Proctologia

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Platone e Aristotele, durante una discussione sulla loro maniera preferita di infilare la mano nell'ano durante la pratica del fisting. A Platone piaceva il metodo "a uncino del capitan Uncino”, che parte ficcando il dito prima e tutto il braccio poi, ma senza vaselina; Aristotele preferiva il metodo "a palma pasquale", da farsi con tutta la mano aperta, preferibilmente con le unghie lunghe per causare un dolore maggiore.
« La più grande honhuista scientifica dell'umanità! Piú importante della fisiha, della matematiha e pure della bistehha alla fiorentina! »
(Margherita Hack su proctologia)
« Dopiamo penzare zopratuto ai pampini!!! »
(Imperatore Palpatine su proctologia)
« Aaaaah!AAAAAHHHH!SÌÌÌÌÌ!!! »
(Donna su proctologia durante un esame proctologico effettuato dall'esimio dr. Rocco)

La proctologia (dal greco “rocto”, rotto, dal latino “logia”, l’ho già, e dallo zulu antico “p”, pene enorme, "grazie al tuo pene enorme l’ho già tutto rotto"), anche detta analo(r)gia, letteralmente "creare rapporti (multipli) col culo", o laurea in scienze della comunicazione, è lo studio dell’ano in ogni sua forma e manifestazione, sia quando in funzione attiva (la defecazione), sia passiva (la sodomizzazione), sia entrambe (Studio Aperto).

La proctologia trova ambito di studio in molte discipline differenti, da quelle artistiche a quelle scientifiche a quelle umanistiche, in quanto oggetto d'amore e ammirazione da parte di tutti, ma proprio tutti, piace sia a lui che a loro e, pensa un po’, soprattutto a lui!

Storia

Elisabetta Analis, proctologa di fama internazionale.

La proctologia come disciplina ha origine nell'Antica Grecia, dove il sesso anale era molto diffuso, tanto da rendere l'ano oggetto di forte discussione filosofica. Infatti il motivo per cui tale orifizio sia tutt'oggi tanto popolare e socialmente importante è uno dei più grandi misteri che l'uomo si sia mai posto, assieme al fuoco, a Dio e all'emicrania cronica ma solo a momenti femminile. La prima teoria, attribuita a Platone, descrive l'ano come strumento di piacere superiore, che porta la mente a entrare in contatto con il mondo spirituale delle idee, e quindi è oggetto di venerazione da curare e rispettare.
La seconda corrente di pensiero, teorizzata da Aristotele, lo vuole come centro dell'animalità residua nell'uomo, massimo strumento d’espressione della carnalità di cui abusare nella continua ricerca materiale del massimo piacere. Nel Medioevo, con l'arrivo del Cristianesimo, si ha il "Periodo Buio" della proctologia: i primi papaboy riuscirono, attraverso l'invenzione di leggende e fiabe incantate allo scopo di spaventare il popolo ignorante, con minacce di dolore e pene infernali, a vietare lo studio dell'ano e qualsiasi suo uso (espulsione della merda compresa). Ovviamente, come accade anche nella C.H.I.E.S.A. odierna, tale divieto non era applicato all'interno del gruppo: l'ano era fulcro delle riunioni spirituali, offerto ai compagni come atto di sacrificio e fratellanza, come Gesù stesso aveva insegnato ai suoi discepoli subito dopo l'ultima cena, dopo il decimo bicchiere di "sangue del suo sangue". È sempre in questo periodo che comincia a fare i primi passi una nuova branca, la proctologia infantile, che rimarrà oggetto di studio e costume ecclesiastico fino ai giorni nostri. Nel Rinascimento la proctologia farà enormi passi in avanti, soprattutto grazie agli studi di grandi intellettuali come Leonardo Da Vinci, al quale si deve la progettazione del primo strumento di sondaggio anale della storia, a cui era arrivato durante i suoi attenti e dettagliati studi sugli uccelli. Altri intellettuali che hanno contribuito allo sviluppo in campo artistico della proctologia sono Oscar Wilde (in particolare con la sua opera "Il Ritratto di Dorian Gay", nel quale il protagonista abusa tutta la vita del suo ano in tutti i modi e posizioni, senza dolore e senza perdere mai né elasticità né controllo viscerale, mentre il volto del suo ritratto a casa diventa sempre più contrito e dolorante), Georges Bizet (la sua Carman, storia di una meretrice rivoluzionaria francese, spinse le donne a pretendere il rispetto e la considerazione del loro ano tanto quanto ne aveva all'epoca quello maschile, come narrato nel testo del brano principale "L'amour est un oiseau en derriere", in francese "L'amore è un uccello nel didietro") e Rocco Siffredi (il cui impegno politico e sociale per l'accettazione dell'ano femminile come fulcro della società moderna è stato duro e costante durante tutta la sua carriera cinematografica). La proctologia è recentemente diventata anche oggetto di studio medico, grazie a un esimio team di ricercatori internazionali, e politico, nel cui ambito l'Italia è il paese più avanzato al mondo e al cui sviluppo hanno fortemente partecipato numerosi specialisti, con il supporto disinteressato ma esperto della Mafia.

La proctologia in medicina

Proctologo californiano di chiara fama
Caso famoso di dislessia anale.

La proctologia in campo medico ha avuto uno sviluppo recente: il primo studio ufficiale risale infatti appena all'inizio del Novecento, pubblicato sullo Svervegial Medizang Giurnalstragnagnac (l'edizione svervegiana di Donna moderna), dal titolo "Curarsi la dissenteria con la spremuta di sfintere. La ricetta per il cocktail dell'estate.", che valse agli autori Gabriele D'Annunzio, Flavia Vento e Wladimiro Tallini il premio nobel per la Medicina nel 1917, il premio Liptonaistí per la "Bevanda Naturale che Disseta dell'A(n)no" nel 1919 e la cittadinanza onoraria di Vergate sul Membro nel 1927. Enormi passi in avanti sono stati fatti a opera dell'esimia dottoressa e pornostar freelance Paris Hilton, le cui scoperte e intuizioni sono raccolte in ciò che viene tutt'oggi considerato la Bibbia della proctologia: "Io e il mio ano: confessioni di un'ereditiera dalle chiappe molto aperte", del 1955.

Oggi la proctologia è diventata una branca medica di fondamentale importanza, a cui in Italia e nel mondo sono dedicati anche riviste (Eva Tremila), programmi televisivi (Lucignolo, in particolare lo spin-off Lucignolo Bella Vita) e cd musicali (Scream dei Tokio Hotel).

Dottore, ho un dolorino lì...

Di seguito sono riportate le principali malattie di cui si occupa, per alcune basta una forte pedata nel culo. Molte invece sembrano essere tutt'oggi inculabili, ma ci si prova lo stesso:

Proctologia pediatrica

Più comunemente conosciuta come "catechismo", è l'arte di giocare con l'ano infantile, tanto amata dai membri della C.H.I.E.S.A.

Proctologia linguistica

Ragazza impegnata a parlare con un culo.
« ~Redcorner~: Un nano è una carogna di sicuro,

perché ha il cuore troppo vicino al buco del culo! (Fabrizio De André) Secondo voi il nano Truffolo segue questa mirabile legge naturale?

Paua: Non solo il cuore ma anche la bocca visto che sa dire solo M.E.R.D.A.T.E!  »
(Esimi scienziati dimostrano scientificamente, sulla nota pubblicazione proctologica Yahoo! Answers, come il nostro Silvio nazionale, oltre a essere un leader carismatico, sia anche un grandissimo proctolinguista)


« Questo libro è scritto veramente con il culo! »
(Chiunque (tranne truzzi e bimbiminkia) sull'opera somma di Federico Mocciolo, "Tre mesi sopra il cesso")

Proctologia politica

Arte molto sviluppata in Italia, più volte applicata da esperti come lui, lui e lui, vanto del nostro paese in tutto il mondo.