Benevento

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{Città |Nome= Benevento |Stemma= trovatelo.jpg |Motto= Bra !!!!! [1] |Posizione= Nei pressi di Benevento |AnnoDiFondazione= Data stellare 54321.47 |Abitanti= Tutti quelli che dicono Mé ! |Etnia= Campano-Araba-Terronico-Sannitica |Lingua= Felpata / Giargianese |Governo=Diverso da quello di Avellino |Moneta= Baiocco Austro-Beneventano |Attività= Liquore Strega, Torrone Strega, Babà Strega, Diesel Strega, Strega Aglianico e Rock'n roll }}

« l'ossa del corpo mio sarieno ancora

in co' del ponte presso a Benevento,
sotto la guardia de la grave mora,

e chi se le scorda tutte quelle mazzate »
(Divina Commedia)
« Benevento mala gente, pure l' acqua è malamente" »
(Tizio)
« Oh, ma che cazzo dici!! A Benevento c'è nato pure Padre Pio »
(Orgoglio)
« Ma se Benevento, anzi la Janua Major del Duomo, è citata pure nel film Hannibal con Anthony Hopkins »
(Qualcuno)


Benevento, per i sanniti antichi Maloenton, per i Romani Maleventum dopo averle prese dai sanniti antichi e Beneventum dopo averle date a Pirro Re dell'Epiro, Bnvient per gli indigeni.

Storie Antiche

File:Forcacaudina.jpg
Un'esempio di Forca Caudina.

Benevento è un'antica (ma tanto) città, fondata dai sanniti antichi, popolo di barbari arrapati e dediti a sodomia e coprofagia dei vinti, nell'antichità snodo centrale tra Roma e la Magna Magna Grecia.

Storie Contemporane

Attualmente centro famoso per il Liquore Strega, gli stregoni giallorossi calcistici e le streghe che vi abitano, use a non concedersi nemmeno dietro minaccia armata fino all'età di 30 anni, dopo di che ricorrono a minacce armate per darla, se non ancora "sistemate".

Gioggrafia

La Città

Il capoluogo dell'omonima provincia si snoda attorno a Piazzetta Vari, centro nevralgico della città ed unica speranza per il beneventano maschio di farsela dare da una femmina, pur se ubriaca marcia.

Il centro abitato si suddivide in:

  • Centro storico (il Corso, historic center)
  • Rione Ferrovia (abbasc a stazzione, under the station)
  • Rione Libertà (abbasc e palazzine, under little palaces)
  • Rione Mellusi (casa mia, my home)
  • Capodimonte ( 'ngopp capemont, up head of mountain)
  • Pacevecchia ( 'ngopp pacevecchia, up old peace)
  • Cretarossa (a Cretarossa, red clay)
  • Via Dell'Esperanto (Da Peppe)
  • Triggio ( abbasc' u trigg , under the Triggio)

Le alternative per l'uscita serale che si prospettano sono il Cinema Massimo ("annanz'u massim") dove si concentrano gli esemplari di beneventani dai 12 ai 15 anni,esaltati per non si sa cosa e inclini a urla e risse tra loro senza alcun motivo apparente; piazza Risorgimento ("annanz'u classico"),raduno di "tirati" o sedicenti tali, che stanno fermi sui rispettivi motorini o macchinine intere serate sperando che qualcuno li noti; Piazza Piano di corte ("addù ettore"), ritrovo di quasi tutti gli indigeni, regno indiscusso di alcool e "cicchetti"; Irish Pub ("all'Irish"),gestito da un famoso egiziano,regno di tutti e di nessuno, dove si potrebbe anche mangiare, ma i più si limitano a stare lì fuori a trastullarsi, sperando di acchiappare qualcuno. Ancora, rinomati "Dolcemania" ( regno di girelle notturne e non solo) e i quartieri Cretarossa e San Gennaro, luoghi ameni, sfondo di innocenti divertimenti e spensierate serate all'insegna di polizia, fumo, droga, risse e quant'altro. Per gli amanti del divertimento e dell'adrenalina allo stato puro, consigliamo il Corso Garibaldi, regno di anziani e famiglie ma anche teatro di terrore e scene agghiaccianti a Carnevale: i bambini con le bombolette potrebbero spuntare ovunque.. Infine sempre in quel di piazza risorgimento sotto due abeti (misteriosamente noti a tutti come i pini) si riunisce solo una ristretta parte di Benevento dedita al consumo di marlboro rosse attraverso uno zippo Jack Daniels e qualche falso motociclista della domenica. Altro luogo di ritrovo relativamente famoso si trova presso via Dell'Esperanto (Cretarossa), più precisamente nelle vicinanze di un piccolo muretto situato di fronte la casa di Peppe (da cui il nome del posto, "Da Peppe"), un noto signore conosciuto anche per essere il padre di una popolare e affascinante ragazza chiamata Misha.

La Provincia

Tra i dintorni, degni di nota sono:

- San Bartolomeo in Galdo, piangente borgo medievale a 6 ore di fuso orario dal capoluogo, famoso per gli uffici pubblici che, nonostante la disoccupazione del sud, non vengono scelti come sede di lavoro neppure dai barboni;

- Telese Terme, col suo inconfondibile odore di uova marce che esala dalle terme sulfuree, sede perenne del congresso del partito di Mastella, il quale, assieme ai suoi sgherri, può trastullarsi con le ingenue e procaci contadinotte;

- Montesarchio (antica Caudium), dove gli abitanti, in ricordo delle Forche Caudine, picchiano tutti i forestieri che passano per la zona, scambiandoli per romani. Gli unici forestieri cui non è riservato questo trattamento sono i napoletani, che hanno promesso ai caudini 1000 kg di immondizia e 10 camorristi in soggiorno obbligatorio per ogni schiaffo ricevuto;

- Bagnara Monte, paese non presente né sulle cartine geografiche, né nell'elenco dei CAP, né tra i dati Istat, né sulle mappe in possesso dell'Istituto nazionale geografico e militare e sconosciuto persino al suo sindaco e ai suoi abitanti.

- San Giorgio del Sannio,Metropoli ai piedi di could mountain poco distante dal confine con la florida,luogo di soggiorno per camionisti e pazzoidi vari.Sede di leggende come Fernando (kilometro) e Maria (a paccia ps.vicino casa mia o.O')san giorgio si presenta come un paese caratteristico ricco di attrazzioni e emozioni per cuori forti.

Personaggi famosi di cui il pianeta poteva fare a meno

  • Clemente, 'o cazzo co 'e lente
  • Vincenzo: Personaggio misterioso che si aggira per la città. Riconoscibile per la sua camminata ciondolante e priva di significato. Noto ai più per le sue scorribande giullaresche condite da monocromatiche perversioni allucinogene. Inoltre famoso per le sue conoscenze in campo cinematografico e letterario e più in generale per le sue famose perle sul significato della vita
  • Mario: Personaggio influente di questo borgo vivo e variopinto, al quale è stata addirittura intestata una strada, grande stimatore del regista Davide Lince ed ottimo sommelier di fama mondiale.
  • Il Dandi: Codesto individuo, ispirandosi al famigerato Zorro, è solito lasciare il suo marchio in ogni angolo della città credendo di rimanere nell'anonimato. In realtà TUTTI conoscono la sua identità. Si diverte inoltre riprendendo con un telefonino ultima generazione (suo migliore amico) i momenti più insulsi delle frenetiche serate della città.
  • Andrea: Noto per il suo accento nordico e per la sua pseudo conoscenza della cultura beat, vuole ergersi a padre conoscitore delle abitudini culinarie ed erotiche dei fabfour. Sa riconoscere (lui e solo lui) i ciuccigni, che schifa come i broccoli.
  • Alessandro: Suole girovagare in una piccola lavatrice ambulante, dispensando saluti e banconote. Innamorato del Costantino beneventano per eccellenza, ama stargli accanto e frequentare locali: smile in primis.
  • Gianluca: Famoso artista beneventano, riconoscibile per la sua chioma finto-platino e il suo inconfondibile aroma muschiato. Si aggira con fare apparentemente losco negli ambienti più "in" della Benevento "bene" senza sapere nè come nè perchè. Anch'egli, come il già citato Vincenzo, è noto ai più per i suoi ormai famosi dibattiti riguardo il senso della vita nonchè per le sue straordinarie imprese motocicliche o presunte tali (mancano riscontri filmici, ma le voci insistenti sul suo conto lo hanno oramai consegnato alla leggenda).
  • Federica: Giovane cantautrice dalle svariate personalità, incide non pensando al più che raro evolversi di questo infantile girovagare. Dai ricordi piuttosto sfocati ma al contempo nitidi anche se piuttosto imprecisi, si diletta nell'arte dell'ammaliare senza interrogarsi sulle eventuali reazioni fondamentalmente equivoche dei corrispettivi baldi giovini.
  • Gianluca Il pagliaccio: Un uomo che ha fatto dell'alcol la sua esistenza. Lo si può trovare nel centro storico sempre sbronzo senza alcun tipo di motivo. Deriso e schernito da tutto il mondo è ormai un'icona della consueta uscita del sabato sera.
  • Peppe Moscovio: Noto anche come Pepp' u 'nzivat, o Peppe 5 euro. Propietario di un noto ristorantino situato nei pressi del Corso e dietro al Palazzo Del Governo. E' famoso tra la popolazione beneventana per il suo menu fisso: Pizza+Bibita(a volontà) 6 euro a testa, Pizza+Bibita(a volontà)+Patatine 7-8 euro a testa, dipende dall'andamento della borsa.
  • Pesc' é zucchr' : il suo negozio è indefinibile, ma se avete fame, e non vi fate problemi igienici è da lui che dovete andare. Prepara panini, focaccie e quant'altro con qualunque ripieno vogliate. Cornetti e dolciumi degni di nota. Conosciuto anche come Membro di Glucosio.
  • La Gang Del Bobbò©: organizzazione a delinquere finalizzata allo scoppamento giornaliero. Un gruppo di 7 persone che si ritrovano ogni sabato sera dietro all'Irish per preparare bobbò di grande e prestigiosa fattura. Il loro obbiettivo è quello di "conquistare il mondo un cannone alla volta". Sono coadiuvati nel raggiungimento del loro obbiettivo da soldati ausiliari che danno manforte nelle battaglie!
  • Mainella: propietario di un sale e tabacchi (scenni e t'ariprenni)noto per la sua eccessiva disponibilità. Il poveretto, non avendo un cazzo da fare, sta nel negozio 24 ore al giorno, 365 giorni all'anno dall'alba dei tempi, costituendo la salvezza di fumatori incalliti!

Note

  1. ^ Epiteto gutturale di apprezzamento dell'Aglianico

Altri progetti

Collegamenti esterni

  • Prova quì, qualcuno sempre lo trovi