Scheletro

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Quattro allegri scheletrini a lezione di anatomia.
« Nel mio armadio ce n'è più di uno, non so nemmeno perché. Comincio a credere che sia qualche olgettina morta lì mentre si nascondeva da mia moglie. »
(Silvio Berlusconi su scheletro)
« Mi raccomando, assuma molto calcio, cerchi di fare attività fisica e prendere molto sole, vogliamo solo materia prima di qualità per i nostri mobili. »
(Dottor Housewitz su scheletro)

Lo scheletro (dal greco skeletros, che è l'onomatopea della cassa toracica che si frantuma contro un maglio da 30 kg) è un mucchio di bastoncini che si può trovare all'interno del corpo dei vertebrati e dentro alcuni armadi. Gli studiosi di Belle Arti hanno teorizzato che fino a qualche milione di anni fa gli esseri umani non fossero in possesso di uno scheletro, poiché vivevano nelle profondità dell'oceano e si muovevano solamente grazie alla spinta del proprio ano. Lo scheletro ha diverse funzioni e alcune equazioni, che sono:

  • Far stare in piedi il corpo, ma per i pigri cronici non c'è niente da fare.
  • Permettere il movimento, ma la capacità di danzare non è inclusa nel pacchetto.
  • Dare una forma al corpo, che con qualche mazzata si può anche cambiare.
  • Proteggere gli organi molli, anche se il cervello subisce più danni guardando il TG1 che con un colpo sul cranio.
  • Costruire xilofoni economici e simpatici soprammobili.
  • Produrre globuli rossi, bianchi, di colore, piastrelle e mattoncini.

Struttura

Il presidente dell'Associazione Mondiale Scheletri, Skeletor.

Lo scheletro dell'uomo è formato da 207 ossa, mentre quello della donna da sole 206.

Il cranio è quella palla che sta in cima alla colonna vertebrale e che quando si è bambini viene sempre usata per picchiare i mobili. Al suo interno c'è uno spazio atto a contenere il cervello, o più spesso la merda. Detiene il record per l'osso con più buchi, e ospita un sacco di apparati ed organi, tra i quali il più importante è certamente il mento. Il cranio comprende una parte mobile, la mandibola, che grazie alla potenza dei muscoli che la muovono è in grado di schiacciare ossa e gusci... ma non quella dell'uomo, noi abbiamo difficoltà con il pane del giorno prima.

La colonna vertebrale o spina d'Orsàle (la città francese in cui è stata scoperta) è quella lunga fila di ossicini che ha ai suoi antipodi il cranio e l'osso del culo, per questo c'è un forte legame tra il viso dell'uomo e le sue natiche. Ad essa sono attaccate diverse importanti parti dello scheletro, e talvolta può mancare a certi esseri, i cosiddetti "zerbini". In molti esseri la colonna vertebrale si prolunga e diventa una coda. Si pensa che l'uomo l'abbia perduta dopo l'invenzione della porta.

La cassa toracica è una gabbia formata da 24 costole che protegge diversi organi molli dai traumi, ma per il cuore non può fare molto... [l'autore dell'articolo comincia a piangere]. Secondo una leggenda metropolitana all'uomo manca una costola poiché ai suoi tempi Adamo ne diede via una per crearsi una moglie, ma quand'ero piccolo le ho contate e non è vero. Gli unici ad avere meno costole degli altri sono gli amanti dell'autoerotismo, come la buonanima del D'Annunzio.

Il bacino è un largo osso a forma di corn flake a cui sono attaccate le gambe e che sorregge una delle parti più importanti del corpo: il culo. In antichità si pensava che tale osso scacciasse gli spiriti maligni notturni, infatti se ne dava sempre uno ai bambini quando li si metteva a letto. Da qui deriva il classico bacino della buonanotte.

Gli arti sono quei prolungamenti che permettono ai vertebrati di passeggiare, prendere i biscotti sulla mensola e volare. Solitamente se ne hanno solo quattro, ma in rari casi se ne possono avere anche cinque.

Malattie delle ossa

  • Osteoramosi, una comune patologia in cui compaiono dei sottili ramoscelli dalle ossa e si fanno strada attraverso la carne. Se non curata può portare il paziente ad inalberarsi.
  • Osteofusosi, una malattia causata da un insufficente uso degli arti, che può portare alla fusione delle ossa e alla scomparsa di gomiti e ginocchia.
  • Osteogommosi, una patologia piuttosto rara ma molto comune che trasforma le ossa del malato in pezzi di gomma. Tale malattia può portare il paziente ad assumere andature piuttosto risibili.

Voci correlate