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=Aye Aye=
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{{Quote|È un sorcio gigante... no è un grosso scoiattolo con gli orecchioni... no è... ma che cazzo di roba è?}}
{{Quote|È un sorcio gigante... no è un grosso scoiattolo con gli orecchioni... no è... ma che cazzo di roba è?}}


L''''Aye Aye''', oltre ad essere una onomatopea sarda che indica spossatezza, è anche un ripugnante esserino del Madagascar. In questo luogo remoto e isolato vivono infatti specie animali e vegetali che non si trovano fortunatamente in nessun'altra parte del mondo.<br /> Quasi certamente il buon [[Dio]] l'ha creato di venerdì, più o meno alle 17, quando oramai iniziava ad essere stanco di sfornare bestie di tutti i tipi. D'altra parte aveva appena fatto la [[rana del Gondwana]], sempre in quel postaccio, non ci vuole un genio per capire che è il caso di lasciar perdere.
L''''Aye Aye''', oltre ad essere una onomatopea sarda che indica spossatezza, è anche un ripugnante esserino del Madagascar. In questo luogo remoto, e isolato, vivono infatti specie animali e vegetali che non si trovano fortunatamente in nessun'altra parte del mondo.

Quasi certamente il buon [[Dio]] l'ha creato di venerdì, più o meno alle 17, quando oramai iniziava ad essere stanco di sfornare bestie di tutti i tipi. D'altra parte aveva appena fatto la [[rana del Gondwana]] e il [[drago blu]], sempre in quel postaccio, non ci vuole un genio per capire che è il caso di lasciar perdere.


== La scoperta ==
== La scoperta ==
[[File:aye aye con Nico e i sardi.jpg|left|thumb|220px|Lo scopritore mostra orgoglioso un cartello col bestio ritratto.]]
[[File:aye aye con Nico e i sardi.jpg|left|thumb|220px|Lo scopritore mostra orgoglioso un cartello col bestio ritratto.]]
{{cit2|Quando l'ho visto mi sono detto: "CARRUDDA CHE PATAGARRU!" Poi ho parlato col nonno: "Nonno! Te lo immagini uno sgracchiu del genere a Sirracaninu?!<br /> Se non si comporta bene: SON CAZZOTTI PORCA TRÓIA!!!"|Nico racconta della scoperta.}}
{{cit2|Quando l'ho visto mi sono detto: "CARRUDDA CHE PATAGARRU!"<br /> Poi ho parlato col nonno:<br /> "Nonno! Te lo immagini uno sgracchiu del genere a Sirracaninu?!<br /> Se non si comporta bene: SON CAZZOTTI PORCA TRÓIA!!!"|Nico racconta della scoperta.}}

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Ci sono momenti nella vita in cui vorresti essere da tutt'altra parte, deve averlo pensato Nico quando ha visto per la prima volta l'aye aye. In verità, per il solo fatto di stare in una nazione africana, [[peraltro]] insolitamente piena di negri, la fuga sarebbe stata d'obbligo. I sardi sanno essere cocciuti.

Diciamocelo chiaramente: ''"il bestio è brutto che metà bastava"''. È talmente brutto che al Museo di Storia Naturale di Antalaha invece che imbalsamarlo l'hanno cremato e messo in una scatoletta col nome. Poi hanno messo quest'ultima nei locali caldaia e sono andati a festeggiare al bar.

L'aye aye esiste da tempo immemore, tuttavia nessuno l'ha mai classificato per timore di doverlo vedere una seconda volta.

Questo prima di Nico.<br /> Ma chi è questo eroe impavido? Chi è veramente Nico?<br /> Siamo qui per parlare dell'animale, quindi smettiamola di [[Tempo perso|perdere tempo]], nel caso, su Nico si farà una pagina più in là.


== Il suo antenato ==
== Il suo antenato ==
[[File:Aye aye rupestre.jpg|left|thumb|220px|Scena di caccia del tardo Gasparrico (molto tardo).]]
[[File:Aye aye rupestre.jpg|right|thumb|220px|Scena di caccia del tardo [[Maurizio Gasparri|Gasparrico]] (molto tardo).]]
L'aye aye gigante (''Daubentonia robusta'') è l'antenato dell'odierno animale, ma si è estinto da tempo, se non altro per pudore.
L'aye aye gigante (''Daubentonia robusta'') è l'antenato dell'odierno animale, ma si è estinto da tempo, se non altro per pudore. La conferma della sua esistenza viene da una pittura rupestre rinvenuta ad ''Amparafaravola''<ref>esiste davvero!</ref>, nei pressi del Parco Nazionale di Moramanga, nella quale è raffigurato chiaramente. Tuttavia, fino alla scoperta del suo attuale discendente, si era pensato ad uno scherzo di cattivo gusto, ad opera dei soliti [[Graffitaro|graffitari]] [[negri]] che imperversano nella regione.<br /> Secondo una versione alternativa, mostrataci durante una puntata di ''[[Voyager - Ai confini della conoscenza]]'', il primate sarebbe uscito dal pentolone della [[Strega Salamandra]] mentre era intenta a preparare la ''Carogna Meringata'', antica ricetta tramandatagli da una sua prozia. A causa di una finestra lasciata aperta, e di un forte maestrale, la pagina aperta del ricettario cambiava continuamente a sua insaputa. Quindi nel pentolone finirono:

La conferma della sua esistenza viene da una pittura rupestre rinvenuta ad ''Amparafaravola''<ref>esiste davvero!</ref>, nei pressi del Parco Nazionale di Moramanga, nella quale è raffigurato chiaramente. Tuttavia, fino alla scoperta del suo attuale discendente, si era pensato ad uno scherzo di cattivo gusto, ad opera dei soliti [[Graffitaro|graffitari]] [[negri]] che imperversano nella regione.

Secondo una versione alternativa, mostrataci durante una puntata di ''[[Voyager - Ai confini della conoscenza]]'', il primate sarebbe uscito dal pentolone della [[Strega Salamandra]] mentre era intenta a preparare la ''Carogna Meringata'', antica ricetta tramandatagli da una sua prozia.

A causa di una finestra lasciata aperta, e di un forte maestrale, la pagina aperta del ricettario cambiava continuamente a sua insaputa. Quindi nel pentolone finirono:
* orecchie di pipistrello,
* orecchie di pipistrello,
* faccia di volpe,
* faccia di volpe,
* occhi di gatto,
* o o o... occhi di gatto,
* corpo di scimmia,
* corpo di scimmia,
* mani di strega,
* mani di strega,
* coda e denti di scoiattolo.
* coda e denti di scoiattolo.
Quando lesse che andava aggiunto il [[pene]] di [[Rocco Siffredi]] fu colta dal dubbio, poi si accorse che era finita sulla rivista [[porno]] che stava sotto al ricettario e di aver fatto così una tremenda [[cazzata]]. Ma oramai era tardi.
Quando lesse che andava aggiunto il [[pene]] di [[Rocco Siffredi]] fu colta dal dubbio, poi si accorse che era finita sulla rivista [[porno]] che stava sotto al ricettario e di aver fatto così una tremenda [[cazzata]]. Ma oramai era tardi.
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[[File:Aye aye.jpg|thumb|right|200px]]
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=Precambriano=
[[File:precambriano mappa di roma sud.jpg|thumb|right|350px|Nel precambriano non si era ancora formato ''Er Tufello''.]]
Il '''precambriano''' è un lasso di tempo lungo, ma così lungo che, a un certo punto, si è domandato egli stesso:
{{Quote|Ma che cazzo, non finisco più?}}
Fortunatamente è giunto anche il momento in cui anche il precambriano è finito e, sfinito, si è addormentato con la segreta speranza di non risvegliarsi mai più.<br />Viene anche chiamato '''Archeozoico''', dal [[greco]] "Αρχή" (Arkhē) che significa "inizio", e dal [[circasso]] "ŏƨơȉʗȣ" (OzzöЇЌ) che significa più o meno "minchia quanto fa caldo". Nonostante la sua durata si conosce veramente poco di quest'epoca, molto è stato scoperto solo a partire dalla seconda metà del XX secolo, quando il massiccio uso di droghe fece finalmente breccia nelle menti troppo conservatrici di alcuni scienziati.


== Biologia ==
== Biologia ==
[[File:Aye aye.jpg|right|thumb|220px|Diciamo la verità: i cuccioli sono sempre <s>grazio</s>... piccoli.]]
Siccome non si chiama Amedeo, il suo nome indica quasi sicuramente che ha preceduto il Cambriano, periodo in cui cominciarono ad apparire le prime forme di animali a guscio duro, come i nautiloidi (che permisero la formazione di fossili) e le escargot (che garantirono la successiva sopravvivenza dei [[francesi]]). Nel Precambriano c'era comunque molta vita, ma si concentrava in occasione di eventi speciali come l'annuale ''Esposizione Mondiale del Sasso'', tenuta come sempre nella zona industriale di Rodinia. Era l'occasione d'incontro più attesa dai [[Fascisti su Marte|Mimimmi]], forma di vita dominante sulla Terra in quel momento (prima di trasferirsi definitivamente su [[Marte]]).
[[File:Aye aye zampa.jpg|right|thumb|220px|La sua zampa.]]
=== I Mimimmi ===
L'Aye aye non ha segni di riconoscimento particolari, piuttosto, lascia segni indelebili nella memoria di chi lo incrocia.
[[File:Mimimmi.jpeg|thumb|left|220px|Alcuni Mimimmi osservano preoccupati l'agitazione climatica che li circonda.]]
All'inizio del secolo che precede il successivo (uno a piacere) si supponeva che l'era Precambriana registrasse l'esistenza di sola vita batterica, questo prima della sorprendente scoperta dell'{{citnec|archeozoologo|e=a suo dire}} finlandese Kimmo Nyyssönen.
{{cit2|Oramai ne siamo certi, le rocce presenti nel sito possono essere datate a circa 3.800 milioni di anni fa, erano cinque da un lato e cinque dall'altro. Siamo chiaramente di fronte ad una partita a [[Calcio a 5|calcetto]] tra Mimimmi.|Il professor Nyyssönen annuncia la sua scoperta.}}
Questi antichi organismi, composti da un'unica grossa e sudatissima cellula di circa 20 kg, provvista di due protuberanze filamentose simili ad antenne, erano probabilmente in grado di spostarsi agevolmente navigando i fiumi di lava. Una suggestiva ipotesi parla anche di [[Manuali:Viaggiare in autobus|mezzi pubblici]], ma è ritenuta una [[Cazzata|congettura basata su elementi difficilmente riscontrabili]].<br /> {{s|Oddio, anche la prima...}} Il mimillo presenta comunque un [[DNA]] complesso, con almeno una decina di nucleotidi frizzanti al punto giusto e disposti in una struttura a doppia ellisse incastrata di sguincio, forse ridondante. Un giorno un mimillo si era perso tre monomeri, era martedì, ma se ne è accorto solo nel weekend.


* Gli occhi somigliano a quelli di [[Maradona]] durante i festeggiamenti dello scudetto del [[1990|'90]], più precisamente di quando il suo pusher gli presentò il conto.
=== La piccola fauna dura ===
* Le orecchie sembrano due cozze giganti aggrappate ad uno scoglio peloso, ingredienti che fanno parte entrambi della famosa ricetta "impelata di cozze"<ref>vabbè, siete autorizzati allo biasimo</ref>.
Nell'ultima parte del Precambriano, poco prima di cena, si passa ad un tipo di fauna scarsamente nota, composta da forme di vita dotate di conchiglia per proteggere i [[Palle|gioielli di famiglia]]. In forma abbreviata Vengono chiamate SSF, dall'inglese "small shelly fossils" o dall'italiano "sembrano stronzetti fossili", e sono un'importante segnale delle modalità di evoluzione degli organismi nella cosiddetta “esplosione cambriana”. Possiamo dire che ne rappresentano in qualche modo la miccia, anche se: essendo di pochi centimetri, fanno una pessima figura.<br /> Gli SSF sono molto diversificati ma riconoscibili dall'[[occhio]] esperto, resta da capire per quale motivo un essere pensante debba sprecare diottrie su frammenti di conchiglie di circa 600 milioni di anni fa, che non ci si possono nemmeno fare le collanine per i turisti.<br /> Le SSF più conosciute, o comunque le uniche di cui si parla, seppur con immensa riluttanza, sono due:
* La faccia è quella di una volpe sfiammata con [[accendino]] e bomboletta spray. L'espressione è peraltro quella del tipo: "Cazzo vuoi fare con quello [[Zippo]]?"
* '''Cloudina''': simile ad una piccola [[glassarmonica]]<ref>per essere più chiari è come un'[[armonica a bicchieri]]... vabbè, è praticamente una fila di bicchieri uno dentro l'altro (ma cazzo, se vedete una parola nuova andate ad informarvi pigroni che non siete altro)</ref>;
* La coda è sovradimensionata, probabilmente si tratta di un espediente del Padreterno per cancellare automaticamente le tracce del sorcio al suo passare.
* '''Sinotubulites''': con una struttura simile ad un [[tubo]]<ref>se questa la sapete che cazzo avete visto a fare la nota?!</ref>.
* Le zampe anteriori sono... ... (scusate ero andato a vomitare)... come quelle di Alien, ma più sottili. Praticamente sembrano dei piccoli artigli incollati sui bastoncini dello [[Shangai (gioco)|Shangai]].
Comunque, la grande maggioranza degli SSF è costituita da frammenti o resti disarticolati di organismi più grandi, tra cui molluschi, spugne, paperelle di gomma, bottiglie dello [[shampoo]] vuote e altre schifezze che la gente butta in mare.<br /> Seppur con minore enfasi, ci troviamo costretti a citare anche gli ''onicofori'' (che dal nome dovrebbero avere almeno un paio di buchi [[da qualche parte]]).
* Le zampe posteriori sono due... credo.


Grazie al suo lungo dito medio <s>usato per scaccolar</s>... battuto sulla corteccia degli alberi, e alle due parabole che si ritrova al posto delle orecchie, riesce a percepire la presenza di larve e vermi che sono il suo principale nutrimento. Gli esemplari che stanno chiusi nelle gabbie dello zoo invece lo usano per diventare antipatici ai visitatori.
== Atmosfera ==

Non è dato sapere con precisione come fosse costituita l'[[atmosfera]] terrestre, ma doveva essere particolarmente [[puzza|puzzolente]]: l'[[sudore|acido sudorico]] e l'[[peto|acido petonico]] in essa presenti conferivano il caratteristico odore di spogliatoio del [[Galles]] al termine del [[torneo 6 nazioni]]. L'[[ossigeno]] respirabile, allo stesso modo, doveva essere scarsissimo. Ma non c'era nessuno a respirarlo e ciò, in prospettiva futura, sarebbe stato un bene: non essendo minacciato da predatori o antagonisti, l'ossigeno prosperò indisturbato, moltiplicandosi e diffondendosi un po' ovunque. A un certo punto c'era tanto ossigeno, che nessuno respirava, completamente inutilizzato. Pur di fare qualcosa, l'ossigeno si attaccò un po' ovunque, specialmente al ferro, creando per conseguenza montagne di ruggine, brutte a vedersi e prive della benché minima utilità. E ancora non era niente: quando l'ossigeno scoprì di potersi combinare anche col carbonio, apriti cielo! Monossido e anidride fecero elevare l'[[inquinamento]] a livelli che sarebbero stati eguagliati solo nel [[XXI secolo]]. La conseguenza fu una serie di blocchi del traffico e limitazioni alla circolazione il cui unico effetto fu quello di far imbestialire ancora di più la già esasperata opinione pubblica.
È l'unico rappresentante vivente del suo genere. E ci mancherebbe altro.

È un animale notturno. E vorrei vedere.

È un animale schivo, ma sarebbe corretto dire schifo.


== Note ==
== Note ==

{{Legginote}}
{{Note}}
{{Note}}

Versione attuale delle 14:16, 12 dic 2020

Aye-aye

Ora m'incazzo davvero!
Classificazione scientifica
Regno Sviste del Padreterno
Sottoregno Cose da sistemare
Phylum Qua e là
Famiglia Antenati di Adriano Celentano
Genere Patagarru
« È un sorcio gigante... no è un grosso scoiattolo con gli orecchioni... no è... ma che cazzo di roba è? »

L'Aye Aye, oltre ad essere una onomatopea sarda che indica spossatezza, è anche un ripugnante esserino del Madagascar. In questo luogo remoto, e isolato, vivono infatti specie animali e vegetali che non si trovano fortunatamente in nessun'altra parte del mondo.

Quasi certamente il buon Dio l'ha creato di venerdì, più o meno alle 17, quando oramai iniziava ad essere stanco di sfornare bestie di tutti i tipi. D'altra parte aveva appena fatto la rana del Gondwana e il drago blu, sempre in quel postaccio, non ci vuole un genio per capire che è il caso di lasciar perdere.

La scoperta

Lo scopritore mostra orgoglioso un cartello col bestio ritratto.
« Quando l'ho visto mi sono detto: "CARRUDDA CHE PATAGARRU!"
Poi ho parlato col nonno:
"Nonno! Te lo immagini uno sgracchiu del genere a Sirracaninu?!
Se non si comporta bene: SON CAZZOTTI PORCA TRÓIA!!!" »
(Nico racconta della scoperta.)

Ci sono momenti nella vita in cui vorresti essere da tutt'altra parte, deve averlo pensato Nico quando ha visto per la prima volta l'aye aye. In verità, per il solo fatto di stare in una nazione africana, peraltro insolitamente piena di negri, la fuga sarebbe stata d'obbligo. I sardi sanno essere cocciuti.

Diciamocelo chiaramente: "il bestio è brutto che metà bastava". È talmente brutto che al Museo di Storia Naturale di Antalaha invece che imbalsamarlo l'hanno cremato e messo in una scatoletta col nome. Poi hanno messo quest'ultima nei locali caldaia e sono andati a festeggiare al bar.

L'aye aye esiste da tempo immemore, tuttavia nessuno l'ha mai classificato per timore di doverlo vedere una seconda volta.

Questo prima di Nico.
Ma chi è questo eroe impavido? Chi è veramente Nico?
Siamo qui per parlare dell'animale, quindi smettiamola di perdere tempo, nel caso, su Nico si farà una pagina più in là.

Il suo antenato

Scena di caccia del tardo Gasparrico (molto tardo).

L'aye aye gigante (Daubentonia robusta) è l'antenato dell'odierno animale, ma si è estinto da tempo, se non altro per pudore.

La conferma della sua esistenza viene da una pittura rupestre rinvenuta ad Amparafaravola[1], nei pressi del Parco Nazionale di Moramanga, nella quale è raffigurato chiaramente. Tuttavia, fino alla scoperta del suo attuale discendente, si era pensato ad uno scherzo di cattivo gusto, ad opera dei soliti graffitari negri che imperversano nella regione.

Secondo una versione alternativa, mostrataci durante una puntata di Voyager - Ai confini della conoscenza, il primate sarebbe uscito dal pentolone della Strega Salamandra mentre era intenta a preparare la Carogna Meringata, antica ricetta tramandatagli da una sua prozia.

A causa di una finestra lasciata aperta, e di un forte maestrale, la pagina aperta del ricettario cambiava continuamente a sua insaputa. Quindi nel pentolone finirono:

  • orecchie di pipistrello,
  • faccia di volpe,
  • o o o... occhi di gatto,
  • corpo di scimmia,
  • mani di strega,
  • coda e denti di scoiattolo.

Quando lesse che andava aggiunto il pene di Rocco Siffredi fu colta dal dubbio, poi si accorse che era finita sulla rivista porno che stava sotto al ricettario e di aver fatto così una tremenda cazzata. Ma oramai era tardi.

Biologia

Diciamo la verità: i cuccioli sono sempre grazio... piccoli.
La sua zampa.

L'Aye aye non ha segni di riconoscimento particolari, piuttosto, lascia segni indelebili nella memoria di chi lo incrocia.

  • Gli occhi somigliano a quelli di Maradona durante i festeggiamenti dello scudetto del '90, più precisamente di quando il suo pusher gli presentò il conto.
  • Le orecchie sembrano due cozze giganti aggrappate ad uno scoglio peloso, ingredienti che fanno parte entrambi della famosa ricetta "impelata di cozze"[2].
  • La faccia è quella di una volpe sfiammata con accendino e bomboletta spray. L'espressione è peraltro quella del tipo: "Cazzo vuoi fare con quello Zippo?"
  • La coda è sovradimensionata, probabilmente si tratta di un espediente del Padreterno per cancellare automaticamente le tracce del sorcio al suo passare.
  • Le zampe anteriori sono... ... (scusate ero andato a vomitare)... come quelle di Alien, ma più sottili. Praticamente sembrano dei piccoli artigli incollati sui bastoncini dello Shangai.
  • Le zampe posteriori sono due... credo.

Grazie al suo lungo dito medio usato per scaccolar... battuto sulla corteccia degli alberi, e alle due parabole che si ritrova al posto delle orecchie, riesce a percepire la presenza di larve e vermi che sono il suo principale nutrimento. Gli esemplari che stanno chiusi nelle gabbie dello zoo invece lo usano per diventare antipatici ai visitatori.

È l'unico rappresentante vivente del suo genere. E ci mancherebbe altro.

È un animale notturno. E vorrei vedere.

È un animale schivo, ma sarebbe corretto dire schifo.

Note

  1. ^ esiste davvero!
  2. ^ vabbè, siete autorizzati allo biasimo