A casa dei Loud

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Ebbene sì. Questo utente dichiara ufficialmente:
« Non ce l'ho fatta! »
« È impossibile trovare qualcosa da dire su di me che sia più demenziale della realtà stessa. Parlarne normalmente genera così tante idiozie da mettere in crisi le fondamenta stesse di Nonciclopedia. »
L'utente si scusa e rimane disponibile per chiunque volesse punirlo con il supplizio dello sparticulo.
Il logo della serie, realizzato probabilmente dal grafico più pigro mai assunto dalla Nickelodeon.
« In una famiglia numerosa come la mia, scene del genere sono all'ordine del giorno... »
(Lincoln Loud cerca di spiegare allo spettatore perché è immerso in un'orgia di gruppo con tutte le sue sorelle)

A Casa dei Loud (The Loud House, notare il raffinato giuoco di parole che va completamente a puttane nella traduzione italiana) è una serie animata del 2016 che insegna che bisogna sempre ricordarsi di usare il preservativo. Racconta le vicende quotidiane del giovane disgraziato Lincoln Loud, unico figlio maschio su un totale di 11.

Secondo alcuni, in realtà questo cartone è un anime harem la cui trama per errore è finita nelle mani dei produttori di Nickelodeon, che per assurdo l'hanno pure accettata.

Per quelli che non hanno il senso dell'umorismo, su Wikipedia è presente una voce in proposito. A casa dei Loud

Trama

C'erano una volta due tali che si amavano così tanto che sfornarono un botto di figli. Ecco le loro storie.[1]

Personaggi

Lincoln

Il protagonista della serie[citazione necessaria] e unico errore statistico della famiglia. 11 anni, denti sporgenti come un sacco di altri protagonisti di serie animate di Nickelodeon, capelli precocemente bianchi[2] e abbigliamento da cheat code vivente[3], Lincoln ha una vita incasinata in una casa con 13 persone, un solo bagno e l'incapacità di godersi a pieno il suo hobby preferito, ovvero leggere fumetti in mutande. Fortunatamente è dotato del potere di parlare col pubblico della sua vita come unica valvola di sfogo in tutto questo.

Lori

Leni

Luna

Luan

Lynn

« Vedo che in questa stanza non ci sono palle... »
(Lynn dopo essere entrata in camera di Lincoln)

Lynn è una bulletta manesca che può essere descritta in un sacco di modi diversi, ma il più rapido e immediato è sicuramente psicosi. Questa ragazzina di 12 anni è infatti allo stesso tempo un'atleta ipercompetitiva che pratica qualsiasi sport esistente con ottimi risultati e una paranoica superstiziosa con fisime mentali assurde del tipo Se gareggio in preda ad un mal di pancia assurdo e non faccio pause gabinetto, vinco di sicuro o la tristemente nota L'ultima volta che Lincoln mi ha visto giocare ho perso, ergo mio fratello porta sfiga.

Lucy

« Dramma... »
(Lucy su qualsiasi cosa)

Facilmente distinguibile per il suo essere l'unico personaggio in bianco e nero della serie, Lucy è una bambina emo/goth/dark/qualcosa che scrive poesie lugubri, ha fantasie sessuali verso un busto di un vampiro e desidera ardentemente vivere in un cimitero insieme alla sua compagnia di amici altrettanto bizzarri con attitudini simili[4].

Inoltre ha una passione segreta per la lettura di fumetti su cavallini rosa.

Lola e Lana

La piccola, dolce e innocente Lola.

Le due gemelle di casa. La verità su di loro è lampante a prima vista: come dimostrato dal loro vestiario, in realtà le due non sono davvero imparentate con tutti gli altri, ma sono le figlie di Super Mario e della Principessa Peach che sono state adottate dai Loud per motivi tuttora ignoti.

Come nel più classico dei luoghi comuni, le due gemelle sono una l'esatto opposto dell'altra: da una parte abbiamo una reginetta di bellezza pluripremiata con scatti d'ira terrificanti, dall'altra una bestia selvatica che mangia spazzatura e cibo per cani, ama saltare nelle pozzanghere, alleva animali raccattati a caso per strada, ripara marmitte e stura cessi.

Lisa

La tipica espressione rassicurante di Lisa poco prima che faccia esplodere mezza casa.

Lisa è il metodo con cui l'ideatore della serie rammenta costantemente agli spettatori che ha iniziato la sua carriera scrivendo episodi de Il laboratorio di Dexter. Si tratta infatti di un palese plagio del protagonista della storica serie della concorrenza, con la stessa esigua statura, gli stessi occhiali e lo stesso elevato QI accompagnato da una abnorme aura di arroganza. Con l'aggiunta della zeppola con annesso sputacchio irrefrenabile quando parla, per renderla ancora un pelo più fastidiosa, e l'ossessione per i paroloni complessi tipica dell'altro ragazzino cervellone dei cartoni, quello però che stava già in casa Nickelodeon.

In ogni caso, Lisa è il presagio di una tragedia già annunciata, dato il suo costante eseguire esperimenti pericolosi nella sua cameretta che spesso e volentieri portano a esplosioni o altre cose che non portano alla morte immediata di tutti i personaggi della serie soltanto perché siamo in uno show per bambini. Inoltre ha una malsana ossessione per il tenere conto di quante volte va in bagno ogni membro della famiglia, della quale ci asterremo ad andare oltre.

Lily

Pupù.

Non c'è altro da dire su di lei. Lily è una neonata che fa la pupù nel pannolino e la cui prima parola è stata letteralmente "Pupù".[5] Questo basta e avanza.

Voci collegate

Note

  1. ^ DUN DUN!
  2. ^ Stando agli autori della serie, si tratta di un effetto collaterale dello stress, tuttavia se ne sono dimenticati dopo 10 secondi e in seguito hanno dichiarato che ha ereditato il colore dei capelli dal nonno
  3. ^ Stando a voci non confermate, entrare negli studi di Nickelodeon indossando una polo arancione aumenta del 70% che le proprie proposte vengano accettate e mandate in onda. Ora si spiegano tante cose...
  4. ^ Il club dei giovani becchini. Così si fanno chiamare, anche se uno di essi è un palese ventenne pluririmandato sosia di Nosferatu
  5. ^ Anzi: dato che la sigla della serie si chiude sempre con lei che dice "Pupù", si tratta tecnicamente della prima linea di dialogo in tutta la serie. Non abbiamo altro da dire.