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== Biografia ==
== Biografia ==


Nata in una famiglia di operai del [[Regno sardo-piemontese]], la piccola Elsa racchiude in sè le attitudini e le particolarità tipiche della [[Savoia|casa regnante]] sua conterranea: [[Dittatura|carattere risoluto]], [[Fascismo|aria di superiorità]], [[Vittorio Sgarbi|poca o nulla simpatia per la diplomazia]], [[tirchio|innato senso del risparmio (proprio)]] e [[Tasse|prosciugamento delle risorse (altrui)]] per finalità progressiste. Studia pendolareggiando sui [[treno|treni]] che la conducono, rigorosamente all'alba, a [[Torino]]. Nella locale [[università]] si distingue per secchionaggine, tanto da assumere l'incarico di professore ordinario di [[Economia]] politica prima del conseguimento della [[laurea]]; fa sue senza colpo ferire le cattedre di Macroeconomia ed Economia del risparmio, della previdenza e dei fondi pensione. Per facilitare gli studenti tiene le sue lezioni in [[lingua inglese]]. Ed avrebbe continuato per un pezzo a segare matricole imbranate, se nel frattempo il [[Governo Precedente|precedente governo]] non avesse inaspettatamente suonato la sveglia agli Italiani, uscendo di scena con un impareggiabile colpo di stile.
Nata in una famiglia di operai del [[Regno sardo-piemontese]], la piccola Elsa racchiude in sè le attitudini e le particolarità tipiche della [[Savoia|casa regnante]] sua conterranea: [[Dittatura|carattere risoluto]], [[Fascismo|aria di superiorità]], [[Vittorio Sgarbi|poca o nulla simpatia per la diplomazia]], [[tirchio|innato senso del risparmio (proprio)]] e [[Tasse|prosciugamento delle risorse (altrui)]] per finalità progressiste. Studia pendolareggiando sui [[treno|treni]] che la conducono, rigorosamente all'alba, a [[Torino]]. Nella locale [[università]] si distingue per secchionaggine, tanto da assumere l'incarico di professore ordinario di [[Economia]] politica prima del conseguimento della [[laurea]]; fa sue senza colpo ferire le cattedre di Macroeconomia ed Economia del risparmio, della previdenza e dei fondi pensione. Per venire incontro alle ridotte capacità mentali dei suoi studenti tiene le sue lezioni in [[lingua inglese]]. La frenetica attività accademica non le ha comunque impedito di [[Matrimonio|sposarsi]], avere due figli, diventare [[nonna]], amministrare 1200 condomini, gestire tutte le sale [[bingo]] del [[Piemonte]], dare ripetizioni di economia domestica alle massaie attempate, sovrintendere alla gestione dell'ufficio economato del supermercato sotto casa. Nei ritagli di tempo distribuisce [[pop-corn]] nei [[cinema]] di periferia, nei week-end fa la [[cameriera]] in una [[birra|birreria]] nell'hinterland torinese, e svolge opera di volontariato presso alcuni ospizi della zona. Dovunque si rechi spiega a tutti quelli che incontra come gestiscano male i loro affari, con valide argomentazioni teoriche e soprattutto con illuminanti esempi pratici, atteggiamento che fa sentire l'interlocutore una vera [[merda]]. Tuttavia preferisce di gran lunga dimostrare ad un alto numero di matricole universitarie la loro assoluta inettitudine per quel corso di studi, indicando valide alternative come la [[zappa]], il [[badile]] o la [[catena di montaggio]], talvolta anche la [[Prostituzione|strada]]. Ed avrebbe continuato per un pezzo a segare giovani studenti imbranati, se nel frattempo il [[Governo Precedente|precedente governo]] non avesse inaspettatamente suonato la sveglia agli Italiani, uscendo di scena con un impareggiabile colpo di stile, portandosi via l'equivalente di [[sediciannove]] manovre "lacrime e sangue", da destinare al pagamento degli emolumenti dovuti alle loro [[Olgettine|dame di compagnia]].


== Il ministero ==
== Il ministero ==

Versione delle 17:39, 27 mar 2012

Elsa Fornero

Per quelli che non hanno il senso dell'umorismo, su Wikipedia è presente una voce in proposito. Zurpone/Sandbox
Elsa Fornero in un qualunque momento della giornata.

Elsa Fornero (San Paganino dei Tassi, 1948) è la trasposizione umana, con l'unica variante dell'acconciatura, updatata per il ventunesimo secolo, della Signora Rottenmeier. Attualmente è considerata la secchiona più popolare in Italia, avendo superato nei sondaggi - incredibile a dirsi e a udirsi! - personalità del calibro di Mara Carfagna, Mariastella Gelmini, ma soprattutto, Nicole Minetti.

Dal 16 novembre 2011 è, per un misterioso concatenarsi di eventi, Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, con delega alle Pari opportunità, nel governo tecnico Monti. È ancora prematuro, e non sarebbe giusto[citazione necessaria], sbilanciarsi in giudizi sul suo operato da ministro: sarà più opportuno farlo solo quando saremo tutti ridotti sul lastrico alla scadenza del suo mandato, quando si potranno effettuare valutazioni obbiettive a ragion veduta.

Biografia

Nata in una famiglia di operai del Regno sardo-piemontese, la piccola Elsa racchiude in sè le attitudini e le particolarità tipiche della casa regnante sua conterranea: carattere risoluto, aria di superiorità, poca o nulla simpatia per la diplomazia, innato senso del risparmio (proprio) e prosciugamento delle risorse (altrui) per finalità progressiste. Studia pendolareggiando sui treni che la conducono, rigorosamente all'alba, a Torino. Nella locale università si distingue per secchionaggine, tanto da assumere l'incarico di professore ordinario di Economia politica prima del conseguimento della laurea; fa sue senza colpo ferire le cattedre di Macroeconomia ed Economia del risparmio, della previdenza e dei fondi pensione. Per venire incontro alle ridotte capacità mentali dei suoi studenti tiene le sue lezioni in lingua inglese. La frenetica attività accademica non le ha comunque impedito di sposarsi, avere due figli, diventare nonna, amministrare 1200 condomini, gestire tutte le sale bingo del Piemonte, dare ripetizioni di economia domestica alle massaie attempate, sovrintendere alla gestione dell'ufficio economato del supermercato sotto casa. Nei ritagli di tempo distribuisce pop-corn nei cinema di periferia, nei week-end fa la cameriera in una birreria nell'hinterland torinese, e svolge opera di volontariato presso alcuni ospizi della zona. Dovunque si rechi spiega a tutti quelli che incontra come gestiscano male i loro affari, con valide argomentazioni teoriche e soprattutto con illuminanti esempi pratici, atteggiamento che fa sentire l'interlocutore una vera merda. Tuttavia preferisce di gran lunga dimostrare ad un alto numero di matricole universitarie la loro assoluta inettitudine per quel corso di studi, indicando valide alternative come la zappa, il badile o la catena di montaggio, talvolta anche la strada. Ed avrebbe continuato per un pezzo a segare giovani studenti imbranati, se nel frattempo il precedente governo non avesse inaspettatamente suonato la sveglia agli Italiani, uscendo di scena con un impareggiabile colpo di stile, portandosi via l'equivalente di sediciannove manovre "lacrime e sangue", da destinare al pagamento degli emolumenti dovuti alle loro dame di compagnia.

Il ministero

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