Yes

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« Yes, we can! »
(Barack Obama su Yes)
« L'Uomo del Monte ha detto sì! »
(Gli Yes spiegano l'origine del loro nome)
« ma certo ke li konosko! ouner ov a lonli art è una kanzone dance fighissima! »
(Truzzo su Yes)
« Gli Yes e i Genesis sono tra i migliori gruppi pop degli anni 80! »
« Progressive? Cos'è, si mangia? »
« In and around the lake mountains come out of the sky and they stand there... »
(Giovanni Figliodiandrea su fenomeni inspiegabili)


Gli Yes sono un'allegra gang di rock progressivo composta prevalentemente dalla fauna dell'Oceano Indiano.

Le Origini

La band ebbe origine nel 1968 d.C, quando Giovanni Figliodiandrea, che lavorava come barista in un night club di uno squallido sobborgo londinese, scoprì di possedere un certo talento vocale, ma poichè invece di lavorare preferiva esercitarsi nel falsetto, fracassando bicchieri di vetro e non solo, fu letteralmente sbattuto fuori dal bar a calci in culo dal proprietario. Poco dopo si imbattè in un pesce pagliaccio fuggito dall'oceano alla ricerca del figlio storpio, tale Cristiano Valletto; insieme decisero di mettere su un gruppo, dato che Cristiano si destreggiava abilmente col basso elettrico (insegnatogli dal suo vicino di casa, il pesce sega, solo che quest'ultimo suonava un altro strumento...). A quest'ambiguo duetto si unirono il chitarrista Pietro Banche, il tastierista Tony Caio e il batterista Brufolo Bill. Dopo aver registrato il primo album, il quale passò quasi inosservato, Pietro venne estromesso e lo sostituì un certo Stefano Com'è, nome d'arte di Steve Howe, ai tempi noto soprattutto per aver rubato Kinder Bueno e fungirl assatanate ad un più noto cugino atleta.

La svolta progrèssiv e gli anni del suc-cesso

L'anno successivo gli Yes rischiarono seriamente di sciogliersi per via di un trauma psicologico subito da Cristiano: Ritchie Blackmore, poichè aveva un certo languorino, tentò di bollirlo con contorno di bruschette e asparagi, secondo una ricetta di Suor Germana. Fortunatamente il tentativo non andò a buon fine, mandando invece in fiamme l'attrezzatura della band. Cristiano si salvò per un soffio e dopo diverse sedute di gruppo riuscì a superare il trauma. Dopo quest'episodio gli Yes pubblicarono un disco molto piacevole dal fantasioso titolo L'album Dei Sì, con una combriccola di ricercatori Oral-B kazaki come guest star. L'album seguente, intitolato Fragile (Maneggiare Con Cura), in ricordo dei bei tempi in cui Figliodiandrea mandava in frantumi i bicchieri del night club, ebbe un enorme successo. Alle pianole della Chicco stavolta figurava l'ingegnere della NASA Riccardo Uomosveglia, detto anche Betto Spaghetto per via della sua seducente chioma liscia e bionda. Dopo un viaggio in India, in cui Figliodiandrea ritrovò il suo ego e altri simpatici amici dalla pelle blu, registrarono l'album Chiuso Al Limite. Nell'omonimo pezzo dalla durata di soli 29375674 minuti è possibile udire i mugolii del cantante nell'atto di invocare Gargamella in mezzo ai carboni ardenti. Dopo una ricerca lunga millemila anni Cristiano riuscì a ritrovare il figlio, il quale nel frattempo aveva sviluppato tendenze alquanto ambigue e viveva in un cottage in Paraguay con uno stormo di gabbiani. Ma questa è un'altra storia, narrata nei minimi dettagli nel disco Racconti Dagli Oceani Topografici. Nel frattempo Brufolo Bill uscì dalla gang, poichè voleva ritirarsi a vita privata e gestire il suo ranch, o almeno questo è ciò che disse ai suoi compagni; in realtà era andato a raccogliere lingue di allodola insieme a Robert Fripp, il gestore di un'azienda rivale.

Gli anni bui e il periodo pop

In seguito ad innumerevoli cambi di membri, tra cui spicca un Alano Bianco dietro ai tamburi e un Rabbino sudafricano al sitar, pubblicarono un disco brutto, ma veramente tanto brutto dal titolo 90125, che si pensa sia riferito al numero della targhetta che l'Alano portava al collo, in caso venisse smarrito dai padroni. Nel frattempo Uomosveglia viene calciorotato dentro e fuori dal gruppo un mese si e l'altro pure, ma puntualmente sostituito da ventordici clavicembalisti sovietici che si erano aggrappati alla coda di Cristiano durante il salto nel blu.


Formazione classica

  • Giovanni Figliodiandrea (peto armonico e frantuma-bicchieri)
  • Cristiano Valletto (basso e pinna atrofica)
  • Stefano Com'è (ukulele a 12 corde)
  • Riccardo Uomosveglia (Pianola e organo Hasbro)
  • Brufolo Bill (tamburi in pelle bovina, bonghi)


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