Città Laggiù
| "Carica a bastoni!" (Motto) | |
| Posizione geografica | fantabosco |
| Anno di fondazione | 2003 |
| Abitanti | 69 |
| Etnia principale | elfi tossicodipendenti |
| Lingua | italiano, dialetto napoletano |
| Sistema di governo | comunisti incestuosi |
| Moneta | lillire |
| Attività principale | somministrazione di alcolici ai minori, assunzione di droghe pesanti e gioco d'azzardo domenicale |
| Patrono | tonio cartonio |
| Gemellaggio | nassiriya |
cittàlaggiù è un centro abitato della regione del fantabosco.
la città presenta altissimi tassi di inquinamento da polveri sottili e raggi gamma emanati dai giacimenti di blumele[1] presenti nei dintorni del centro abitato, l'amministrazione del fantabosco reputa che l'aria e l'acqua della città siano entrambe pulitissime e sicure, nonostante un feto su 3 sia malformato prima del 5⁰ mese di gravidanza.
un'indagine recente dimostra che tutti gli abitanti soffrono di tumore al colon e seguente occousione intestinale, dalla quale creano pratiche autoerotiche estreme praticate su base quotidiana.
storia antica (prima del 1970)
il centro abitato ha origini puramente industriali, infatti, prima della riqualificazione a scopo abitativo[2] cittàlaggiù era un agglomerato di industrie siderurgiche, impianti chimici e fabbriche di sigarette winston.
questa fase industriale è durata circa 6 mesi, nonostante l'aspettativa di soli 12 giorni a causa delle nuove normative per la salvaguardia dell'ambiente e l'attenzione locale attirata dalla strage di capaci, accaduta di recente rispetto alla fondazione.
la chiusura delle fabbriche è stata attuata dalla guardia di finanza alla ricerca dell'ex magnate di petrolio e trafficante di esseri umani milo cotogno
durante la fase di chiusura si è scoperto che le industrie presenti non producevano nulla, ma anzi, si impegnavano nella creazione di scarti chimici per inquinare il terrritorio, al fine di fargli perdere il suo valore monetario e rivenderlo a nani albini originari della città di lignano sabbiadoro.
dopo la chiusura delle industrie il terreno è stato sequestrato dalla polizia di stato ma rivenduto lo stesso ai nani per un prezzo di 240 mila euro, la vendita è stata ostacolata dal fatto che i nani parlavano con un miscuglio di accenti meridionali, provavano continuamente ad invitare il negoziatore della polizia in una ammucchiata tra operai edili omosessuali e soprattutto avessero utilizzato come valuta il franco cfp[3].
i nani hanno giustificato questa scelta dicendo:
"preferiamo queste banconote perché sono carine"
la vendita è stata attuata a tutte le condizioni, già... tutte
il passaggio di proprietà ai nani fu, secondo molti, fu il periodo d'oro di cittàlaggiù, infatti grandi strade pulite e illuminate da lampioni eleganti collegavano ville lussuosissime, con vista sui verdeggianti pini della foresta, illuminata da un sole sempre splendente in un cielo limpido, senza nuvole di pioggia e con una costante brezza che portava il profumo del mare tra le vie della città.
prima della fondazione (1998)
presto, però arrivò in città un certo tonio cartonio, che aprì un bar dal menù discutibile[4] per cui gli abitanti andavano pazzi.
14 ore dopo l'apertura del bar la città era stata rovinata e vandalizzata in ogni angolo, le strade adesso erano piene di immondizia e buche, le villette, singole e ordinate, erano state trasformate in grossi palazzi di forma fallica da un gruppo di streghe sulla sessantina con passioni zoofile per cavalli di taglia media e piccola.
la città diventò quindi un vero e proprio inferno, costellato da barboni ubriachi e strafatti in preda a massicce overdosi di blumele.
furono necessarie 4 settimane per fare in modo che la popolazione si riprendesse dall'apertura del bar, questa fase di ripresa fu molto dura, infatti si stima che il 34% della popolazione morì per overdose e il 69% dei bambini sotto i 13 anni iniziò a mostrare i sintomi dell'epatite B dopo aver consumato il cibo del bar.
tempo dopo la ripresa, i nani tornarono a cittàlaggiù, dopo un lungo soggiorno in un bordello per furry a saint-tropez.
i nani rimasero stupefatti dalla comunità che si era creata, dalle grandi case che riempivano i bordi delle strade e dal fatto che ora il comune di cittàlaggiù fosse quello con più tossicodipendenti in italia.
il massacro elfico (2000)
visti il degrado, la povertà e l'abuso di droghe i nani mobilitarono un piccolo esercito popolare con il compito di assassinare tonio cartonio, al fine di far chiudere il bar e porre fine al disastro causato da esso.
la sera del 30 dicembre 2001 l'esercito popolare posizionò 4 cariche esplosive nel locale di tonio, la prima nel sentiero per l'ingresso, la seconda dietro il bancone, la terza nel bagno delle donne e la quarta nel laboratorio della metanfetamina.
l'esplosione delle cariche sarebbe dovuta avvenire alle ore 1:45 del 31 dicembre, ma a causa dell'eiaculazione di un soldato su un cavo di rame scoperto, la carica numero 1 scoppiò improvvisamente, causando una reazione a catena che avrebbe fatto esplodere il locale nei successivi 195 secondi.
l'esplosione numero 4 fu enorme e rilasciò nell'aria una quantità enorme di cristalli di metanfetamina, che dopo poco iniziarono a piovere sulla città a velocità estrema, distruggendo macchine, edifici e addirittur persone.
ci furono 420 morti e circa 690 feriti
viene incolpato tonio
tonio è ora ricercato per crimini di guerra insieme a massimo bossetti
lo stato di emergenza (2001)
in seguito ai fatti del massacro elfico viene proclamato lo stato di emergenza e viene eletto il primo sindaco di cittàlaggiù
inizialmente viene eletta come sindaco, strega salamandra
strega salamandra viene però assassinata nel mese di agosto per aver raddoppiato le tasse allo stadio di cittàlaggiù, impedendo lo svolgimento regolare della partita del cuore.
il giorno 11 settembre 2001, esattamente 1 minuto dopo gli avvenimenti in America, appare da uno scantinato osama bin laden nudo, con un giovane uomo di bell'aspetto, sulla trentina, di nome lupo lucio.
lupo lucio dopo essere uscito dallo scantinato saluta osama, che torna in cantina. il lupo entra poi in comune dicendo che vorrebbe essere il nuovo sindaco.
il governo di lupo lucio (2001-2009)
lupo lucio viene eletto sindaco nel novembre 2001, da subito inizia a ricostruire le parti di città rovinate e risarcisce le famiglie delle vittime con sofficini e profilattici bucati
in 13 mesi la città torna al suo splendore originale e lupo lucio diventa un eroe
nel 2003 lupo lucio fa assassinare in nani per essere proprietario legale del terreno di città laggiù e far riconoscere il comune ufficialmente.
nell'ottobre 2006, lupo lucio scopre di soffrire di AIDS, per questo decide di soddisfare i suoi desideri erotici in un luogo segreto ubicato nel fantabosco, lontano da sguardi indiscreti e dal geloso osama, suo ex impavido e focoso.
nel 2007 iniziano i progetti per la costruzione del paradiso di lupo lucio, che non se la sta cavando molto bene, infatti a marzo viene colpito da un infarto stroncante, questo richiederà l'installazione di un peacemaker, programmato a ritmo di dance anni 90 dal prestigioso salvatore aranzulla.
alla fine del 2008 il paradiso sessuale di lupo lucio è completo e pronto ad orge senza precedenti, per questo lupo lucio, nella notte del 2 gennaio 2009, fa annunciare la sua morte in diretta nazionale su rai yoyo.
l'incidente della segretaria (2009)
durante la diretta per l'annuncio della morte di lupo lucio, la linea si interrompe e al posto che mostrare il discorso di strega varana, le telecamere tornano a trasmettere i fatti che stanno accadendo nello studio, ovvero una segretaria che viene penetrata da lupo lucio e tonio cartonio, proprio dentro al paradiso di lupo, rivelando l'ubicazione del luogo tra un gemito e l'altro.
la migrazione di massa (2009-2010)
in seguito all'incidente televisivo centinaia di persone vogliose lasciano figli, mogli, mariti, cose e case per scappare nel fantabosco.
si registra che solo nel 2010 siano scappate 3541 persone per rifugiarsi nel fantabosco.
alcune voci narrano che nell'aprile 2010 abbia riaperto il bar di tonio cartonio, ora gestito da milo cotogno, evaso di prigione in seguito al dramma della fabbrica, insieme a francesco schettino
la situazione moderna (2011-presente)
attualmente nel fantabosco ci sono molti più abitanti che nella città, dove ormai vivono solo suore e il cognato di peppe fetish, impegnato in un matrimonio poligamo con andrea diprè e la sorella gemella di barbara d'urso