Chillout
Per chillout (chill-out, chillhop, o anche semplicemente statte calmo) si intende il genere musicale che aiuta a rilassare, calmare i nervi, e a risolvere la defecazione ostruita risalente alla Pasqua dell'89, apprezzato da studenti con notevoli attacchi di panico, nerd che si credono programmatori, persone affette da depressione in procinto di suicidarsi, ovvero tutti gli utenti di Discord.
Storia
Il chill-out emerse durante gli ultimi anni ottanta a Londra, dov'era usato per ripigliarsi dall'ascolto di ore di musica di merda nei rave party, ascoltando ulteriore musica di merda, però più lenta.
Nel XXI secolo il genere continuò ad evolversi raggiungendo la qualità che ci si aspetta dalla radio di un bar la domenica mattina. Già dal 2013 il chillout rinunciò ai testi basati esclusivamente sul dire "yo" e "man", e iniziò a usare solo suoni ambientali: vento, riverbero e versi molto, molto strani.
Nei primi anni 2020 il genere cominciò a confluire nel Lo-Fi (Loffia-Fidelity) divenendo la principale scelta per Youtuber con problemi di soldi e testa. Popolari in particolare le "lo-fi beats to relax/study/fuck/kidnap/rape/kill to"[1], che mostrano sempre in copertina una ragazzina giapponese forzata dai poteri forti a studiare algebra alle 2 di notte con un gatto che la tiene d'occhio.
Caratteristiche
Con suoni molto nostalgici e caldi, è la principale causa di ipotermia giovanile. Il genere è formato da canzoni della durata dai due ai quattro secondi, giusto il tempo di annoiarsi e passare alla successiva. Il pezzo è sempre un loop infinito degli stessi quattro accordi, con una batteria fuori tempo e dei bassi che non sono bassi, mentre nel sottofondo il producer emette rumori intesi a dare una patina di vintage e old school, finendo solamente per rovinare ciò che già era rovinato in partenza. Di seguito i più utilizzati:
- Rumore di giradischi, anche se è dal 1993 che nessuno sa più che cosa sia e il suono è stato prodotto da un computer del 2006.
- Voci che non dicono niente di sensato ma fanno effetto perché sono in inglese.
- Un sacco di riverbero, che pare di essere dentro una caverna, se le caverne avessero un audio di merda.
