Al Qaeda

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Un classico messaggio diplomatico americano

Al Qaeda è un organizzazione umanitaria medio-orientale, che tuttavia perde il controllo quando l'America le manda messaggi diplomatici.

Al Qaeda possiede moltissime sedi in tutto l' Est e l'Africa, dal Marocco alla Cina.
Il gesto più generoso di Al Qaeda è stato quello di demolire due vecchi grattacieli (che sennò avrebbero potuto attirare troppi fulmini, uccidendo gente innocente), ma gli impiegati delle torri non hanno letto gli avvisi di demolizione e così sono finite sotto le macerie circa 3000000 persone (gli obesi valgono cento).

La Fondazione

L'innovativa arma talebana

La Rai, Rete 4, Mediaset, le brigate rosse e Osama (anche quello della colla stick) Bin Laden si incontrarono a Lucca nel 56 a.C. per discutere con Cesare di un nuovo triumvirato; ma la riunione non ebbe esito positivo poiché Chuck Norris, sentendosi escluso, conficcò un pugnale nella schiena di Cesare con un calcio rotante sulle scale del Senato e fece scappare via gli altri.

Il tempo passò in fretta e giunse la II Guerra Mondiale, quando Osama Bin Laden vendette ai nazisti le V2 e armi innovative di fabbricazione talebana; tuttavia, nonostante queste nuove tecnologie, i nazi persero la guerra di nuovo, e Osama venne deportato nelle piantagioni Sudiste americane dove apprese le tecniche per la coltivazione di hashish, marijuana, ecc. Così iniziò un periodo fiorente per il mercato Bin Ladense, che riforniva i Teletubbies di droga, il Fantabosco di siringhe, e Art Attack di colla vinilica (distillata dallo sperma del Mullah Omar).

Le terribili armi di distruzione di massa di Saddam Hussein

In seguito arrivarono i tristi giorni del crollo dell'Unione Sovietica; essendo Osama l'erede diretto di Stalin, ereditò tutte le armi di distruzione di massa dell'URSS, di potenza tale da intimorire perfino l'Ovest, e le rivendette a Saddam Hussein in cambio dell'ultimo Magnum Gola ancora esistente.

Voci correlate

• Daria Bignardi
• 11 Settembre 2001

Collegamenti

• New Al Qaeda: la forza di un sogno. Perché anche i terroristi si sanno innovare.