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[[File:Elly Schlein Brussels 2023 (cropped).jpg|thumb|180px|right|Il/Lo/La nuovo/a/boh segretari...auioe del [[Partito Democratico (Italia)|PD]]]]
{{Islam}}


{{cit|Ci piace portare, diciamo, insieme ai nostri amministratori il Partito Democratico verso un futuro che, grazie anche alle nuove norme europee, sempre di più investe e costruisca dei cicli positivi, diciamo, della circolarità uscendo dal modello lineare.|19 aprile 2023: Elly Schlein incastra parole a caso tra un "diciamo" e l'altro.}}
[[File:Sasso.jpg|thumb|right|200px|Il lungo cammino verso '''La Mecca''', ogni pellegrino deve raccogliere i sassi che calpesta e caricarseli in spalla.]]
'''La Mecca''' è una città piena di [[talebano|talebani]] e arabi. Forse perché si trova in territorio arabo, ma sono molti gli scienziati che studiano altre possibili cause. Una spiegazione alternativa può anche essere che se ci entra un cristiano viene impiccato o bruciato come sacrificio ad [[Allah]].


'''Elena Ethel Schlein''', (Lugano, 4 maggio 1985), detta ''Elly'', ''Quel coso'', ''Parabola'' e altri appellativi di dubbio gusto, è una politica italiana con cittadinanza statunitense naturalizzata svizzera di origine ebraica e {{citnec|chiaramente una bella donna|e=da verifcare}}.
Interessante notare la stranezza che in città come Baghdad ogni giorno crepino dalle 10 alle 50 persone per burleschi scherzi da [[prete]], mentre a La Mecca nessuno. Forse gli arabi fanno preferenze, o forse le fa il presidente degli U.S.A. di turno.


Per ragioni ancora in fase di studio, che nulla hanno a che fare con nepotismo, ricchezza e brogli elettorali, è diventata segretaria del Partito Democratico dal 12 marzo 2023. La logica è chiara: una volta toccato il fondo si può solo risalire.
Comunque sia a La Mecca ci passano milioni di beduini ogni [[anno]] in base a un verso del Corano creato appositamente per aiutare le agenzie di viaggio del nipote di [[Maometto]]. Nello scrivere il verso l'illuminato profeta si è anche prodigato nel descrivere delle regole particolari:


== Biografia ==
* L'assoluto divieto di lavarsi (cosicché a La Mecca puzzino tutti);
[[File:Elly Schlein 2014 Crop.jpg|thumb|left|180px|Elly... o forse suo fratello]]
* L'assoluto obbligo di tirare una pietra contro un obelisco;
Elena Ethel Schlein nasce a Lugano nel Canton Ticino, in un'umile casa che al confronto la villa dei Casamonica a Roma è una cuccia per cani. Suo padre è Melvin Schlein, un politologo e accademico statunitense di origine ebraica aschenazista<ref>forse aschenazita, ma non stiamo a guardare il pelo nell'uovo più o meno siamo lì</ref>, gli avi paterni sono originari di Žovkva un villaggio oggi situato in {{Citnec|Ucraina}}.
* L'assoluto obbligo di fare 7 giri intorno all'obelisco, possibilmente mentre gli altri lanciano le pietre.
* L'assoluto obbligo di arrampicarsi fino in cima per prendere i [[fagioli di Balzahar]].


Quando il suo bisnonno Herschel decide di emigrare in America, spinto dalla propensione naturale a diventare ricco e temendo, tuttavia, di essere etichettato come il solito ebreo che vuole fare soldi a palate, all'arrivò a Ellis Island cambia subito il cognome originario "Schleyen" in Schlein.
Queste, secondo gli scienziati, sono le stesse regole di un gioco di origine massonica denominato "gioco del maiale". Il grande Profeta le aveva aggiunte per divertimento nel suo [[Corano|Santissimo Capolavoro]], ma per paura di finire sgozzati sono 1400 anni che i [[musulmani]] fanno finta di niente e continuano a seguirle rendendo così La Mecca la capitale dell'islam.
Tra le grasse risate dell'addetto all'anagrafe.


All'epoca della sua nascita, la famiglia di Elly ha un reddito di poco inferiore al PIL giamaicano.
È per antonomasia la città santa dei musulmani giacché, secondo la loro tradizione, ha dato i natali a [[Maometto]], alla [[birra analcolica]] e al [[Pacco bomba|giubbotto imbottito di esplosivo]].


Dopo aver conseguito la maturità al liceo cantonale di Lugano, con il massimo dei voti, si trasferisce a Bologna dove si laurea, con il massimo dei voti, in giurisprudenza. Alle primarie del PD viene eletta con il massimo dei voti, anche qualcuno in più.
== Pellegrinaggi ==
[[File:Chiosco porchetta alla Mecca.jpg|thumb|left|350px|Il ''Masjid al-Haram'' (Sacra moschea) a [[Natale]].]]
La Mecca è meta annuale di visite da parte dei pellegrini. Secondo quanto scritto nel Corano, e per sicurezza su tutti i bigliettini dei ''[[Bacio|Baci Perugina]]'' venduti nei paesi islamici, tutti coloro che se lo possono permettere (fisicamente ed economicamente) sono tenuti a visitarla almeno una volta nella vita. Altro obbligo del buon musulmano è quello di farsi scoppiare in aria, uccidendo gli infedeli, almeno due volte nel corso della propria esistenza. [[Qualcuno]] afferma che dopo la prima sia molto difficile riprovarci, ma è sicuramente un miscredente del cazzo. Quelli come lui non avranno mai le ''72 vergini'', tantomeno il numero di cellulare di {{tooltip|{{colore|green|Afef Jnifen}}|[[File:Afef.jpg|180px]]}}.<br /> La sacralità dei luoghi comporta che nella città, e nel territorio circostante, sia categoricamente interdetto l'ingresso a chi non è di fede islamica. Considerando che sarebbe molto facile, specie per una [[terrorista]] [[Chiesa Cattolica Romana Apostolica|cattolica]], entrare con un burqa pieno di [[Ostia|ostie]] al plastico, i controlli sono severissimi. Per smascherare eventuali infiltrati il servizio d'ordine dice a chi entra: ''"sia lodato Gesù Cristo"'', se il soggetto risponde ''"sempre sia lodato"'' viene impalato all'ingresso come monito per chi dovesse riprovarci.<br /> All'interno si trova il ''Masjid al-Haram'', la più grande moschea del mondo, che sorge al centro di sette colli come il [[Vaticano]]. I due luoghi sono accomunati anche dalla presenza di fedeli, venditori abusivi di bibite gassate e chioschi di [[porchetta]], quest'ultima spacciata [[Paraculata|furbescamente]] per kebab di muflone nubiano.<br /> L'attuale struttura si estende su una superficie di 356.800 [[Metro quadro|metri quadrati]], pari a circa 70 campi da calcio. Il 18% dei fedeli muore nel tentativo di raggiungere la ''Kaʿba'', un enorme [[Manuali:Risolvere il cubo di Rubik|cubo di Rubik]] nero su tutte le facce, così realizzato affinché anche [[anziani]] e [[Idiota|deficienti]] possano risolverlo. L'idea è chiaramente copiata dal monolite di [[2001: Odissea nello spazio]], tanto che [[Stanley Kubrick]] ha denunciato per plagio l'imàm del posto. Quest'ultimo, uomo dotato di grande cultura e fine senso dell'umorismo, ha fatto prendere a sprangate il [[regista]] da quattro arabi vestiti come i ''Drughi'' dell'[[Arancia meccanica]].
[[File:kebab di vari tipi e porchetta.jpg|thumb|right|300px|Un Porc[[kebabbaro]] all'interno del centro commerciale ''Moschea Est''.]]
In un angolo della ''Kaʿba'' si trova la Pietra Nera, frammento della lavagna appartenuta ad [[Allah]] e finita in frantumi dopo che lo stesso ci aveva sbattuto la testa di Maometto, perché non sapeva la tabellina del sette.<br /> Attualmente l'intero ''maṭāf'', il pavimento sul quale si effettua la circumambulazione<ref>il giro giro tondo</ref> del cubone, è interamente lastricato e fruisce di un impianto di condizionamento per raffreddarlo. Una trovata geniale, quanto necessaria. Come risaputo nelle moschee si entra scalzi e quindi, soprattutto nella rovente stagione estiva, i pellegrini zompettavano come se fossero in [[discoteca]]. Inoltre, la puzza di piedi aveva messo più volte in allarme le popolazioni della [[Calabria]], che temevano fossero andate a male le scorte di caciotte messe via per l'inverno.<br /> L'intera area sacra è nota anche come ''Ḥarām Sharīf'', che è possibile tradurre in: ''"poi ci farai il naso"''.


Nel 2012 ha anche collaborato alla realizzazione del documentario ''Anija - La nave'', riguardante l'immigrazione albanese in Italia attraverso il mare Adriatico negli anni novanta, vincitore del David di Donatello come miglior documentario 2013. In qualità di segretaria di produzione prende importanti decisioni riguardo: il profumo della carta igienica nei bagni del set, la farcitura dei panini per le comparse e le trasgressive cover color malva dei telefonini della troupe.
== Un probabile falso storico ==
Alcuni archeologi sono convinti che la ''città santa'' citata nel Corano non sia affatto La Mecca. Possono affermare questo: da un lato perché sono convinti delle prove raccolte; dall'altro perché sono degli incoscienti e sottovalutano le minacce di morte.<br /> Si palesa in effetti la sostanziale assenza di evidenze archeologiche per una città che si vorrebbe antichissima, già nella letteratura preislamica. Inoltre, nella ''sura VI'' ("Il bestiame") si parla di un paesaggio con bestiame e vegetazione mediterranea (ulivi, vigne e melograni) che non corrisponde affatto al clima desertico. Secondo [[i bene informati]] è più probabile che sia la descrizione di [[Matera]].


Schlein è dichiaratamente bisessuale, questo spiega l'interesse per le tematiche LGBT e il fatto che il suo volto si barcamena tra l'assomigliare ad un polacco alcolizzato e la figlia di Fantozzi.
== Note ==
{{Legginote}}
{{Note|2}}


== Voci correlate ==
== Carriera politica ==
[[File:Elly Schlein logo.png|thumb|right|180px|Che parta da loro è scontato, che poi il cetriolo finisca dove sappiamo pure. E questo sarebbe uno slogan innovativo?!]]
*[[Imam]]
Le sue umili origini, la sensibilità nello scegliere i colori delle scarpe e il suo costante impegno a favore di tematiche che un manovale di [[Cosenza]]
*[[Islam]]
ha a cuore quanto l'interesse per l'[[arte greca]], fanno di lei il rappresentante ideale della sinistra.
*[[Ramadan]]
L'alternativa sarebbe stata [[Enzo Miccio]], ma lei ha più palle.


La sua ascesa politica non è frutto del caso, ma di un concreto impegno che la porta poco più che ventenne ad ottenere importanti incarichi. Le malelingue affermano che le conoscenze della famiglia abbiano avuto il loro peso, che la loro ricchezza abbia giocato un ruolo fondamentale, tutte fandonie.
[[Categoria:Metropoli che puzzano]]
Tenendo conto che non ha mai dovuto lavorare un giorno nella sua vita, e che quindi ha potuto perfezionare con costanza il non fare un cazzo di utile, la politica era tagliata su misura per lei. Comunque soldi e nepotismo c'entrano parecchio.
[[Categoria:Islam]]

Cronologia incarichi:
* 2008 - partecipa a Chicago come volontaria alla campagna elettorale di [[Barack Obama]], molti i voti ottenuti grazie al suo slogan "Provi il negro e non torni indietro";
* 2011 - fonda a Bologna l'associazione ''Progrè'', che si occupa di sensibilizzare l'opinione pubblica sulle realtà carcerarie, pubblicando scandalosi articoli sulla propria rivista ''Saponette cadute'';
* 2011 - decide di dare vita alla campagna di mobilitazione #OccupyPD, per dare voce al malumore della base giovanile del partito, sua l'idea di disegnare peni sulle foto di [[Enrico Letta]] che stanno nelle sedi occupate;
* 2014 - decide di candidarsi col PD al Parlamento europeo, l'hashtag ''#siscriveschlein'' diventa virale e viene eletta con oltre 50.000 preferenze, alcune delle quali ottenute senza carta di credito;
* 2020 - si candida alle regionali per la lista ''Emilia-Romagna Coraggiosa Ecologista Progressista e Travestista'', fondamentali per la sua elezione i manifesti con la didascalia "Se non mi voti ti vengo in sogno".
[[File:P060696-746027.jpg|thumb|left|260px|La versione europeista di Gianni e Pinotto]]
Forte di questa carriera politica {{Citnec|importante}}, quanto sorprendentemente repentina, ottiene la vicepresidenza della regione, che equivale ad avere una laurea in architettura per aver giocato coi [[Lego]] da piccolo.

Nel 2022 viene eletta alla Camera dei deputati e lascia l'incarico in Regione, da un lato per non fare la figura del solito politico con [[diciassotto]] incarichi, ma soprattutto per tener fede all'irrinunciabile [[apericena]] con le amiche. Nello stesso anno si dimette Enrico Letta e lei si candida con una diretta Instagram per rimpiazzarlo, i vertici del PD restano divisi fino alle primarie, all'incasso dei bonifici e alla promessa che il [[magna-magna]] sarebbe continuato come prima però [[Ambientalista|assai più green]].

A inizio febbraio 2023, nelle votazioni interne del PD riservate agli iscritti, tutti e tre, Schlein ottiene il 34,88% di preferenze contro il 52,87% di Stefano Bonaccini. Il 26 febbraio vince le primarie col 453,75% dei voti e riporto tre. Dopo l'iniziale stupore, due suicidi tra gli addetti al conteggio delle schede e Bonaccini che riga la Panda Hybrid dell'avversaria, Elly viene eletta ufficialmente nell'Assemblea nazionale il 12 marzo 2023.

Da subito si dimostra un leader determinato, tanto che paga una [[armocromista]] 300 euro l'ora per decidere il colore degli abiti e un personal shopper per acquistarli. Nel caso avesse bisogno di decidere la riforma delle pensioni ha già pronto un consulente, un neodiplomato in tromba al conservatorio. In compenso sa scaccolarsi da sola e riesce a stare su una gamba per circa 10 secondi.

== Posizioni e idee politiche ==
Schlein crede fortemente nella necessità di contrastare il precariato, un'idea innovativa che ha colto di sorpresa i più.
Nel suo programma troviamo:
* introduzione del salario minimo, che peraltro è già assai "minimo" da diversi anni;
* riduzione dell'orario di lavoro a parità di salario, una cosa già trattata in molti racconti di fantascienza;
* vietare l'abuso dei contratti di lavoro a tempo determinato, il lavoratore che ne abusa dovrà disintossicarsi per tre mesi all'anno da disoccupato.
Riguardo la politica estera la sua posizione è estremamente europeista, in suo sogno è unire l'[[Europa]] al [[Canadafrica]] e accogliere come primo paese il [[Gabon]].

Anche posizioni come quella del ragno, dell'albero da frutto, del bambù e dell'aratro, le sono particolarmente gradite.

Si è dichiarata favorevole all'[[Nonnotizie:Guerra in Ucraina|invio di armi all'Ucraina]] e ad un'orgia con Zelensky assieme agli altri ballerini vestiti in latex nero e tacchi a spillo.

Elly Schlein sta ai lavoratori come un diabetico alla meringata.

== Note ==
<references/>

Versione attuale delle 14:19, 15 mag 2023

Il/Lo/La nuovo/a/boh segretari...auioe del PD
« Ci piace portare, diciamo, insieme ai nostri amministratori il Partito Democratico verso un futuro che, grazie anche alle nuove norme europee, sempre di più investe e costruisca dei cicli positivi, diciamo, della circolarità uscendo dal modello lineare. »
(19 aprile 2023: Elly Schlein incastra parole a caso tra un "diciamo" e l'altro.)

Elena Ethel Schlein, (Lugano, 4 maggio 1985), detta Elly, Quel coso, Parabola e altri appellativi di dubbio gusto, è una politica italiana con cittadinanza statunitense naturalizzata svizzera di origine ebraica e chiaramente una bella donna[da verifcare].

Per ragioni ancora in fase di studio, che nulla hanno a che fare con nepotismo, ricchezza e brogli elettorali, è diventata segretaria del Partito Democratico dal 12 marzo 2023. La logica è chiara: una volta toccato il fondo si può solo risalire.

Biografia

Elly... o forse suo fratello

Elena Ethel Schlein nasce a Lugano nel Canton Ticino, in un'umile casa che al confronto la villa dei Casamonica a Roma è una cuccia per cani. Suo padre è Melvin Schlein, un politologo e accademico statunitense di origine ebraica aschenazista[1], gli avi paterni sono originari di Žovkva un villaggio oggi situato in Ucraina[citazione necessaria].

Quando il suo bisnonno Herschel decide di emigrare in America, spinto dalla propensione naturale a diventare ricco e temendo, tuttavia, di essere etichettato come il solito ebreo che vuole fare soldi a palate, all'arrivò a Ellis Island cambia subito il cognome originario "Schleyen" in Schlein. Tra le grasse risate dell'addetto all'anagrafe.

All'epoca della sua nascita, la famiglia di Elly ha un reddito di poco inferiore al PIL giamaicano.

Dopo aver conseguito la maturità al liceo cantonale di Lugano, con il massimo dei voti, si trasferisce a Bologna dove si laurea, con il massimo dei voti, in giurisprudenza. Alle primarie del PD viene eletta con il massimo dei voti, anche qualcuno in più.

Nel 2012 ha anche collaborato alla realizzazione del documentario Anija - La nave, riguardante l'immigrazione albanese in Italia attraverso il mare Adriatico negli anni novanta, vincitore del David di Donatello come miglior documentario 2013. In qualità di segretaria di produzione prende importanti decisioni riguardo: il profumo della carta igienica nei bagni del set, la farcitura dei panini per le comparse e le trasgressive cover color malva dei telefonini della troupe.

Schlein è dichiaratamente bisessuale, questo spiega l'interesse per le tematiche LGBT e il fatto che il suo volto si barcamena tra l'assomigliare ad un polacco alcolizzato e la figlia di Fantozzi.

Carriera politica

Che parta da loro è scontato, che poi il cetriolo finisca dove sappiamo pure. E questo sarebbe uno slogan innovativo?!

Le sue umili origini, la sensibilità nello scegliere i colori delle scarpe e il suo costante impegno a favore di tematiche che un manovale di Cosenza ha a cuore quanto l'interesse per l'arte greca, fanno di lei il rappresentante ideale della sinistra. L'alternativa sarebbe stata Enzo Miccio, ma lei ha più palle.

La sua ascesa politica non è frutto del caso, ma di un concreto impegno che la porta poco più che ventenne ad ottenere importanti incarichi. Le malelingue affermano che le conoscenze della famiglia abbiano avuto il loro peso, che la loro ricchezza abbia giocato un ruolo fondamentale, tutte fandonie. Tenendo conto che non ha mai dovuto lavorare un giorno nella sua vita, e che quindi ha potuto perfezionare con costanza il non fare un cazzo di utile, la politica era tagliata su misura per lei. Comunque soldi e nepotismo c'entrano parecchio.

Cronologia incarichi:

  • 2008 - partecipa a Chicago come volontaria alla campagna elettorale di Barack Obama, molti i voti ottenuti grazie al suo slogan "Provi il negro e non torni indietro";
  • 2011 - fonda a Bologna l'associazione Progrè, che si occupa di sensibilizzare l'opinione pubblica sulle realtà carcerarie, pubblicando scandalosi articoli sulla propria rivista Saponette cadute;
  • 2011 - decide di dare vita alla campagna di mobilitazione #OccupyPD, per dare voce al malumore della base giovanile del partito, sua l'idea di disegnare peni sulle foto di Enrico Letta che stanno nelle sedi occupate;
  • 2014 - decide di candidarsi col PD al Parlamento europeo, l'hashtag #siscriveschlein diventa virale e viene eletta con oltre 50.000 preferenze, alcune delle quali ottenute senza carta di credito;
  • 2020 - si candida alle regionali per la lista Emilia-Romagna Coraggiosa Ecologista Progressista e Travestista, fondamentali per la sua elezione i manifesti con la didascalia "Se non mi voti ti vengo in sogno".
La versione europeista di Gianni e Pinotto

Forte di questa carriera politica importante[citazione necessaria], quanto sorprendentemente repentina, ottiene la vicepresidenza della regione, che equivale ad avere una laurea in architettura per aver giocato coi Lego da piccolo.

Nel 2022 viene eletta alla Camera dei deputati e lascia l'incarico in Regione, da un lato per non fare la figura del solito politico con diciassotto incarichi, ma soprattutto per tener fede all'irrinunciabile apericena con le amiche. Nello stesso anno si dimette Enrico Letta e lei si candida con una diretta Instagram per rimpiazzarlo, i vertici del PD restano divisi fino alle primarie, all'incasso dei bonifici e alla promessa che il magna-magna sarebbe continuato come prima però assai più green.

A inizio febbraio 2023, nelle votazioni interne del PD riservate agli iscritti, tutti e tre, Schlein ottiene il 34,88% di preferenze contro il 52,87% di Stefano Bonaccini. Il 26 febbraio vince le primarie col 453,75% dei voti e riporto tre. Dopo l'iniziale stupore, due suicidi tra gli addetti al conteggio delle schede e Bonaccini che riga la Panda Hybrid dell'avversaria, Elly viene eletta ufficialmente nell'Assemblea nazionale il 12 marzo 2023.

Da subito si dimostra un leader determinato, tanto che paga una armocromista 300 euro l'ora per decidere il colore degli abiti e un personal shopper per acquistarli. Nel caso avesse bisogno di decidere la riforma delle pensioni ha già pronto un consulente, un neodiplomato in tromba al conservatorio. In compenso sa scaccolarsi da sola e riesce a stare su una gamba per circa 10 secondi.

Posizioni e idee politiche

Schlein crede fortemente nella necessità di contrastare il precariato, un'idea innovativa che ha colto di sorpresa i più. Nel suo programma troviamo:

  • introduzione del salario minimo, che peraltro è già assai "minimo" da diversi anni;
  • riduzione dell'orario di lavoro a parità di salario, una cosa già trattata in molti racconti di fantascienza;
  • vietare l'abuso dei contratti di lavoro a tempo determinato, il lavoratore che ne abusa dovrà disintossicarsi per tre mesi all'anno da disoccupato.

Riguardo la politica estera la sua posizione è estremamente europeista, in suo sogno è unire l'Europa al Canadafrica e accogliere come primo paese il Gabon.

Anche posizioni come quella del ragno, dell'albero da frutto, del bambù e dell'aratro, le sono particolarmente gradite.

Si è dichiarata favorevole all'invio di armi all'Ucraina e ad un'orgia con Zelensky assieme agli altri ballerini vestiti in latex nero e tacchi a spillo.

Elly Schlein sta ai lavoratori come un diabetico alla meringata.

Note

  1. ^ forse aschenazita, ma non stiamo a guardare il pelo nell'uovo più o meno siamo lì