppato dalla famosissima Vigil Games, creatrice di capolavori come il primo Darksiders e...c'era quello lì...ah no quello è della [[Ubisoft]]...coso, come si chiama...vabbè, anche solo il primo Darksiders non è cosa da poco, e pubblicato da THQ, che poi è fallita<ref>Un caso?</ref>.


== Gameplay ==


Il gioco prende meccaniche tipiche degli [[RPG]], <del>sputtanandosi compleamente</del> aggiungendo novità rispetto al capitolo precedente. C'è l'introduzione degli oggetti da raccogliere, ma uno più inutile dell'altro. Tra questi ci sono poi degli oggetti molto rari detti "posseduti" che possono essere potenziati distruggendo altri oggetti, ma tanto non ne troverete mai. È stato aggiunto un sistema di livellamento, con il bisogno di soli cento milioni di punti esperienza tra un livello e l'altro, contando il fatto che i nemici ne danno mediamente cinque, sette i boss.
{{Videogioco/Stile epilessia}}


Con l'aggiunta dei livelli non potevano non comparire delle abilità da sbloccare, per giustificare le ore perse a uccidere nemici e l'introduzione della barra della collera, che vi ritroverete sempre a zero.
Darksiders 2: Morte Vive<ref>Capito il gioco di parole? Divertente vero?</ref> è videogioco sviluppato dalla famosissima Vigil Games, creatrice di capolavori come il primo Darksiders e... ... ...hem... ... ...c'era quello lì... ... ...ah no quello è della [[Ubisoft]]... ... ...coso, come si chiama... ... ...vabbè anche solo il primo Darksiders non è cosa da poco, e publicato da THQ, che poi è fallita<ref>Un caso?</ref>.


== Trama ==
== Trama ==
{{Trama}}
In questo secondo capitolo impersoneremo il fratello metallaro di Guerra, Morte, che deve salvare suo fratello dopo quella [[marachella|Apocalisse]] che ha fatto sulla Terra. Per salvarlo deve arrivare all'Albero della Vita e far resuscitare l'umanità, ma Padre Corvo, colui che doveva portarcelo, gli regala un bellissimo tatuaggio verde fosforescente a forma di tumore e un vaffanculo spedendolo nelle Terre della Forgia, posto abitato da armadi alti sette metri e larghi quattro che, per qualche motivo, decidono di aiutarlo. Dopo aver riattaccato il gas e l'acqua calda alla loro città/tempio/forgia, Morte libera la strada per l'albero sconfiggendo un robot gigante di pietra che all'inizio doveva aiutarlo, ma che poi è stato corrotto e bla bla bla. Arrivato all'albero si scopre che tutto questo è stato inutile, visto che ora deve andare nel Regno dei Morti per trovare il Pozzo delle Anime. Dopo aver battuto il campione di un'arena, trovato tre servitori del re dei morti e essersi rotto le palle un bel po' ottiene l'accesso al pozzo delle anime e... scopre che anche tutto questo è stato inutile, visto che il fantasma del vecchio che aveva ucciso all'inizio del gioco gli dice che gli servono due chiavi per accedere al vero pozzo. Le chiavi sono una a Luce Perduta e una a Pietra Nera. A Luce Perduta viene spedito nella cittadella dove un Cupido obeso e pelato gli rivela che la chiave era in possesso fin dall'inizio del tipo che l'aveva mandato nella cittadella stessa. Morte, ormai stufo di tutte le prese per il culo, sbudella l'arconte e prende la prima chiave. Recupera anche la seconda a Pietra Nera, dopo essere tornato in dietro nel tempo e aver battuto Samael che aveva aiutato molto spontaneamente Guerra nel gioco precedente, e va al pozzo delle anime. Lì uccide suo fratello Absalom, la vera causa di tutto e si butta nel pozzo. Cosa avrà scelto, la salvezza di Guerra o dell'umanità? Lo saprete nel prossimo capitolo, perché avete giocato trenta ore e non avete concluso un cazzo.
{{Finetrama}}


Il gioco inizia con una premessa: anticamente vennero creati, senza motivo, una razza chiamata Nephilim, e sempre senza motivo questa razza viene decimata da quattro dei loro simili, guarda caso proprio Guerra, Morte, Furia e Conflitto. Tale premessa si rivela pressoché inutile al fine della trama che segue.
== Gameplay ==
Il gameplay è [[plagio|molto innovativo]], soprattutto nelle [[God of War|fasi di combattimento]], quando [[Prince of Persia|ci si sposta nel mondo di gioco]] e [[The Legend of Zelda|negli enigmi]], sempre originali e molto complicati<ref>Cazzata!</ref>.


In questo secondo capitolo che si svolge parallelamente al primo impersoneremo Morte, che lascia temporaneamente la tourné con gli [[Slipknot]] per salvare il fratello [[Guerra]] e si reca all'Albero della Vita per interpellare Padre Corvo, il vecchio piccionaio che abita lì. Quest'ultimo, risentito col Cavaliere Pallido perché anni prima gli aveva rifilato un ciondolo posseduto scadente gli restituisce la patacca, e le anime dei Nephilim massacrati rinchiuse in essa si appiccicano addosso a Morte, lasciandogli un persistente fetore. In tutta risposta Morte gli falcia il culo e il piccionaio con le sue ultime forze gli affibbia un corvo stalker di nome Polvere e lo spedisce nelle Terre della Forgia, abitate dai Creatori, tizi alti sette metri e larghi quattro che, per qualche motivo, decidono di aiutare Morte.
Il gioco prende meccaniche tipiche degli [[RPG]], {{s|sputtanandosi compleamente}} aggiungendo novità rispetto al capitolo precedente. C'è l'introduzione degli oggetti da raccogliere, ma uno più inutile dell'altro, visto che ne troveremo qualcosa decente all'inizio e poi solo spazzatura per il resto del gioco. Tra questi ci sono poi degli oggetti molto rari detti "posseduti" che possono essere potenziati distruggendo altri oggetti, ma tanto non ne troverai mai. È stato aggiunto un sistema di livellamento, con il bisogno di soli millemila punti esperienza tra un livello e l'altro, contando il fatto che i nemici ne danno mediamente cinque, sette i boss.


Dopo aver riattaccato il [[gas]] e l'acqua calda alla loro città/tempio/forgia, Morte libera la strada per l'Albero sconfiggendo un robot gigante di pietra che all'inizio doveva aiutarlo ma che, essendo stato in disuso per troppo tempo, da di matto e malmena tutti quelli che gli si parano davanti. Arrivato all'Albero, Morte trova un rivenditore ambulante di nome Ostegoth, che gli fa notare che tutto il casino fatto prima non è servito a un cazzo visto che l'Albero può essere aperto solo con le apposite chiavi, quindi Morte prosegue nel Regno dei Morti per trovare il Pozzo delle [[Anime]], che gli servirà per raggiungere Guerra. Giunto nel regno, Morte sale a bordo di una nave<ref>Che vola.</ref> che passava di li per caso, in cerca del tizio che dirige la baracca, il Signore delle Ossa. Tuttavia la sua segretaria, il Cancelliere, decide di fissargli un appuntamento solo se Morte disinfesta l'Arena Dorata, trova tre servitori assenteisti, compila la dichiarazione dei redditi e porta fuori la spazzatura. Morte fa quanto richiesto e il Signore delle Ossa gli apre l'accesso al Pozzo delle Anime. Anche stavolta però tutto quel che ha fatto non è servito a un cazzo: il [[fantasma]] del piccionaio lo informa che gli servono due chiavi per accedere al Pozzo, che si trovano rispettivamente una nel Paradiso e una da qualche parte all'Inferno.
Con l'aggiunta dei livelli non potevano non essere aggiunte delle abilità da sbloccare, per giustificare le ore perse a uccidere nemici e l'introduzione della barra della collera, che ti ritroverai sempre a zero.


Morte va a Luce Perduta, nel paradiso, dove un angelo, L'Arconte, dice a Morte che la chiave è dispersa e gli chiede di andare sulla terra a prendergli una bacchetta magica cosicché possa aiutarlo. Morte va allora sulla terra dove Uriel, la stronza pennuta che voleva accoppare suo fratello, gli chiede a sua volta di aiutarlo ad accoppare degli angeli impazziti. Morte accetta senza remore, recupera la bacchetta e torna a luce perduta dove Jermahea, un [[Ciccio Bastardo]] alato, gli rivela che la chiave è sempre stata in possesso dell'Arconte. Morte, ormai stufo di queste continue prese per il culo, spenna l'Arconte, ci fa un brodo di pollo e prende la prima chiave. Il Cavaliere Pallido si dirige alla volta di Pietra Nera, nell'Inferno, in cerca di Samael, in possesso della seconda chiave. Tuttavia in casa trova solo la sua [[Milf]], Lilith, che gli consiglia di andare il dietro nel tempo, accoppare tutti quelli che ci trova e parlare con Samael, e ricordarsi di lavarsi i denti prima di andare a letto. Morte fa per l'ennesima volta come suggerito, va in dietro nel tempo e trova Samael, che da affettuoso patrigno qual è cerca prima di ucciderlo e poi gli da la chiave.
== Abilità e gadgets ==
Visto che nel corso dell'avventura Morte non potrebbe fare niente da solo, molti degli enigmi richiedo abilità e oggetti specifici:
*'''Redenzione''': come Guerra nel primo aveva Misericordia, Morte ha Redenzione. Arma uguale in tutto, tranne per il fatto che ha un rateo più lento e un caricatore limitato, utile al massimo contro le zanzare in astate<ref>per schiacciarle però</ref>.
*'''Forma Mietitore''': presente la [[Morte]] nell'immaginario collettivo? Un essere incappucciato con una falce in mano? Potrete esserlo anche voi, ma per mezzo petosecondo, non avendo neanche il tempo di vedere l'animazione di quando si trasforma. Inutile dire che il tempo per riempire la barra del Mietitore ci vuole una settimana e mezzo.
*'''Presa Mortale''': da un'abilità chiamata "Presa Mortale" ci si aspetta il potere di distruggere interi eserciti, ma invece ci si ritrova con un cazzo di rampino che serve per salire su due muri o a far risparmiare fatica ai nemici attirandoli a noi e così farci uccidere prima.
*'''Interdizione''': forse l'abilità più inutile del gioco, consente di evocare due coglioni utili solo per aprire le porte, visto che nel combattimento sono utili al massimo come esche, e sono scarsi anche in questo.
*'''Divisione dell'Anima''': potenziamento dell'Interdizione, permette di creare due cloni di Morte e mette al suo posto una statua della Forma Mietitore<ref>almeno qualche volta nel gioco la potrai vedere</ref>.
*'''Accesso al Vuoto''': la solita arma riciclata da [[Portal]], che consente di creare portali. Molto utile quando non si trova parcheggio e ci sono i vigili.
*'''Accesso al Tempo''': potenziamento dell'Accesso al Vuoto, che permette di creare portali per tornare indietro nel tempo, quando eravamo giovani e avevamo ancora tutti i capelli<ref>bei tempi!</ref>.


Finalmente, Morte giunge all'Albero della Vita e lo apre e si accorge che il tubo di scarico è intasato dalle anime dei Nephilim; tra queste spunta fuori suo fratello Absalom, che non ha preso bene il suo sterminio e quello dei suoi fratelli, e attacca Morte. Alla fine quest'ultimo ha la maglio, riaccoppa il fratello e decide di ricreare l'umanità, quindi si toglie la maschera e raggiunge Guerra e gli altri gettandosi nel Pozzo delle Anime, arrivando giusto in tempo con la sua band per il Rock Am Ring Festival.
Bisogna anche citare le abilità della collera, che vanno da far drogare morte e renderlo più veloce, a evocare un paio di piccioni che al massimo cagano sullo auto dei nemici.


== Personaggi ==
== Personaggi ==
'''Morte''': il cavaliere pallido, colui che prende la vita dagli esseri viventi, ma che accetta senza reagire gli ordini del primo demone che incontra, facendo così una figura da sottomesso rispetto al fratello Guerra. Rispetto al fratello è anche meno forte. visto che evoca due braccia anche per aprire un semplice baule<ref>che sfigato!</ref>.


;[[Slipknot|Mick Thomson]], in arte Morte
'''Polvere''': l'animale da compagnia di Morte, che in teoria dovrebbe consigliare la strada al giocatore, ma in pratica non fa un cazzo ed è completamente inutile, anche ai fini della trama.


Detto anche il "Cavaliere Pallido" per la sua riluttanza ad abbronzare la sua pelle violacea, Morte è l'omonimo Cavaliere dell'Apocalisse ed il chitarrista di una band dubbiosamente [[Metal]], che non credendo alle accuse mosse contro il fratello Guerra decide di indagare sull'inghippo.
'''Disperazione''': l'infernale cavalcatura di Morte, che dovrebbe sembrare una bestia nata dalla parte più profondi degli Inferi, ma in realtà sembra più un cavallo malnutrito e che non viene lavato da anni.


;Padre Corvo
'''Padre Corvo''': un pensionato che invece di giocare a bocce, deve custodire i segreti dell'universo. Poi dicono che i giovani non trovano lavoro.


Detto anche il ''Custode dei Segreti''<ref>Che sovente spiffera a chiunque.</ref>, Padre Corvo è un vecchio pensionato che passa le sue giornate a fare da trespolo ai piccioni e a parlare da solo fino al giorno in cui s'imbatte in Morte, che lo fa a fette per la sua scarsa simpatia.
'''Il Creatore''': un incrocio da [[Gandalf]] e un culturista, il capo degli armadi a due ante che abitano le Terre della Forgia. Lui dice che sono stati loro a creare tutto l'universo, ma in realtà è solo uno stupido eretico, visto che è solo uno il [[Mostro degli Spaghetti Volante|Dio nostro creatore]].


== Arsenale ==
'''Vulgrim''': il caro e vecchio Vulgrim, qui ancora più bastardo che nel capitolo precedente, visto che vendo solo delle scatole a sorpresa e un oggetto per togliere tutte le abilità.


*'''Redenzione:''' come Guerra nel primo aveva Misericordia, Morte ha Redenzione. Arma uguale in tutto, tranne per il fatto che ha un rateo più lento e un caricatore limitato, utile al massimo contro le zanzare in estate.
'''Absalom''': il primo della stirpe dei Nephilim, che viene brutalmente trucidato da Morte e che è tornato per la vendetta, ma che lo sbudella un'altra volta. L'avrà imparata la lezione?
*'''Forma Mietitore:''' presente la [[Morte]] nell'immaginario collettivo? Potrete esserlo anche voi, ma per mezzo petosecondo, neanche il tempo di vedere l'animazione di quando si trasforma. Inutile dire per riempire la barra del Mietitore ci vuole una settimana e mezzo.
*'''Presa Mortale:''' da un'abilità chiamata "Presa Mortale" ci si aspetta, appunto, una presa mortale. Invece ci si ritrova con un cazzo di rampino che serve per salire su due muri o attirare a i nemici, risparmiando loro la fatica di venirvi a uccidere con le proprie gambe.
*'''Accesso al Vuoto:''' la solita arma riciclata da [[Portal]], che consente di varchi. Molto utile quando non si trova parcheggio e ci sono i vigili.
*'''Accesso al Tempo:''' potenziamento dell'Accesso al Vuoto, che permette di creare portali per tornare indietro nel tempo, quando eravamo giovani e avevamo ancora tutti i [[capelli]].


== Note ==
'''Ostegoth''': una capra fattona che non fa altro che fumare il [[bong]] e cercare di rifilare la sua spazzatura a Morte. Però ti pagherà se gli porti delle antiche reliquie, cosa che è considerata un reato in molti paesi.


{{note|2}}
'''Il Signore delle Ossa''': il capo della terra dei non morti, che fa il figo e riceve ospiti solo se di un certo calibro.


{{Portali|Videogiochi}}
'''Uriel''': l'angelo che cerca di uccidere Guerra dall'inizio alla fine del gioco, e che qui chiede aiuto a Morte perché gli angeli non sanno fare un cazzo.
[[Categoria:Videogiochi che tua nonna non approverebbe]]


[[pt:Darksiders II]]
'''L'Arconte''': un angelo che comanda Luce Perduta, che viene sopraffatto dalla corruzione e diventa cattivo, brutta storia per un angelo.

'''Lilith''': la cosa che mancava nel gioco, la figa. Peccato che è la madre di tutti i Nephilim, e a Morte non piace l'[[incesto]].

'''Samael''': l'unico essere con un minimo di bontà nel gioco<ref>bisogna ricordare che è il capo dei demoni</ref>, che viene trucidato da Morte anche se non ha fatto niente.

'''Tizio finale misterioso''': essere che punisce analmente Lilith perché Morte non ha fatto tornare in vita i Nephilim, messo perché altimanti nessuno avrebbe comprato un altro seguito.

== Note ==
{{legginote}}
{{note|2}}

Versione attuale delle 14:14, 12 dic 2020

Darksiders 2: Morte Vive è un videogioco sviluppato dalla famosissima Vigil Games, creatrice di capolavori come il primo Darksiders e...c'era quello lì...ah no quello è della Ubisoft...coso, come si chiama...vabbè, anche solo il primo Darksiders non è cosa da poco, e pubblicato da THQ, che poi è fallita[1].

Gameplay

Il gioco prende meccaniche tipiche degli RPG, sputtanandosi compleamente aggiungendo novità rispetto al capitolo precedente. C'è l'introduzione degli oggetti da raccogliere, ma uno più inutile dell'altro. Tra questi ci sono poi degli oggetti molto rari detti "posseduti" che possono essere potenziati distruggendo altri oggetti, ma tanto non ne troverete mai. È stato aggiunto un sistema di livellamento, con il bisogno di soli cento milioni di punti esperienza tra un livello e l'altro, contando il fatto che i nemici ne danno mediamente cinque, sette i boss.

Con l'aggiunta dei livelli non potevano non comparire delle abilità da sbloccare, per giustificare le ore perse a uccidere nemici e l'introduzione della barra della collera, che vi ritroverete sempre a zero.

Trama

Il gioco inizia con una premessa: anticamente vennero creati, senza motivo, una razza chiamata Nephilim, e sempre senza motivo questa razza viene decimata da quattro dei loro simili, guarda caso proprio Guerra, Morte, Furia e Conflitto. Tale premessa si rivela pressoché inutile al fine della trama che segue.

In questo secondo capitolo che si svolge parallelamente al primo impersoneremo Morte, che lascia temporaneamente la tourné con gli Slipknot per salvare il fratello Guerra e si reca all'Albero della Vita per interpellare Padre Corvo, il vecchio piccionaio che abita lì. Quest'ultimo, risentito col Cavaliere Pallido perché anni prima gli aveva rifilato un ciondolo posseduto scadente gli restituisce la patacca, e le anime dei Nephilim massacrati rinchiuse in essa si appiccicano addosso a Morte, lasciandogli un persistente fetore. In tutta risposta Morte gli falcia il culo e il piccionaio con le sue ultime forze gli affibbia un corvo stalker di nome Polvere e lo spedisce nelle Terre della Forgia, abitate dai Creatori, tizi alti sette metri e larghi quattro che, per qualche motivo, decidono di aiutare Morte.

Dopo aver riattaccato il gas e l'acqua calda alla loro città/tempio/forgia, Morte libera la strada per l'Albero sconfiggendo un robot gigante di pietra che all'inizio doveva aiutarlo ma che, essendo stato in disuso per troppo tempo, da di matto e malmena tutti quelli che gli si parano davanti. Arrivato all'Albero, Morte trova un rivenditore ambulante di nome Ostegoth, che gli fa notare che tutto il casino fatto prima non è servito a un cazzo visto che l'Albero può essere aperto solo con le apposite chiavi, quindi Morte prosegue nel Regno dei Morti per trovare il Pozzo delle Anime, che gli servirà per raggiungere Guerra. Giunto nel regno, Morte sale a bordo di una nave[2] che passava di li per caso, in cerca del tizio che dirige la baracca, il Signore delle Ossa. Tuttavia la sua segretaria, il Cancelliere, decide di fissargli un appuntamento solo se Morte disinfesta l'Arena Dorata, trova tre servitori assenteisti, compila la dichiarazione dei redditi e porta fuori la spazzatura. Morte fa quanto richiesto e il Signore delle Ossa gli apre l'accesso al Pozzo delle Anime. Anche stavolta però tutto quel che ha fatto non è servito a un cazzo: il fantasma del piccionaio lo informa che gli servono due chiavi per accedere al Pozzo, che si trovano rispettivamente una nel Paradiso e una da qualche parte all'Inferno.

Morte va a Luce Perduta, nel paradiso, dove un angelo, L'Arconte, dice a Morte che la chiave è dispersa e gli chiede di andare sulla terra a prendergli una bacchetta magica cosicché possa aiutarlo. Morte va allora sulla terra dove Uriel, la stronza pennuta che voleva accoppare suo fratello, gli chiede a sua volta di aiutarlo ad accoppare degli angeli impazziti. Morte accetta senza remore, recupera la bacchetta e torna a luce perduta dove Jermahea, un Ciccio Bastardo alato, gli rivela che la chiave è sempre stata in possesso dell'Arconte. Morte, ormai stufo di queste continue prese per il culo, spenna l'Arconte, ci fa un brodo di pollo e prende la prima chiave. Il Cavaliere Pallido si dirige alla volta di Pietra Nera, nell'Inferno, in cerca di Samael, in possesso della seconda chiave. Tuttavia in casa trova solo la sua Milf, Lilith, che gli consiglia di andare il dietro nel tempo, accoppare tutti quelli che ci trova e parlare con Samael, e ricordarsi di lavarsi i denti prima di andare a letto. Morte fa per l'ennesima volta come suggerito, va in dietro nel tempo e trova Samael, che da affettuoso patrigno qual è cerca prima di ucciderlo e poi gli da la chiave.

Finalmente, Morte giunge all'Albero della Vita e lo apre e si accorge che il tubo di scarico è intasato dalle anime dei Nephilim; tra queste spunta fuori suo fratello Absalom, che non ha preso bene il suo sterminio e quello dei suoi fratelli, e attacca Morte. Alla fine quest'ultimo ha la maglio, riaccoppa il fratello e decide di ricreare l'umanità, quindi si toglie la maschera e raggiunge Guerra e gli altri gettandosi nel Pozzo delle Anime, arrivando giusto in tempo con la sua band per il Rock Am Ring Festival.

Personaggi

Mick Thomson, in arte Morte

Detto anche il "Cavaliere Pallido" per la sua riluttanza ad abbronzare la sua pelle violacea, Morte è l'omonimo Cavaliere dell'Apocalisse ed il chitarrista di una band dubbiosamente Metal, che non credendo alle accuse mosse contro il fratello Guerra decide di indagare sull'inghippo.

Padre Corvo

Detto anche il Custode dei Segreti[3], Padre Corvo è un vecchio pensionato che passa le sue giornate a fare da trespolo ai piccioni e a parlare da solo fino al giorno in cui s'imbatte in Morte, che lo fa a fette per la sua scarsa simpatia.

Arsenale

  • Redenzione: come Guerra nel primo aveva Misericordia, Morte ha Redenzione. Arma uguale in tutto, tranne per il fatto che ha un rateo più lento e un caricatore limitato, utile al massimo contro le zanzare in estate.
  • Forma Mietitore: presente la Morte nell'immaginario collettivo? Potrete esserlo anche voi, ma per mezzo petosecondo, neanche il tempo di vedere l'animazione di quando si trasforma. Inutile dire per riempire la barra del Mietitore ci vuole una settimana e mezzo.
  • Presa Mortale: da un'abilità chiamata "Presa Mortale" ci si aspetta, appunto, una presa mortale. Invece ci si ritrova con un cazzo di rampino che serve per salire su due muri o attirare a sé i nemici, risparmiando loro la fatica di venirvi a uccidere con le proprie gambe.
  • Accesso al Vuoto: la solita arma riciclata da Portal, che consente di varchi. Molto utile quando non si trova parcheggio e ci sono i vigili.
  • Accesso al Tempo: potenziamento dell'Accesso al Vuoto, che permette di creare portali per tornare indietro nel tempo, quando eravamo giovani e avevamo ancora tutti i capelli.

Note

  1. ^ Un caso?
  2. ^ Che vola.
  3. ^ Che sovente spiffera a chiunque.