Medicina difensiva

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«Quando dicevo di fare catenaccio non intendevo questo!»
Per quelli che non hanno il senso dell'umorismo, su Wikipedia è presente una voce in proposito. Medicina difensiva
« Cos'è stato quel rumore? »
(Medico di turno durante un uggioso turno pomeridiano.)
« La nonna del letto 36 ha starnutito! »
(Infermiera annoiata e demotivata.)
« Cosa? Presto, Eufemia, prepari subito l'aerosol con due fiale di beclometasone dipropionato, una di ambroxol, cinque gocce di salbutamolo e otto di ossitropio bromuro! E metta l'ossigeno a 8 litri al minuto! Poi, subito antibioticoterapia con ceftriaxone un grammo per tre endovena. Si muova, non stia lì impalata! »
(Medico di turno improvvisamente preso dal panico.)
« Eeeh, dotto', si camomilli un attimo, eh! »
(L'infermiera Eufemia che non intende rinunciare alla sua tranquillità.)
« Seeee, camomilla! Il Rohypnol ci vorrebbe! Non mi distragga che sto pensando! Dunque, ha starnutito... merda! Mmmm... uno starnuto può farle partire un embolo... Eufemia, iniziamo pure la profilassi antitromboembolica con EBPM a dosaggio massimo! Ah, dimenticavo... programmi in urgenza questi esami: emocromo, VES, PCR, PT, PTT, enzimi cardiaci, profilo renale ed epatico, emocoltura, urocoltura, rx torace, spirometria ed elettromiografia! Mmmm... quasi quasi richiedo una TAC. E anche una colonscopia! »
(Il medico che già si vede trascinato alla sbarra.)
Medico sconfitto per KO.
« Ma dotto', insomma! Era solo uno starnuto! »
(L'infermiera Eufemia, dannatamente pragmatica.)
« Lo dica! Lo dica che mi vuole vedere marcire in galera! »
(Il medico di turno e i suoi ottimistici progetti per l'avvenire.)

La medicina difensiva - detta anche medicina paraculo - è una particolare disposizione tattica con la quale si schierano al lavoro sempre più equipe sanitarie. Lo scopo non è tanto offrire prestazioni di elevato standard qualitativo al paziente, quanto evitare il più possibile di prenderlo dietro a seguito di denunce per supposta malasanità. L'idea viene fatta risalire a Giovanni Trapattoni: catenaccio a oltranza per poi colpire spietatamente in contropiede. La messa in pratica è partita però dagli Stati Uniti d'America, che l'hanno esportata in tutto il mondo come omaggio gratuito in accompagnamento alla democrazia.

Origini del fenomeno

La stampa come sempre ci ricama sopra...

Ci fu un tempo in cui l'operato del medico e il medico stesso erano insindacabili ed intoccabili: in casa propria o all'ospedale tutti si alzavano in piedi e chinavano il capo al passaggio dell'arcigno camice bianco di turno, ascoltandone in religioso silenzio il verbo infallibile. Le diagnosi erano inconfutabili e le prescrizioni erano sacre, da rispettare come i dieci comandamenti. In caso contrario si rischiava di essere zittiti con somma vergogna e di ricevere un clistere punitivo.

« Bei tempi! »
(Dott. Clemente Purgone, recordman di cause perse in tribunale.)
...ed anche la televisione non scherza!

L'istruzione di massa ha favorito il declino di questa epoca. Le aumentate conoscenze della massa hanno fatto sì che si sviluppasse una maggiore consapevolezza, ma soprattutto che il numero di avvocati in circolazione aumentasse in maniera esponenziale. Tutta gente che aveva bisogno di lavorare in un campo che appariva saturo già da allora. Occorreva allargare il campo delle competenze, individuare nuovi bersagli: la sanità era ancora un territorio in gran parte inesplorato. D'improvviso i medici si resero conto che non potevano più trincerarsi dietro diagnosi e spiegazioni composte da termini tecnici noti solo agli addetti ai lavori. Ormai parole come prognosi, diuresi ed epicrisi erano alla portata anche di un bracciante agricolo. La classe medica subì le prime condanne a seguito di errori particolarmente gravi, assicurando alla giustizia i responsabili di vari decessi dovuti a negligenza ed imperizia e riempiendo di quattrini le tasche dei parenti e dei loro avvocati.
Tutto bene, dunque?
No.
Gli studi legali si specializzarono in questo settore, i famigliari dei pazienti si riunirono in associazioni e le class action si diffusero come metastasi tumorali. La classe medica, sebbene patrocinata dai migliori principi del foro, scoprì di non essere più intoccabile e il panico si diffuse in breve tempo. Contemporaneamente il popolo, fino ad allora cornuto e mazziato, scopriva che rifare la facciata di casa, estinguere il mutuo, concedersi quel viaggetto alle Maldive, o semplicemente dimostrare di avercelo più duro dei medici, non era più un'utopia. Così le cause per malasanità si estesero ad ogni minimo errore o incertezza: oggi come oggi un'iniezione, un cerotto o una supposta in più o in meno possono fare la differenza.

Pianificazione ed attuazione

Tale situazione fa innescare un pericoloso circolo vizioso: l'operatore sanitario che perde la tranquillità sul lavoro è portato a commettere più errori e quindi a dibattersi in un numero sempre crescente di cause. Il problema è stato studiato con rigore altamente scientifico.
Al termine di accurate indagini, verifiche sul campo e simulazioni al computer, risulta evidente che non esiste una scappatoia efficace, se si esclude la soluzione finale per la casta avvocatizia, impraticabile per mere difficoltà tecniche. È stato perciò deciso di porre in essere una serie di accorgimenti atti a limitare al massimo i danni. Ciò ha condotto all'identificazione di due differenti approcci alla questione.

Medicina difensiva positiva

« Ma è solo un'unghia incarnita! »
« La prudenza non è mai troppa! »

La medicina difensiva positiva si attua con un comportamento cautelativo di tipo preventivo, che si esplica nel ricorso a servizi aggiuntivi non necessari (analisi, visite o trattamenti) atti a:

  • Diminuire la possibilità che si verifichino risultati negativi ("La risonanza magnetica e l'elettroencefalogramma cui l'abbiamo sottoposta attestano con ragionevole certezza che il suo foruncolo sul naso potrà guarire in tempi brevi e senza lasciare esiti significativi");
  • Dissuadere i pazienti dalla possibilità di presentare ricorsi ("Ci ispiriamo a linee guida riconosciute ed approvate in tutto il mondo. Se denuncia me, denuncia il mondo intero, quindi anche se stesso. E poi sappia che sono amico di Taormina");
  • Redigere documentazione che attesti che il medico ha operato secondo gli standard di cura previsti, in modo da cautelarsi da eventuali future azioni legali ("Ho discusso il suo caso anche col Ministro della Sanità, che ha convenuto che, con 647 pagine di documentazione, il suo alluce valgo ha ricevuto tutte le attenzioni che meritava").

Il fatto che questa pratica comporti un ingente spreco di risorse e soldi pubblici sembra non costituire un problema per nessuno, di conseguenza l'approccio positivo è gettonatissimo.

Medicina difensiva negativa

La negazione del problema è spesso una tattica vincente.
« Lei avrebbe bisogno di una protesi d'anca, ma non posso operarla io, mi spiace! »
(Un difensivista altamente negativo.)
« Perché? Lei è il miglior ortopedico della città! »
(Paziente perplesso.)
« E intendo continuare ad esserlo. Devo pregarla di andarsene: devo sfanculare altra gente! »
(Il catenacciaro negativo gioca di rimessa.)

La medicina difensiva negativa si pratica con l'astensione dall'intervento di cura, che si manifesta nel caso in cui il medico eviti di occuparsi di determinati pazienti o dall'eseguire interventi ritenuti ad alto rischio. Come fa il medico a decidere di chi non occuparsi? Esistono più opzioni:

L'approccio negativo comporta un ingente spreco di risorse e soldi pubblici, ma sembra funzionare egregiamente, quindi è gettonatissimo.

Spalle ben coperte, dunque?
Non sempre.

E se va male comunque?

Nonostante tutte le precauzioni, qualcosa va sempre storto e il medico rischia di essere trascinato in tribunale. Per sua fortuna è obbligatorio tentare la mediazione civile prima di adire le vie legali. Una sorta di constatazione amichevole che mantiene pulita la fedina penale. Ad un certo prezzo. La classe medica si è organizzata proponendo alle parti lese dei pacchetti "tutto compreso" con i quali è possibile, a seconda del caso, comprarsi un'auto nuova, dotare di IPhone la famiglia e i parenti collaterali (compresi i più antipatici), affittare un attico a New York o trattare con disprezzo le commesse delle boutiques di Montecarlo. Ciò rende i pazienti felici e tranquillizza i medici, che evitano la galera.
D'altra parte in galera ci finiscono sempre gli stessi coglioni.

Conclusioni

Se si è pazienti:

Se si è medici:


L’ars medica dall’Aborto alla Zoofilia

Tipologie di dottoroni MedicoAnestesista rianimatoreMedico mancatoSegaossaVaginecologoDentistaFisioterapirlaOculistaOtorinolaringoiatraNeurologoPediatraUn altro tipo di pediatraPsichiatraAnalistaPsicanalistaRadiologoRadiologo mancatoFrenologo
Dottori (o presunti tali) famosi Gregory HouseDr. Leo SpacemanL'altro fondatore della medicinaFreudRasputinMeredith GreyRicercatori Oral-BUn medico in famigliaUn medico su dieciUno creativo, ma tantoScrubsChristiaan BarnardGino StradaL'imbalsamatoreL'ehreticoDottor ZoidbergDottor Nowzaradan
Veleni assortiti AmuchinaAnticoncezionaleAspirinaCarbone attivoFarmacoGanjaGlucosioGuttalaxImodiumOlio di ricinoTestosteroneZigulìIstruzioni del velenoRU-486Pillola del giorno dopoVicodinSmegmaVaccinoTalidomide
I ferri del mestiere BisturiGhigliottinaSfigmomanometroTermometroTrauma CenterL'altro Trauma CenterUSBDentieraMenstrual DetectorSperimentazione animaleStetofonendoscopioRisonanza magneticaMedicina difensivaConsenso informatoMalasanità
Terapie d'urto AbortoAllungamento del peneAutopsiaClistereCellule staminaliComa farmacologicoCure per il mal di capocciaDigestione inversaDiuresiEsplorazione analeEutanasiaEvirazioneFecondazione assistitaLiposuzioneEvitare le malattie contagioseMetodo VannoniLobotomiaOmeopatiaPartoParto analeRimedio della nonnaTrattenere le risateTurismo odontoiatricoGinecologia
Malattie che sono malattie AutismoAviariaEscherichia coliInfluenza suinaIpertensioneIpertricosiMucca pazzaAmnesiaAnoressiaAIDS (HIV) • ComunismoDepressioneEbolaEpilessiaEpistassiOnicofagiaSinghiozzoTosseTartaroTumoreBruxismoVirusLupusHerpesMeteorismoMorbo di AlzheimerNarcolessiaObesitàOsteoporosiGlioblastomaInfartoPanza da birraParvovirus B19PestePriapismoRaffreddoreLe sue coseSempre le sue cose, ma come piace chiamarle al medicoCome prima, solo che escono dalla boccaUnghia incarnitaTrombosi cerebraleSalmonellosiOrchitePallafittaDisturbo ossessivo-compulsivoGiradito
Malattie che non sono malattie (forse) EliocentrismoLicantropiaDemenza femminile trentenneAlzabandiera mattutinoSculettamentoSindrome dei sentimenti offesiSindrome di WomanSindrome del treno che scappaSindrome della Signora in GialloSindrome da zerbinoSindrome di StoccolmaSindrome di StendhalSindrome da copertinaSindrome di InzaghiSindrome di GiuratoSindrome di LubitzMordicchiare le penneSindrome dell'autoscattoSindrome di Caps LockSindrome del preservativo bucatoSindrome da deficit monetarioSindrome da oblio musicaleSindrome di RonaldoSindrome del piede fetidoSindrome del porco a tavolaSindrome apocalittica premestrualeSindrome del NonciclopedianoSindrome di Kaulitz-EfronSindrome di chi la spara più grossaSindrome delle persone che non capiscono che Coca Cola e Pepsi non sono ugualiIpocondria da WikipediaSindrome delle chiavi che ti cadono nel fondo del portaombrelli solo quando sei in ritardoSindrome della faccia pixellataAssuefazione da videogameTremolio da eccitazioneSindrome del buon predicatoreMorgellonsCelluliteLapsusAllucinazione paranoica plagiomaniacaDisfunzione rettileDelirio da lavoroIncuboSensibilità chimica multiplaMancinismo
Frattaglie assortite (approvate dal MOIGE) Appendice CecaleAscellaBaffiBoccaOrecchioOcchioPupillaBrufoloCapelliApparato capellutoCatarroCodaCuoreCervelloDentiDitoFacciaGrassoInterstizi dei piediIntestino crassoIsole di LangerhansLabbro inferiore destroLanugine ombelicaleLardominaliLingua mortaManiMilzaFegatoPancreasMemoriaMidichlorianNasoOmbelicoPalatoPiediSesto sensoSorrisoSternocleidomastoideoTonsille tolteÜber mascellaVescicaVitaRene
Cose che (sempre secondo il MOIGE) non fanno parte del corpo umano AlitoAnoBuco del culoClitorideCoglioneCuloFedericaFunzioni trigonometricheLinguaManolaMento a culoPallePenePene elettronicoProstataSangueScimmietta del deretanoScorreggiaRuttoreggiaScrotoSistema ruttatorioSputoTattoTesta di cazzoTetteTriculoTrombe di falloppioUrinaUteroVaginaVagina dentataVistaFlora intestinalePolmone
Questa è una voce di squallidità, una di quelle un po' meno pallose della media.
È stata miracolata come tale il giorno 18 maggio 2014 col 27.3% di voti (su 11).
Naturalmente sono ben accetti insulti e vandalismi che peggiorino ulteriormente il non-lavoro svolto.

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