Bravo! sei riuscito a trovare la mia Sanbox! o forse hai solamente scritto Utente:Takashi/sandbox. Ad ogni modo ora puoi sbiricare le mie prossime pubblicazioni


Capitan padania è un personaggio dei fumetti creato da Stan Lee ed edito per Marvel Comics, Il primo numero di capitan Padania è stato pubblicato nel 1993 all'interno di un progetto per le edizioni europee di ricontestualizzaione degli eroi marvel. Nel mercato italiano dove le vendite della concorrenza superavano abbondantemente quelle della Marvel, si prese la decisione di sotituire l'impopolare Capitan America con un nuovo paladino: Capitan Padania.

Biografia

Capitan Padania, il cui vero nome è Stefano Ruggero, è un giovane varesotto che decide di arruolarsi nella guardia nazionale padana, purtroppo le chiare origini meridionali del padre gli precludono l'accesso al gruppo. Stefano decide quindi di sottoporsi ad un pericoloso processo di celtizzazione grazie ad un siero sperimentale ricavato dalle sorgenti del Pò. Il siero conferisce così a Stefano una forza ed una resistenza sovrumane, nonché una straordinaria voglia di lavorare. I primi numeri vedono Capitan Padania lottare insieme al suo inseparabile amico Giovanni Bravin, detto Buchy i piani del malvagio Borbone Rosso: un irriducibile neoborbonico che messo insieme un esercito di forestali della Calabria e di parastatali siciliani trama per dissestare le finanze del nord. Riceve inoltre una copia hi-tech dello scudo di Alberto da Giussago, prodotto dalla Olivetti prima della sua chiusura.

Evoluzione del personaggio

I nemici di Capitan Padania cambieranno spesso nel tempo, a cavallo fra gli anni 90 e 2000 accanto alla lotta al Borbone rosso, il nostro eroe combatte contro nemici quali Il superturco, il Cinese in nero e il suo ex compagno Buchy, ormai diventato il soldato d'inverno. Nel corso delle sue avventure salverà inoltre parecchi esponenti della lega nord e difenderà l'autodeterminazione del popolo padano. Recentemente si è riappacificato con lo storico rivale neoborbonico: accortisi di essere fondamentalmente della stessa pasta, i 2 hanno fatto fronte comune contro la minaccia dei migranti, dei synti e dei rom.

Capitan Padania e gli Avengers

Nell' edizione italiana Capitan Padania, sostituisce il suo omologo americano all'interno degli Avengers, come spiegato da Stan Lee ciò non ha ripercussioni sulla trama: Per quanto Capitan Padania sbraiti, insulti e si lasci andare ad affermazioni demagoghe, risulta completamente ininfluente nello sviluppo della trama. Vi sono però alcune piccole differenze riguardo lo svolgimento dei fatti nella versione statunitense. Durante l'arco narrativo di Civil War, quando Tony stark prende la decisione di schedare tutti i supereoi, Capitan Padania guida comunque il fronte dei dissidenti ma solo perchè vorrebbe in aggiunta la presa delle impronte digitali per tutti i supereroi extracomunitari. In X-Men contro Avengers invece, il precipitare degli eventi inizia con una dichiarazione di Capitan Padania riguardo alla somiglianza fra l'x-men Tempesta ed un orango. Sempre in questo arco narrativo sottrarrà nella lotta al Professor X, il suo potente amplificatore mentale CEREBRO, e ne farà dono al Trota per la compilazione della sua tesi di laurea.

Accoglienza della critica ed accuse di razzismo

Capitan Padania non è sempre stato accolto bene dalla critica specie al sud, le accuse di razzismo ad esso rivolto sono però del tutto infondate: Nel numero 198 mentre si reca nel regno di Wakanda per scambiare gli smeraldi del tesoriere Belsito con il preziosissimo vibranio, conosce il suo grande amico nonché compagno negli Avengers, Pantera nera. I rapporti fra il supereroe celtico e quello africano saranno sempre idilliaci, addirittura Pantera Nera vivrà per alcuni anni a Varese dopo aver chiesto ed ottenuto un regolare permesso di soggiorno.

Le origini del cristianesimo sono state spesso mitizzate, e i primi cristiani fedeli al 100% alla dottrina di Cristo, collocati agli antipodi delle attuali gerarchie ecclesiastiche, Quello che noi sappiamo però non è la verita, la verita è stata insabbiata da una nota casa farmaceutica nel secolo scorso. La realtà è molto diversa, la realtà è una storia cruda, truculenta e spaventosa. La diffusione del cristianesimo nell'impero romano è più simile ad un epidemia che ad un evangelizzazione. Gli attuali chierici sono acqua fresca rispetto ai preti del passato, e comunque state attenti all'acqua fresca potrebbe essere molto più pericola di quanto pensiate.

La notte del cristo vivente

"..anche un solo battesimo è fatale ma quel che è peggio e che dopo 3 giorni resuscitano.." Paolo di Tarso, cacciatore di cristiani.

"Allora risuono una voce che disse: Alzati Pietro, uccidi e mangia!" Atti degli apostoli cap 10, versetto 13

Il primo caso documentato e quello di gesù il nazareno, morto di venerdì, durante la notte fra sabato e domenica si ridestò e torno a camminare fra i vivi, i primi casi negli anni 30 d.c. passarono inosservati, rari strani eventi, sepolcri trovati vuoti e voci di risurrezioni arrivavano all'orecchio del governatore romano ma questi non credendoci se ne lavo le mani così,una catastrofe che poteva facilmente essere fermata investi tutta Gerusalemme. In poco tempo infatti gli avvistamenti di cristiani aumentarono e chi riceveva un battesimo diventava in breve uno di loro. Un solo eroe combatteva contro di loro: Paolo di Tarso, ma un solo uomo non può soppraffare un orda di cristiani.


" 24 maggio 45 Lettera di San Paolo ai tessalonicesi, la situazione sta peggiorando, questa notte i cristiani si sono ritrovati di nuovo in un loro covo per banchettare con carne e sangue, non ho potuto fermarli, erano un gruppo di più di 30, rimasto a corto di dardi ho dovuto barricarmi nel sinedrio, con me ci sono altri 8 sopravvissuti aspettiamo che faccia giorno sperando che la situazione migliori"

La situazione però di giorno non miglioro, la guarnigione di gerusalemme non capendo come uccidere i cristiani fù facilmente soppraffatta e questi dilagarono in tutta la città. Solo allora i romani diedero l'ordine di distruggere Gerusalemme e il suo tempio per evitare la propagazione del cristianesimo.

"26 maggio 45 2a lettera di San Paolo ai tessalonicesi, i cristiani ormai controllano la città, siamo stati attaccati di nuovo, siamo rimasti in 5 me compreso e 2 di noi sono stati bagnati da un acquasantiera, ora versano in gravi condizioni e ho paura che ritornino.. Abbiamo elaborato un piano di fuga attraverso le fogne e da lì ci rifugeremo a Damasco, abbiamo poche possibilità lo so ma sempre meglio che rimanere qui ad aspettare la fine! almeno voi tessalonicesi mettetevi in salvo, chiudete le porte della vostra città e sprangate le finestre i cristiani stanno arrivando!"

I romani distrussero Gerusalemme ma questo non basto a fermare i crstiani, l'infezione era già uscita dalla città. Meglio non andò a San Paolo. Morì folgorato sulla via di Damasco e torno a nuova vita come apostolo..

L'alba del cristo Vivente

Nel 67 d.c vi erano avvistamenti di cristiani in ogni angolo dell'impero, ma la comunità più numerosa e letale era quella di Roma, l'anno precedente i cristiani avevano infatti sfondato le barricate ed erano dilagati nel foro fra il terrore dei pagani, L'Imperatore tento con ogni mezzo lecito per fermarli ma a nulla servirono rappresaglie e crocifissioni, Nerone catturati alcuni capi dei cristiani volle farli uccidere dalle belve feroci nel colosseo, ma furono i cristiani a divorare le belve feroci. Non restava che utilizzare la soluzione finale.

Scienziato: "Signor vice-imperatore, mi creda questo è l'unico modo per fermarli"

Vice-imperatore: "bruciarli! lei sta farteticando, non possiamo fare una cosa del genere!"

Nerone: "Si rende conto di quel che dice? lei mi sta chiedendo di fare fuoco su dei cittadini Romani!"

Scienziato: "non sono più cittadini romani, sono criatiani ora! Senta, non c'è altro modo che dare fuoco a Roma, uccideremo anche i nostri ma è l'unico modo per fermarli."

Vice-imperatore: "Ma sara una carneficina cristo santo!"

Scienziato: ...

Nerone: ...

Scienziato: "E uno di loro!" BANG!


 
GLI AMBIENTALISTI ATTACCANO!!!

Noi di Green Peace abbiamo le prove che tu sei inquinante, ti consigliamo pertanto di nascondere tutti i topi radioattivi e i progetti per la distruzione della foresta pluviale.


« L'olio di palma danneggia il pancreas, distrugge le foreste equatoriali, uccide le bestioline rare e alimenta le multinazionali, diciamo basta all'olio di palma »
(Blogger attivista lancia l'allarme in rete.)
« Mio cugino mi ha detto che se mangi olio di palma dopo tre giorni muori, eppure continuo a trovarlo come prodotto biologico sostenibile negli scaffali del mio supermercato bio di fiducia, il complotto è davvero molto esteso.. »
(Altro blogger rincara la dose.)
« Ciao, sono Flavio Briatore e anche io rifiuto l'olio di palma, nei miei pasti c'è solo Lardo di Colonnata! »
(Flavio Briatore a proposito di quest'olio criminale.)
 
Un'attivista di greenpeace ci mostra disgustata le coltivazioni di palma da olio.

L'olio di palma è un grasso miracoloso di origine tropicale dai mille usi: chimico, industriale, come eslposivo defogliante, come carburante e perchè no, anche come cibo. L'olio di palma è ricavato non dai gerani come si potrebbe pensare, bensì dalle piante della palma. Negli ultimi anni la produzione di questo olio ha superato di gran lunga quella di qualunque fonte di grasso esistente in precedenza, rendendo l'olio di palma più diffuso nel pianeta dei lipidi stessi. L'olio di palma viene estratto dal suo frutto sottoforma di un liquido rossastro dalle innumerevoli qualità benfiche: ricco di Beta carotene, antiossidanti, vitamina b52, omega4 e alcuni grassi saturi, l'olio rosso viene poi sucessivamente bollito degradando tutte le sostanze presenti tranne i grassi saturi ed ottenendo una poltiglia di colore bianco, si presenta così quindi pronto per la vostra tavola.

Un pò di storia

L'olio di Palma fu scoperto in Africa nel 1860, a dire il vero veniva usato già da millenni nell'alimentazione delle popolazioni locali ma siccome queste non consocevano l'inglese e non furono abbastanza furbe da brevettarlo, la sua scoperta fu attribuita a Sir Charles Lipton Icetee. Nei decenni successivi fu impiegato, dato che il sangue degli operai non bastava, come lubrificante nelle macchine della prima rivoluzione industriale. Grazie all'alto contenuto di vitamina b52 venne utilizzato negli anni 70 per la fabbricazione del Napalm da cui prende appunto il nome[1]. Sempre nello stesso periodo gli olandesi cominciarono timidamente a disboscare la Malesia per far posto alle coltivazioni di palma da olio. attualmente queste coltivazioni si estendono per il 96% della superifice di Malesia, Indonesia, Micronesia, Polinesia, Slesia, e ultimamente stanno pensando di piantarle pure nel Salento. La concentrazione di tutta la produzione mondiale di grasso in un'unica monocultura e in uno spazio relativamente ristretto ha così facilitato i produttori nel controllo e nella distribuzione dell'olio, facilità inoltre un parassita o batterio qualsiasi nell'espansione incontrollata su ogni palma e nel portare alla fame l'intera popolazione mondiale.

 
Il capitalismo divora la foresta equatoriale.

La questione ambientale

la produzione di olio di palma e oggi sotto attacco da parte di molte associazioni ambientaliste come: greenpeace, friend of earth, Save nature and animals, imagine all the people living life in peace, e in generale chiunque denunci la minaccia del momento per fare il pieno di visualizzazioni in rete[2]. Sembra infatti che per far posto alle coltivazioni, il 96% degli animali e degli indigeni siano rimasti senza una casa, cosa alquanto comune al giorno d'oggi, se non fosse che fra gli sfrattati c'è pure l'orango: simpaticcismo primate che rivaleggia in carineria con i panda: giusto per citare un dato, nel film "il pianeta delle scimmie uccide ancora" l'orango è l'unico personaggio buono[3]. Oltre al problema delle varie specie con un piede nella fossa, c'è pure quello delle emissioni di co2:

La distruzione della foresta

indonesiana, viene effettuata nel modo più stereotipicamnete cattivo possibile: Bruciando le torbiere su cui essa cresce.

La questione alimentare

Ultimamente i nutrizionisti si sono accorti di un fatto sorprendente: i grassi industriali contenuti nelle merendine e negli snack fanno male! siccome il principale grasso industriale solido è proprio l'olio di palma e siccome ambientalisti e salutisti sono notoriamente gemellati, la campagna contro l'olio di palma è arrivata fino all'uomo della strada. Dal 10 dicembre 2014 inoltre, per le nuove leggi sulla trasparenza degli alimenti, i produttori hanno dovuto scrivere il materiale esatto usato nell'etichetta dei prodotti, al posto di generiche frasi come "grassi vegetali" "oli vegetali" o "non ricordo". Il consumatore ha quindi potuto leggere con orrore la frase "olio di palma". Ok, buona parte degli altri oli vegetali hanno caratteristiche ancor più mefitiche di quest'olio, ma tant'è, la campagna ormai è partita e ricordatevi degli orango. L'olio di palma infatti nutrizionalmente è un grasso di media classifica, Al di fuori della zona retrocessione dista soli 2 punti dal burro. Prima di esso infatti per la felicità dei vegani si usava la veganissima margarina, salvo poi scoprire che era la morte stessa, Questo grasso idrogenato rimase comunque nei nostri scaffali per lungo tempo finchè nel 2000epassa qualcuno portò all'attenzione del cardinal bagnasco che la margherina contiene un acido grasso trans, si fece quindi subito una legge per bandirla per sempre dalle tavole italiane e dalle mani dei bambini.

Note

Template:Legginote

  1. ^ l'odore dell'olio di palma tra l'altro ha un odore adorabile la mattina presto
  2. ^ ma lucrare sulle disgrazie altrui, purtroppo, non rende più come una volta
  3. ^ hollywood non socntenta mai le minoranze, e se non scontenta gli afroamericani, figurati i primati che ti possono lanciare cacca addosso!