Nonnotizie:Guerra in Ucraina

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Si noti l'enormità delle repubbliche separatiste.

24 febbraio 2022

« Non scoppierà nessuna guerra »
(Qualunque espertone, dopo 7 anni di conflitto)
« Putin vuole soltanto il Donbass »
(Qualunque espertone, per giustificare lo schieramento di 190 mila truppe russe)
« Risponde la segreteria telefonica di +39 6969696969 »
(La risposta dell'espertone di prima al tentativo di contatto della RAI il 24 febbraio)
« Quando ti ho detto di farti l'ucraina non intendevo questo... »
(Silvio Berlusconi prova a spiegare il malinteso a zio Vladimiro)

Dopo oltre 7 anni dall'annessione della Crimea si è ripresentato alla carica sul fronte occidentale l'esercito russo guidato da Vladimir Putin, questa volta sconfinando per davvero all'interno del territorio ucraino.

Le premesse

Dal 2014 vanno avanti in Donbas (con due esse per gli italiani) gli scontri tra l'esercito ucraino e le milizie separatiste filorusse, in una sorta di stallo.

« Non possiamo concedere l'indipendenza alle repubbliche separatiste del Donbass, sarebbe una violazione dei trattati di Minsk! »
(Zelensky spiega alla nazione la fondamentale importanza di quella manciata di chilometri quadrati)
« Но мы русскоязычные! »
(La dura verità che l'intera Ucraina, fatta eccezione per il presidente, ha colto)

I fatti

All'alba del 21 febbraio il presidente della Federazione Russa ha fatto un annuncio alla nazione.

« Riconosco indipendenza di Lugansk e Doneck »
(Putin, il 21 febbraio 2022)

Come sospettato dalle autorità americane, le quali operavano per la pace e non per i propri interessi, alle parole sono subito seguiti i fatti, con l'inizio dell'invasione.

« La Federazione Russa annetterà il prima possibile le repubbliche di Lugansk e Doneck »
(Putin, il giorno dopo)

Tuttavia Putin, non contento della reazione di Joe Biden, ha voluto strafare, questa volta senza nemmeno passare per le parole, ma direttamente facendo saltare in aria i principali aeroporti ucraini, disturbando il sonno degli abitanti di Kiev, costretti quindi a passare la notte in metropolitana a chiacchierare del più e del meno.

Sanzioni

L'Unione Europea si è detta favorevole a sanzioni pesanti sin da subito.

« L'Unione Europea ripudia la guerra come forma di oppressione ai popoli soprattutto se poi immigrano verso i nostri beneamati confini »
(Ursula dà prova della sua indiscussa attitudine al comando)

La risposta dei Paesi membri non si è infatti fatta attendere.

« La Germania blocca completamente i processi di messa in sicurezza del gasdotto NordStream2 per una settimana »
(Il cancelliere Olaf Scholz)
Ai bambini è stato insegnato a mandare a fanculo i russi per iscritto.
« Meglio non agire in maniera troppo avventata con il rischio di aumentare il prezzo delle materie prime! »
(Matteo Salvini sistemando i pantaloni in modo che non si veda la foto di Putin stampata sulla biancheria intima)
« Aspettate, vado a chiedere a Vladimir cosa ne pensa! »
(Macron, pronto a intrattenere la sua chiamata quotidiana con Putin)

La linea ufficiale di partito

« Col favore dei secoli sapremo meglio se il giorno 5 marzo 2022 Kiev si trovasse per caso sotto assedio per davvero »
(Da un dibattito ufficiale sull'enciclopedia libera italica)

Con l'obbiettivo di impedire l'incresciosa, deplorevole piaga del "recentismo", il Comitato Italiano delle Enciclopedie Riunite ha richiesto l'annessione da parte dello Zar di tutte le russie, confermando l'operazione militare speciale da lui intrapresa, conosciuta anche con la sua designazione enciclopedica ufficiale "Crisi russo-ucraina del 2021-2022".

Viene ripudiato l'utilizzo di qualsiasi termine come "guerra" od "invasione" nei titoli di ogni articolo o progetto enciclopediano, bloccando ogni modifica a quelli esistenti, anche (nei primi giorni) per i possessori della tessera di partito.

Mentre quei nazisti filo-Nato hanno già un articolo denominato "War in Ukraine", il Comitato si riserva la possibilità di approvare la bozza di un articolo dedicato all'invasione all'operazione militare speciale nei secoli a venire, in attesa della stampa dei primi libri sull'argomento, posto che il progetto enciclopedico non venga sbandito dal nostro grande e benevolo Vladimiro al termine della Terza guerra mondiale (perchè lui non userà mai le atomiche, vero?).

Fonti

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