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[[File:Elly Schlein Brussels 2023 (cropped).jpg|thumb|180px|right|Il/Lo/La nuovo/a/boh segretari...auioe del [[Partito Democratico (Italia)|PD]]]]
{{Pasolini}}
{{Film
|titolo= Porcile
|immagine=[[File:film Porcile locandina.jpg|280px]]
|didascalia=Mi piace questo tuo essere a volte Santa a volte [[porchetta]]!
|paese=[[Italia]]
|regista=[[Pier Paolo Pasolini]]
|casaproduttrice=Fiorucci Film
|sceneggiatura=[[Pier Paolo Pasolini|Pier Pablo Pisolão]]
|anno=[[1969]]
|genere=Norcineria
|colore=Pure troppo
|suono=Unto Surround
|attori=[[Ugo Tognazzi]], un par de [[francesi]], [[Alberto Lionello]], il reparto insaccati della F.lli Beretta
}}
{{cit2|[[Cannibalismo]] e [[Zoofilia|sesso con maiali]], un film disgustoso!|La Gazzetta della Stalla}}
{{cit2|Il messaggio è chiaro: del maiale non si butta via niente!|Fattoria Sera}}
{{cit2|È una vera porcata!|[[Il Fatto Quotidiano|Il Fatto(re) Quotidiano]]}}
'''Porcile''' è un film del 1969 diretto da Pier Paolo Pasolini.<br /> La pellicola è divisa fondamentalmente in due parti, che risultano comunque accomunate nel denunciare il potere e l'influenza negativa che hanno alcuni genitori nei confronti dei figli.<br />Nel primo episodio due concetti vengono sottolineati in modo veemente:
# la mela non cade mai lontano dall'albero;
# quando ci sono di mezzo i maiali la mela se la pappano loro.
Ci troviamo di fronte al classico "buon partito": bel ragazzo, di una ricca famiglia tedesca, corteggiato da un'attraente [[Rutilismo|roscetta]]. È anche molto viziato, ma sarebbe più corretto il termine vizioso. Infatti si concede sessualmente ai maiali della porcilaia, un vezzo che si tramuta in tragedia non appena le bestie decidono di farne il loro pranzo.
{{cit2|Il fatto che io abbia fatto sesso con un [[maiale]] non fa di me un [[porco]]!|Frase pronunciata dal protagonista del primo episodio.}}
Nel secondo episodio si narra la storia di un giovane affamato che vaga in una desolata landa vulcanica. Dopo essersi cibato di schifezze che farebbero vomitare anche [[Bear Grylls]], alcune di esse visibilmente stupite dall'essere mangiate, decide di cambiare [[dieta]]. Nel [[medioevo]] la moda di diventare [[vegano]], o [[vegetariano]], non si era ancora affermata, quindi si orienta per l'unico prodotto in circolazione: [[Gente che passava di lì per caso|gli occasionali passanti]]. Al cannibale si aggiungono altri individui, anch'essi "buone forchette"<ref>di buon appetito</ref> e di bocca buona<ref>poco schizzinosi</ref>, che verranno in seguito [[tutti]] catturati e condannati ad essere sbranati dai [[cani]] randagi.
{{cit2|Il fatto che io abbia mangiato carne umana non fa di me una crocchetta per cani!|Frase pronunciata dal [[cannibale]] del secondo episodio.}}
La seconda parte del film è girata sull'[[Etna]], anche perché le "desolate lande vulcaniche" non è che le trovi in periferia di [[Brescia]].


{{cit|Ci piace portare, diciamo, insieme ai nostri amministratori il Partito Democratico verso un futuro che, grazie anche alle nuove norme europee, sempre di più investe e costruisca dei cicli positivi, diciamo, della circolarità uscendo dal modello lineare.|19 aprile 2023: Elly Schlein incastra parole a caso tra un "diciamo" e l'altro.}}
== Trama illustrata ==
<gallery widths="540px" heights="250px" perrow="2">
File:film Porcile scena 1.jpg|Julian, rampollo della ricca famiglia Klotz, vive confinato in un mondo tutto suo. Da quando si sono licenziati i suoi portatori negri, portandosi via le pertiche della portantina, nemmeno l'amore di Ida sembra dargli conforto. Suo padre cerca di convincerlo ad affrettare le nozze con la ragazza, ma Julian è irremovibile, perché nasconde un perverso segreto.
File:film Porcile scena 2.jpg|Herr Klotz è il tipico industriale [[crucco]], troppo impegnato a [[Manuali:Diventare schifosamente ricchi|fare soldi a palate]] per ascoltare suo figlio. Per diletto suona l'[[arpa]], ma avrebbe preferito la [[Batteria (strumento)|batteria]] se solo non fosse [[Disabile|leggermente in difficoltà col pedale della cassa]]. Il suo fido maggiordomo Hans Guenther conosce il vizio del ragazzo, ma non lo rivela per non dare un dispiacere al suo padrone, almeno finché non intasca la liquidazione.
File:film Porcile scena 3.jpg|Julian trova un modo gentile per lasciare Ida, approfittando anche dei preziosi consigli di un [[Manuali:Farsi mollare dalla ragazza|apposito manuale]] che ha trovato in [[biblioteca]]. Finalmente libero raggiunge l'amore della sua vita, Beckenbauer, un ''Large White'' di circa 3 quintali che sarà molto presto convertito in [[würstel]]. La notte trascorre in lussuriosi ed inenarrabili amplessi, le immagini parlano chiaro: ''"Beckenbauer è veramente un porco!"''
File:film Porcile scena 4.jpg|Presso la villa giunge il signor Herdhitze, un galantuomo che si è arricchito commerciando in [[oro]], dopo esserselo procurato ad [[Auschwitz]] strappando i denti d'oro dai cadaveri degli [[ebrei]]. Nonostante questo è un uomo privo di scrupoli, vuole una fetta della società di Klotz e la ottiene col ricatto, grazie alle prove fornitegli da quell'infame doppiogiochista di Guenther. Julian è sopraffatto dal rimorso di aver rovinato suo padre, corre nella stalla e si fa sbranare dai maiali, dopo averli fatti infuriare indossando come sciarpa una fila di salsicce.
File:film Porcile scena 5.jpg|Il secondo racconto è ambientato nel [[1500]]. Sulle pendici dell'Etna un uomo si aggira uccidendo e mangiando insetti e piccoli animali. Dopo aver estinto [[diciassuno]] specie viventi, le uniche abbastanza sceme da dimorare in quel luogo ostile, passa al genere umano. Il primo assaggio lo entusiasma: dopo essersi nutrito di [[serpenti]], lombrichi, [[topi]] e [[scoiattoli]], la carne umana gli sembra [[McDonald's|l'hamburger del Big Mac]]<ref>ciascuno la interpreti come gli pare</ref>.
File:film Porcile scena 6.jpg|Dopo qualche giorno, mentre sta preparando quello che sembra un succulento ragù di [[cinghiale]], il cannibale fa amicizia con un altro uomo. Dopo avergli spiegato per bene gli ingredienti della "ricetta segreta", i due si accordano per sterminare interi villaggi divorando le persone. Per fortuna trovano in una casa due bottiglie di [[amaro Carocchio]], altrimenti la digestione avrebbe prima o poi rappresentato un [[problema]].
File:film Porcile scena 7.jpg|Il gruppo aumenta di giorno in giorno, come pure le necessarie carneficine. Oramai un robusto bracciante agricolo basta appena per la prima colazione, che viene consumata comunque con abbondanti cereali perché: per una corretta alimentazione, i carboidrati sono importanti. A volte la fortuna li assiste, specie quando si aggirano nei dintorni di Sacro Cuore, un paesino che ospita un collegio di [[suore]] in cui è facile trovare tenere zampette da rosicchiare.
File:film Porcile scena 8.jpg|Una contadina sopravvive ad un loro attacco, rimettendoci entrambe le [[tette]], suo marito la prende malissimo. Dopo aver istituito una task force di risoluti energumeni, l'uomo offre ai cannibali una coppia totalmente nuda come esca. I mostri abboccano, subito dopo vengono circondati e catturati dagli abitanti. I prigionieri vengono legati ad alcuni pali, finiranno lentamente divorati dai cani randagi.
</gallery>


'''Elena Ethel Schlein''', (Lugano, 4 maggio 1985), detta ''Elly'', ''Quel coso'', ''Parabola'' e altri appellativi di dubbio gusto, è una politica italiana con cittadinanza statunitense naturalizzata svizzera di origine ebraica e {{citnec|chiaramente una bella donna|e=da verifcare}}.
== Curiosità ==
{{Curiosità}}
[[File:Pink Floyd centrale elettrica con fumo maiale.jpg|right|thumb|220px|La fabbrica di würstel dei Klotz.]]
* Per girare la scena di sesso con Julian, il maiale Beckenbauer ha preteso mezza [[quintalata]] di ghiande.
* Nessun maiale è stato maltrattato durante la lavorazione del film. Non si può dire lo stesso dell'attore che interpretava Julian.
* Alberto Lionello, l'attore che impersona il commendator Klotz, non era un vero disabile. È stato gambizzato dopo l'uscita del film nelle sale.
* Dopo aver girato questo film, il maiale Beckenbauer è comparso sugli scaffali della [[COOP]] interpretando ''Wuberone in confezione famiglia''.
* Ugo Tognazzi per vestire i panni del perfido Herdhitze non ha voluto [[soldi]], però si è portato via tutti i denti d'oro.
* È risaputo che Franco Citti in ambito lavorativo è sempre stato un perfezionista, prima di interpretare il secondo cannibale si è mangiato la [[suocera]].
* L'attore francese Pierre Clémenti, il cannibale belloccio, fu arrestato in seguito in [[Italia]] per possesso di droga. Durante il processo si difese affermando: ''"Ho girato Porcile e non mi avete detto niente, mi rompete le [[palle]] per due etti di [[cocaina]]?!"''


Per ragioni ancora in fase di studio, che nulla hanno a che fare con nepotismo, ricchezza e brogli elettorali, è diventata segretaria del Partito Democratico dal 12 marzo 2023. La logica è chiara: una volta toccato il fondo si può solo risalire.
== Note ==
{{Legginote}}
{{Note|2}}


== Voci correlate ==
== Biografia ==
[[File:Elly Schlein 2014 Crop.jpg|thumb|left|180px|Elly... o forse suo fratello]]
*[[Cannibal Corpse]]
Elena Ethel Schlein nasce a Lugano nel Canton Ticino, in un'umile casa che al confronto la villa dei Casamonica a Roma è una cuccia per cani. Suo padre è Melvin Schlein, un politologo e accademico statunitense di origine ebraica aschenazista<ref>forse aschenazita, ma non stiamo a guardare il pelo nell'uovo più o meno siamo lì</ref>, gli avi paterni sono originari di Žovkva un villaggio oggi situato in {{Citnec|Ucraina}}.
*[[Cannibal Holocaust]]

*[[The Walking Dead]]
Quando il suo bisnonno Herschel decide di emigrare in America, spinto dalla propensione naturale a diventare ricco e temendo, tuttavia, di essere etichettato come il solito ebreo che vuole fare soldi a palate, all'arrivò a Ellis Island cambia subito il cognome originario "Schleyen" in Schlein.
*[[Cucina francese]]
Tra le grasse risate dell'addetto all'anagrafe.

All'epoca della sua nascita, la famiglia di Elly ha un reddito di poco inferiore al PIL giamaicano.

Dopo aver conseguito la maturità al liceo cantonale di Lugano, con il massimo dei voti, si trasferisce a Bologna dove si laurea, con il massimo dei voti, in giurisprudenza. Alle primarie del PD viene eletta con il massimo dei voti, anche qualcuno in più.

Nel 2012 ha anche collaborato alla realizzazione del documentario ''Anija - La nave'', riguardante l'immigrazione albanese in Italia attraverso il mare Adriatico negli anni novanta, vincitore del David di Donatello come miglior documentario 2013. In qualità di segretaria di produzione prende importanti decisioni riguardo: il profumo della carta igienica nei bagni del set, la farcitura dei panini per le comparse e le trasgressive cover color malva dei telefonini della troupe.

Schlein è dichiaratamente bisessuale, questo spiega l'interesse per le tematiche LGBT e il fatto che il suo volto si barcamena tra l'assomigliare ad un polacco alcolizzato e la figlia di Fantozzi.

== Carriera politica ==
[[File:Elly Schlein logo.png|thumb|right|180px|Che parta da loro è scontato, che poi il cetriolo finisca dove sappiamo pure. E questo sarebbe uno slogan innovativo?!]]
Le sue umili origini, la sensibilità nello scegliere i colori delle scarpe e il suo costante impegno a favore di tematiche che un manovale di [[Cosenza]]
ha a cuore quanto l'interesse per l'[[arte greca]], fanno di lei il rappresentante ideale della sinistra.
L'alternativa sarebbe stata [[Enzo Miccio]], ma lei ha più palle.

La sua ascesa politica non è frutto del caso, ma di un concreto impegno che la porta poco più che ventenne ad ottenere importanti incarichi. Le malelingue affermano che le conoscenze della famiglia abbiano avuto il loro peso, che la loro ricchezza abbia giocato un ruolo fondamentale, tutte fandonie.
Tenendo conto che non ha mai dovuto lavorare un giorno nella sua vita, e che quindi ha potuto perfezionare con costanza il non fare un cazzo di utile, la politica era tagliata su misura per lei. Comunque soldi e nepotismo c'entrano parecchio.

Cronologia incarichi:
* 2008 - partecipa a Chicago come volontaria alla campagna elettorale di [[Barack Obama]], molti i voti ottenuti grazie al suo slogan "Provi il negro e non torni indietro";
* 2011 - fonda a Bologna l'associazione ''Progrè'', che si occupa di sensibilizzare l'opinione pubblica sulle realtà carcerarie, pubblicando scandalosi articoli sulla propria rivista ''Saponette cadute'';
* 2011 - decide di dare vita alla campagna di mobilitazione #OccupyPD, per dare voce al malumore della base giovanile del partito, sua l'idea di disegnare peni sulle foto di [[Enrico Letta]] che stanno nelle sedi occupate;
* 2014 - decide di candidarsi col PD al Parlamento europeo, l'hashtag ''#siscriveschlein'' diventa virale e viene eletta con oltre 50.000 preferenze, alcune delle quali ottenute senza carta di credito;
* 2020 - si candida alle regionali per la lista ''Emilia-Romagna Coraggiosa Ecologista Progressista e Travestista'', fondamentali per la sua elezione i manifesti con la didascalia "Se non mi voti ti vengo in sogno".
[[File:P060696-746027.jpg|thumb|left|260px|La versione europeista di Gianni e Pinotto]]
Forte di questa carriera politica {{Citnec|importante}}, quanto sorprendentemente repentina, ottiene la vicepresidenza della regione, che equivale ad avere una laurea in architettura per aver giocato coi [[Lego]] da piccolo.

Nel 2022 viene eletta alla Camera dei deputati e lascia l'incarico in Regione, da un lato per non fare la figura del solito politico con [[diciassotto]] incarichi, ma soprattutto per tener fede all'irrinunciabile [[apericena]] con le amiche. Nello stesso anno si dimette Enrico Letta e lei si candida con una diretta Instagram per rimpiazzarlo, i vertici del PD restano divisi fino alle primarie, all'incasso dei bonifici e alla promessa che il [[magna-magna]] sarebbe continuato come prima però [[Ambientalista|assai più green]].

A inizio febbraio 2023, nelle votazioni interne del PD riservate agli iscritti, tutti e tre, Schlein ottiene il 34,88% di preferenze contro il 52,87% di Stefano Bonaccini. Il 26 febbraio vince le primarie col 453,75% dei voti e riporto tre. Dopo l'iniziale stupore, due suicidi tra gli addetti al conteggio delle schede e Bonaccini che riga la Panda Hybrid dell'avversaria, Elly viene eletta ufficialmente nell'Assemblea nazionale il 12 marzo 2023.

Da subito si dimostra un leader determinato, tanto che paga una [[armocromista]] 300 euro l'ora per decidere il colore degli abiti e un personal shopper per acquistarli. Nel caso avesse bisogno di decidere la riforma delle pensioni ha già pronto un consulente, un neodiplomato in tromba al conservatorio. In compenso sa scaccolarsi da sola e riesce a stare su una gamba per circa 10 secondi.

== Posizioni e idee politiche ==
Schlein crede fortemente nella necessità di contrastare il precariato, un'idea innovativa che ha colto di sorpresa i più.
Nel suo programma troviamo:
* introduzione del salario minimo, che peraltro è già assai "minimo" da diversi anni;
* riduzione dell'orario di lavoro a parità di salario, una cosa già trattata in molti racconti di fantascienza;
* vietare l'abuso dei contratti di lavoro a tempo determinato, il lavoratore che ne abusa dovrà disintossicarsi per tre mesi all'anno da disoccupato.
Riguardo la politica estera la sua posizione è estremamente europeista, in suo sogno è unire l'[[Europa]] al [[Canadafrica]] e accogliere come primo paese il [[Gabon]].

Anche posizioni come quella del ragno, dell'albero da frutto, del bambù e dell'aratro, le sono particolarmente gradite.

Si è dichiarata favorevole all'[[Nonnotizie:Guerra in Ucraina|invio di armi all'Ucraina]] e ad un'orgia con Zelensky assieme agli altri ballerini vestiti in latex nero e tacchi a spillo.

Elly Schlein sta ai lavoratori come un diabetico alla meringata.

== Note ==
<references/>

Versione attuale delle 14:19, 15 mag 2023

Il/Lo/La nuovo/a/boh segretari...auioe del PD
« Ci piace portare, diciamo, insieme ai nostri amministratori il Partito Democratico verso un futuro che, grazie anche alle nuove norme europee, sempre di più investe e costruisca dei cicli positivi, diciamo, della circolarità uscendo dal modello lineare. »
(19 aprile 2023: Elly Schlein incastra parole a caso tra un "diciamo" e l'altro.)

Elena Ethel Schlein, (Lugano, 4 maggio 1985), detta Elly, Quel coso, Parabola e altri appellativi di dubbio gusto, è una politica italiana con cittadinanza statunitense naturalizzata svizzera di origine ebraica e chiaramente una bella donna[da verifcare].

Per ragioni ancora in fase di studio, che nulla hanno a che fare con nepotismo, ricchezza e brogli elettorali, è diventata segretaria del Partito Democratico dal 12 marzo 2023. La logica è chiara: una volta toccato il fondo si può solo risalire.

Biografia

Elly... o forse suo fratello

Elena Ethel Schlein nasce a Lugano nel Canton Ticino, in un'umile casa che al confronto la villa dei Casamonica a Roma è una cuccia per cani. Suo padre è Melvin Schlein, un politologo e accademico statunitense di origine ebraica aschenazista[1], gli avi paterni sono originari di Žovkva un villaggio oggi situato in Ucraina[citazione necessaria].

Quando il suo bisnonno Herschel decide di emigrare in America, spinto dalla propensione naturale a diventare ricco e temendo, tuttavia, di essere etichettato come il solito ebreo che vuole fare soldi a palate, all'arrivò a Ellis Island cambia subito il cognome originario "Schleyen" in Schlein. Tra le grasse risate dell'addetto all'anagrafe.

All'epoca della sua nascita, la famiglia di Elly ha un reddito di poco inferiore al PIL giamaicano.

Dopo aver conseguito la maturità al liceo cantonale di Lugano, con il massimo dei voti, si trasferisce a Bologna dove si laurea, con il massimo dei voti, in giurisprudenza. Alle primarie del PD viene eletta con il massimo dei voti, anche qualcuno in più.

Nel 2012 ha anche collaborato alla realizzazione del documentario Anija - La nave, riguardante l'immigrazione albanese in Italia attraverso il mare Adriatico negli anni novanta, vincitore del David di Donatello come miglior documentario 2013. In qualità di segretaria di produzione prende importanti decisioni riguardo: il profumo della carta igienica nei bagni del set, la farcitura dei panini per le comparse e le trasgressive cover color malva dei telefonini della troupe.

Schlein è dichiaratamente bisessuale, questo spiega l'interesse per le tematiche LGBT e il fatto che il suo volto si barcamena tra l'assomigliare ad un polacco alcolizzato e la figlia di Fantozzi.

Carriera politica

Che parta da loro è scontato, che poi il cetriolo finisca dove sappiamo pure. E questo sarebbe uno slogan innovativo?!

Le sue umili origini, la sensibilità nello scegliere i colori delle scarpe e il suo costante impegno a favore di tematiche che un manovale di Cosenza ha a cuore quanto l'interesse per l'arte greca, fanno di lei il rappresentante ideale della sinistra. L'alternativa sarebbe stata Enzo Miccio, ma lei ha più palle.

La sua ascesa politica non è frutto del caso, ma di un concreto impegno che la porta poco più che ventenne ad ottenere importanti incarichi. Le malelingue affermano che le conoscenze della famiglia abbiano avuto il loro peso, che la loro ricchezza abbia giocato un ruolo fondamentale, tutte fandonie. Tenendo conto che non ha mai dovuto lavorare un giorno nella sua vita, e che quindi ha potuto perfezionare con costanza il non fare un cazzo di utile, la politica era tagliata su misura per lei. Comunque soldi e nepotismo c'entrano parecchio.

Cronologia incarichi:

  • 2008 - partecipa a Chicago come volontaria alla campagna elettorale di Barack Obama, molti i voti ottenuti grazie al suo slogan "Provi il negro e non torni indietro";
  • 2011 - fonda a Bologna l'associazione Progrè, che si occupa di sensibilizzare l'opinione pubblica sulle realtà carcerarie, pubblicando scandalosi articoli sulla propria rivista Saponette cadute;
  • 2011 - decide di dare vita alla campagna di mobilitazione #OccupyPD, per dare voce al malumore della base giovanile del partito, sua l'idea di disegnare peni sulle foto di Enrico Letta che stanno nelle sedi occupate;
  • 2014 - decide di candidarsi col PD al Parlamento europeo, l'hashtag #siscriveschlein diventa virale e viene eletta con oltre 50.000 preferenze, alcune delle quali ottenute senza carta di credito;
  • 2020 - si candida alle regionali per la lista Emilia-Romagna Coraggiosa Ecologista Progressista e Travestista, fondamentali per la sua elezione i manifesti con la didascalia "Se non mi voti ti vengo in sogno".
La versione europeista di Gianni e Pinotto

Forte di questa carriera politica importante[citazione necessaria], quanto sorprendentemente repentina, ottiene la vicepresidenza della regione, che equivale ad avere una laurea in architettura per aver giocato coi Lego da piccolo.

Nel 2022 viene eletta alla Camera dei deputati e lascia l'incarico in Regione, da un lato per non fare la figura del solito politico con diciassotto incarichi, ma soprattutto per tener fede all'irrinunciabile apericena con le amiche. Nello stesso anno si dimette Enrico Letta e lei si candida con una diretta Instagram per rimpiazzarlo, i vertici del PD restano divisi fino alle primarie, all'incasso dei bonifici e alla promessa che il magna-magna sarebbe continuato come prima però assai più green.

A inizio febbraio 2023, nelle votazioni interne del PD riservate agli iscritti, tutti e tre, Schlein ottiene il 34,88% di preferenze contro il 52,87% di Stefano Bonaccini. Il 26 febbraio vince le primarie col 453,75% dei voti e riporto tre. Dopo l'iniziale stupore, due suicidi tra gli addetti al conteggio delle schede e Bonaccini che riga la Panda Hybrid dell'avversaria, Elly viene eletta ufficialmente nell'Assemblea nazionale il 12 marzo 2023.

Da subito si dimostra un leader determinato, tanto che paga una armocromista 300 euro l'ora per decidere il colore degli abiti e un personal shopper per acquistarli. Nel caso avesse bisogno di decidere la riforma delle pensioni ha già pronto un consulente, un neodiplomato in tromba al conservatorio. In compenso sa scaccolarsi da sola e riesce a stare su una gamba per circa 10 secondi.

Posizioni e idee politiche

Schlein crede fortemente nella necessità di contrastare il precariato, un'idea innovativa che ha colto di sorpresa i più. Nel suo programma troviamo:

  • introduzione del salario minimo, che peraltro è già assai "minimo" da diversi anni;
  • riduzione dell'orario di lavoro a parità di salario, una cosa già trattata in molti racconti di fantascienza;
  • vietare l'abuso dei contratti di lavoro a tempo determinato, il lavoratore che ne abusa dovrà disintossicarsi per tre mesi all'anno da disoccupato.

Riguardo la politica estera la sua posizione è estremamente europeista, in suo sogno è unire l'Europa al Canadafrica e accogliere come primo paese il Gabon.

Anche posizioni come quella del ragno, dell'albero da frutto, del bambù e dell'aratro, le sono particolarmente gradite.

Si è dichiarata favorevole all'invio di armi all'Ucraina e ad un'orgia con Zelensky assieme agli altri ballerini vestiti in latex nero e tacchi a spillo.

Elly Schlein sta ai lavoratori come un diabetico alla meringata.

Note

  1. ^ forse aschenazita, ma non stiamo a guardare il pelo nell'uovo più o meno siamo lì