Viet Cong: differenze tra le versioni

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==Tattiche==
==Tattiche==
Come già detto in precedenza i "partigiani" vietnamiti sarebbero stati in grado di scavare una fitta rete di cunicoli nella jungla tropicale, restare in attesa sottoterra per giorni e poi sbucare fuori all'improvviso alle spalle dei [[marine]] al [[cagare|momento più opportuno]]. Con il solo sostentamento di una ciotola di [[riso]] per una settimana, la [[febbre]] gialla che imperversava ed i bombardamenti di [[napalm]] eseguiti da aerei di nazionalità ignota che passavano di lì per caso<ref>Gli americani non farebbero mai nulla del genere, loro esportano la democrazia civilmente.</ref> Certo, come no. Davvero credibile. Si vocifera inoltre,di letali agguati tesi alle ignare [[truppe americane]], che credevano che la giungla fosse come [[quel posto tranquillo dove ti piace passare il sabato sera|bordello]]. Sfruttando codeste convinzioni infatti, questi temibili guerriglieri, capeggiati da generali di fama mondiale come [[Settink'in Tinkulo]], [[Fur Gon Chin]], [[Tekuro Nakarie]] e [[Tesfondo Lafika]] (a volte conosciuto con il nome di [[Rokko Siffre'dì]]), uscivano {{s|dalle fottuti pareti}} all'improvviso dai loro cunicoli terrosi e, di notte, furtivamente accerchiavano e {{s|abusavano con violenza}} praticavano [[pratiche erotiche che non sto qui a spiegare|gay]] sugli americani.
Come già detto in precedenza i "partigiani" vietnamiti sarebbero stati in grado di scavare una fitta rete di cunicoli nella jungla tropicale, restare in attesa sottoterra per giorni e poi sbucare fuori all'improvviso alle spalle dei [[marine]] al [[cagare|momento più opportuno]]. Con il solo sostentamento di una ciotola di [[riso]] per una settimana, la [[febbre]] gialla che imperversava ed i bombardamenti di [[napalm]] eseguiti da aerei di nazionalità ignota che passavano di lì per caso<ref>Gli americani non farebbero mai nulla del genere, loro esportano la democrazia civilmente.</ref> Certo, come no. Davvero credibile. Si vocifera inoltre,di letali agguati tesi alle ignare [[truppe americane]], che credevano che la giungla fosse come [[bordello|quel posto tranquillo dove ti piace passare il sabato sera]]. Sfruttando codeste convinzioni infatti, questi temibili guerriglieri, capeggiati da generali di fama mondiale come [[Settink'in Tinkulo]], [[Fur Gon Chin]], [[Tekuro Nakarie]] e [[Tesfondo Lafika]] (a volte conosciuto con il nome di [[Rokko Siffre'dì]]), uscivano {{s|dalle fottuti pareti}} all'improvviso dai loro cunicoli terrosi e, di notte, furtivamente accerchiavano e {{s|abusavano con violenza}} praticavano [[gay|pratiche erotiche che non sto qui a spiegare]] sugli americani




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Versione delle 00:15, 14 mar 2011

No, questo è un altro Charlie.
« Giravamo per la jungla cercando un tizio di nome Charlie, dovevamo chiarire una cosa con lui. Fu tutto inutile, non riuscimmo mai a trovarlo. »
(Forrest Gump su Vietcong)
« Nessun vietcong mi ha mai chiamato negro »
(negro di cui non ricordo il nome su Vietcong)
« Sono per caso i guerriglieri del Cong? »
« Gli americani usavano il napalm? Allora i Vietcong si difendevano con il... puntuerolo rosso? »
(Ancora tu credendoti spiritoso su Vietcong)

Con il termine vietcong si indica una leggenda metropolitana diffusa dai generali americani per giustificare la loro sconfitta nella guerra del Vietnam. Guerriglieri assetati di sangue, trafficanti di babbuini, organizzatori di orgie di sesso incontrollato e simpatici contadini amichevoli, tennero testa al più grande esercito di tutti i tempi[1], sgattaiolando tra i più impervi cunicoli della giungla orientale.[2]. Ma questa è tutta una montatura, in realtà i Vietcong sono un falso storico, esattamente come Babbo Natale, L'olocausto e la morte di Winnie the pooh. [3] I generali americani, vergognandosi di dover diffondere alla nazione la notizia di millemila morti per onanismo ossessivo-compulsivo, si inventò la storiella di questi "abili guerriglieri" che, forti di una dozzina di uomini, sbriciolarono l'esercito americano. Comunque siano andate le cose, i comunisti con gli occhi a mandorla scacciarono l'invasore democratico e portarono pace e stabilità al loro popolo che tutt'oggi possiamo constatare. [4] .

Storia

File:Charlie chaplin.jpg
Un Charlie che cerca inutilmente di sfuggire alle efficienti forze statunitensi in un manifesto propagandistico americano.
E voi vorreste farmi credere che l'esercito meglio equipaggiato del mondo è stato sconfitto da gente come lui?

I charlie, secondo la leggenda, agivano in cunicoli nel Vietnam scavati nel terreno al di sotto della giungla, per poi sbucare fuori all'improvviso e impallinare i poveri soldati americani che si stavano facendo una pennichella. Sta di fatto che nessuno è ancora riuscito ad avere prove tangibili della loro esistenza, sono più sfuggenti del mostro di Lochness e di Bigfoot messi insieme.

Questi fantomatici "guerriglieri" al soldo di capi comunisti senza scrupoli che sembrano usciti da un libro di barzellette per bambini dell'asilo (Ho Chi Minh, ma andiamo!) avrebbero bloccato la legittima invasione degli Stati Uniti in Vietnam, un paese inutile che gli americani avrebbero reso splendente e prospero esportandovi le loro fabbriche di armi, i reality-show e (ovviamete) il loro prodotto di punta: la democrazia. Costoro invece preferirono restare nella miseria e nell'ignoranza. Tipico dei comunisti.

Tattiche

Come già detto in precedenza i "partigiani" vietnamiti sarebbero stati in grado di scavare una fitta rete di cunicoli nella jungla tropicale, restare in attesa sottoterra per giorni e poi sbucare fuori all'improvviso alle spalle dei marine al momento più opportuno. Con il solo sostentamento di una ciotola di riso per una settimana, la febbre gialla che imperversava ed i bombardamenti di napalm eseguiti da aerei di nazionalità ignota che passavano di lì per caso[5] Certo, come no. Davvero credibile. Si vocifera inoltre,di letali agguati tesi alle ignare truppe americane, che credevano che la giungla fosse come quel posto tranquillo dove ti piace passare il sabato sera. Sfruttando codeste convinzioni infatti, questi temibili guerriglieri, capeggiati da generali di fama mondiale come Settink'in Tinkulo, Fur Gon Chin, Tekuro Nakarie e Tesfondo Lafika (a volte conosciuto con il nome di Rokko Siffre'dì), uscivano

all'improvviso dai loro cunicoli terrosi e, di notte, furtivamente accerchiavano e

praticavano pratiche erotiche che non sto qui a spiegare sugli americani



Curiosità

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Note

  1. ^ Prr!
  2. ^ No, non quel tipo di "giungla"
  3. ^ Peccato
  4. ^ In un occhio
  5. ^ Gli americani non farebbero mai nulla del genere, loro esportano la democrazia civilmente.