Viaggio verso Agartha

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Per quelli che non hanno il senso dell'umorismo, su Wikipedia è presente una voce in proposito. Viaggio verso Agartha
Cartellone dell'anime. L'autore NON è lo stesso de "La ragazza che saltava nel tempo", epperò, come riporta chiaramente il manifesto, la ragazzina continua a zompare anche qua.
Scritto in caratteri microscopici è possibile leggere uno dei titoli alternativi inglesi.

Viaggio verso Agartha (titolo originale 星を追う子ども - Hoshi o ou kodomo no katatsumorikado no baka to yoidore tenshi to kakushi-toride no san-akunin to kumonosujō warui yatsu hodo yoku nemuru no donzokou no bakemono , lett. "Bambini che inseguono voce perdute che provengono dal sottosuolo nell'incantevole lucore del tramonto e ora che ci penso stasera c'è maccarello a cena"; titolo internazionale: Children who do a lot of stuff), è un film anime di fantascienza/magia/gente comune, del 2011 scritto e diretto da Makoto Shinkai.

Il film è particolarmente noto in Italia per il doppiaggio sbilenco, dove gli attori scoppiano a ridere nelle scene più solenni, e la ragazzina e l'eroe hanno le voci di Bugs Bunny, Daffy Duck e Paperino. Il doppiaggio è opera della ditta distributrice Kazé, onde, raddoppiando la "z", si mostra come valga l'antico detto nomen omen.[1]

Il film torna abbastanza potabile se visionato in lingua originale sottotitolata, ed è questa la versione cui ci si riferisce nel seguito della voce qui presente.

  1. ^ Doppiaggio a Kazé.

Trama

La protagonista, orfana,[1] e precisamente giovane ragazza orfana, trascorre tutti i pomeriggi liberi sulla montagna[2] in compagnia di Mimì, il suo gatto-volpe[3], cercando di far funzionare la radio, lasciatale dal padre[4] e potenziata da una pietra azzurra,[5] che riceve trasmissioni misteriose e incomprensibili che la suggestionano tanto tanto.

A scuola, la maestra vistosamente incinta[6] annuncia che nella zona è stato visto un orso cattivo cattivo cattivo e che sarà bene tornare a casa in compagnia, naturalmente la protagonista se ne infischia ed anzi come al solito se ne va in montagna, ma sulla strada ferrata [7] incontra la creatura, che non è affatto un orso, o se preferite è un orso con le scaglie, otto zampe, alcuni tentacoli, il muso da alligatore, e, insomma, eh, arriva improvvisamente un bel ragazzo che salta fuori dopo essere stato anticipato solo per mezzo secondo dieci minuti prima e la salva *patapim patapam* dopo il drago è sconfitto come di prammatica e viene precipitato nel fiume giù li sotto, intanto arriva il trenino ciuf ciuf a tutta manetta e il bel ragazzo afferra la protagonista e con lei in braccio salta giù dal ponte, raggiungono il rifugio sulla montagna e prima di partire lui si scorda di averle lasciato una misteriosa pietra azzurra. Sì, un'altra.

Lui parte. (Sì, lei è ancora troppo giovane).

A scuola, la maestra annuncia l'imminente parto e presenta il supplente, un giovane professore archeologo con gli occhialini che fa parte di una misteriosa organizzazione, gli Arcangeli, che ricercano i misteri del regno sotterraneo di Agartha dove ci sono misteriosi misteri per comunicare con gli déi.[8] Ma lei lo presenta solo come il supplente!

Il professore si presenta subito con un frullatone di mitologia occidentale/orientale, ossia Izanagi e Izanami nei panni di Orfeo ed Euridice. La protagonista, sconvolta dalla storia, decide di ripartire alla ricerca del misterioso affascinante sconosciuto che l'ha salvata e parte di nuovo per la montagna, decisa a salpare[9] per le viscere della terra alla ricerca dell'amato, dove incontra improvvisamente un giovane misterioso ammantellato tale e quale, compare un lucertolone di nome Quetzalcoatl che dovrebbe essere un grande saggio, un guardiano protettore e un dio ma che evidentemente è stato lasciato senza crocchette per troppo tempo e cerca di magnarseli, e contemporaneamente arriva un elicottero con silenziatore e mitragliatrice e un gruppo di tizi tutti armati in mimetica.

"Gli Arcangeli!" sbotta il misterioso! "Shun!" sbotta la fanciulla. "Shin! Io mi chiamo Shin!" risbotta il giovanotto. "Tat-tat-rattatattatat!" sbottano a loro volta gli Arcangeli. E il drago viene ripetutamente schiattato dai mitragliatori, perché meglio prudenti che mangiati da un drago. (NB: poiché l'ammantellato aveva già steso a terra il drago una volta, e non appena quello lì si era voltato, il drago si era rialzato e gna-gna-gnà zum zum).

Insomma, un bel patapim e patapam, Shun-Shin smaterializza la parete con la pietra azzurra che era rimasta in mano alla fanciulla, e i due si fiondano in un mondo nuovo e misterioso chiudendo la parete dietro di loro e lasciando gli Arcangeli con un palmo di naso... e ritrovandoseli improvvisamente davanti! Solo uno però. Che si tira via l'elmo e il camuffamento ed è nientepocodimento che... il professore![10] Non ve l'aspettavate, eh?

Accettato dal gruppo dopo aver preso temporaneamente in ostaggio la fanciulla, il prof-archeologo-cospiratore spiega che il suo vero obiettivo è quello di riportare in vita la moglie morta anni prima.

La fanciulla spiega invece che spera di incontrare suo padre e di scoprire il nome della stazione radiofonica che trasmette la musica che le piace tanto. Il ragazzo ("Shun!" "Shiiiin!") spiega[11] che doveva riportare indietro la pietra dimenticata da Shun, che nelle durezze della discesa è morto.

Inopinatamente la fanciulla si ritrova da sola con il prof di fronte a un mare sotterraneo... e il liquido è respirabile!

La mitica e desiderata Nave dei Morti! In cioccolato svizzero e biscotto.

In breve: attraversano il mare a piedi, arrivano in un prato, dovrebbero attraversare un portale guardato da uno strano cervo[12] detto anche lui Quetzalcoatl, compare il gatto della fanciulla che le si era nascosto non si dice dove e dice la parola d'ordine. [13]

La fanciulla trova delle patate giganti, mangiano, segue il sublime pezzo di prosa attorno al fuoco:

- Fanciulla: “Sono contenta che mi abbia lasciato portare il gatto, prof! ”
- Prof: Se le cose vanno male ce lo possiamo mangiare!
- Fanciulla, gatto: “Aaaaaaah!!!”

Durante una sosta, la ragazza vede un bellissimo paesaggio, la nave dei morti che vola, rivede Shun.

"Shun! Shun!" "Infatti sono Shun! Non Shin!" "Shun! Dammi la mano!"

E Shun prende la propria mano, la svita e gliela porge... la ragazza si sveglia dall'incubo tutta sudata, con un mezzo coccolone e come non bastasse compaiono delle impronte di iguane invisibili che si avvicinano pesantemente sul suolo... arriva un peso sul torace... sono gli Yi! I figuri più spaventosi della storia, di questa storia. Allergici alla luce del sole, temono l'acqua, sono i grossi nemici dell'igiene. Per questa micidiale ragione, essi desiderano divorare la ragazza e già che ci sono una bambina piccola di un villaggio limitrofo. Non prima di aver lasciato passare un'intera giornata, però.

Intanto Shin è incaricato dall'anziana del villaggio nonché cieca, di rilevare un'altra pietra azzurra, che naturalmente è quella della ragazza in pericolo.

Segue salvataggio ragazza e bambina, ospitalità nel villaggio della bambina e razzismo verso gli stranieri portasfiga, tutto quanto insieme.

Il prof scende una parete verticale a mani nude, per arrivare alla fine del viaggio, con un'impressionante dispiego di volontà: invece, la fanciulla e Shin vengono ingoiati e rivomitati da un Quetzalcoatl che gentilmente li traghetta in tal modo al piano di sotto. In breve: la stazione radio è la nave dei morti, la radio a galena era un'altra pietra azzurra, appartenente al padre della ragazza, che era coincidentemente un Agarthiano emigrato.

Ecco a voi... il Quetzalcoatl più carino della storia[14]!

Tutti finiscono davanti al più grande segreto di Agartha, il Portale della Vita e della Morte, ovvero una palla nera al cui interno si trova un grande giardino dove atterra la Nave dei Morti, che, come si capisce dal contesto, è in grado di riportare in vita le persone morte. (Al prezzo di un sacrificio umano e mezzo. E il prof. ci rimetterà il occhio).

Ma la moglie, una stra**** in abito fetish ottocentesco, gli dirà dolcemente di ****i i ***** ****, cioè di lasciar perdere i morti e il loro compianto, di superare il lutto, di pensare ai vivi, di rifarsi una vita, liberare le emozioni, ecc. ecc. e quindi...

... Plaf, quindi la moglie rilascia la possessione della ragazza, usata dalla Nave come medium e corpo di rimpiazzo della moglie, con in più pesanti abiti retrò: di quelli che costano un occhio della testa. Appunto.

A fine storia, la Nave dei morti non restituirà l'occhio del prof che si ritrova orbo ed orbato e decide sensatamente di restare ad Agartha, come altri prima di lui (quelli che vengono schifati dagli indigeni).

Fine!

  1. ^ Come in tutti gli anime. O almeno il 99%. Faccio prima a citare quelli che non ce li hanno, Kiki, Totoro e Ponyo, tutti di Miyazaki, poi ho finito.
    Ehi, ci sono anche Lamù e Ranma, di Rumiko Takahashi! Ah, belli i genitori di Ataru "non dovevi nascere" e di Ranma ! Degnissimi! Genma Saotome, padre ideale!
  2. ^ Heidi.
  3. ^ Nausicaa.
  4. ^ Laputa
  5. ^ Laputa; Il Mistero della Pietra Azzurra.
  6. ^ La signora Osono di Kiki.
  7. ^ della ferrovia.
  8. ^ Mushka, da Laputa; Ikari Gendo, Seele, da Evangelion. Indiana Jones. Martin Mystère. Con un pizzico di dottor Tomoe.
  9. ^ attraverso l'Acheronte.
  10. ^ Dadann!
  11. ^ Le spiegazioni sono parte quintessenziale della storia.
  12. ^ Mononoke Hime
  13. ^ Miao. Siiiì!
  14. ^ A meno di non computare anche i gattini, che, secondo questa storia, sarebbero a loro volta delle antiche divinità consigliere. Non è però quel genere di anime.

Personaggi e terminologia specifica

Un Quetzalcoatl molto gentile offre un passaggio ai due protagonisti. No, sul serio!
  • Asuna: la ragazza si chiama così, ma è davvero rilevante?
  • Ryūji Morisaki: il prof! Potrebbe anche chiamarsi Kaji o Toma e anche qui non cambierebbe niente. Più nobile di Mushka e più gentile di Gendo, ma per questo ci vuole veramente poco. Diciamo che è il personaggio più sensato della storia. Non riesce nell'intento, ma questo era chiaro sin dall'inizio.
  • Shun e Shin. Potrebbero anche chiamarsi Tip e Tap, Cip e Ciop, Marco e Mirko, l'importante è che si confondano.
    • Shun: fratello maggiore di Shin. Compare prima per salvare Asuna e muore quasi subito dopo, diventando il suo interesse amoroso.
    • Shin: fratello minore e sostituto. Cioè, il contrario. No... Interesse amoroso di Asuna (2nd ciak).
  • Mimi: gatto che sembra una volpe con tatuaggi etnici e che viene identificato con il miaozoatl (vedi sotto, alla voce Quetzalcoatl). Alla fine lascerà la fanciulla per schiattare silenziosamente in una casa del villaggio sotterraneo; a mangiarselo però sarà il Quetzalcoatl, alla faccia del prof!
  • Lisa, ovvero la moglie morta perduta e rimpianta del prof.
  • Il vecchio del villaggio: vecchio saggio del villaggio,[1] dà consigli che non servono a nulla dato che tace la parte essenziale. Aspetto: identico al nonno di Heidi.
  • Obaba: vecchissima decana del villaggio, per di più cieca. Vedi Nausicaa.
  • Agartha  : nome locale di Agarthi, detto anche Aghartta. Il regno sotterraneo che esiste nella terra cava, almeno se si dà retta a Emerson.
  • Clavis: la pietra azzurra, chiamata con un nome latino, perché apre le porte. Detta anche clavicola se è piccola.
  • Arcangeli: Seele + Nerv + Men in Black. Ordine misterioso con divisioni paramilitari interessato alle conoscenze nascoste del regno di Agartha, naturalmente per il bene dell'umanità.
  • Quetzalcoatl: "Angeli". Malgrado il nome azteco, indica una categoria di creature, tutte diverse tra di loro. Secondo Shin, un tempo erano saggi e avevano consigliato l'Uomo, ma per colpa dell'inquinamento atmosferico avrebbero perduto la capacità di pensare. Troppe canne? Un po' Shishigami un po' Hidora.[2]
  • Aqua Vitae: non è alcoolica, ma la versione locale dell'LCL, liquido respirabile, cristallino e meno schifoso dell'LCL.
  • Yi: nome alternativo Izoku. Dei cosi grigi e brutti con lunghe unghie che si nascondono nelle ombre, si materializzano nelle ombre, escono dalle ombre e vogliono mangiarti. Fanno paura, poi ti ricordi i Dissennatori, gli Angeli Piangenti, i Vashta Nerada e cominci a pensare di farci un Celebrity Deadmatch.
Uno Yi, nel ruolo di incubo, che gli riesce decisamente bene. (Superfluo osservare che prende di mira la ragazzina e non il prof).

Voci mysteriosamente correlate

  • Laputa: per ovvi motivi su precisati.
  • Nausicaa: lo scoiattolo-volpe ha già fatto causa al Quetzalcoatl Mimi.
  • Il Mistero della Pietra Azzurra: che a sua volta rimanda a Laputa, due righe qui sopra.
  • Evangelion, per la serie: "Come riportare in vita tua moglie".
  • Gravity Falls: per colpa di Bill Cipher. Come, non lo vedete il collegamento? L'ovvia evidente relazione tra il Quetzalcoatl e l'Axolotl?
  • Evangelion: sì, di nuovo. Stavolta per i Quetzalcoatl. Ma allora anche Nausicaa...


  1. ^ Caso mai non si fosse capito.
  2. ^ Androidi, secondo la terminologia usata nel manga di Nausicaa.