Jeffery Deaver

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« Jeffery Deaver? Un mostro privo di sentimenti. Sorride solo alle sue vittime, prima di ucciderle. »
(Massimo Picozzi su Jeffery Deaver)
« Jeffery Deaver? Una personcina squisita! Oggi l'ho incontrato per strada e mi ha sorriso! »
(Flavia Vento su Jeffery Deaver)

Jeffery "Dahmer" Deaver (Silent Hill, 6 maggio 1950) è un serial killer statunitense attualmente latitante, fondatore di alcuni tra i più spietati gruppi sovversivi del XX secolo, tra cui Al Qaeda, Alitalia, il Ku Klux Klan, le Bestie di Satana e i Cugini di Campagna. Affetto fin dall'infanzia da disturbi bipolari, schizofrenia e calvizie, Jeffery Deaver è al primo posto nella lista dei 10 criminali dal riporto più ricercato.
La stampa l'ha soprannominato Lo Scrittore, perchè dopo ogni omicidio invia alla polizia una confessione scritta in cui spiega per filo e per segno la dinamica del delitto.

Curriculum criminale

Deaver è stato avvistato l'ultima volta in Messico, dove si faceva chiamare José Mendoza.

Si sa gran poco della sua vita, visto che tutti quelli che hanno conosciuto Jeffery Deaver non sono sopravvissuti per raccontarlo.
Frutto dell'unione carnale tra Suor Germana e Charles Manson, per evitare scandali viene affidato ancora in fasce alle amorevoli cure di Rosa e Olindo Bazzi. Fin da bambino, com'è ovvio attendersi da uno che si chiama Jeffery, dà segno di squilibrio mentale, che sfocia in pratiche masochistiche, cannibalistiche e necrofile. Inoltre trova gradevoli i libri di Fabio Volo.
A dodici anni si diverte a bruciare i formicai. A tredici si diverte a bruciare I. Formicai, il suo insegnante di lettere.

Nel 1958 i coniugi Bazzi comprano un labrador, che è più intelligente e sporca di meno, e abbandonano Deaver in autostrada. Libero di perseguire il suo piano criminale, Deaver inaugura quella che verrà definita "la stagione di sangue del '58" (da non confondere con la stagione di sangue del '68, termine con cui si indica la tournée di Mino Reitano del 1968) uccidendo Norman Bates, un pacifico proprietario di motel.

Inizia a colpire con regolarità:

Per evitare di lasciare impronte digitali sui luoghi del delitto, si lima i polpastrelli e si taglia il pene. Tagliarsi il pene non era necessario ma Deaver lo scopre troppo tardi.

In carcere si avvicina alla letteratura e pubblica il suo primo racconto, la storia di un ergastolano che evade di prigione e uccide il giudice che lo ha condannato.

Evade grazie al vecchio trucco delle lenzuola, che usa per strangolare il secondino.

Lincoln Rhyme

Altri reati

  • Jeffery Deaver ha rapito e torturato Saw l'enigmista.
  • Jeffery Deaver ha mangiato Hannibal Lecter.

Voci correlate