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[[File:Elly Schlein Brussels 2023 (cropped).jpg|thumb|180px|right|Il/Lo/La nuovo/a/boh segretari...auioe del [[Partito Democratico (Italia)|PD]]]]
{{Veicolo
|nome del mezzo = P/s Principessa Mafalda
|sfondotitolo = #009999
|immagine = [[File:piroscafo Principessa Mafalda con avvoltoi.jpg|250px|center]]
|didascalia = ''"Mamma, guarda quanti [[Avvoltoio|gabbiani neri]]!"''
|tipo = Piroscafo per ricchi
|equipaggio = [[Gioco erotico dell'allegro marinaretto|300 allegri marinaretti]]
|periodo = [[1908]]-[[1927]]
|nazione = [[File:Bandiera Italia con pizza.png|40px]] [[Italia]]
|esemplari = {{s|Due}} Uno<ref>l'altro è ito perso durante il varo</ref>
|peso = 'na fracca<ref>molto più di parecchio</ref>
|dimensioni = 146 m
|motore = Due [[Motore a sogliola|motori a sogliola]]<ref>non fare quella faccia, esistono davvero</ref> da [[scarsanta]] cv
|trazione = Due grosse girandole metalliche
|velocità = 18 nodi e 6 fiocchi
|autonomia = Finché c'è gasolio
|armamento_principale = Spingardino a sale
|armamento_secondario = Mannaia del cuoco
|corazzatura = [[Cartongesso]]
|note = Passeggeri: 180 (I classe), 150 (II classe), 950 (emigranti/zavorra)
}}
Il '''Principessa Mafalda''', dal nome della [[Mafalda di Savoia|principessa]] di [[Casa Savoia]], è stato un {{s|grosso peschere}} piroscafo del ''Lloyd Italiano'' varato nel 1908. All'epoca poteva vantare diversi titoli:
* fu il più grande transatlantico costruito per una compagnia italiana;
* fu il più lussuoso natante costruito per una compagnia italiana;
* fu l'ultimo piroscafo costruito per una compagnia italiana, perché la fattura non fu mai pagata.
Al cantiere navale di Riva Trigoso, leader europeo nella costruzione di [[pedalò]] e ciambelle di salvataggio, furono commissionate due navi gemelle: la ''Principessa Iolanda'' e la ''Principessa Mafalda''. Il [[22 settembre]] [[1907]], nel corso del varo, la prima prese una grossa boccata d'aria e andò sott'acqua, riuscendo a stabilire il record mondiale di apnea per un natante d'acciaio.
{{cit2|Sono lieta di essere la madrina di questo meraviglioso piroscafo, orgoglio della nostra flotta!|La contessina Ulderica Gattineri Iellati durante il varo del ''Principessa Iolanda''.}}
{{cit2|... ma è normale che proceda inclinata come la [[Torre di Pisa]]?|La contessina Ulderica Gattineri Iellati preoccupata dalla bizzarra postura della nave.}}
{{cit2|... perché si inabissa come un [[sommergibile]]?|La contessina Ulderica Gattineri Iellati sorpresa dallo strano comportamento dell'imbarcazione.}}
Il varo del ''Principessa Mafalda'' venne affidato (prudentemente) al duca Emanuele Filiberto d'Aosta. Stando all'avvenenza della moglie era logico pensare che fosse notevolmente sculato, inoltre, c'era l'auspicata possibilità che nel viaggio di ritorno la bottiglia colpisse in modo letale quella portasfiga di Ulderica, stavolta seduta nella tribuna [[VIP]].<br /> Purtroppo il piano, seppur ben congeniato, dovette fare i conti con l'acerbo sviluppo della scienza balistica. A farne le spese fu Doña María del Rosario de Silva y Gurtubay, marchesa di San Vicente del Barco e futura madre della [[Duchessa d'Alba]], che riportò la rottura del setto nasale e fu chiamata da allora Doña María del Carlino per via della somiglianza col quadrupede.<br /> Stavolta la cerimonia ebbe successo. Il [[30 marzo]] il transatlantico prese il mare, il capitano salutò con tre colpi di [[sirena]] la folla festante e, nel contempo, annunciò la fine delle [[preghiere]] in sala macchine.


{{cit|Ci piace portare, diciamo, insieme ai nostri amministratori il Partito Democratico verso un futuro che, grazie anche alle nuove norme europee, sempre di più investe e costruisca dei cicli positivi, diciamo, della circolarità uscendo dal modello lineare.|19 aprile 2023: Elly Schlein incastra parole a caso tra un "diciamo" e l'altro.}}
== Caratteristiche ==
[[File:piroscafo Principessa Iolanda naufragio.jpg|left|thumb|280px|La sfortunata gemella ''Principessa Iolanda'': primo piroscafo italiano affetto dalla sindrome del [[palombaro]].]]
La ''Lloyd Italiano'', committente del natante, era una compagnia di navigazione fondata a Sestri Levante nel [[1904]] da Erasmo Piaggio. Nel frattempo, a Sestri Ponente, un certo Rinaldo Piaggio iniziava a giocherellare con i motori. Sembra confermato che tra i due non fosse mai esistito un rapporto di parentela, ma la strana coincidenza ''[[Piaggio]]-[[Genova]]-[[Cazzata]]'' ci lascia più di un dubbio.<br /> La compagnia si stava comunque imponendo nel trasporto passeggeri, svolto prevalentemente tra l'Italia ed il Sud America, composto in larga parte da emigranti. Il successo del ''Principessa Mafalda'' fu che li ospitava in ambienti confortevoli, contrariamente alla maggior parte delle altre navi di linea, dove li avrebbero stipati come mattoncini [[Lego]] e, in caso di lamentele, frustati e messi ai ceppi.<br /> Altri particolari avevano suscitato l'ammirazione di tutta l'[[Europa]], rendendolo il più prestigioso {{s|guscio di no}} piroscafo della flotta italiana.
* Il salone delle feste era esteso in verticale su due ponti. L'innovativa caratteristica, particolarmente elogiata dagli addetti ai lavori, non incontrò però il favore degli ospiti. Durante la serata di gala del terzo giorno, complice l'insidioso rollio causato dall'onda oceanica, quelli al piano di sopra vomitarono l'impepata di cozze su quelli di sotto.
* La reception era decorata secondo i canoni dell'[[Art Nouveau]], quindi sembrava di essere nella sala di attesa del [[bordello]] ''Sora Ginetta'' a [[Roma|Testaccio]], mancava solo Amelia Cecioni detta "l'idrovora della Magliana".
* Le cabine di I classe avevano il telefono in camera, ma fu un grosso errore. Il primogenito della ricca famiglia industriale Scampulla, che aveva fatto fortuna nel settore dei [[misirizzi]] per anziani, si divertì a fare numeri a caso. Appena sentiva la cornetta alzarsi diceva sottovoce: ''"Ciao bella maiala! Quando il cornuto dorme, levati le mutande e raggiungimi!"'' Durante la notte la percentuale dei vedovi a bordo salì del 27%.
* Nella sala della musica si trovava una [[glassarmonica]] di pregevole fattura, affiancata da un [[pianoforte]] a coda e da un'[[arpa]]. Erano lì solo per fare scena. In realtà i concerti si tenevano con raganella, putipù, tamburello e triccheballacche, gli unici strumenti che sapevano suonare i componenti della ''"Mergellina Folk Band & Review"''.
* I ponti di II classe erano collocati a poppa e ospitavano le aree all'aperto, provviste di sedie a sdraio. Quelli di III classe erano circa due metri sotto la linea di galleggiamento.
* C'erano inoltre un jardin d'hiver e un fumoir, casomai fosse capitato un [[Enzo Miccio]] dell'epoca e avesse rotto i [[maroni]] con la carenza di gusto.
Il transatlantico fu fra i primi ad essere dotato di illuminazione elettrica e telegrafo, lo stesso [[Guglielmo Marconi]] effettuò a bordo i primi esperimenti radiofonici.
<gallery widths="250px" heights="220px" perrow="3">
File:Guglielmo Marconi 1.jpg|Sono sulla Principessa Mafalda ''stop'' lei è già calda ''stop'' dove lo devo infilare? ''stop''
File:Guglielmo Marconi 3.jpg|Dice: ''"Sono [[Vittorio Emanuele III|suo padre]], se capisco chi sei ti spedisco in Somalia!"''
File:Guglielmo Marconi 2.jpg|Maledetta radio! Dove andrà infilato questo cavo?!
</gallery>


'''Elena Ethel Schlein''', (Lugano, 4 maggio 1985), detta ''Elly'', ''Quel coso'', ''Parabola'' e altri appellativi di dubbio gusto, è una politica italiana con cittadinanza statunitense naturalizzata svizzera di origine ebraica e {{citnec|chiaramente una bella donna|e=da verifcare}}.
== L'ultimo tormentato viaggio ==
[[File:Motoscafo fatto con un tavolino.jpg|right|thumb|280px|La compagnia fu accusata di non avere le scialuppe di salvataggio a norma.]]
La nave partì da Genova l'[[11 ottobre]] [[1927]], diretta a Rio de Janeiro. Dopo anni di usura, e scarsa manutenzione, sarebbe dovuto essere l'ultimo viaggio del transatlantico. Gli armatori risparmiarono il gasolio del viaggio di ritorno e le spese di smantellamento.<br /> In effetti, si capì da subito che non sarebbe andata benissimo.
* '''Giorno 1''': partenza con 5 ore di ritardo a causa di un guasto ai motori. Insoliti avvistamenti di [[Avvoltoio|gabbiani neri]], razza solitamente presente nell'entroterra africano.
* '''Giorno 2''': scalo forzato a [[Barcellona]]. Si cerca di risolvere il [[problema]] che ha fermato i motori per ben otto volte. La cinghia della trasmissione è logora, viene sostituita con l'elastico delle mutande del [[cuoco]].
* '''Giorno 3''': a poche miglia dallo stretto di Gibilterra il motore di sinistra va in vacanza. Lasciato il Mediterraneo entra in agonia quello di dritta. Dopo sei ore di riparazioni il piroscafo riparte, navigando leggermente piegato a sinistra. Praticamente con l'andatura di [[Igor]].
* '''Giorno 4''': scalo forzato a [[Dakar]]. L'asse dell'elica sinistra è storto come il naso di [[Owen Wilson]].
* '''Giorno 5''': scalo forzato a São Vincente. Riparazione delle celle frigorifere e acquisto di suini e bovini. Le scorte di carne si erano avariate nel frattempo, causando un'epidemia di [[Diarrea|squaqquera a fischio]] tra i passeggeri. Nel porto le altre navi erano ancorate a circa trenta metri di distanza.


Per ragioni ancora in fase di studio, che nulla hanno a che fare con nepotismo, ricchezza e brogli elettorali, è diventata segretaria del Partito Democratico dal 12 marzo 2023. La logica è chiara: una volta toccato il fondo si può solo risalire.


== Biografia ==
... segue
[[File:Elly Schlein 2014 Crop.jpg|thumb|left|180px|Elly... o forse suo fratello]]
Elena Ethel Schlein nasce a Lugano nel Canton Ticino, in un'umile casa che al confronto la villa dei Casamonica a Roma è una cuccia per cani. Suo padre è Melvin Schlein, un politologo e accademico statunitense di origine ebraica aschenazista<ref>forse aschenazita, ma non stiamo a guardare il pelo nell'uovo più o meno siamo lì</ref>, gli avi paterni sono originari di Žovkva un villaggio oggi situato in {{Citnec|Ucraina}}.


Quando il suo bisnonno Herschel decide di emigrare in America, spinto dalla propensione naturale a diventare ricco e temendo, tuttavia, di essere etichettato come il solito ebreo che vuole fare soldi a palate, all'arrivò a Ellis Island cambia subito il cognome originario "Schleyen" in Schlein.
== Curiosità ==
Tra le grasse risate dell'addetto all'anagrafe.
* Tra i sopravvissuti c'era il pasticciere Ruggero Bauli


All'epoca della sua nascita, la famiglia di Elly ha un reddito di poco inferiore al PIL giamaicano.
== Note ==
{{Legginote}}
{{Note|2}}


Dopo aver conseguito la maturità al liceo cantonale di Lugano, con il massimo dei voti, si trasferisce a Bologna dove si laurea, con il massimo dei voti, in giurisprudenza. Alle primarie del PD viene eletta con il massimo dei voti, anche qualcuno in più.
== Voci correlate ==

*[[Costa Crociere]]
Nel 2012 ha anche collaborato alla realizzazione del documentario ''Anija - La nave'', riguardante l'immigrazione albanese in Italia attraverso il mare Adriatico negli anni novanta, vincitore del David di Donatello come miglior documentario 2013. In qualità di segretaria di produzione prende importanti decisioni riguardo: il profumo della carta igienica nei bagni del set, la farcitura dei panini per le comparse e le trasgressive cover color malva dei telefonini della troupe.
*[[Costa Concordia]]

*[[Francesco Schettino]]
Schlein è dichiaratamente bisessuale, questo spiega l'interesse per le tematiche LGBT e il fatto che il suo volto si barcamena tra l'assomigliare ad un polacco alcolizzato e la figlia di Fantozzi.
*[[Manuali:Guida al naufragio]]

== Carriera politica ==
[[File:Elly Schlein logo.png|thumb|right|180px|Che parta da loro è scontato, che poi il cetriolo finisca dove sappiamo pure. E questo sarebbe uno slogan innovativo?!]]
Le sue umili origini, la sensibilità nello scegliere i colori delle scarpe e il suo costante impegno a favore di tematiche che un manovale di [[Cosenza]]
ha a cuore quanto l'interesse per l'[[arte greca]], fanno di lei il rappresentante ideale della sinistra.
L'alternativa sarebbe stata [[Enzo Miccio]], ma lei ha più palle.

La sua ascesa politica non è frutto del caso, ma di un concreto impegno che la porta poco più che ventenne ad ottenere importanti incarichi. Le malelingue affermano che le conoscenze della famiglia abbiano avuto il loro peso, che la loro ricchezza abbia giocato un ruolo fondamentale, tutte fandonie.
Tenendo conto che non ha mai dovuto lavorare un giorno nella sua vita, e che quindi ha potuto perfezionare con costanza il non fare un cazzo di utile, la politica era tagliata su misura per lei. Comunque soldi e nepotismo c'entrano parecchio.

Cronologia incarichi:
* 2008 - partecipa a Chicago come volontaria alla campagna elettorale di [[Barack Obama]], molti i voti ottenuti grazie al suo slogan "Provi il negro e non torni indietro";
* 2011 - fonda a Bologna l'associazione ''Progrè'', che si occupa di sensibilizzare l'opinione pubblica sulle realtà carcerarie, pubblicando scandalosi articoli sulla propria rivista ''Saponette cadute'';
* 2011 - decide di dare vita alla campagna di mobilitazione #OccupyPD, per dare voce al malumore della base giovanile del partito, sua l'idea di disegnare peni sulle foto di [[Enrico Letta]] che stanno nelle sedi occupate;
* 2014 - decide di candidarsi col PD al Parlamento europeo, l'hashtag ''#siscriveschlein'' diventa virale e viene eletta con oltre 50.000 preferenze, alcune delle quali ottenute senza carta di credito;
* 2020 - si candida alle regionali per la lista ''Emilia-Romagna Coraggiosa Ecologista Progressista e Travestista'', fondamentali per la sua elezione i manifesti con la didascalia "Se non mi voti ti vengo in sogno".
[[File:P060696-746027.jpg|thumb|left|260px|La versione europeista di Gianni e Pinotto]]
Forte di questa carriera politica {{Citnec|importante}}, quanto sorprendentemente repentina, ottiene la vicepresidenza della regione, che equivale ad avere una laurea in architettura per aver giocato coi [[Lego]] da piccolo.

Nel 2022 viene eletta alla Camera dei deputati e lascia l'incarico in Regione, da un lato per non fare la figura del solito politico con [[diciassotto]] incarichi, ma soprattutto per tener fede all'irrinunciabile [[apericena]] con le amiche. Nello stesso anno si dimette Enrico Letta e lei si candida con una diretta Instagram per rimpiazzarlo, i vertici del PD restano divisi fino alle primarie, all'incasso dei bonifici e alla promessa che il [[magna-magna]] sarebbe continuato come prima però [[Ambientalista|assai più green]].

A inizio febbraio 2023, nelle votazioni interne del PD riservate agli iscritti, tutti e tre, Schlein ottiene il 34,88% di preferenze contro il 52,87% di Stefano Bonaccini. Il 26 febbraio vince le primarie col 453,75% dei voti e riporto tre. Dopo l'iniziale stupore, due suicidi tra gli addetti al conteggio delle schede e Bonaccini che riga la Panda Hybrid dell'avversaria, Elly viene eletta ufficialmente nell'Assemblea nazionale il 12 marzo 2023.

Da subito si dimostra un leader determinato, tanto che paga una [[armocromista]] 300 euro l'ora per decidere il colore degli abiti e un personal shopper per acquistarli. Nel caso avesse bisogno di decidere la riforma delle pensioni ha già pronto un consulente, un neodiplomato in tromba al conservatorio. In compenso sa scaccolarsi da sola e riesce a stare su una gamba per circa 10 secondi.

== Posizioni e idee politiche ==
Schlein crede fortemente nella necessità di contrastare il precariato, un'idea innovativa che ha colto di sorpresa i più.
Nel suo programma troviamo:
* introduzione del salario minimo, che peraltro è già assai "minimo" da diversi anni;
* riduzione dell'orario di lavoro a parità di salario, una cosa già trattata in molti racconti di fantascienza;
* vietare l'abuso dei contratti di lavoro a tempo determinato, il lavoratore che ne abusa dovrà disintossicarsi per tre mesi all'anno da disoccupato.
Riguardo la politica estera la sua posizione è estremamente europeista, in suo sogno è unire l'[[Europa]] al [[Canadafrica]] e accogliere come primo paese il [[Gabon]].

Anche posizioni come quella del ragno, dell'albero da frutto, del bambù e dell'aratro, le sono particolarmente gradite.

Si è dichiarata favorevole all'[[Nonnotizie:Guerra in Ucraina|invio di armi all'Ucraina]] e ad un'orgia con Zelensky assieme agli altri ballerini vestiti in latex nero e tacchi a spillo.

Elly Schlein sta ai lavoratori come un diabetico alla meringata.

== Note ==
<references/>

Versione attuale delle 14:19, 15 mag 2023

Il/Lo/La nuovo/a/boh segretari...auioe del PD
« Ci piace portare, diciamo, insieme ai nostri amministratori il Partito Democratico verso un futuro che, grazie anche alle nuove norme europee, sempre di più investe e costruisca dei cicli positivi, diciamo, della circolarità uscendo dal modello lineare. »
(19 aprile 2023: Elly Schlein incastra parole a caso tra un "diciamo" e l'altro.)

Elena Ethel Schlein, (Lugano, 4 maggio 1985), detta Elly, Quel coso, Parabola e altri appellativi di dubbio gusto, è una politica italiana con cittadinanza statunitense naturalizzata svizzera di origine ebraica e chiaramente una bella donna[da verifcare].

Per ragioni ancora in fase di studio, che nulla hanno a che fare con nepotismo, ricchezza e brogli elettorali, è diventata segretaria del Partito Democratico dal 12 marzo 2023. La logica è chiara: una volta toccato il fondo si può solo risalire.

Biografia

Elly... o forse suo fratello

Elena Ethel Schlein nasce a Lugano nel Canton Ticino, in un'umile casa che al confronto la villa dei Casamonica a Roma è una cuccia per cani. Suo padre è Melvin Schlein, un politologo e accademico statunitense di origine ebraica aschenazista[1], gli avi paterni sono originari di Žovkva un villaggio oggi situato in Ucraina[citazione necessaria].

Quando il suo bisnonno Herschel decide di emigrare in America, spinto dalla propensione naturale a diventare ricco e temendo, tuttavia, di essere etichettato come il solito ebreo che vuole fare soldi a palate, all'arrivò a Ellis Island cambia subito il cognome originario "Schleyen" in Schlein. Tra le grasse risate dell'addetto all'anagrafe.

All'epoca della sua nascita, la famiglia di Elly ha un reddito di poco inferiore al PIL giamaicano.

Dopo aver conseguito la maturità al liceo cantonale di Lugano, con il massimo dei voti, si trasferisce a Bologna dove si laurea, con il massimo dei voti, in giurisprudenza. Alle primarie del PD viene eletta con il massimo dei voti, anche qualcuno in più.

Nel 2012 ha anche collaborato alla realizzazione del documentario Anija - La nave, riguardante l'immigrazione albanese in Italia attraverso il mare Adriatico negli anni novanta, vincitore del David di Donatello come miglior documentario 2013. In qualità di segretaria di produzione prende importanti decisioni riguardo: il profumo della carta igienica nei bagni del set, la farcitura dei panini per le comparse e le trasgressive cover color malva dei telefonini della troupe.

Schlein è dichiaratamente bisessuale, questo spiega l'interesse per le tematiche LGBT e il fatto che il suo volto si barcamena tra l'assomigliare ad un polacco alcolizzato e la figlia di Fantozzi.

Carriera politica

Che parta da loro è scontato, che poi il cetriolo finisca dove sappiamo pure. E questo sarebbe uno slogan innovativo?!

Le sue umili origini, la sensibilità nello scegliere i colori delle scarpe e il suo costante impegno a favore di tematiche che un manovale di Cosenza ha a cuore quanto l'interesse per l'arte greca, fanno di lei il rappresentante ideale della sinistra. L'alternativa sarebbe stata Enzo Miccio, ma lei ha più palle.

La sua ascesa politica non è frutto del caso, ma di un concreto impegno che la porta poco più che ventenne ad ottenere importanti incarichi. Le malelingue affermano che le conoscenze della famiglia abbiano avuto il loro peso, che la loro ricchezza abbia giocato un ruolo fondamentale, tutte fandonie. Tenendo conto che non ha mai dovuto lavorare un giorno nella sua vita, e che quindi ha potuto perfezionare con costanza il non fare un cazzo di utile, la politica era tagliata su misura per lei. Comunque soldi e nepotismo c'entrano parecchio.

Cronologia incarichi:

  • 2008 - partecipa a Chicago come volontaria alla campagna elettorale di Barack Obama, molti i voti ottenuti grazie al suo slogan "Provi il negro e non torni indietro";
  • 2011 - fonda a Bologna l'associazione Progrè, che si occupa di sensibilizzare l'opinione pubblica sulle realtà carcerarie, pubblicando scandalosi articoli sulla propria rivista Saponette cadute;
  • 2011 - decide di dare vita alla campagna di mobilitazione #OccupyPD, per dare voce al malumore della base giovanile del partito, sua l'idea di disegnare peni sulle foto di Enrico Letta che stanno nelle sedi occupate;
  • 2014 - decide di candidarsi col PD al Parlamento europeo, l'hashtag #siscriveschlein diventa virale e viene eletta con oltre 50.000 preferenze, alcune delle quali ottenute senza carta di credito;
  • 2020 - si candida alle regionali per la lista Emilia-Romagna Coraggiosa Ecologista Progressista e Travestista, fondamentali per la sua elezione i manifesti con la didascalia "Se non mi voti ti vengo in sogno".
La versione europeista di Gianni e Pinotto

Forte di questa carriera politica importante[citazione necessaria], quanto sorprendentemente repentina, ottiene la vicepresidenza della regione, che equivale ad avere una laurea in architettura per aver giocato coi Lego da piccolo.

Nel 2022 viene eletta alla Camera dei deputati e lascia l'incarico in Regione, da un lato per non fare la figura del solito politico con diciassotto incarichi, ma soprattutto per tener fede all'irrinunciabile apericena con le amiche. Nello stesso anno si dimette Enrico Letta e lei si candida con una diretta Instagram per rimpiazzarlo, i vertici del PD restano divisi fino alle primarie, all'incasso dei bonifici e alla promessa che il magna-magna sarebbe continuato come prima però assai più green.

A inizio febbraio 2023, nelle votazioni interne del PD riservate agli iscritti, tutti e tre, Schlein ottiene il 34,88% di preferenze contro il 52,87% di Stefano Bonaccini. Il 26 febbraio vince le primarie col 453,75% dei voti e riporto tre. Dopo l'iniziale stupore, due suicidi tra gli addetti al conteggio delle schede e Bonaccini che riga la Panda Hybrid dell'avversaria, Elly viene eletta ufficialmente nell'Assemblea nazionale il 12 marzo 2023.

Da subito si dimostra un leader determinato, tanto che paga una armocromista 300 euro l'ora per decidere il colore degli abiti e un personal shopper per acquistarli. Nel caso avesse bisogno di decidere la riforma delle pensioni ha già pronto un consulente, un neodiplomato in tromba al conservatorio. In compenso sa scaccolarsi da sola e riesce a stare su una gamba per circa 10 secondi.

Posizioni e idee politiche

Schlein crede fortemente nella necessità di contrastare il precariato, un'idea innovativa che ha colto di sorpresa i più. Nel suo programma troviamo:

  • introduzione del salario minimo, che peraltro è già assai "minimo" da diversi anni;
  • riduzione dell'orario di lavoro a parità di salario, una cosa già trattata in molti racconti di fantascienza;
  • vietare l'abuso dei contratti di lavoro a tempo determinato, il lavoratore che ne abusa dovrà disintossicarsi per tre mesi all'anno da disoccupato.

Riguardo la politica estera la sua posizione è estremamente europeista, in suo sogno è unire l'Europa al Canadafrica e accogliere come primo paese il Gabon.

Anche posizioni come quella del ragno, dell'albero da frutto, del bambù e dell'aratro, le sono particolarmente gradite.

Si è dichiarata favorevole all'invio di armi all'Ucraina e ad un'orgia con Zelensky assieme agli altri ballerini vestiti in latex nero e tacchi a spillo.

Elly Schlein sta ai lavoratori come un diabetico alla meringata.

Note

  1. ^ forse aschenazita, ma non stiamo a guardare il pelo nell'uovo più o meno siamo lì