Mesopotamia

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Mesopotamia: videogioco interattivo. Vivi l'ebbrezza di un salto nel passato.
Le antiche divinità uccidono davvero!
« Fonderemo qui il nostro eterno impero! »
(Sumeri su Mesopotamia, prima che arrivassero i Babilonesi)
« Fonderemo qui il nostro eterno impero! »
(Babilonesi su Mesopotamia, prima che arrivassero gli Assiri)
« Fonderemo qui il nostro eterno impero! »
(Assiri su Mesopotamia, prima che arrivassero gli alieni comunisti)
« Casa mia, regole mie. »
(Hammurabi sul codice civile babilonese.)

La Mesopotamia (in latino maccheronico "Mesopotamiam", in balbuziente "Mmm-me-meso-po-potamia", al contrario "ɐıɯɐʇodosǝW", per gli amici "Mezzaluna Fertile" o "Mezzaluna Gnocca") è una regione situata tra due fiumi, tre mari, otto montagne, 2kg e mezzo di pomodorini e un paio di melanzane.

La Mesopotamia fu creata dalla Dea Madre, per rimediare a una grave dimenticanza di Dio, che aveva creato la Pangea dimenticandosi la "Mezzaluna fertile" nello sgabuzzino.

Citando un passo del Vangelo secondo :

Un'antichissima cartina della Mesopotamia.
Per quelli che non hanno il senso dell'umorismo, su Wikipedia è presente una voce in proposito. Mesopotamia
« Ordunque la Dea Madre, prese la Mesopotamia, creata con la gentile collaborazione di Allah, la spezzò e ne rese grazie. La Mesopotamia rispose: "prego!". Poi la gettò in un punto a caso della Terra, e la Mesopotamia rispose: "Ahia! Ma che sei scema? Mi fai male...". La misericordiosa santissima Dea Madre allora replicò: "Scusa non te la prendere". Il tempo passò ed è passato; la Mesopotamia è ancora lì, inerte e ancora bella, matura e graziosa, attempata e splendente. Una milf. »

La Mesopotamia è oggi considerata da molti la culla della civiltà, prova che la civiltà ha sempre sofferto di problemi di peso, il luogo dove la storia ha avuto inizio e dove furono inventate la scrittura, la legge ed il giardinaggio.

Premessa

Re sumero Michelin IV, brevettatore della ruota. Foto di repertorio dell'album Imperatori Panini 1456-1455 a.C.
Reperto storico: antichi mesopotamici cercano il biglietto d'oro di Willy Wonka.

Attenzione! La Mesopotamia potrebbe non esistere. È possibile che sia una montatura architettata dagli ebrei. Si ipotizza che si siano inventati di sana pianta un nemico immaginario perché soffrono di manie di persecuzione.

Storia della Mesopotamia

Sumeri

I primi ad abitare la Mesopotamia furono i sumeri, uomini[1] che giunsero in questa terra dopo l'acquisto di un pacchetto vacanze fasullo, che non comprendeva il viaggio di ritorno. Quando costoro si resero conto di essere stati inchiappettati, decisero di mettere fine alla propria vita da nomadi e stanziarsi per sempre in quel luogo, commentando: "vabbè".

Innanzitutto i sumeri fondarono delle città-stato, ognuna delle quali comprendente un tempio sacrificale alla rispettiva divinità. Le città-stato più importanti furono:

Questo popolo fu anche portatore di grandi innovazioni, come "la ruota col buco", un primo prototipo di ruota che utilizzavano come azionatore di rudimentali meccanismi o come hoola-hop. Forse i sumeri si ispirarono agli UFO per la fabbricazione della stessa. Ma questo non lo sapremo mai[citazione necessaria]. Furono i primi in assoluto ad utilizzare una scrittura cuneiforme, che scolpivano nella roccia, nel legno o nel burro. Alcuni studiosi sospettano che in realtà quella non fosse la loro scrittura, ma tracce lasciate dai becchi dei picchi e dalle zampe di gallina.

Dinastia Kish

Ritratto del re sumero Ur-Zabab. L'oggetto che gli pende dal collo marchiato "Nikon" desta ancora oggi la perplessità degli storici.

La dinastia più pacchiana di tutte, viene ricordata principalmente per le statue orrende dai colori sgargianti e sgradevoli e per aver dato inizio alla gara a chi ce lo aveva più lungo tra i re sumeri. Il nome. Merito di questa idea fu tutto del primo re di Kish, tale Enmebaragesi di Kish[2]. L'altra cosa importante per cui ha lasciato un segno nella storia è stata farsi spazzare via dalla dinastia di Uruk.

Dinastia di Uruk

Quando il re di Ur sposò la regina di Uk venne fondata la dinastia di Uruk. Durante questo periodo re buoni e giusti come Meshkiagkashar ebbero la brillante idea di autoproclamarsi divinità, in modo da poter governare indisturbati sulla massa dei bigotti mesopotamici. Altri, tipo Gilgamesh, si scrissero da soli un poema epico per celebrare sé stessi. Fu ricordata anche col nome di: dinastia modesta.

Nobili mesopotamici brindano alla longevità, alla prosperità e alla topa.

Dinastia di Ur

Purtroppo un giorno la regina di Uk morì. Il suo consorte, rimasto vedovo, rimase solo a governare e portare avanti i valori della dinastia. Ogni tanto si rileggeva il poema di Gilgamesh, metteva le pantofole e andava ad innaffiare le piante, faceva le parole crociate o andava a giocare alla bocciofila.

Nel complesso questa fu una dinastia piuttosto inutile.

Dinastia di Lagash

Con l'appoggio[3] dei sacerdoti del tempio di Bau[4] di Lagash il re di Ur si trasferì a Ina fondando così la dinastia di Ur-Ina. Questa dinastia si distinse per i nomi sempre peggiori, tipo Lugal-kinishe-dudu o Enshakushanna, tanto per dirne due, e per l'impegno profuso nello sterminare i suoi simili e costruire un impero universale. Cosa che, in buona parte, gli riuscì.

Dopo aver assoggettato quasi tutta la bassa Mesopotamia decisero di condurre campagne belliche contro l'alta Mesopotamia e si arrischiarono a spingersi persino fino a Babilonia marittima. Ovviamente un impero così vasto andava incontro a frammentazioni e divisioni, e quello della dinastia Lagash non fece eccezione: alla morte del re Uruk-agina il regno si dissolse con la distruzione della città di Ina. Dopo ben 14 anni di vita.

Quando i Babilonesi giunsero in Mesopotamia, i sumeri tentarono di vendere per 30 danari tutto il territorio. I babilonesi piuttosto preferirono sterminare l'intera razza sumera, sbranandoli e cibandosi dei loro resti. Si evince dunque l'avvento di un popolo molto avanzato ed eticamente impeccabile.

Babilonesi

"Luke, sono tuo padre."

I Babilonesi furono un popolo pacifico e temperato, fino a che non fu steso il codice di Hammurabi.

Hammurabi, per gli amici "Hamtaro", fu l'unico re della civiltà babilonese, perché aveva il cattivo vizio di non morire mai. Giustappunto non si hanno nemmeno vaghi ricordi di altri re, escluso lui. Egli sposò Nabucodonosor, suo fratello, poco dopo aver reso legale l'incesto, la poligamia e l'evasione fiscale.

Degno di nota è il codice di Hammurabi, dal quale estrapoliamo i passi più rilevanti:

« Qualora un plebeo commette un adulterio con la moglie di un nobile, il nobile avrà il diritto di fecondare la capra del plebeo »
(Libro degli adulteri maximi)
« Non nominare il nome di Dio Ivano »
(Errata copia delle tavole della legge)
« Se un individuo commette un furto, sarà lecito tagliargli la mano »
(Inserto di Zenigata II)
« Se un individuo commette masturbazione pubblica, sarà lecito tagliargli entrambe le mani »
(Codice Penale)
« Se un individuo commette nuovamente masturbazione pubblica, sarà lecito tagliargli anche i piedi »
(Codice Penale Bis)
« Se un individuo commette omicidio, sarà lecito tagliargli il coltello »
(Libro dei reati a mano a mano)
Babilonese in corsa. Sullo sfondo: la torre di Babele.
« Se un individuo non commette lavoro, sarà lecito tagliargli lo stipendio »
(Legge del taglione fiscale)
« Se il problema persiste, consultare un medico »
(Atto finale, in collaborazione con Ippocrate)

Tuttavia queste leggi potevano essere riassunte in un unica frase:

« Occhio per occhio, occhio al quadrato »

Dopo 1200 anni di occupazione, l'imperatore decrepito in un clamoroso e improvviso lampo di genio esclamò: "Coraggio concittadini, preparate le valigie e andiamocene, che la Mesopotamia è una fogna!" E così fu.

Assiri

Gli Assiri occuparono la Mesopotamia in un periodo in cui era totalmente disabitata, tranne che per una vecchia tartaruga, che il re Salmanassar, assassinandola brutalmente, spodestò.

Cadaveri degli ittiti dopo la battaglia con gli assiri.

Il popolo Assiro si ritrovò ben presto a far fronte a problemi di natura territoriale: era infatti un oltraggio che gli ittiti e gli accadi marcassero i propri confini con la pipì all'interno del regno dell'altissimo Salmanassar il Grande Magno Illustrissimo eccetera eccetera.

Il maggiore conflitto si ebbe con la "battaglia in salmì", nella quale gli Assiri sconfissero gli Ittiti, con tripletta dell'altissimo Salmanassar il Grande Magno Illustrissimo eccetera eccetera. Da questa battaglia proviene il famoso[senza fonte] modo di dire "sei morto come un ittita in salmì".

Successivamente sconfissero anche gli HaccaDì, un popolo ad altissima risoluzione. Nel ¾ a.C l'altissimo Salmanassar il Grande Magno Illustrissimo eccetera eccetera, riprendendo un discorso di Hammurabi disse: "Figli dell'Assiria, il babilonese aveva ragione, 'sto posto è una fogna! Muovetevi, voglio andare in Egitto!"

E così fu.

Purtroppo l''altissimo Salmanassar il Grande Magno Illustrissimo eccetera eccetera morì poco dopo e gli succedette Sargon II (del primo non si hanno notizie)

Sargon II ai tempi dell'accademia militare.

che ruppe il GPS di famiglia e invece di arrivare in Egitto finì in Palestina e precisamente nel bel mezzo di Israele.

Tale fu l'incazzatura nel ritrovarsi circondato da caprai che si ritenevano spocchiosamente il "Popolo Eletto" che Sargon decise di sterminarli tutti. Ebbe così inizio nella storia la salutare pratica di fare pulizia di un po' di ebrei di tanto in tanto, giusto per assicurarsi che non prolifichino troppo.

Il suo successore, Assurbanipal, fece distinguere ancora una volta gli Assiri per la loro sportività e clemenza, infatti quell'anno vinsero la Coppa fair play della Mesopotamia. Il simpatico Assurbanipal passava il suo tempo massacrando egiziani, medi, cimmeri, persiani[5] e soprattutto ebrei.
Quando Babilonia si ribellò al suo dominio lui non si scompose e ordinò semplicemente che fosse bruciata alle fondamenta, i suoi abitanti venissero scuoiati e i loro cadaveri murati nelle colonne del suo nuovo palazzo.
Un monarca di tale lungimiranza e benevolenza non poteva che morire assassinato, il suo popolo era talmente triste che furono indetti tre giorni di festa nazionale. Così, per tirarsi su di morale.

Dopo la terapia di Assurbanipal in Mesopotamia rimanevano così pochi assiri che fu un gioco da ragazzi per i popoli conquistati ribellarsi, famosa resta la rivolta di Babilonia[6], quando i suoi millemila abitanti linciarono i tre soldati di guarnigione conquistando così eroicamente la libertà.

I Babilonesi (reloaded)

Nabuccodonosor II sottomette il regno d'Israele. Affresco del palazzo di Babilonia.

Dunque i babilonesi tornarono alla ribalta. Per sancire degnamente la cosa il loro re, tale Nabucodonosor II[7], un grande appassionato di botanica e noto vegano (mangiava solo erba) decise, per ingraziarsi quei fetusi degli animalisti, di far erigere i giardini più belli del mondo. In mezzo al deserto.
Per reperire la mano d'opera si limitò a recarsi in Palestina per offrire un contratto di lavoro a progetto agli ebrei:

- Nabucodonosor II: “Allora, siete disposti ad aiutarmi a costruire i miei giardini?”
- Ishtur, sovrintendente ebreo: “Insomma... abbiamo pagato l'emigrazione in Mesopotamia, non ci offrite né vitto né alloggio, costringete i nostri figli e le nostre mogli a lavorare per il vostro popolo! Inoltre la paga è troppo misera. E vuoi ancora sobbarcarci di lavoro con questo capriccio dei "giardini"?”
- Nabucodonosor II: “Ma cosa pretendete voi? Ma vi siete guardati in faccia? Con quei ridicoli ricciolini e quelle barbette incolte? Siete ebrei! È normale che conduciate questa vita! Siete zozzi, e adorate un solo dio; un vecchio bacucco, per giunta. Guardate invece le nostre potenti divinità: sciacalli alati e coccodrilli danzanti... osate opporvi alla nostra potenza!”
- Ishtur: “Sicuro! È finito il tempo degli abusi! I tuoi fantastici giardini resteranno un'utopia. All'indomani il mio popolo partirà per le Bahamas. Il pollo è nel forno, non mi aspettare. Prendo un pausa di riflessione.”
- Nabucodonosor II: “Ishtur, sai per caso come sta tuo figlio David? Non mi sembrava molto in forma ultimamente. Non mi sorprenderebbe ritrovarlo un giorno con il volto sfigurato, sai?”
- Ishtur: “Dove li vuoi i giardini?”

Fu così che gli ebrei furono portati schiavi a Babilonia e massacrati di lavoro[8].

Ciro il Grande, detto "O' chiatton".

I persiani

I Babilonesi cedettero il posto ai Persiani che distrussero le statuine di falsi dei e sostituirono agli altaretti e ai templi graziosi castelletti arabi con tendine perlate.

La conquista effettiva fu opera di un giovane e promettente Ciro il Grande, che agli esordi della sua carriera da condottiero già effettuava manovre di guerra degne dei suoi predecessori Mammuth IV e Papadopoulos XXX. Il suo piano di conquista prevedeva che i guerrieri combattessero con costumi da capre, che avrebbero spaventato i Babilonesi in battaglia. Poiché questo piano non andò a buon fine (i Babilonesi erano più brutti delle capre in questione), Ciro optò per un bombardamento totale con missili balistici e granate, conquistandosi in questo modo la "mezzaluna fertile". Tuttavia, invece di sfruttare il terreno per coltivare patate da barbabietola o cavolfiori di zucca, sradicò le intere piantagioni e alle palme da dattero sostituì trivelle da petrolio (alberi da frutto molto in voga nel Medio Oriente).

Quando Ciro il Grande morì i suoi due figli si giocarono il regno a carta-forbici-sasso. Entrambi buttarono "forbici" e l'impero si sgretolò.

La Mesopotamia oggi

Il paesaggio mesopotamico è molto vario: oltre questa distesa brulla c'è infatti un'altra distesa brulla.

Grazie alle infrastrutture dell'ex partito Al Kebab e agli impegni politici di Mohammed il kebabbaro, questo paese riversa nella merda. Questo perché il governo precedente non ha mai combinato nulla di buono. Fortunatamente l'attuale presidente mesopotamico, Gaiorgew W. Busahed, ha ripristinato l'antico splendore: oggi questo terreno trabocca di magnifici palazzi arabeggianti.

La maggior parte della popolazione è costituita da danzatrici del ventre e marines.

Le attività più praticate sono il limbo, il salto del filo spinato della corda, la rimozione di alghe dall'Eufrate e la sedia elettrica.


Geografia

Una rara immagine del Tigri ed dell'Eufrate.

La geografia mesopotamica è davvero particolare, come del resto lo è tutto quello che riguarda questa splendida regione. I due maestosi fiumi che le danno il nome, il Tifrate e l'Eugri scavano da millenni i loro letti nel suo suolo portando la vita nella sua terra altrimenti desertica.

A parte per i due fiumi che la percorrono la Mesopotamia si presenta come la vagina di una settantenne: piatta, arida, sporca e brutta. Con tutto il rispetto per le vagine.

Principali attrazioni turistiche

Guardie giurate sorvegliano un monumento locale.

La Mesopotamia è ricca di splendidi scenari per il turista intraprendente, che non ha paura di sporcarsi le mani toccando e sperimentando dal vivo la vita in questo angolo splendido del medio-oriente. Qui troverà una popolazione sempre accogliente e disponibile a partecipare a giochi rievocativi del medioevo quali: taglio della testa, lapidazione e macello delle pecore a mani nude. I mesopotamici sono talmente accoglienti che spesso non vogliono più lasciar andare i propri ospiti, questo a volte causa equivoci di varia natura che hanno valso a questo splendido popolo una cattiva nomea nel mondo.

Il turista che si recasse in Mesopotamia, se vuole avere un'esperienza vera e viva della terra che visita, non dovrebbe fermarsi in uno dei tanti McDonald's che hanno invaso[citazione necessaria] il paese. Piuttosto cerchi uno dei piccoli ristorantini tipici che si affacciano per le viuzze di Baghdad dove poter gustare alcune delle specialità tipiche locali, tra cui: torcishbudellash (un pasticcio di interiora di pecora), lo spacciahastomackh (un tortino di cervelli di locusta) e il checcazzé (la cui ricetta è segreto nazionale). Quest'ultimo è consigliato solo a chi voglia vivere una vacanza davvero avventurosa.

L'equipaggiamento da viaggio dovrebbe comprendere lo stretto indispensabile per sopravvivere: corda, chiodi da roccia, un piccone o vanga, parecchie razioni di cibo, un coltello, sigarette da barattare coi capitribù per la vostra vita e un'arma da fuoco (nel caso le trattative precipitassero). Si consiglia inoltre di vaccinarsi contro la lebbra, il colera, il vaiolo, la febbre gialla, la febbre tifoidea, la peste, la dissenteria fulminante, la polmonite, il tifo, la tubercolosi, il morbillo, l'aviaria, la suina e portarsi dei preservativi visto che per l'Aids non c'è ancora un vaccino.

Costruzioni rilevanti

Ricostruzione al computer riguardo quali dovessero essere le attività praticate dagli imperatori nelle ziggurat.

Invece di sprecare il sudore di milioni di schiavi per un faraone con un piede nella fossa, come era solito per gli egiziani, in Mesopotamia preferirono investire più proficuamente le proprie risorse.

Tutti i soldi furono spesi per rendere la Mesopotamia quanto più simile alla riviera romagnola. L'opera architettonica più grande di tutta Babilonia fu infatti la ziggurat, emulazione dell'acqua park di Riccione. Il merchandising andava a gonfie vele, grazie agli enormi ricavi: un biglietto per entrare nella ziggurat costava ben 12 dollari, che equivaleva allo stipendio mensile di uno scriba o di un leccapiedi. Ingresso gratuito ai figli dei re.

La ziggurat era costituita al 20% di mattoni in calce e all'80% di pane. Oggi infatti si conserva solo il 20% della struttura intera, che all'origine doveva essere molto più alta. Leggende raccontano che il pane si vedesse da regioni lontanissime e che oscurasse il sole, e che i muratori usarono Nutella al posto del cemento.

Ovviamente queste leggende sono state prontamente smentite dagli studiosi, i quali hanno scoperto attraverso un accurato test al carbonchio 14 che i mattoni erano in realtà saldati con la marmellata di melangolo. Queste costruzioni erano inoltre decorate con immensi giardini curatissimi, che generavano invidia nella dirimpettaia, la signora Bettina, figlia di Gino, moglie di Akadashamash. Le ziqqurat presentano analogie con le antiche costruzioni Maya; le conclusioni sono evidenti, non si può sfuggire a una realtà storica: tutto ciò vuol dire che Paul è morto.

Note

  1. ^ In effetti definirli uomini è troppo, la scala evolutiva si era appena compiuta...
  2. ^ Un tipo originale.
  3. ^ Lautamente retribuito.
  4. ^ Cazzo ridi?! Era un dio e pure incazzoso, quindi 'sta all'occhio...
  5. ^ Anche i gatti.
  6. ^ L'avevano ricostruita più in fretta dell'Aquila.
  7. ^ Anche qui niente primo. Si vede che il II era il cognome.
  8. ^ Sorprende come Hitler abbia potuto trovarne tanti da sterminare.
Questa è una voce in latrina, sgamata come una delle voci meno pallose evacuate dalla comunità.
È stata punita come tale il giorno 27 giugno 2010 con 87.5% di voti (su 8).
Naturalmente sono ben accetti insulti e vandalismi che peggiorino ulteriormente il non-lavoro svolto.

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