Warrior (album)

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(Kesha nella canzone che dà il titolo all'album)

(Ho un certo istinto...) Guerriero è il secondo istinto della principessa-la-vita-è-dura-togli-la-corona-e-indossa-l'armatura Kesha.

Uscì nel dicembre 2012 perché fu inizialmente pensato per essere uno degli ultimi album rilasciati prima della fine del mondo, anche se quest'ultima avvenne già il 1° gennaio 2010 quando questa starlette si impose con forza nel panorama musicale con il suo istinto di debutto Animal.

Kesha durante una lezione di Aqua Gymn con in sottofondo la sua Die Young.

Antefatti

Nella visione della nostra regina dei truzzi, Warrior avrebbe dovuto chiamarsi diversamente. Infatti, con l'accattivante titolo Spandex On The Distant Horizon, degno delle discografie delle band heavy metal più imbarazzanti, la cantante voleva che il suo secondo album fosse vulnerabile e originale[senza fonte]. Furono registrate alcune canzoni per questa prima versione dell'album ma, a causa delle decisioni del dottor Luke, suo produttore di fiducia, questa versione venne scartata dando luce all'album che conosciamo[citazione necessaria] oggi.

Alcune delle canzoni registrate per l'album ma non incluse nella tracklist trapelarono in rete anni dopo, tra cui Dancing With The Devil in cui, per la gioia degli appasionati di psicologia, la cantante affronta il suo PTSD provocatole dalle continue nottate di capriole avvenute senza il suo consenso con il suo produttore.

Descrizione

L'album

Con questo secondo album, come avviene da sempre nella scena della musica pop americana, la cantante tenta di ribellarsi dagli schemi creati per lei dalla casa discografica per mostrare la vera lei, questo però non avviene a causa dell'insorgenza di un grave disturbo da stress post-traumatico per via delle continue prese in giro da parte del Dottor Luke. Costui infatti impedì a Kashew di mostrare la sua vera indole, imponendo alla poveretta di scrivere e registrare solo le canzoni che avrebbero fatto racimolare più soldi a tutti tranne che a lei, la quale, secondo il contratto, avrebbe potuto in via del tutto eccezionale ritirare solo il 10% del fatturato.

Le tracce

L'album è in classico stile electrotra$h, genere non brevettato dalla cantante ma di cui era la maggiore esponente ai tempi. Nonostante tutto quello che è presente nell'album sia farina del sacco di Kesha ma solo per metà, sono state inserite ugualmente alcune canzoni vagamente più da performer seria[citazione necessaria] che però hanno continuato a farle mantenere lo status di cantante che non lo è[citazione necessaria].

Controversie

Inutile dirlo, ma, avendo a che fare con l'ennesima ragazza del pop, questo album finì al centro di numerose polemiche per via del singolo "Die Young", il quale divenne inopportuno in seguito all'ennesima sparatoria in una scuola negli USA. Di conseguenza il brano venne rimosso dall'airplay di ogni radio americana per non disturbare la sensibilità del popolo statunitense, conosciuto nel mondo proprio per la sua spiccata sensibilità nei confronti della morte e delle armi.

Tracce

1. (Ho un certo istinto...) Guerriero

2. Die Young

3. Daje su

4. Thinking of You

5. Crazy Kinders

6. Dovunque tu sia

7. Amore sporco

8. Wonderland

9. Only Wanna Dance With You

10. Supernaciurol

11. All That Matters (The Hoe Life)

12. Love Into The Light

13. L'ultimo addio

14. Transessuale d'oro

15. Out Alive

16. Past Lives

Curiosità

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  • La cantante in seguito al rilascio di Warrior aggiunse alla sua cartella clinica la sigla DCA per via dei continui insulti del Dottor Luke. Venne in seguito ricoverata in una clinica per i disturbi alimentari dove incontrò anche Demi Lovato, che venne ricoverat* per via degl* stess* disturb*.
  • Per Dr. Luke, Kesha sembra un frigorifero.
  • In realtà, probabilmente è una caldaia.
  • Nella copertina del singolo "Crazy Kids" Federica Pellegrini ha prestato la sua immagine a causa dell'indisponibilità della cantante.
  • Nella traccia C'mon, Kesha cita la celebre Wanna Marchi poco prima del ritornello.
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