Partito Democratico (Italia)

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L'ex-segretario Pierluigi Bersani alle elezioni politiche italiane del 2013 cercò di ottenere elettori con l'ipnosi; con l'ippica ebbe più successo.
« Il Partito Democratico è il partito più democratico che possa esserci in una democrazia. »
(Dario Franceschini durante uno dei suoi memorabili interventi)
« ... prendiamo la sua Libertà e le diamo in cambio due fustini di Democrazia! »
(Iscritti al PD in azione.)
« Me ne vado in Africa. »
(Walter Veltroni soddisfatto della sua creatura politica)

Il Partito Democratico (abbreviato in PD per venire incontro alle ridotte capacità mnemoniche degli anziani membri) è il più ardito esperimento politico italiano dal 1994. Creato in laboratorio il 14 ottobre 2007 tramite la ricombinazione di materiale genetico proveniente da DC, PCI, PSI, Partito Liberale e blatta comune, che aiuta ad integrare il tutto, questa chimera politica è da allora cresciuta sana e forte dimostrando al mondo come le contraddizioni interne e i Radicali liberi facciano bene alla salute.

Secondo il suo Manifesto, affisso nel 2008 sul portone di Walter Veltroni:

« Il Partito Democratico intende costruire, demolendo, in Europa, ma anche fuori dall'Europa, un ampio campo riformista, ma anche moderato, europeista, ma attento all'autonomia, di sinistra, ma anche di centro, laico, ma senza scordarsi delle radici cristiane, gassato, ma non frizzante, operando organicamente con le principali forze in campo, qualunque esse siano.[1] »

Storia

NonNews

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Veltroni durante la fondazione : Ma perché 'nvece ns'annamo a fa' 'na pizza?
Rutelli : Margherita?!
Veltroni : A' Zorro, stavo a parlà de magnà!
Rutelli : Embè? Pur'io.

Il partito si presenta come l'erede politico del mostro di Frankenstein e de L'Ulivo, l'albero sotto cui Romano Prodi ebbe la sua illuminazione politica dopo che gli cadde in testa Bertinotti.
Appena sorto, all'interno del secondo Governo Prodi, il Partito Democratico inforcò saldamente il bastone di comando e se lo infilò nel culo, scegliendo come proprio segretario Walter Veltroni.
Questi intuì rapidamente la necessità di avviare un dialogo con le varie forze politiche per la creazione di importanti riforme, come l'introduzione delle bevande al ginseng nella macchinetta fuori Montecitorio e l'applicazione di una nuova moquette in aula.
L'11 novembre Veltroni lanciò il Vassallum, una proposta di nuova legge elettorale arrotolata intorno ad un sampietrino raccolto poco prima. Fortunatamente non colpì nessuno, tranne Sandro Bondi.

La fine del governo Prodi

   La stessa cosa ma di più: Governo Prodi.
La campagna per il tesseramento ha visto impegnati illustri nomi delle democrazie mondiali.

Il 24 gennaio 2008 il Governo Prodi perse sfortunatamente la fiducia delle camere a causa di uno sfortunato onorevole della maggioranza impossibilitato a proseguire perché in ristrettezze economiche. Il PD di Veltroni cercò allora di raccogliere attorno a sé i cocci, ma invano. Erano stati tutti sottratti alla chetichella da Silvio Berlusconi.

Dopo l'inclemente caduta, i democratici cominciarono subito a riorganizzarsi per le imminenti elezioni, nonostante la forte commozione cerebrale riportata.
Il PD scelse così di formare le sue alleanze su base esclusivamente programmatica. Per i profani ciò sembrerebbe un problema, dato la totale assenza di un reale programma politico, in realtà è proprio il contrario.
E grazie a questa grande apertura a tutte le idee possibili il PD e i suoi alleati, Sinistra Eterocromatica, Italia dei Valori, Radicali italiani e Gargamella, hanno avuto la forza di schierarsi in modo coeso, sinergico e deciso, fare bella figura a Ballarò, conquistare l'elettorato di sinistra e perdere miseramente.
Di fronte al grande successo personale, Walter Veltroni ritiene il suo lavoro concluso e si dimette da segretario del PD. A lui succede, temporaneamente, il signor... Coso... Là... come si chiama? Vabbé.

Primarie del 2009

   La stessa cosa ma di più: Nonbooks:Usare delle primarie fasulle per legittimare un leader deciso a priori.

Nel 2009 Pier Luigi Bersani vince[citazione necessaria] le primarie di partito dopo aver sconfitto in singolar tenzone il vuoto d'aria sulla poltrona di segretario. Presidente del partito diviene invece Rosy Bindi, eletta il 7 novembre 2009 per alzata di mano fra Massimo D'Alema, Massimo D'Alema, Massimo D'Alema, Massimo D'Alema e Massimo D'Alema occupando così il posto di Romano Prodi, resosi latitante dal 16 aprile. Lo stesso giorno è stato assunto come scendiletto personale della signora Bindi il dottor Enrico Letta.

L'addio di Rutelli

Francesco Rutelli ed altri suoi amici del circolo delle bocce, già da tempo critici nei confronti di un partito nato grazie alla legge 140, prendono atto della vittoria di Bersani e gli sputano in un occhio a turno, facendo ordinatamente la fila, per poi lasciare il partito. Il problema sarebbe che con Bersani il PD rischierebbe di diventare un vero partito di sinistra. Lo sfortunato Rutelli è tuttora in cura presso uno psicanalista.

Alleanze

   La stessa cosa ma di più: Ambarabaciccicoccò.
Una coalizione tagliata per il successo.
Il Mostro degli Spaghetti Volante nomina il Prossimo leader del Partito Democratico.

Il leader dell'Unione di Centro, Pierferdinando Casini si è detto disponibile all'inciucio. È stanco di correre da solo ed ha da poco acquistato un meraviglioso tandem a cinque posti su cui potrebbero salire lui, Pierluigi, Tonino, Nichi e Marco Pantani a pedalare per tutti gli altri.
L'obiettivo sarebbe la costruzione di un fronte democratico volto ad opporsi alla coalizione PDL-Mafia-Lega e a difendere la Costituzione Italiana.
Dopo essersi accorto dell'impossibilità della cosa dato che Marco è deceduto anni fa, l'accordo è sfumato.

L'appoggio a Monti

   La stessa cosa ma di più: Governo Monti.

Il 12 novembre 2011 l'allora Presidente del Consiglio dei Ministri Silvio Berlusconi, resosi conto d'aver fallito nella sua azione di governo e, soprattutto, nella compravendita parlamentare, dà le dimissioni a Giorgio Napolitano e Bersani bacia questi in bocca, pensando che sia finalmente giunto il suo momento.
Così, quando il presidente indica il professor Mario Monti come nuovo premier invece che lui, il segretario lo blocca su MSN, anche se poi appoggerà il governo tecnico. Meglio che star a pettinare le bambole.

Primarie 2012

Domenica 25 novembre 2012 si sono svolte le ennesime primarie per l'individuazione del leader che, alle prossime elezioni, guiderà la coalizione formata da PD e SEL, possibilmente verso la sconfitta. Bersani ha dovuto vedersela con ben quattro grandi nomi[citazione necessaria] della sinistra italiana: Matteo Renzi, Nichi Vendola, Bruno Tabacci e Laura Puppato. Trova l'intruso.

Il primo turno delle votazioni ha registrato l'inaudita affluenza del 3% della popolazione italiana ed escluso dai giochi tutti tranne i primi due. Il secondo turno è stato l'arena dello scontro decisivo fra Bersani, la tradizione cattocomunista, e Renzi, l'innovazione degli ecoincentivi alla rottamazione.
Il segretario ha letteralmente stracciato lo sfidante, con una mossa di Street Fighter.

Elezioni Politiche 2013

   La stessa cosa ma di più: Elezioni politiche 2013.

Alle Elezioni Politiche del 2013 il PD si presenta agguerrito e compatto insieme ai potenti[citazione necessaria] alleati Sinistra Ecologia Libertà, Marxisti per Tabacci e Socialisti sfigati che tutti insieme regalano alla coalizione di Centrosinistra ben lo 0.5% permettendole così di conquistare il premio di maggioranza alla Camera dei deputati per il rotto della cuffia, ma non il Senato, in preda all'anarchia.

La campagna elettorale messa in atto da Pierluigi Bersani è travolgente: in poco meno di un mese riesce a far perdere ai suoi circa il 15% riuscendo a non deludere le aspettative dei delusi di sinistra. Gli annali non registrano particolari dichiarazioni del leader in merito a parte la famosa:

« Ragassi, le cose son due: o vinciamo noi o vincono loro. »

XVII Legislatura, urto democraticamente anelastico

   La stessa cosa ma di più: Candidato Presidente della Repubblica del PD.
   La stessa cosa ma di più: Governo Letta.
   La stessa cosa ma di più: Governo Renzi.
« Cazzo volete da me? »
(Guglielmo Epifani, l'uomo a cui appiopparono la segreteria provvisoria)

Le urne parlano chiaro: il PD ha vinto ma non ha vinto, perfettamente in linea con il suo manifesto di fondazione.
Sempre secondo questi principi vengono considerate anche le alleanze necessarie alla nonmaggioranza: Movimento 5 Stelle per il governo e Popolo delle libertà per l'elezione del Presidente della Repubblica Italiana.
Prima Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio la fanno annusare senza mai toccare per mesi poi, quando finalmente Pierluigi Bersani s'era deciso a tornare all'ovile di Arcore, i cecchini del PD headshottano Franco Marini, candidato all'inciucio della Repubblica.
Il PD non riuscirà a mettersi d'accordo neanche sul nome di Veronica Lario, così Pierluigi Bersani e tutta la segreteria sono costretti a dimettersi, i delusi di sinistra escono dalle fottute pareti e 9 deputati democratici su 10 pianificano di fondare un nuovo partito.
Un'unica nota positiva: Giorgio Napolitano s'è risparmiato il trasloco.

Presente

Nonostante il considerevole autolesionismo e il sadismo al quale i dirigenti di partito costringono gli altri membri, Pagnoncelli, che ha militato nel KGB, continua a dare in testa il Partito Democratico che si mantiene saldo al top passando dalla posizione amico sfigato che viene scelto per ultimo durante la formazione delle squadre di calcetto a primo partito italiano.
Questo la dice lunga sull'attendibilità dei sondaggi e situazione politica italiana attuale, abilmente riassunta dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano nel suo messaggio di fine 2013: "A't' scassat' 'o cazz'".

Nuova segreteria

In seguito alle primarie, con grande sorpresa di chiunque non sappia nulla di politica italiana, Matteo Renzi ha conquistato la leadership[citazione necessaria] del partito, come dicono molti giornalisti sprovveduti. Il segretario PD è solo una carica onorifica. Ad ogni modo, il sindaco di Firenze che aspira a diventare sindaco d'Italia e poi, finalmente, farsi una vacanza in Toscana per vedere com'è di preciso la sua città, qualche cosa buona per partito ed elettori l'ha già fatta: assumere gnocca. Tanta gnocca. La nuova segreteria è infatti composta interamente da modelle intimissimi quali Maria Elena Boschi e Raffaella Fico, le quali garantiranno alle prossime erezioni una grande affluenza.

Correnti

Il costruttivo dialogo interno al partito.
« Chiudi che fa corrente! »
(Renzi a Civati durante un suo discorso)

Il Partito Democratico soffre di questa strana sindrome autoimmune, la correntite, che lo porta ad avere personalità multiple, bipolari e, a volte, contrastanti. Analizziamole una ad una:

  • Montiani, che amano Monti.
  • Antimontiani, che odiano Monti.
  • Bersaniani, che non vogliono né mari né monti ma placide pianure emiliane.
  • Rottamatori, i loro intenti restano poco chiari, tranne uno: fuori i vecchi.
  • Bindiani, seriamente?
  • Veltroniani, razza in grave pericolo d'estinzione.
  • Teodem, signori dei cavalli.
  • Dalemiani, i duri a morire.
  • Uliviani, quelli che la mortadella vera è senza pistacchio.
  • Comunisti, la minoranza.
  • Casinisti, la maggioranza.

La sede ed il simbolo

« Gli ho sputato nel piatto. »
(Bersani su vittorie del PD)

Il 9 novembre 2009 venne inaugurata la sede nazionale del PD, in Vaticano, secondo il volere del Presidente Bindi che, per venire incontro alla componente laica del partito, affermò:

« Attaccateve! »

Poco dopo il PD presentò il suo nuovo simbolo tricolore a causa del quale è ancora in corso una causa per vilipendio alla bandiera.

« Il simbolo assume su di sé l'identità nazionale con molta forza. I tre colori rispondono a tre tradizioni italiane diverse. Il verde è laico e ambientalista, il bianco è cattolico bigotto, il rosso è lavoratore e socialista. Il risultato sarebbe una guerra civile, in Italia è il PD. »
(Abramo Lincoln su simbolo del PD)

Avvertenze

Il PD può causare orticaria, delusione cronica, buonismo e dominio incontrastato della destra.

Curiosità

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  • Nel gennaio del 2008 si stabilì che il titolo di segretario del partito del PD sarebbe andato al vincitore di una gara di birra e salsicce. Tra i più importanti presidenti di quest'epoca si ricordano Bud Spencer e Piero Fassino, poi destituiti in seguito ad una sentenza della Corte Costituzionale.
  • Il PD è un efficace rimedio contro quell'annoso male denominato sinistra.
  • Il termine PD si presta a essere impiegato come bestemmia diplomatica.
  • Il PD è talmente autolesionista che se il tesoriere rubasse i fondi del partito trasferirebbe i soldi su un conto a Cipro.
  • Il PD è anche conosciuto PDD (Partito di Destra) e PDB (Partito di Bibbiano).
  • Nessuno che parla di Bibbiano, mai.
  • Dopo la sconfitta elettorale nel 2022 si pensò successivamente per rinascere come partito di sinistra di cambiare il nome in PDL

Note

Voci correlate



Questa è una voce in latrina, sgamata come una delle voci meno pallose evacuate dalla comunità.
È stata punita come tale il giorno 1 dicembre 2013 con 81.8% di voti (su 11).
Naturalmente sono ben accetti insulti e vandalismi che peggiorino ulteriormente il non-lavoro svolto.

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