Utente:Zurpone/Sandbox2: differenze tra le versioni

Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto aggiunto Contenuto cancellato
Nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
Riga 14: Riga 14:
L'istruzione di massa ha favorito il declino di questa epoca. Le aumentate conoscenze della massa hanno fatto sì che si sviluppasse una maggiore consapevolezza, ma soprattutto che il numero di avvocati in circolazione aumentasse in maniera esponenziale. Tutta gente che aveva bisogno di lavorare in un campo che appariva saturo già da allora. Occorreva allargare il campo delle competenze, individuare nuovi bersagli: la sanità era ancora un territorio in gran parte inesplorato. D'improvviso i medici si resero conto che non potevano più trincerarsi dietro diagnosi e spiegazioni composte da termini tecnici noti solo agli addetti ai lavori. Ormai parole come prognosi, diuresi ed epicrisi erano alla portata anche di un bracciante agricolo. La classe medica subì le prime condanne a seguito di errori particolarmente gravi, assicurando alla giustizia i responsabili di vari decessi dovuti a negligenza ed imperizia e riempiendo di quattrini le tasche dei parenti e dei loro avvocati.<br />Tutto bene, dunque?<br />No.<br />Gli studi legali si specializzarono in questo settore, i famigliari dei pazienti si riunirono in associazioni e le [[class action]] si diffusero come [[cancro|metastasi tumorali]]. La classe medica, sebbene patrocinata dai migliori principi del foro, scoprì di non essere più intoccabile e il panico si diffuse in breve tempo. Contemporaneamente il popolo, fino ad allora cornuto e mazziato, scopriva che rifare la facciata di casa, estinguere il mutuo, concedersi quel viaggetto alle [[Maldive]], o semplicemente dimostrare di avercelo più duro dei medici, non era più un'[[utopia]]. Così le cause per malasanità si estesero ad ogni minimo errore o incertezza: oggi come oggi un'[[iniezione]], un [[cerotto]] o una [[supposta]] in più o in meno possono fare la differenza.
L'istruzione di massa ha favorito il declino di questa epoca. Le aumentate conoscenze della massa hanno fatto sì che si sviluppasse una maggiore consapevolezza, ma soprattutto che il numero di avvocati in circolazione aumentasse in maniera esponenziale. Tutta gente che aveva bisogno di lavorare in un campo che appariva saturo già da allora. Occorreva allargare il campo delle competenze, individuare nuovi bersagli: la sanità era ancora un territorio in gran parte inesplorato. D'improvviso i medici si resero conto che non potevano più trincerarsi dietro diagnosi e spiegazioni composte da termini tecnici noti solo agli addetti ai lavori. Ormai parole come prognosi, diuresi ed epicrisi erano alla portata anche di un bracciante agricolo. La classe medica subì le prime condanne a seguito di errori particolarmente gravi, assicurando alla giustizia i responsabili di vari decessi dovuti a negligenza ed imperizia e riempiendo di quattrini le tasche dei parenti e dei loro avvocati.<br />Tutto bene, dunque?<br />No.<br />Gli studi legali si specializzarono in questo settore, i famigliari dei pazienti si riunirono in associazioni e le [[class action]] si diffusero come [[cancro|metastasi tumorali]]. La classe medica, sebbene patrocinata dai migliori principi del foro, scoprì di non essere più intoccabile e il panico si diffuse in breve tempo. Contemporaneamente il popolo, fino ad allora cornuto e mazziato, scopriva che rifare la facciata di casa, estinguere il mutuo, concedersi quel viaggetto alle [[Maldive]], o semplicemente dimostrare di avercelo più duro dei medici, non era più un'[[utopia]]. Così le cause per malasanità si estesero ad ogni minimo errore o incertezza: oggi come oggi un'[[iniezione]], un [[cerotto]] o una [[supposta]] in più o in meno possono fare la differenza.


== Strategie di pianificazione ==
== Pianificazione ed attuazione ==


Tale situazione fa innescare un pericoloso [[circolo vizioso]]: l'operatore sanitario che perde la tranquillità sul lavoro è portato a commettere più errori e quindi a dibattersi in un numero sempre crescente di cause. Il problema è stato studiato con rigore altamente scientifico.<br />Al termine di accurate indagini, verifiche sul campo e simulazioni al [[computer]], risultò evidente che non esisteva una soluzione, escludendo la [[soluzione finale]] per la casta avvocatizia, che risulò impraticabile per mere difficoltà tecniche. Fu perciò deciso di porre in essere una serie di accorgimenti atti a limitare al massimo i danni. Ciò ha condotto all'identificazione di due differenti approcci alla questione.
Tale situazione fa innescare un pericoloso [[circolo vizioso]]: l'operatore sanitario che perde la tranquillità sul lavoro è portato a commettere più errori e quindi a dibattersi in un numero sempre crescente di cause. Il problema è stato studiato con rigore altamente scientifico.<br />Al termine di accurate indagini, verifiche sul campo e simulazioni al [[computer]], risulta evidente che non esiste una scappatoia efficace, se si esclude la [[soluzione finale]] per la casta avvocatizia, impraticabile per mere difficoltà tecniche. È stato perciò deciso di porre in essere una serie di accorgimenti atti a limitare al massimo i danni. Ciò ha condotto all'identificazione di due differenti approcci alla questione.


=== Medicina difensiva ''positiva'' ===
=== Medicina difensiva ''positiva'' ===
=== Medicina difensiva ''negativa'' ===


La '''medicina difensiva ''positiva''''' si attua con un comportamento cautelativo di tipo preventivo, che si esplica nel ricorso a servizi aggiuntivi non necessari (analisi, visite o trattamenti) atti a:
== Strategie di attuazione ==
* Diminuire la possibilità che si verifichino risultati negativi (''"La [[risonanza magnetica]] e l'[[elettroencefalogramma]] cui l'abbiamo sottoposta attestano con ragionevole certezza che il suo [[foruncolo]] sul naso potrà guarire in tempi brevi e senza lasciare esiti significativi"'');
* Dissuadere i pazienti dalla possibilità di presentare ricorsi (''"Ci ispiriamo a [[linee guida]] riconosciute ed approvate in tutto il mondo. Vuole forse denunciare il mondo intero? E poi sappia che sono amico di [[Carlo Taormina|Taormina]]"'');
* Redigere documentazione che attesti che il medico ha operato secondo gli standard di cura previsti, in modo da cautelarsi da eventuali future azioni legali (''"Ho discusso il suo caso anche col [[Ministro della Sanità]], che ha convenuto che, con 647 pagine di documentazione, il suo [[alluce valgo]] ha ricevuto tutte le attenzioni che meritava"'').
Il fatto che questa pratica comporti un ingente [[spreco]] di risorse e soldi pubblici sembra non costituire un problema per [[nessuno]], di conseguenza l'approccio positivo è gettonatissimo.

=== Medicina difensiva ''negativa'' ===


== E se va male comunque? ==
== E se va male comunque? ==

Versione delle 17:03, 15 mag 2014

« Cos'è stato quel rumore? »
(Medico di turno durante un uggioso turno pomeridiano.)
« La nonna del letto 36 ha starnutito! »
(Infermiera annoiata e demotivata.)
« Cosa? Presto, Eufemia, prepari subito l'aerosol con due fiale di beclometasone dipropionato, una di ambroxol, cinque gocce di salbutamolo e otto di ossitropio bromuro! E metta l'ossigeno a 8 litri al minuto! Poi, subito antibioticoterapia con ceftriaxone un grammo per tre endovena. Si muova, non stia lì impalata! »
(Medico di turno improvvisamente preso dal panico.)
« Eeeh, dotto', si camomilli un attimo, eh! »
(L'infermiera Eufemia che non intende rinunciare alla sua tranquillità.)
« Mmmm... con uno starnuto può partirle un embolo... Eufemia, iniziamo pure la profilassi antitromboembolica con EBPM a dosaggio massimo! Ah, dimenticavo... programmi in urgenza questi esami: emocromo, VES, PCR, PT, PTT, enzimi cardiaci, profilo renale ed epatico, emocoltura, urocoltura, rx torace e spirometria! Mmmm... quasi quasi richiedo una TAC. E anche una colonscopia! »
(Il medico che già si vede trascinato alla sbarra.)
« Ma dotto', insomma! Era solo uno starnuto! »
(L'infermiera Eufemia, dannatamente pragmatica.)
« Lo dica! Lo dica che mi vuole vedere marcire in galera! »
(Il medico di turno e i suoi ottimistici progetti per l'avvenire.)

La medicina difensiva è una particolare disposizione tattica con la quale si schierano al lavoro sempre più equipe sanitarie. Lo scopo non è tanto offrire prestazioni di elevato standard qualitativo al paziente, quanto evitare il più possibile di prenderlo dietro a seguito di denunce per supposta malasanità. L'idea viene fatta risalire a Giovanni Trapattoni: catenaccio a oltranza per poi colpire spietatamente in contropiede. La messa in pratica è partita però dagli Stati Uniti d'America, che l'hanno esportata in tutto il mondo come omaggio gratuito in accompagnamento alla democrazia.

Un po' di storia

Ci fu un tempo in cui l'operato del medico e il medico stesso erano insindacabili ed intoccabili: in casa propria o all'ospedale tutti si alzavano in piedi e chinavano il capo al passaggio dell'arcigno camice bianco di turno, ascoltandone in religioso silenzio il verbo infallibile. Le diagnosi erano inconfutabili e le prescrizioni erano sacre, da rispettare come i dieci comandamenti. In caso contrario si rischiava di essere zittiti con somma vergogna e di ricevere un clistere punitivo.

« Bei tempi! »
(Dott. Clemente Purgone, recordman di cause perse in tribunale.)

L'istruzione di massa ha favorito il declino di questa epoca. Le aumentate conoscenze della massa hanno fatto sì che si sviluppasse una maggiore consapevolezza, ma soprattutto che il numero di avvocati in circolazione aumentasse in maniera esponenziale. Tutta gente che aveva bisogno di lavorare in un campo che appariva saturo già da allora. Occorreva allargare il campo delle competenze, individuare nuovi bersagli: la sanità era ancora un territorio in gran parte inesplorato. D'improvviso i medici si resero conto che non potevano più trincerarsi dietro diagnosi e spiegazioni composte da termini tecnici noti solo agli addetti ai lavori. Ormai parole come prognosi, diuresi ed epicrisi erano alla portata anche di un bracciante agricolo. La classe medica subì le prime condanne a seguito di errori particolarmente gravi, assicurando alla giustizia i responsabili di vari decessi dovuti a negligenza ed imperizia e riempiendo di quattrini le tasche dei parenti e dei loro avvocati.
Tutto bene, dunque?
No.
Gli studi legali si specializzarono in questo settore, i famigliari dei pazienti si riunirono in associazioni e le class action si diffusero come metastasi tumorali. La classe medica, sebbene patrocinata dai migliori principi del foro, scoprì di non essere più intoccabile e il panico si diffuse in breve tempo. Contemporaneamente il popolo, fino ad allora cornuto e mazziato, scopriva che rifare la facciata di casa, estinguere il mutuo, concedersi quel viaggetto alle Maldive, o semplicemente dimostrare di avercelo più duro dei medici, non era più un'utopia. Così le cause per malasanità si estesero ad ogni minimo errore o incertezza: oggi come oggi un'iniezione, un cerotto o una supposta in più o in meno possono fare la differenza.

Pianificazione ed attuazione

Tale situazione fa innescare un pericoloso circolo vizioso: l'operatore sanitario che perde la tranquillità sul lavoro è portato a commettere più errori e quindi a dibattersi in un numero sempre crescente di cause. Il problema è stato studiato con rigore altamente scientifico.
Al termine di accurate indagini, verifiche sul campo e simulazioni al computer, risulta evidente che non esiste una scappatoia efficace, se si esclude la soluzione finale per la casta avvocatizia, impraticabile per mere difficoltà tecniche. È stato perciò deciso di porre in essere una serie di accorgimenti atti a limitare al massimo i danni. Ciò ha condotto all'identificazione di due differenti approcci alla questione.

Medicina difensiva positiva

La medicina difensiva positiva si attua con un comportamento cautelativo di tipo preventivo, che si esplica nel ricorso a servizi aggiuntivi non necessari (analisi, visite o trattamenti) atti a:

  • Diminuire la possibilità che si verifichino risultati negativi ("La risonanza magnetica e l'elettroencefalogramma cui l'abbiamo sottoposta attestano con ragionevole certezza che il suo foruncolo sul naso potrà guarire in tempi brevi e senza lasciare esiti significativi");
  • Dissuadere i pazienti dalla possibilità di presentare ricorsi ("Ci ispiriamo a linee guida riconosciute ed approvate in tutto il mondo. Vuole forse denunciare il mondo intero? E poi sappia che sono amico di Taormina");
  • Redigere documentazione che attesti che il medico ha operato secondo gli standard di cura previsti, in modo da cautelarsi da eventuali future azioni legali ("Ho discusso il suo caso anche col Ministro della Sanità, che ha convenuto che, con 647 pagine di documentazione, il suo alluce valgo ha ricevuto tutte le attenzioni che meritava").

Il fatto che questa pratica comporti un ingente spreco di risorse e soldi pubblici sembra non costituire un problema per nessuno, di conseguenza l'approccio positivo è gettonatissimo.

Medicina difensiva negativa

E se va male comunque?

Conclusioni