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== Biografia ==
 
Nata in una famiglia di operai del [[Regno sardo-piemontese]], la piccola Elsa racchiude in sè le attitudini e le particolarità tipiche della [[Savoia|casa regnante]] sua conterranea: [[Dittatura|carattere risoluto]], [[Fascismo|aria di superiorità]], [[Vittorio Sgarbi|poca o nulla simpatia per la diplomazia]], [[tirchio|innato senso del risparmio (proprio)]] e [[Tasse|prosciugamento delle risorse (altrui)]] per finalità progressiste. Studia pendolareggiando sui [[treno|treni]] che la conducono, rigorosamente all'alba, a [[Torino]]. Nella locale [[università]] si distingue per secchionaggine, tanto da assumere l'incarico di professore ordinario di [[economiaEconomia]] politica prima del conseguimento della [[laurea]]; fa sue senza colpo ferire le cattedre di Macroeconomia ed Economia del risparmio, della previdenza e dei fondi pensione. Per facilitare gli studenti tiene le sue lezioni in [[lingua inglese]]. Ed avrebbe continuato per un pezzo a segare matricole imbranate, se nel frattempo il [[Governo Precedente|precedente governo]] non avesse inaspettatamente suonato la sveglia agli Italiani, uscendo di scena con un impareggiabile colpo di stile.
 
== Il ministero ==

Versione delle 20:36, 26 mar 2012

Elsa Fornero

Per quelli che non hanno il senso dell'umorismo, su Wikipedia è presente una voce in proposito. Zurpone/Sandbox
Elsa Fornero in un qualunque momento della giornata.

Elsa Fornero (San Paganino dei Tassi, 1948) è la trasposizione umana, con l'unica variante dell'acconciatura, updatata per il ventunesimo secolo, della Signora Rottenmeier. Attualmente è considerata la secchiona più popolare in Italia, avendo superato nei sondaggi - incredibile a dirsi e a udirsi! - personalità del calibro di Mara Carfagna, Mariastella Gelmini, ma soprattutto, Nicole Minetti.

Dal 16 novembre 2011 è, per un misterioso concatenarsi di eventi, Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, con delega alle Pari opportunità, nel governo tecnico Monti. È ancora prematuro, e non sarebbe giusto[citazione necessaria], sbilanciarsi in giudizi sul suo operato da ministro: sarà più opportuno farlo solo quando saremo tutti ridotti sul lastrico alla scadenza del suo mandato, quando si potranno effettuare valutazioni obbiettive a ragion veduta.

Biografia

Nata in una famiglia di operai del Regno sardo-piemontese, la piccola Elsa racchiude in sè le attitudini e le particolarità tipiche della casa regnante sua conterranea: carattere risoluto, aria di superiorità, poca o nulla simpatia per la diplomazia, innato senso del risparmio (proprio) e prosciugamento delle risorse (altrui) per finalità progressiste. Studia pendolareggiando sui treni che la conducono, rigorosamente all'alba, a Torino. Nella locale università si distingue per secchionaggine, tanto da assumere l'incarico di professore ordinario di Economia politica prima del conseguimento della laurea; fa sue senza colpo ferire le cattedre di Macroeconomia ed Economia del risparmio, della previdenza e dei fondi pensione. Per facilitare gli studenti tiene le sue lezioni in lingua inglese. Ed avrebbe continuato per un pezzo a segare matricole imbranate, se nel frattempo il precedente governo non avesse inaspettatamente suonato la sveglia agli Italiani, uscendo di scena con un impareggiabile colpo di stile.

Il ministero

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