Monumento: differenze tra le versioni

D4 n0nCic10P3d1A, l'3ncIc10p3D14 L337
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto aggiunto Contenuto cancellato
Nessun oggetto della modifica
m (Annullate le merdifiche di Treetan (rosica), riportata alla versione precedente di AgentBot)
Etichette: Rimosso rimpallo Rollback
 
(17 versioni intermedie di 9 utenti non mostrate)
Riga 1: Riga 1:
{{Allinea||
{{Allinea||
[[File:Statua di Vittorio Emanuele III.jpg|thumb|right|280px|Un monumento dedicato a [[Vittorio Emanuele III]], o forse era il [[Vittorio Emanuele II d'Italia|secondo]], mentre si struscia il [[sedere]] sul suo [[cavallo]].]]
{{Sgarbi}}
[[File:Statua di Vittorio Emanuele III.jpg|thumb|right|280px|Un monumento dedicato a Vittorio Emanuele III mentre si mentre si struscia il [[sedere]] sul suo cavallo.]]
{{Cit2|Pijamose Roma! |Er [[Libanese]] s'interessa molto dei monumenti antichi}}
{{Cit2|Pijamose Roma! |Er [[Libanese]] s'interessa molto dei monumenti antichi}}

{{Cit2|Fate un monumento a quell'uomo!|[[Tutti]] su [[Pippo Baudo]]}}
{{Cit2|Fate un monumento a quell'uomo!|[[Tutti]] su [[Pippo Baudo]]}}

{{Cit2|Can I have a pizza, please?|}}
{{Cit2|Can I have a pizza, please?|}}
{{Cit2|Ies ies, uan monument.|Gli Italiani, grazie alla loro padronanza delle lingue straniere, riescono sempre a far conoscere ai turisti i nostri monumenti}}
{{Cit2|Ies ies, uan monument.|Gli Italiani, grazie alla loro padronanza delle [[Lingua inglese|lingue straniere]], riescono sempre a far conoscere ai [[turisti]] i nostri monumenti}}

{{Cit2|Manfredi, dimmi quali sono i principali monumenti di Firenze.|}}
{{Cit2|Manfredi, dimmi quali sono i principali monumenti di Firenze.|}}
{{Cit2|Ma come profe aó, ma io so de Roma!|Ogni Italiano è affezionato ai monumenti della sua città}}
{{Cit2|Ma come profe aó, ma io so de Roma!|Ogni [[Italiano]] è affezionato ai monumenti della sua [[città]]}}

{{Cit2|L'occhio spento e il viso di cemento, lei è il mio piccione io il suo monumento.|[[Elio e le Storie Tese]] espongono l'affascinante correlazione tra lo [[Sindrome da zerbino|zerbinaggio]] e l'arte della [[scultura]]}}
{{Cit2|L'occhio spento e il viso di cemento, lei è il mio piccione io il suo monumento.|[[Elio e le Storie Tese]] espongono l'affascinante correlazione tra lo [[Sindrome da zerbino|zerbinaggio]] e l'arte della [[scultura]]}}




Un monumento è un ammasso di pietre lavorate, ma a volte anche di sassi grezzi, o di metalli di vario tipo che di solito vengono scaricati in mezzo alle piazze o in mezzo alle [[fontane]] e che talvolta possono anche avere un valore simbolico o servire per ricordare alcuni tizi morti in passato. I monumenti si trovano solo e solamente in [[Italia]], nel resto del mondo invece non ci sono monumenti, ma solo pietre a forma di monumento, e se ci sono li hanno costruiti degli Italiani. È solitamente usato come latrina di vari tipi di uccelli, ma soprattutto di piccioni.
Un '''monumento''' è un ammasso di [[sassi]] lavorati e/o grezzi o di [[Metallaro|metalli]] di vario tipo che di solito vengono scaricati in mezzo alle [[piazza|piazze]] o in mezzo alle [[fontane]] e che talvolta possono anche avere un [[Messaggio subliminale|valore simbolico]] o servire per ricordare alcuni [[Monumento ai caduti|tizi morti in passato]].

I monumenti si trovano solo e solamente in [[Italia]]; nel resto del [[mondo]] invece non ci sono monumenti ma solo pietre a forma di monumento, e se ci sono li hanno costruiti degli [[italiani]].

Un monumento è solitamente usato come [[latrina]] da vari tipi di [[uccelli]], soprattutto [[piccioni]].




== Storia ==
== Storia ==
[[File:Costantino busto.jpg|thumb|left|230px|Il primo monumento della storia. Si noti l'evidente faccia da [[mona]] e il mento sporgente.]]Il primo monumento nacque il [[30 febbraio]] dell'anno 547 a.c. in Italia, più precisamente a [[Roma]]: tutte le opere simili a monumenti nate prima di questa data nelle grandi civiltà della [[Mesopotamia]], dell'[[Egitto]] e in [[Grecia]], non sono classificabili come monumenti dal momento che non sono state costruite in Italia.


[[File:Costantino busto.jpg|thumb|left|230px|Il primo monumento della storia. Si noti l'evidente faccia da [[mona]] e il mento sporgente.]]Il primo monumento nacque nel il 30 febbraio dell'anno 547 a.c. in Italia, più precisamente a [[Roma]], dal padre Basamento Pietroso e dalla madre Statua di Bronzo. Tutte le opere simili a monumenti nate prima di questa data, nelle grandi civiltà della [[Mesopotamia]], dell'[[Egitto]] e in [[Grecia]], non sono classificabili come monumenti dal momento che non sono state costruite in Italia. Il primo monumento della storia prese quindi il nome di Monu (sostantivo latino della quarta declinazione significante in lingua italiana [[Mona]], per via della grande stupidità del soggetto che rappresentava, ovvero un centurione intento a sbattere una porta urlando. Fin dall'infanzia il piccolo Monu fu subito distinguibile dai cittadini romani a causa del suo sproporzionato mento. Quella bazza enorme gli valse il soprannome di Monu-mentus, che poi divenne un'unica parola. Dai quel momento i Romani crearono moltri altri monumenti, anzi
Il primo monumento della storia prese quindi il nome di Monu, sostantivo [[latino]] della quarta declinazione significante in lingua italiana [[Mona]], per via della grande stupidità del soggetto che rappresentava, ovvero un [[centurione]] intento a sbattere una porta urlando. Fin dall'infanzia il piccolo Monu fu subito distinguibile dai cittadini romani a causa del suo sproporzionato [[mento]]. Quella bazza enorme gli valse il soprannome di Monu-mentus, che poi divenne un'unica parola. Dai quel momento i [[Antica Roma|Romani]] crearono moltri altri monumenti, anzi un'infinità di monumenti, poiché i [[piccioni]] e gli altri uccellini scagazzoni non si erano ancora evoluti dallo [[stadio]] di guanosauro.
, un'infinità di monumenti, poiché i piccioni e gli altri uccellini scagazzoni non si erano ancora evoluti dallo stadio di guanosauro.
La produzione sempre crescente di monumenti richiese l'impiego di migliaia di plebei romani, che avevano il compito di assemblare le varie parti del corpo di ogni monumento. Alcuni plebei però cominciarono a scioperare, lamentandosi del fatto che a loro toccava sempre attaccare [[Pene|falli]] pietra alle statue, e che invece volevano occuparsi anche di attributi femminili. Da quel momento cominciò anche la produzione di monumenti femminili. Gli scioperi tuttavia continuarono ma questa volta a causa degli schiavi etruschi che avevano il compito di pulire le statue dalla merda di uccello. I patrizi mandarono subito una centuria mobile della Celere a bastonarli e così finì la faccenda, inoltre si fece erigere un monumento "militibus celerinis" e ai crumiri a cui andava bene di pulire la pupu di piccione. Furono invece i Romani a prenderle di santa ragione quando arrivarono i barbari che, conquistato l'impero, si trovarono a dover affrontare un grave problema. [[File:Fontana di Duchamp.jpg|thumb|right|200px|Ecco un tipico esempio di monumento volutamente creato per permettere agli uccelli di [[Merda|cagarci]] sopra.]]Non erano infatti abituati agli uccelli scagazzoni e nessuno era disposto a pulire le cacche come gli [[Etruschi]], quindi decisero di distruggere tutti i monumenti cosicché i piccioni e gli altri loro amici non potessero più defecarci sopra.
Questa situazione rimase invariata durante tutto il [[medioevo]], in seguito al quale si riprese la produzione di monumenti ispirati a quelli romani. I monumenti aumentarono e sorsero in tutta Italia. Molti altri paesi crearono delle specie di monumenti, anche se non essendo stati costruiti né in Italia né da Italiani non potevano essere considerati tali. Agli inizi del [[900]] per risolvere il problema della pupu alcuni artisti d'avanguardia, come Marcel Duchamp, crearono monumenti e opere d'arte che consistevano in semplice spazzatura e oggetti inutili buttati lì a caso in modo tale che se gli uccelli c'avessero cagato sopra non sarebbe stato un problema. Molti seguirono il suo esempio e cominciarono a creare monumenti, statue e qualsiasi tipo di opera d'arte senza alcun senso, così i piccioni avrebbero cagato su quelli anziché sui monumenti veri. Durante la seconda guerra mondiale, i Tedeschi decisero di salvare moltissimi monumenti sotterrandoli o nascondendoli in bunker segreti, altri invece, per poter essere salvati dalle bombe degli alleati, furono distrutti dalle bombe dei Tedeschi.
Oggi i monumenti fanno parte del patrimonio culturale del nostro paese e ogni cittadino è orgoglioso dei monumenti della propria città.
La precedente affermazione è tuttavia frutto della fantasia e dell'ingenuo positivismo dell'autore di questo articol; in realtà a nessuno frega niente dei monumenti, che vengono principalmente usati come poggiaschiena per i [[Barbone|senzatetto]] e come superficie da disegno per i ragazzi con le bombolette spray.


La produzione sempre crescente di monumenti richiese l'impiego di migliaia di plebei romani, che avevano il compito di assemblare le varie parti del [[corpo]] di ogni monumento. Alcuni plebei però cominciarono a [[Sciopero|scioperare]], lamentandosi del fatto che a loro toccava sempre attaccare [[Pene|falli]] pietra alle statue, e che invece volevano occuparsi anche di [[Vagina|attributi femminili]]. Da quel momento cominciò anche la produzione di [[Figa di legno|monumenti femminili]]. Gli [[scioperi]] tuttavia continuarono ma questa volta a causa degli [[schiavi]] [[etruschi]] che avevano il compito di pulire le statue dalla [[merda]] di uccello. I [[patrizi]] mandarono subito una centuria mobile della [[Celere]] a bastonarli e così finì la faccenda, inoltre si fece erigere un monumento "militibus celerinis" e ai [[crumiri]] a cui andava bene di pulire la [[cacca|pupu]] di piccione. Furono invece i Romani a prenderle di santa ragione quando arrivarono i [[barbari]] che, conquistato l'[[Età imperiale di Roma|impero]], si trovarono a dover affrontare un grave [[problema]]. [[File:Fontana di Duchamp.jpg|thumb|right|200px|Ecco un tipico esempio di monumento volutamente creato per permettere agli uccelli di [[Merda|cagarci]] sopra.]]Non erano infatti abituati agli uccelli scagazzoni e nessuno era disposto a pulire le cacche come gli [[Etruschi]], quindi decisero di distruggere tutti i monumenti cosicché i piccioni e gli altri loro amici non potessero più defecarci sopra.
Questa situazione rimase invariata durante tutto il [[medioevo]], in seguito al quale si riprese la produzione di monumenti ispirati a quelli romani. I monumenti aumentarono e sorsero in tutta Italia. Molti altri paesi crearono delle specie di monumenti, anche se non essendo stati costruiti né in Italia né da Italiani non potevano essere considerati tali. Agli inizi del [[900]] per risolvere il problema della pupu alcuni [[artisti]] d'[[Arte moderna|avanguardia]], come [[Marcel Duchamp]], crearono monumenti e opere d'arte che consistevano in semplice [[spazzatura]] e oggetti inutili buttati lì a caso in modo tale che se gli uccelli c'avessero cagato sopra non sarebbe stato un problema. Molti seguirono il suo [[esempio]] e cominciarono a creare monumenti, [[statue]] e qualsiasi tipo di [[opera d'arte]] senza alcun [[senso]], così i piccioni avrebbero cagato su quelli anziché sui monumenti veri. Durante la [[seconda guerra mondiale]], i [[Germania|Tedeschi]] decisero di salvare moltissimi monumenti sotterrandoli o nascondendoli in [[bunker]] segreti, altri invece, per poter essere salvati dalle [[bombe]] degli alleati, furono distrutti dalle bombe dei Tedeschi.
Oggi i monumenti fanno parte del [[patrimonio culturale]] del [[Italia|nostro paese]] e ogni [[cittadino]] è orgoglioso dei monumenti della propria [[città]].
La precedente affermazione è tuttavia frutto della [[fantasia]] e dell'ingenuo positivismo dell'autore di questo articolo; in realtà [[A nessuno importa|a nessuno frega niente]] dei monumenti, che vengono principalmente usati come poggiaschiena per i [[Barbone|senzatetto]] e come superficie da [[disegno]] per i ragazzi con le [[bombolette spray]].


== La tecnica della vandalizzazione ==
== La tecnica della vandalizzazione ==

A cavallo fra il {{S|IXº e il XXº}} {{S|XIº e IVX}} il novecento e il duemila i monumenti diventarono, anziché opere d'arte vere e proprie, ammassi di pietra dove le opere venivano dipinte. Questa nuova moda di utilizzare i monumenti come tela per dipingere era stata però introdotta molti anni prima dal popolo barbaro dei [[Nonciclopedia:Vandalo|Vandali]]. Infatti il re dei Vandali Teppistoride III, vedendo intorno a sé tantissimi monumenti coperti dal guano, pensò subito che fossero colorati ma non riuscì a capire con quale colore. Pensò subito che fosse opera di un [[Magia|mago]], anche se in realtà era molto più naturale di quel che pensava, e chiese ai suoi guerrieri più fidati di replicare quel particolare colore. I guerrieri non sapevano dove trovare un simile pigmento e quindi Re Teppistoride li fece bollire vivi nell'aceto e si dovette accontentare di dipingere i monumenti con altri colori. Questo tipo di espressione artistica fu chiamato quindi "vandalismo" e oggi è l'arte più diffusa nelle città italiane<ref>Questa pagina non è un monumento quindi non vandalizzatela.</ref>. Il disegno viene solitamente realizzato tramite bombolette spray o direttamente inciso sul monumento. Purtroppo questa arte d'avanguardia non viene compresa dalla società e viene addirittura punita dalla legge. I praticanti di tale arte clandestina vengono solitamente chiamati [[Il vandalizzatore|vandali]] oppure teppisti, dal nome del re vandalo che inventò la tecnica della pittura su monumento.




A cavallo fra il <del>IXº e il XXº</del> <del>XIº e IVX</del> il novecento e il duemila i monumenti diventarono, anziché opere d'arte vere e proprie, ammassi di pietra dove le opere venivano dipinte. Questa nuova moda di utilizzare i monumenti come [[tela]] per dipingere era stata però introdotta molti anni prima dal popolo barbaro dei [[Nonciclopedia:Vandalo|Vandali]]. Infatti il re dei Vandali Teppistoride III, vedendo intorno a sé tantissimi monumenti coperti dal [[Merda|guano]], pensò subito che fossero colorati ma non riuscì a capire con quale [[colore]]. Pensò subito che fosse opera di un [[Magia|mago]], anche se in realtà era molto più naturale di quel che pensava, e chiese ai suoi guerrieri più fidati di replicare quel particolare colore. I guerrieri non sapevano dove trovare un simile pigmento e quindi Re Teppistoride li fece bollire vivi nell'[[aceto]] e si dovette accontentare di dipingere i monumenti con altri colori. Questo tipo di espressione artistica fu chiamato quindi "[[Nonciclopedia:vandalo|vandalismo]]" e oggi è l'arte più diffusa nelle città italiane<ref>[[Questa pagina qua|Questa pagina]] non è un monumento quindi non vandalizzatela.</ref>. Il [[disegno]] viene solitamente realizzato tramite bombolette spray o direttamente inciso sul monumento. Purtroppo questa arte d'avanguardia non viene compresa dalla [[società]] e viene addirittura punita dalla [[legge]]. I praticanti di tale arte clandestina vengono solitamente chiamati [[Il vandalizzatore|vandali]] oppure teppisti, dal nome del re vandalo che inventò la tecnica della pittura su monumento.


== Tipologie di monumento ==
== Tipologie di monumento ==


Esistono in Italia diverse tipi di monumenti che si differenziano per materiale di costruzione, significato, grado di bruttezza e incoerenza con l'ambiente circostante. Secondo statistiche recenti buona parte dei monumenti possiede gli ultimi due parametri molto alti.
Ecco le caratteristiche comuni alla maggior parte dei monumenti:[[File:Pene del David di Michelangelo.gif|thumb|right|120px|Gli studiosi non hanno ancora scoperto il motivo per cui i monumenti maschili ce l'hanno sempre piccolo.]]
- TARGHE COMMEMORATIVE CON SCRITTVRA LATINOIDE VSATA IN MODO DA NON FAR INTVIRE VN CAZZO DI NVLLA.


Esistono in Italia diverse tipi di monumenti che si differenziano per materiale di costruzione, [[Messaggio subliminale|significato]], grado di bruttezza e incoerenza con l'[[Natura|ambiente]] circostante. Secondo [[Statistica|statistiche]] recenti buona parte dei monumenti possiede gli ultimi due parametri molto alti.
- Recinzioni in ferro atte a invogliare i bimbetti a scavalcarle e arrampicarsi sul monumento.
Ecco le caratteristiche [[Comune|comuni]] alla maggior parte dei monumenti:[[File:Pene del David di Michelangelo.gif|thumb|right|120px|Gli [[Storico|studiosi]] non hanno ancora scoperto il motivo per cui i monumenti [[uomo|maschili]] ce l'hanno sempre piccolo.]]
- TARGHE COMMEMORATIVE CON SCRITTVRA [[Latino|LATINOIDE]] VSATA IN MODO DA NON FAR INTVIRE VN [[pene|CAZZO]] DI [[Nulla|NVLLA]].

- Recinzioni in [[ferro]] atte a invogliare i [[Bambino|bimbetti]] a scavalcarle e arrampicarsi sul monumento.


- Dove si trova un monumento, là vi sono {{S|le galline}} i [[Turista|turisti]].
- Dove si trova un monumento, là vi sono <del>le galline</del> i [[Turista|turisti]].


- I monumenti rappresentano sempre gli stessi tizi, come [[Giuseppe Garibaldi|Garibaldi]] e gli altri suoi amici.
- I monumenti rappresentano sempre gli stessi tizi, come [[Giuseppe Garibaldi|Garibaldi]] e gli altri suoi amici.


- I monumenti che rappresentano uomini nudi ce l'hanno sempre piccolo.
- I monumenti che rappresentano uomini nudi ce [[Pene|l]]'hanno sempre piccolo.



Di seguito sono elencati i principali tipi di monumento.
Di seguito sono elencati i principali tipi di monumento.


1. '''Monumento ai caduti'''
1. '''Monumento ai caduti'''
[[File:Cadutacavallo.jpg|thumb|left|180px|{{Cit2|Ahi!!|Dal tipico urlo di dolore che si mette dopo la caduta nacque il nome di "monumento ahi! caduti.}}]]
[[File:Cadutacavallo.jpg|thumb|left|180px|"'''Ahi !!'''"Dal tipico urlo di [[dolore]] che si emette dopo la caduta nacque il nome di "monumento ahi! caduti"]]
Il monumento ai caduti è solitamente costruito per ricordare i soldati morti in tempo di pace, o forse in tempo di guerra, e anche quelli solamente inciampati o caduti.Il monumento ai caduti non fa confuso col monumento caduto, il primo infatti si trova in posizione eretta in piedi su un basamento di pietra mentre il secondo si trova solitamente steso per terra, spesso smembrato in più parti e raramente tutto intero. Si trova nei piccoli paesi di [[Provincia|provincia]] e si distingue per essere il monumento meno cagato di tutta Italia, tanto se quelli son morti cent'anni fa pazienza, ormai son morti, eh. Comunque il monumento ai caduti resta uno dei più diffusi in Italia nonostante non ci sia più stata una guerra dagli anni 60, o forse erano gli anni quaranta.
Il monumento ai caduti è solitamente costruito per ricordare i [[Soldatini|soldati]] morti in tempo di [[pace]], o forse in tempo di [[guerra]], e anche quelli solamente inciampati o caduti.Il monumento ai caduti non fa confuso col monumento caduto, il primo infatti si trova in [[Erezione|posizione eretta]] in piedi su un basamento di pietra mentre il secondo si trova solitamente steso per [[terra]], spesso smembrato in più parti e raramente tutto intero. Si trova nei piccoli paesi di [[Provincia|provincia]] e si distingue per essere il monumento meno cagato di tutta Italia, tanto se quelli son morti cent'anni fa pazienza, ormai son morti, eh. Comunque il monumento ai caduti resta uno dei più diffusi in Italia nonostante non ci sia più stata una guerra dagli anni 60, o forse erano gli anni quaranta.


2. '''Monumento equestre'''
2. '''Monumento equestre'''


Nato nell'antica Roma da un incrocio fra la statua di un centauro e quella di una donna coi baffi, il monumento equestre è distribuito in modo {{S|equestre}} equo su tutto il territorio nazionale, nelle grandi piazze delle città italiane, soprattutto quelle frequentate da [[spacciatori]] e altri onesti lavoratori. Solitamente l'omino si trova in sella a un [[cavallo]], che è quasi sempre maschio. Fa eccezione la città di [[Cuneo]], dove il cavallo è spesso sostituito da un [[Asino|somaro]]. Una sua particolare caratteristica consiste nella difficoltà di individuare il membro del cavallo, poiché è spesso nascosto oppure totalmente assente.
Nato nell'antica Roma da un [[incrocio]] fra la statua di un [[centauro]] e quella di una [[donna]] coi [[baffi]], il monumento equestre è distribuito in modo <del>equestre</del> equo su tutto il territorio nazionale, nelle grandi [[piazze]] delle città italiane, soprattutto quelle frequentate da [[spacciatori]] e altri onesti lavoratori. Solitamente l'omino si trova in sella a un [[cavallo]], che è quasi sempre maschio. Fa eccezione la città di [[Cuneo]], dove il cavallo è spesso sostituito da un [[Asino|somaro]]. Una sua particolare caratteristica consiste nella difficoltà di individuare il [[Pene|membro]] del cavallo, poiché è spesso nascosto oppure totalmente assente.


3. '''Monumento funebre'''
3. '''Monumento funebre'''


Il monumento funebre nacque, o meglio morì, circa nel 456 a.c. dopo la morte del primo console di Roma, che si era suicidato impiccandosi con una fune. Proprio da questo episodio della fune nacque il nome di monumento funebre per indicare le tombe dei riccioli e di quelli che contano. In teoria le persone a cui viene eretto un mausoleo dovrebbero essere importanti e famose, solo che nella maggior parte dei casi non le conosce nessuno, apparte i parenti, il cane e gli amici, ma forse neanche quelli. Molti considerano le [[Piramide|piramidi]] veri e propri monumenti funebri, ma in realtà una piramide è un poliedro individuato da una faccia poligonale chiamata base e da un vertice che non giace sul piano della base e che talora viene chiamato apice della piramide. Sono suoi spigoli i lati del poligono di base e i segmenti delimitati dall'apice e da ciascuno dei vertici della base. Sono facce della piramide la sua base e le facce triangolari (chiamate facce laterali) che hanno come vertice il suo apice<ref>Alcuni potrebbero pensare che questa definizione sia stata copiaincollata da [[Wikipedia]]. In effetti questa definizione è copiaincollata da Wikipedia.</ref>. Detto questo, i monumenti funebri restano sempre molto importanti e sono molto amati dalla gente che ogni volta che passa di lì pensa alla morte.
Il monumento funebre nacque, o meglio morì, circa nel 456 a.c. dopo la morte del primo console di [[Roma]], che si era suicidato [[Impiccagione|impiccandosi]] con una fune. Proprio da questo [[Telenovela|episodio]] della fune nacque il nome di monumento funebre per indicare le [[tombe]] dei [[Ricco|ricchi]] e di quelli che contano. In [[Teoria|teoria]] le persone a cui viene eretto un [[mausoleo]] dovrebbero essere importanti e famose, solo che nella maggior parte dei casi non le conosce nessuno, a parte i [[parenti]], il [[cane]] e gli [[amici]], ma forse neanche quelli. Molti considerano le [[Piramide|piramidi]] veri e propri monumenti funebri, ma in realtà una piramide è un poliedro individuato da una faccia poligonale chiamata base e da un vertice che non giace sul piano della base e che talora viene chiamato apice della piramide. Sono suoi spigoli i lati del poligono di base e i segmenti delimitati dall'apice e da ciascuno dei vertici della base. Sono facce della piramide la sua base e le facce triangolari (chiamate facce laterali) che hanno come vertice il suo apice<ref>Alcuni potrebbero pensare che questa definizione sia stata copiaincollata da [[Wikipedia]]. In effetti questa definizione è copiaincollata da Wikipedia.</ref>. Detto questo, i monumenti funebri restano sempre molto importanti e sono molto amati dalla [[gente]] che ogni volta che passa di lì pensa alla [[morte]].


4. '''Monumento artistico'''
4. '''Monumento artistico'''
[[File:Spazzatura a Napoli.jpg|thumb|left|220px|Ecco un tipico esempio di monumento d'arte moderna a Napoli.]]
[[File:Spazzatura a Napoli.jpg|thumb|left|220px|Ecco un tipico esempio di monumento d'arte moderna a [[Napoli]].]]
Il monumento artistico si trova nelle principali città d'arte d'Italia, ovvero [[Firenze]], [[Roma]], [[Venezia]], [[Gallarate]], ecc.
Il monumento artistico si trova nelle principali città d'arte d'Italia, ovvero [[Firenze]], [[Roma]], [[Venezia]], [[Gallarate]], ecc.
Può essere un'opera d'[[Arte moderna|arte moderna]] o anche un'opera normale. Nel primo caso, come già citato in precedenza, il monumento consiste in una forma irregolare senza alcun senso, simile a quegli strani scarabocchi che disegnano i [[Bambino|bimbetti]] . In altri casi il monumento è difficilmente riconoscibile, poiché viene realizzato con oggetti inutili e spazzatura di vario genere incollati insieme, un modo intelligente di riciclare la monnezza<ref>Ecco dove vanno a finire i rifiuti del cassonetto dell'indifferenziata!</ref>. Questi monumenti non sono oggetto di vandalismo, caratteristica che gli [[Ricercatori Oral-B|studiosi]] non sono ancora riusciti a spiegare; alcuni pensano che i vandali abbiano paura che il monumento possa diventare più bello dopo essere stato vandalizzato, altri pensano invece che i teppisti non riconoscano nemmeno il monumento e che lo scambino per monnezza, usando i suoi pezzi per vandalizzare altri monumenti.
Può essere un'opera d'[[Arte moderna|arte moderna]] o anche un'opera normale. Nel primo caso, come già citato in precedenza, il monumento consiste in una forma irregolare senza alcun senso, simile a quegli strani [[scarabocchi]] che disegnano i [[Bambino|bimbetti]] . In altri casi il monumento è difficilmente riconoscibile, poiché viene realizzato con oggetti inutili e spazzatura di vario genere incollati insieme, un modo [[Intelligenza|intelligente]] di riciclare la monnezza<ref>Ecco dove vanno a finire i rifiuti del [[Cassonetto|cassonetto]] dell'indifferenziata!</ref>. Questi monumenti non sono oggetto di vandalismo, caratteristica che gli [[Ricercatori Oral-B|studiosi]] non sono ancora riusciti a spiegare; alcuni pensano che i [[vandali]] abbiano paura che il monumento possa diventare più bello dopo essere stato vandalizzato, altri pensano invece che i teppisti non riconoscano nemmeno il monumento e che lo scambino per monnezza, usando i suoi pezzi per vandalizzare altri monumenti.


5. '''Obelisco/colonna'''
5. '''Obelisco/colonna'''
[[File:Petronio affresco romano.jpg|thumb|right|230px|L'imperatrice Troiana, che fece erigere la famosa colonna a lei intitolata.]]
[[File:Petronio affresco romano.jpg|thumb|right|230px|L'[[Imperatore|imperatrice]] [[Puttana|Troiana]], che fece erigere la famosa colonna a lei intitolata.]]
Questo particolare monumento ha origini molto antiche, che risalgono a prima della nascita di [[Roma]]. Esistevano obelischi anche in Egitto ma non erano veri monumenti, infatti il primo [[obelisco]] nacque a [[Piombino]] circa nel 965 a.c., e morì sempre nella stessa città dopo una lunga vita passata a fare lo scaricatore di porto. Nell'ottavo secolo a.c. nacquero altri obelischi a Piombino che esistono tutt'ora. La [[colonna]] invece fu un invenzione dei [[Greci]], ma gli fu scippata dai Romani che ne fecero un monumento. Molto famosa fu la Colonna Troiana, dal nome dell'imperatrice che la fece erigere. La colonna ebbe molto successo anche nei secoli successivi è ancora oggi esistono edifici e programmi televisivi<ref>Come si chiama quel programma della Mediaset...quello di politica tipo, dove sparlano degli immigrati...ah ecco! Quinta colonna!</ref> che si basano sulla colonna. La colonna ha influenzato profondamente anche l'esercito, dove i soldati più valorosi guadagnano il grado di colonnello.
Questo particolare monumento ha origini molto antiche, che risalgono a prima della nascita di [[Roma]]. Esistevano obelischi anche in Egitto ma non erano veri monumenti, infatti il primo [[obelisco]] nacque a [[Piombino]] circa nel 965 a.c., e morì sempre nella stessa città dopo una lunga [[vita]] passata a fare lo scaricatore di [[porto]]. Nell'ottavo secolo a.c. nacquero altri obelischi a Piombino che esistono tutt'ora. La [[colonna]] invece fu un invenzione dei [[Greci]], ma gli fu scippata dai [[Romani]] che ne fecero un monumento. Molto famosa fu la [[Marco Ulpio Nerva Traiano|Colonna Troiana]], dal nome dell'imperatrice che la fece erigere. La colonna ebbe molto successo anche nei secoli successivi è ancora oggi esistono edifici e programmi televisivi<ref>Come si chiama quel programma della Mediaset...quello di politica tipo, dove sparlano degli immigrati...ah ecco! Quinta colonna!</ref> che si basano sulla colonna. La colonna ha influenzato profondamente anche l'[[Esercito Italiano|esercito]], dove i soldati più valorosi guadagnano il grado di colonnello.



Esistono molti altri tipi di monumento, ma visto che [[Forrest Gump|sono un po' stanchino]] direi che cinque possono bastare, no?
Esistono molti altri tipi di monumento, ma visto che [[Forrest Gump|sono un po' stanchino]] direi che cinque possono bastare, no?



== Il monumento nella psicologia dell'individuo ==
== Il monumento nella psicologia dell'individuo ==



Non c'è praticamente niente da dire, visto che alla maggior parte della gente non importa un [[Fico secco|fico secco]] dei monumenti. Fanno eccezione [[Vittorio Sgarbi]] e i [[professori]] di storia dell'arte e quelli di storia ebbasta, ma forse non interessa veramente neanche a loro e lo dicono solo per fare bella figura col preside.
Non c'è praticamente niente da dire, visto che alla maggior parte della gente non importa un [[Fico secco|fico secco]] dei monumenti. Fanno eccezione [[Vittorio Sgarbi]] e i [[professori]] di storia dell'arte e quelli di [[storia]] ebbasta, ma forse non interessa veramente neanche a loro e lo dicono solo per fare bella figura col [[preside]].
I monumenti d'arte moderna invece non interessano proprio a nessuno, e se qualcuno vi dice che gli piacciono i monumenti d'arte moderna allora vi potete trovare davanti a tre casi:
I monumenti d'arte moderna invece non interessano proprio a nessuno, e se [[qualcuno]] vi dice che gli piacciono i monumenti d'arte moderna allora vi potete trovare davanti a tre casi:
Nel primo caso siete una [[Ragazza|ragazza]] come minimo decente e il tizio sta cercando di fare colpo su di voi.
Nel primo caso siete una [[Ragazza|ragazza]] come minimo decente e il tizio sta cercando di fare colpo su di voi.
Riga 81: Riga 86:
Nel secondo caso il tizio è un [[Andrea Diprè|mercante d'arte]] e vi vuole inculare vendendovi quadri da due soldi a 500€.
Nel secondo caso il tizio è un [[Andrea Diprè|mercante d'arte]] e vi vuole inculare vendendovi quadri da due soldi a 500€.


Nel terzo caso il tizio è un [[pirla]], o sennò sta facendo finta di essere un pirla.
Nel terzo caso il tizio è un [[pirla]], o sennò sta facendo finta di essere un [[pirla]].

In tutti e tre i casi il tizio vi sta raccontando una minchiata.



In tutti e tre i casi il tizio vi sta raccontando una [[Cazzata|minchiata]].


== Il monumento nazionale ==
== Il monumento nazionale ==



Il monumento nazionale è per definizione un monumento italiano. Il rapporto fra lo stato e i monumenti è più o meno quello che c'è fra la gente comune e i monumenti. Giustamente molti si pongono questa domanda: è giusto spendere risorse e fatica per tutelare dei monumenti inutili, senza nessun guadagno e nessun riconoscimento da parte della gente, a cui non frega niente dei monumenti? Tutti pensano che la risposta sia "no" e in effetti la risposta è proprio quella. Comunque, per monumenti nazionali si intendono tutti i monumenti d'Italia apparte quelli che si trovano nelle ville degli imprenditori. Per esempio, il mausoleo di [[Silvio Berlusconi|Berlusconi]] non è un monumento nazionale.
Il monumento nazionale è per definizione un monumento italiano. Il rapporto fra lo stato e i monumenti è più o meno quello che c'è fra la [[Italiano medio|gente comune]] e i monumenti. Giustamente molti si pongono questa domanda: è giusto spendere [[Soldi|risorse]] e fatica per tutelare dei monumenti inutili, senza nessun guadagno e nessun riconoscimento da parte della gente, a cui non frega niente dei monumenti? Tutti pensano che la [[risposta]] sia "[[no]]" e in effetti la risposta è proprio quella. Comunque, per monumenti nazionali si intendono tutti i monumenti d'Italia apparte quelli che si trovano nelle ville degli [[Imprenditore|imprenditori]]. Per esempio, il mausoleo di [[Silvio Berlusconi|Berlusconi]] non è un monumento nazionale.


== Note ==
== Note ==



{{Legginote}}

<references/>
<references/>


Riga 117: Riga 122:


}}
}}
[[eo:Monumento]]

Versione attuale delle 02:19, 13 giu 2023

Un monumento dedicato a Vittorio Emanuele III, o forse era il secondo, mentre si struscia il sedere sul suo cavallo.
« Pijamose Roma!  »
(Er Libanese s'interessa molto dei monumenti antichi)
« Fate un monumento a quell'uomo! »
« Can I have a pizza, please? »
« Ies ies, uan monument. »
(Gli Italiani, grazie alla loro padronanza delle lingue straniere, riescono sempre a far conoscere ai turisti i nostri monumenti)
« Manfredi, dimmi quali sono i principali monumenti di Firenze. »
« Ma come profe aó, ma io so de Roma! »
(Ogni Italiano è affezionato ai monumenti della sua città)
« L'occhio spento e il viso di cemento, lei è il mio piccione io il suo monumento. »
(Elio e le Storie Tese espongono l'affascinante correlazione tra lo zerbinaggio e l'arte della scultura)


Un monumento è un ammasso di sassi lavorati e/o grezzi o di metalli di vario tipo che di solito vengono scaricati in mezzo alle piazze o in mezzo alle fontane e che talvolta possono anche avere un valore simbolico o servire per ricordare alcuni tizi morti in passato.

I monumenti si trovano solo e solamente in Italia; nel resto del mondo invece non ci sono monumenti ma solo pietre a forma di monumento, e se ci sono li hanno costruiti degli italiani.

Un monumento è solitamente usato come latrina da vari tipi di uccelli, soprattutto piccioni.


Storia

Il primo monumento della storia. Si noti l'evidente faccia da mona e il mento sporgente.

Il primo monumento nacque il 30 febbraio dell'anno 547 a.c. in Italia, più precisamente a Roma: tutte le opere simili a monumenti nate prima di questa data nelle grandi civiltà della Mesopotamia, dell'Egitto e in Grecia, non sono classificabili come monumenti dal momento che non sono state costruite in Italia.

Il primo monumento della storia prese quindi il nome di Monu, sostantivo latino della quarta declinazione significante in lingua italiana Mona, per via della grande stupidità del soggetto che rappresentava, ovvero un centurione intento a sbattere una porta urlando. Fin dall'infanzia il piccolo Monu fu subito distinguibile dai cittadini romani a causa del suo sproporzionato mento. Quella bazza enorme gli valse il soprannome di Monu-mentus, che poi divenne un'unica parola. Dai quel momento i Romani crearono moltri altri monumenti, anzi un'infinità di monumenti, poiché i piccioni e gli altri uccellini scagazzoni non si erano ancora evoluti dallo stadio di guanosauro.

La produzione sempre crescente di monumenti richiese l'impiego di migliaia di plebei romani, che avevano il compito di assemblare le varie parti del corpo di ogni monumento. Alcuni plebei però cominciarono a scioperare, lamentandosi del fatto che a loro toccava sempre attaccare falli pietra alle statue, e che invece volevano occuparsi anche di attributi femminili. Da quel momento cominciò anche la produzione di monumenti femminili. Gli scioperi tuttavia continuarono ma questa volta a causa degli schiavi etruschi che avevano il compito di pulire le statue dalla merda di uccello. I patrizi mandarono subito una centuria mobile della Celere a bastonarli e così finì la faccenda, inoltre si fece erigere un monumento "militibus celerinis" e ai crumiri a cui andava bene di pulire la pupu di piccione. Furono invece i Romani a prenderle di santa ragione quando arrivarono i barbari che, conquistato l'impero, si trovarono a dover affrontare un grave problema.

Ecco un tipico esempio di monumento volutamente creato per permettere agli uccelli di cagarci sopra.

Non erano infatti abituati agli uccelli scagazzoni e nessuno era disposto a pulire le cacche come gli Etruschi, quindi decisero di distruggere tutti i monumenti cosicché i piccioni e gli altri loro amici non potessero più defecarci sopra.

Questa situazione rimase invariata durante tutto il medioevo, in seguito al quale si riprese la produzione di monumenti ispirati a quelli romani. I monumenti aumentarono e sorsero in tutta Italia. Molti altri paesi crearono delle specie di monumenti, anche se non essendo stati costruiti né in Italia né da Italiani non potevano essere considerati tali. Agli inizi del 900 per risolvere il problema della pupu alcuni artisti d'avanguardia, come Marcel Duchamp, crearono monumenti e opere d'arte che consistevano in semplice spazzatura e oggetti inutili buttati lì a caso in modo tale che se gli uccelli c'avessero cagato sopra non sarebbe stato un problema. Molti seguirono il suo esempio e cominciarono a creare monumenti, statue e qualsiasi tipo di opera d'arte senza alcun senso, così i piccioni avrebbero cagato su quelli anziché sui monumenti veri. Durante la seconda guerra mondiale, i Tedeschi decisero di salvare moltissimi monumenti sotterrandoli o nascondendoli in bunker segreti, altri invece, per poter essere salvati dalle bombe degli alleati, furono distrutti dalle bombe dei Tedeschi. Oggi i monumenti fanno parte del patrimonio culturale del nostro paese e ogni cittadino è orgoglioso dei monumenti della propria città. La precedente affermazione è tuttavia frutto della fantasia e dell'ingenuo positivismo dell'autore di questo articolo; in realtà a nessuno frega niente dei monumenti, che vengono principalmente usati come poggiaschiena per i senzatetto e come superficie da disegno per i ragazzi con le bombolette spray.

La tecnica della vandalizzazione

A cavallo fra il IXº e il XXº XIº e IVX il novecento e il duemila i monumenti diventarono, anziché opere d'arte vere e proprie, ammassi di pietra dove le opere venivano dipinte. Questa nuova moda di utilizzare i monumenti come tela per dipingere era stata però introdotta molti anni prima dal popolo barbaro dei Vandali. Infatti il re dei Vandali Teppistoride III, vedendo intorno a sé tantissimi monumenti coperti dal guano, pensò subito che fossero colorati ma non riuscì a capire con quale colore. Pensò subito che fosse opera di un mago, anche se in realtà era molto più naturale di quel che pensava, e chiese ai suoi guerrieri più fidati di replicare quel particolare colore. I guerrieri non sapevano dove trovare un simile pigmento e quindi Re Teppistoride li fece bollire vivi nell'aceto e si dovette accontentare di dipingere i monumenti con altri colori. Questo tipo di espressione artistica fu chiamato quindi "vandalismo" e oggi è l'arte più diffusa nelle città italiane[1]. Il disegno viene solitamente realizzato tramite bombolette spray o direttamente inciso sul monumento. Purtroppo questa arte d'avanguardia non viene compresa dalla società e viene addirittura punita dalla legge. I praticanti di tale arte clandestina vengono solitamente chiamati vandali oppure teppisti, dal nome del re vandalo che inventò la tecnica della pittura su monumento.

Tipologie di monumento

Esistono in Italia diverse tipi di monumenti che si differenziano per materiale di costruzione, significato, grado di bruttezza e incoerenza con l'ambiente circostante. Secondo statistiche recenti buona parte dei monumenti possiede gli ultimi due parametri molto alti.

Ecco le caratteristiche comuni alla maggior parte dei monumenti:

Gli studiosi non hanno ancora scoperto il motivo per cui i monumenti maschili ce l'hanno sempre piccolo.

- TARGHE COMMEMORATIVE CON SCRITTVRA LATINOIDE VSATA IN MODO DA NON FAR INTVIRE VN CAZZO DI NVLLA.

- Recinzioni in ferro atte a invogliare i bimbetti a scavalcarle e arrampicarsi sul monumento.

- Dove si trova un monumento, là vi sono le galline i turisti.

- I monumenti rappresentano sempre gli stessi tizi, come Garibaldi e gli altri suoi amici.

- I monumenti che rappresentano uomini nudi ce l'hanno sempre piccolo.

Di seguito sono elencati i principali tipi di monumento.

1. Monumento ai caduti

"Ahi !!"Dal tipico urlo di dolore che si emette dopo la caduta nacque il nome di "monumento ahi! caduti"

Il monumento ai caduti è solitamente costruito per ricordare i soldati morti in tempo di pace, o forse in tempo di guerra, e anche quelli solamente inciampati o caduti.Il monumento ai caduti non fa confuso col monumento caduto, il primo infatti si trova in posizione eretta in piedi su un basamento di pietra mentre il secondo si trova solitamente steso per terra, spesso smembrato in più parti e raramente tutto intero. Si trova nei piccoli paesi di provincia e si distingue per essere il monumento meno cagato di tutta Italia, tanto se quelli son morti cent'anni fa pazienza, ormai son morti, eh. Comunque il monumento ai caduti resta uno dei più diffusi in Italia nonostante non ci sia più stata una guerra dagli anni 60, o forse erano gli anni quaranta.

2. Monumento equestre

Nato nell'antica Roma da un incrocio fra la statua di un centauro e quella di una donna coi baffi, il monumento equestre è distribuito in modo equestre equo su tutto il territorio nazionale, nelle grandi piazze delle città italiane, soprattutto quelle frequentate da spacciatori e altri onesti lavoratori. Solitamente l'omino si trova in sella a un cavallo, che è quasi sempre maschio. Fa eccezione la città di Cuneo, dove il cavallo è spesso sostituito da un somaro. Una sua particolare caratteristica consiste nella difficoltà di individuare il membro del cavallo, poiché è spesso nascosto oppure totalmente assente.

3. Monumento funebre

Il monumento funebre nacque, o meglio morì, circa nel 456 a.c. dopo la morte del primo console di Roma, che si era suicidato impiccandosi con una fune. Proprio da questo episodio della fune nacque il nome di monumento funebre per indicare le tombe dei ricchi e di quelli che contano. In teoria le persone a cui viene eretto un mausoleo dovrebbero essere importanti e famose, solo che nella maggior parte dei casi non le conosce nessuno, a parte i parenti, il cane e gli amici, ma forse neanche quelli. Molti considerano le piramidi veri e propri monumenti funebri, ma in realtà una piramide è un poliedro individuato da una faccia poligonale chiamata base e da un vertice che non giace sul piano della base e che talora viene chiamato apice della piramide. Sono suoi spigoli i lati del poligono di base e i segmenti delimitati dall'apice e da ciascuno dei vertici della base. Sono facce della piramide la sua base e le facce triangolari (chiamate facce laterali) che hanno come vertice il suo apice[2]. Detto questo, i monumenti funebri restano sempre molto importanti e sono molto amati dalla gente che ogni volta che passa di lì pensa alla morte.

4. Monumento artistico

Ecco un tipico esempio di monumento d'arte moderna a Napoli.

Il monumento artistico si trova nelle principali città d'arte d'Italia, ovvero Firenze, Roma, Venezia, Gallarate, ecc. Può essere un'opera d'arte moderna o anche un'opera normale. Nel primo caso, come già citato in precedenza, il monumento consiste in una forma irregolare senza alcun senso, simile a quegli strani scarabocchi che disegnano i bimbetti . In altri casi il monumento è difficilmente riconoscibile, poiché viene realizzato con oggetti inutili e spazzatura di vario genere incollati insieme, un modo intelligente di riciclare la monnezza[3]. Questi monumenti non sono oggetto di vandalismo, caratteristica che gli studiosi non sono ancora riusciti a spiegare; alcuni pensano che i vandali abbiano paura che il monumento possa diventare più bello dopo essere stato vandalizzato, altri pensano invece che i teppisti non riconoscano nemmeno il monumento e che lo scambino per monnezza, usando i suoi pezzi per vandalizzare altri monumenti.

5. Obelisco/colonna

L'imperatrice Troiana, che fece erigere la famosa colonna a lei intitolata.

Questo particolare monumento ha origini molto antiche, che risalgono a prima della nascita di Roma. Esistevano obelischi anche in Egitto ma non erano veri monumenti, infatti il primo obelisco nacque a Piombino circa nel 965 a.c., e morì sempre nella stessa città dopo una lunga vita passata a fare lo scaricatore di porto. Nell'ottavo secolo a.c. nacquero altri obelischi a Piombino che esistono tutt'ora. La colonna invece fu un invenzione dei Greci, ma gli fu scippata dai Romani che ne fecero un monumento. Molto famosa fu la Colonna Troiana, dal nome dell'imperatrice che la fece erigere. La colonna ebbe molto successo anche nei secoli successivi è ancora oggi esistono edifici e programmi televisivi[4] che si basano sulla colonna. La colonna ha influenzato profondamente anche l'esercito, dove i soldati più valorosi guadagnano il grado di colonnello.

Esistono molti altri tipi di monumento, ma visto che sono un po' stanchino direi che cinque possono bastare, no?

Il monumento nella psicologia dell'individuo

Non c'è praticamente niente da dire, visto che alla maggior parte della gente non importa un fico secco dei monumenti. Fanno eccezione Vittorio Sgarbi e i professori di storia dell'arte e quelli di storia ebbasta, ma forse non interessa veramente neanche a loro e lo dicono solo per fare bella figura col preside. I monumenti d'arte moderna invece non interessano proprio a nessuno, e se qualcuno vi dice che gli piacciono i monumenti d'arte moderna allora vi potete trovare davanti a tre casi:

Nel primo caso siete una ragazza come minimo decente e il tizio sta cercando di fare colpo su di voi.

Nel secondo caso il tizio è un mercante d'arte e vi vuole inculare vendendovi quadri da due soldi a 500€.

Nel terzo caso il tizio è un pirla, o sennò sta facendo finta di essere un pirla.

In tutti e tre i casi il tizio vi sta raccontando una minchiata.

Il monumento nazionale

Il monumento nazionale è per definizione un monumento italiano. Il rapporto fra lo stato e i monumenti è più o meno quello che c'è fra la gente comune e i monumenti. Giustamente molti si pongono questa domanda: è giusto spendere risorse e fatica per tutelare dei monumenti inutili, senza nessun guadagno e nessun riconoscimento da parte della gente, a cui non frega niente dei monumenti? Tutti pensano che la risposta sia "no" e in effetti la risposta è proprio quella. Comunque, per monumenti nazionali si intendono tutti i monumenti d'Italia apparte quelli che si trovano nelle ville degli imprenditori. Per esempio, il mausoleo di Berlusconi non è un monumento nazionale.

Note

  1. ^ Questa pagina non è un monumento quindi non vandalizzatela.
  2. ^ Alcuni potrebbero pensare che questa definizione sia stata copiaincollata da Wikipedia. In effetti questa definizione è copiaincollata da Wikipedia.
  3. ^ Ecco dove vanno a finire i rifiuti del cassonetto dell'indifferenziata!
  4. ^ Come si chiama quel programma della Mediaset...quello di politica tipo, dove sparlano degli immigrati...ah ecco! Quinta colonna!


Voci correlate

Per quelli che non hanno il senso dell'umorismo, su Wikipedia è presente una voce in proposito. Monumento