Utente:Verp89/Sandbox11

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Il titolo di questa pagina non è il titolo di questa pagina perché siamo dei cretini. Il titolo corretto è Hitman: Absolution.

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Agente 47 nella sua ultima, eccitante missione: dare l'estrema unzione alle sue vittime prima di accopparle.
« Uhm, quel tizio ha un aspetto strano... »
(Guardia quando avvista Agente 47 travestito.)
« Uh!? Dov'è andato adesso? »
(Stessa guardia di prima dopo che 47 si è semplicemente messo una mano sugli occhi.)
« Un rumore! Meglio andare a vedere. »
(Altra guardia che va a investigare sulla "misteriosa bottiglia rotta", mentre Agente 47 sguscia alle sue spalle, la supera, uccide il bersaglio, ne occulta il cadavere, raccoglie la prova nascosta, torna indietro, gli ruba il portafogli e infine fugge senza essere visto.)
« Non ti preoccupare, Victoria, nessuno ti farà più del male. Mai più. Te lo prometto. »
(Agente 47, in un secondo, manda a puttane tredici anni di caratterizzazione del suo personaggio.)


Hitman: Absolution è il miglior episodio della saga di Splinter Cell.
Conosciuto anche come Hitman Passione Baby-sitter, questo è il primo capitolo della serie su console di nuova generazione e, pertanto, ha apportato vari miglioramenti, come l'onnipresenza di azioni scriptate, la scarsa rigiocabilità e l'assenza di divertimento.
Rilasciato su quattro piattaforme, nessuna delle quali consenziente, il gioco ha vinto decine di premi, dei quali solo due non contenevano nel titolo la parola "Peggior", e centinaia di denunce per plagio. Per calmare gli animi, sono stati rilasciati diversi DLC contenenti varie riprese delle tette di Diana Burnwood.

Trama

Agente 47 si trova ancora al soldo della misteriosa Agenzia FICA e il suo attuale contratto è quello di uccidere l'unica amica che abbia mai avuto. Non la sua mano destra, bensì Diana Burnwood.
Il suo nuovo contatto è un certo Benjamin Travis, un tizio con una protesi alla mano perché da piccolo si è chiuso le dita nello sportello del frigorifero. Lui gli rivela che Diana ha rovinato i piani dell'Agenzia, distruggendo server, pubblicando informazioni riservate e sputando nei caffè che portava in dirigenza. Perciò, ella merita di morire il prima possibile.
Ma non così presto, pensa 47, quando trova Diana sotto la doccia. Dopo averle sparato, Diana, morente, gli chiede di fare da badante a una ragazzina: Victoria. Come lui, anche Victoria è una ragazzina frutto di esperimenti genetici, volti alla creazione di una donna che la desse via senza rompere i coglioni dopo l'amplesso. Ciò che Diana omette è che occuparsi di lei significa inimicarsi mezza nazione e rischiare la pelle innumerovoli volte. Ma lui avrà tutto il tempo di scoprirlo da solo.
Così, salvata Victoria e fuggiti di lì, 47 la ficca nell'unico posto sicuro per un'adolescente in crisi ormonale come lei: un convento. Dopo averla lasciata alle amorevoli cure di Suor Vegana (detta così per la sua dieta a base di cinghiali crudi), l'assassino pelato si rivolge a un certo Birdie per ottenere informazioni sugli inseguitori di Victoria.

L'informatore

Il tizio vive in bus pieno di piccioni che gli cagano costantemente addosso e rivelerà a 47 le informazioni che gli servono solo a una condizione: uccidere un cocainomane che si fa chiamare "Il Re di Chinatown". Col senno di poi, avrebbe potuto invece farsi aiutare a scrostare tutti i regalini che i piccioni avevano lasciato nel suo autobus.
47 si sbarazza velocemente del tipo rigandogli la sua macchina sportiva con le chiavi: per riparare il danno, il carrozziere gli chiederà una cifra tale da fargli avere un infarto. Concluso il lavoretto, Birdie gli consegna le informazioni in una busta peculiare, ovvero sporca di guano di piccione.

L'hotel, la fuga e la rivincita

Victoria vale milioni di dollari e, quindi, sulle sue tracce non c'è solo l'Agenzia, ma anche un ricco texano di nome Blake Dexter, che ha fatto una fortuna aprendo diversi pub nel deserto del Sahara. Alloggia all'Hotel Terminus assieme alla sua guardia del corpo Sanchez, un molosso composto al 99% da muscoli e all'1% da corde vocali spesse come cavi dell'alta tensione, che servono a dargli la sua caratteristica voce gutturale da troll delle caverne; e Layla, la sua segretaria del cazzo. Nel senso che è la sua amante.
Dexter e la sua gang si trovano agli ultimi piani dell'hotel, in una stanza circondata da guardie. Il killer calvo si libera di loro montando sul proiettore della sala "Alì Cicciolinà e i 40 cazzoni" e poi si dirige nella suite del trio. Lì, purtroppo, 47 scopre che Sanchez è anche un ottimo wrestler, in quanto lo accoglie calorosamente con un pugno in testa. Quando Blake capisce chi è l'intruso, invece di ucciderlo, uccide una cameriera che passava di lì per caso e dà fuoco alla stanza d'hotel. Che stratega!
Il socievole omicida ora si ritrova braccato dalle forze dell'ordine in un edificio in fiamme, disarmato e stordito. Lungi da lui l'arrendersi per queste inezie, fingendosi un pompiere strip tease riesce a passare tutti i controlli e a rifugiarsi un appartamento di spacciatori. Da là, fugge agilmente dai suoi inseguitori approfittando della fattanza generale. Infine, svicola in stazione e sale sul primo treno, senza nemmeno pagare il biglietto.
Sceso anticipatamente dal mezzo per colpa del controllore, 47 pensa di rifarsi passando una piacevole serata in un bordello. Casualmente, questo è di proprietà di un certo Don Osmond, altro bersaglio sulla sua lista omicidi, in quanto informatore di Blake e accanito juventino. Così, 47 dà una botta alle spogliarelliste un'altra ad Osmond; con un crick. Non pago, legge pure tutti i messaggi della sua segreteria telefonica e getta una sigaretta sul suo tappeto in pelle.
Soddisfatto delle informazioni reperite, tra cui i messaggi erotici della moglie di Osmond, il calvo protagonista si dirige in piazza per partecipare alla sagra paesana dell'Olio sott'olio. Sulla strada, passa per il retro di un minimarke, a cui dà fuoco in quanto non fondamentale per la trama. Ma, proprio quando sta per addentare una delle specialità tipiche, un meteorite piove dal cielo e lo ammazza.
O almeno avrebbe preferito questo, dal momento che lo chiama ancora una volta Birdie. È nuovamente nei guai, perché tre uomini di Blake lo stanno cercando per organizzare una grigliata a casa sua e lui è la bistecca. Rassegnatosi a questa spaccatura di maroni seconda solo a Victoria, 47 si muove alla volta del trio. Ma non c'è bisogno di scomodarsi troppo, dal momento che essi sembrano essere stati programmati per togliersi di mezzo da soli: uno fuma una sigaretta accanto a un distributore di benzina che perde, un altro è così distratto da urinare sopra i cavi dell'alta tensione e l'ultimo s'infila da solo in un vicolo buio e senza testimoni.[citazione necessaria]
Parato il culo a Birdie un'altra volta, egli ringrazia 47 dandogli l'ennesima buona notizia: un altro sicario di Blake, di nome Wade, è andato a rapire Victoria dal convento in cui si trovava. Dopo aver imprecato a sufficienza preso la novità con la sua solita flemma, il pelato si affretta a tornare da Suor Vegana.

Il convento

Wade si presenta umilmente al convento, chiedendo accoglienza e motivandola civilmente con una pistola. Logicamente, poiché lui ha ore di vantaggio su 47 e il posto è minuscolo, il killer calvo trova la ragazza prima di lui. Dopo averla scortata all'ascensore e sapientemente nascosta nel vano portamonete, il pelato protagonista si mette sulle tracce di Wade. Ma, purtroppo, l'ascensore si blocca e il sicario deve improvvisarsi persino elettricista per ripararlo, recuperando i quattro circuiti necessari a farlo ripartire. Il tutto, sotto gli occhi delle guardie ivi presenti, che, per vantare un look più affascinante, si sono vestite tutte come la Spia di Team Fortress 2.
Mentre l'Agente è impegnato nella ricerca dei Quattro Circuiti Perduti, lo scagnozzo di Blake trova la ragazza e si decide a rapirla. Ciò costringe il buon pelato a seguirlo fin nel basamento dell'edificio, dove Wade ha la brillante intuizione di cercare l'assassino fantasma infilando la testa nei condotti di riscaldamento e permettendo così a 47 di cuocerlo come un raviolo al vapore.
Proprio quando il killer pensa di aver risolto il problema, dal nulla spunta Leonard, figlio di Blake e membro della banda di Wade, in cui lo hanno affettuosamente soprannominato "Lenny Pallemosce". Anche lui, tanto per cambiare, rapisce Victoria, che ormai ricorda più un pacco postale che un ostaggio, e va via sulla sua mascolina FIAT Panda rosa.
Arresosi al fatto di essere diventato una parodia di Super Mario e Peach, 47 frega la macchina di Wade e parte all'inseguimento dell'eunuco rapitore, diretto in Texas.

La calorosa accoglienza texana

Arrivato, Agente 47 entra in un bar dall'aria molto tranquilla, come lascia presagire l'insegna "Great Balls of Fire", per chiedere informazioni. Dal momento, però, che il volume della musica gli impedisce di farsi sentire, lui spegne il Jukebox. Tale atto, in un bar così perbene, risulta in una rissa apocalittica: gente che, un secondo prima, stava bevendo una birra in compagnia, adesso si spacca vicendevolmente le bottiglie in testa. Ed è meglio non accennare all'uso improprio che i giocatori di biliardo fanno ora delle loro stecche...
Il killer approfitta della confusione per svicolare al bancone e fare qualche domanda al barista. L'uomo dichiara di non conoscere nessun Lenny, ma l'arte oratoria del distinto sicario prevale:

« Se non parli ti accoppo. Con questo. »
(Agente 47, agitando un temibile cucchiaio da frappè.)

Finalmente, il gestore confessa che Lenny va a tagliarsi i capelli tutti i martedì e i giovedì da un barbiere lì a fianco. E per fortuna che non lo conosceva! 47 paga il barista risparmiandogli la vita e si avvia dove gli è stato indicato, dubbioso. Lo perpime che una persona si tagli i capelli due volte alla settimana, ma magari Lenny soffre dello stesso problema di Harry Potter, quindi non si preoccupa più di tanto.
Lenny, oltre a tagliarsi i capelli più volte al giorno, gira con una scorta armata composta dai suoi amici, tutti riconoscibili dall'abbinamento di occhiali da sole tamarri e giubbotto da rugby con su scritto "Sto col capellone". I suoi soci, però, impiegano poco per sparire dalla circolazione: tre di loro si accendono una sigaretta durante una perdita di gas, un altro pensa bene di fare una nuotata in una pozza di catrame e l'ultimo ha un incidente con la griglia che finisce col farlo assomigliare alla Torcia Umana. Viene il momento di occuparsi di Lenny: 47 si traveste da barbiere e, con la scusa di tagliargli i capelli, lo anestetizza e lo porta via in macchina.
Egli lo porta nel deserto per interrogarlo su dove sia la ragazza. Purtroppo, manco stavolta riesce a recuperare Victoria, perché Lenny l'ha già consegnata a suo padre. Il quale, a sua volta, l'ha portata in un laboratorio genetico per studiarla e, già che c'era, convertirla in un formato tascabile, vista la frequenza con cui viene rapita. Alquanto innervosito, 47 va via, scordando lì un dettaglio trascurabile: Lenny.

47 va a Wrestlemania
Le sante puttane
La prigione
Un soggiorno esplosivo
L'assoluzione di Travis

Personaggi

Agente 47
Diana Burnwood
Victoria
Travis
Dexter
Lenny
Layla
Sanchez
Wade
Jade
Skurky
Il poliziotto negro

Gameplay

Hitman Sniper Challange

...è stato preceduto da un minigioco chiamato Hitman Sniper Challange, che serviva a mostrare com'era bello sparare in testa alla gente in HD per gustarsi meglio gli spruzzi di sangue.

Online

Inoltre, il gioco ha anche una modalità online, in cui i giocatori possono mettere alla prova la loro autistica conoscenza del videogame, tramite sfide nelle quali, però, c'è una sola persona alla volta. Tale epocale cambiamento è stato accolto con secchi di sputi e soprannominato "Singleplayer Online", ovvero "Facciamo sapere agli altri quanto sono solo".

Curiosità

Collegamenti esterni

{{Blurb|left|È così in HD che il sole si riflette sulla pelata di 47! 11/10|IGN}} {{Blurb|right|Mi ricorda Splinter Cell, ma senza il visore notturno.|SpazioGames}} {{Blurb|right|È più divertente se ammazzi tutti.|Multiplayer}} {{Blurb|left|È un simulatore di lancio degli oggetti in tempo reale più che un videogioco.|Famitsu}}{{Blurb|right||ProGamer}} {{Portali|Videogiochi}} [[Categoria:Videogiochi molto educativi]] [[Categoria:Videogiochi che tua nonna non approverebbe]]