Bob Marley: differenze tra le versioni
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Dai 5 ai 24 anni il giovane Bob lavorò, come il 99% dei suoi compaesani, nel campo della principale fonte di reddito della Jamaica, ovvero l'[[agricoltura]]. Sebbene la vita nei campi gli piacesse iniziò a sognare un futuro diverso. Così, a 33 anni, radunò i suoi fedeli amici: Peter Tosh ("''Peter, tu sei Peter e su questa Peter...''"), Bunny Wailer, Marcus Garvey, Kareem Abdul Jabbar e un altro paio di negri, prese un tocco di fumo da mezzo chilo, lo spezzò, lo diede loro e disse: "''Prendete e fumatene tutti, da domani facciamo i soldi''". Il giorno dopo firmò un contratto miliardario con l'[[Adidas]] che gli sponsorizzò tutto: dalla chitarra al cappello, dalle mutande alle cartine e lo lanciò verso il successo. |
Dai 5 ai 24 anni il giovane Bob lavorò, come il 99% dei suoi compaesani, nel campo della principale fonte di reddito della Jamaica, ovvero l'[[agricoltura]]. Sebbene la vita nei campi gli piacesse iniziò a sognare un futuro diverso. Così, a 33 anni, radunò i suoi fedeli amici: Peter Tosh ("''Peter, tu sei Peter e su questa Peter...''"), Bunny Wailer, Marcus Garvey, Kareem Abdul Jabbar e un altro paio di negri, prese un tocco di fumo da mezzo chilo, lo spezzò, lo diede loro e disse: "''Prendete e fumatene tutti, da domani facciamo i soldi''". Il giorno dopo firmò un contratto miliardario con l'[[Adidas]] che gli sponsorizzò tutto: dalla chitarra al cappello, dalle mutande alle cartine e lo lanciò verso il successo. |
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=== Il successo === |
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[[File:Bob Marley & Homer Simpson.jpg|thumb|Bob in concerto a Springfield (1976)]] |
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Sponsor o meno, emergere nel mondo della [[musica]] non è facile per un negretto di Kingston che non sapeva nemmeno scrivere il proprio nome, soprattutto considerando che negli [[anni '70]] non esistevano ancora né [[Saranno Famosi]] né tantomeno [[X factor]]. Tuttavia Bob trovò la sua strada: seguendo quanto già fatto da [[Cristina D'Avena]], che dieci anni prima aveva remixato le partiture di [[Johann Sebastian Bach|Bach]] per scrivere la sigla dei [[puffi]], Marley mescolò insieme [[jazz]], [[rock]], [[gospel]], [[blues]] e [[pop]] ottenendo una base musicale del tutto nuova dalla quale, aggiungendo un paio di tamburi sfondati e sfruttando la sua totale aritmia e incapacità musicale, riuscì a sfornare un genere musicale tutto suo: il [[Reggae]]. |
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Il suo primo album fu ''Babylon by Bus'', un concept dedicato alle tristi vite dei pendolari che quotidianamente aspettano l'autobus alla stazione di Ponte Mammolo ([[Roma]] Est), fra [[prostitute]], [[albanesi]] e [[trans|travestiti]]. L'album fu un successo immediato e, da vecchia volpe quale era il buon Bob, pensò immediatamente di replicare pubblicando ''Exodus'', in cui sono raccontate le drammatiche fatiche di una famiglia [[milano|milanese]] che, per andare in vacanza a [[Catania]], affronta la [[Salerno-Reggio Calabria]] in pieno ferragosto. Fu un'apoteosi: migliaia di [[giovani]] in tutto il mondo iniziarono a cantare le sue canzoni, a non lavarsi i capelli e a rollarsi canne. Al suo concerto allo stadio San Siro di [[Milano]] accorsero 40'000 persone, sebbene molte in realtà convinte di stare andando ad assistere al [[Trofeo Birra Moratti]] e in seguito rimaste deluse, dopo aver capito l'errore. Le canzoni di Bob sparsero per tutto il mondo un messaggio di gioia, di amore e di cannabis. O forse solo di cannabis. [[Ma anche no]]. |
Versione delle 10:32, 7 giu 2012
Ma questo no non basta
Sarai pure senza problemi
Ma di sicuro c'hai quello del ritmo! »
![](http://static.miraheze.org/nonciclopediawiki/thumb/f/f9/Bob_marley.jpg/300px-Bob_marley.jpg)
Robert Nesta José Michael Dorothy Kingston Boccadoro Marley, detto Bob, è stato un cantante, calciatore, cardinale, profeta ed idraulico jamaicano.
È considerato il padre del Reggae, lo zio dello Ska e il nonno della Marijuana. Ha giocato come centrocampista nella Grande Inter e nella AS Roma dello scudetto '83. Negli ultimi anni della sua vita ha allenato la Nazionale Jamaicana, è stato Negus d'Abissinia nonché Papa con il nome di Strafatto XVI.
È il capostipite della malvagia stirpe dei Suonatori di Bonghi che Suonano Male.
Nel tempo libero canticchiava e suonava in un gruppo cover dei Metallica chiamato The Wailers.
Biografia
L'infanzia
Bob nacque nel 1945 a Trenchtown Rock, in Jamaica, sotto una pianta di canapa (complice la scarsa educazione sessuale del luogo). Trascorse un'infanzia felice tra sparatorie per le strade di Kingston e furti ai danni di ignari turisti nelle spiagge dorate dell'isola. Fin dalla più tenera età, tuttavia, iniziò a interessarsi a gravissimi problemi quali:
- L'ingiustizia dello schiavismo di due secoli prima.
- Le sue radici (principalmente carote e patate, di cui era ghiotto).
- La situazione politica in Etiopia.
- La corruzione di Babilonia.
- Jah.
- L'elevato prezzo dell'hashish.
Queste profonde meditazioni influenzarono profondamente tutta la sua vita, e non solo la sua.
Dai 5 ai 24 anni il giovane Bob lavorò, come il 99% dei suoi compaesani, nel campo della principale fonte di reddito della Jamaica, ovvero l'agricoltura. Sebbene la vita nei campi gli piacesse iniziò a sognare un futuro diverso. Così, a 33 anni, radunò i suoi fedeli amici: Peter Tosh ("Peter, tu sei Peter e su questa Peter..."), Bunny Wailer, Marcus Garvey, Kareem Abdul Jabbar e un altro paio di negri, prese un tocco di fumo da mezzo chilo, lo spezzò, lo diede loro e disse: "Prendete e fumatene tutti, da domani facciamo i soldi". Il giorno dopo firmò un contratto miliardario con l'Adidas che gli sponsorizzò tutto: dalla chitarra al cappello, dalle mutande alle cartine e lo lanciò verso il successo.