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[[File:Elly Schlein Brussels 2023 (cropped).jpg|thumb|180px|right|Il/Lo/La nuovo/a/boh segretari...auioe del [[Partito Democratico (Italia)|PD]]]]
{{Pasolini}}
{{Film
|titolo=Che cosa sono le nuvole (episodio di ''Capriccio all'italiana'')
|immagine=[[File:film che cosa sono le nuvole locandina.jpg|220px]]
|didascalia=Sapevatelo!
|paese=[[Italia]]
|regista=[[Pier Paolo Pasolini|Pier Pablo Pisolini]]
|casaproduttrice=Pupazzo Production™
|sceneggiatura=[[Colonnello Giuliacci]]
|anno=[[1968]]
|genere=[[Meteorologia]]
|colore=Purtroppo sì
|suono=Dolby Sul Round
|attori=[[Totò]], [[Ninetto Davoli]], [[Franco e Ciccio]]
}}
{{cit2|Ah, straziante meravigliosa bellezza del creato!|Iago ([[Totò]]) che osserva nascosto le [[tette]] di Desdemona.}}
'''Che cosa sono le {{s|pop}} nuvole?''' è l'episodio girato da Pasolini contenuto in '''Capriccio all'italiana''', un film collettivo del 1968 composto anche da:
* ''Ma che cazzo ne so io'', di [[Qualcuno]].
* ''Ora chiedo a mio cugino'', diretto da [[Qualcun altro]].
* ''Parte la segreteria telefonica'', di [[Stanley Rubik]].
* ''Adesso gli scrivo su Uozzap'', diretto da [[Mr. Lui]].
La storia è tratta dalla tragedia ''Otello'' di [[William Shakespeare|Guglielmo Agitasfere]], ma adattata in un contesto teatrale in pieno stile pasoliniano:
# gli attori recitano legati a fili come marionette;
# il [[regista]] diventa un puparo;
# le persone tra il pubblico diventano sceme a capire per quale motivo non smettono di buttare i soldi a vanvera.
La trama è nota a tutti, ma un ripassino prima di indugiare in un [[Cazzata|volo di fantasia, e spararla come viene]], è d'uopo. Nel frattempo prendete un [[tè]].<br /> Pasolini si affida per l'ultima volta alla coppia Davoli-Totò, il primo è stanco dei ruoli da comprimario, il secondo è stanco di vivere e muore prima di vedere il film nelle sale.<br /> In uno degli altri episodi troviamo Stefano D'Orazio, famoso in seguito come: ''"quello che ha ostinatamente tentato per anni di suonare la batteria con i [[Pooh]] senza riuscirci"''. Non è l'unica presenza mutuata dal mondo della musica, proprio nell'episodio di Pasolini recita [[Domenico Modugno]], nel ruolo del "[[Er Monnezza|monnezzaro]]" che butta le marionette alla discarica. Sono tempi in cui non esiste la [[raccolta differenziata]] e comunque: trovare una collocazione per un attore che si finge una marionetta, è sicuramente più difficile che procurarsi un [[cassonetto differenziato per il frutto del peccato]].<br /> Ad interpretare Cassio e Roderigo troviamo la coppia Franco Franchi e Ciccio Ingrassia, vere e proprie leggende dei ''[[100 peggiori film di tutti i tempi|film che tutti hanno visto ma guai a parlarne altrimenti si passa per deficienti]]''.
{{Dialogo2|Roderigo|Non dirmi altro! Proprio tu, Iago, che ti sei servito del mio denaro come di roba tua, eri al corrente di tutto e me l'hai taciuto.|Iago|Sangue di Dio. Non volete ascoltarmi. Se mi sono mai sognato una cosa simile, avreste ragione di detestarmi.}}
{{Dialogo2|Roderigo|Quindi non dovrei?|Iago|Magari sputarmi in faccia ogni volta che mi vedete potreste evitarlo?!}}
La [[critica]] lo definì un [[film d'autore]], che è come dire: ''"Qualcuno l'avrà girato, mica s'è fatto da solo!"'' È anche la peggiore cosa che possano dire di un film, i registi temono questa definizione come la peste, perché pone l'opera nella categoria ''"Cosa diavolo ti viene in mente di andarlo a vedere che al [[Test:Misura il tuo QI|test del QI]] sei arrivato al livello Sgombro?!"'' Cosa che scoraggia quasi il 74% della popolazione.


{{cit|Ci piace portare, diciamo, insieme ai nostri amministratori il Partito Democratico verso un futuro che, grazie anche alle nuove norme europee, sempre di più investe e costruisca dei cicli positivi, diciamo, della circolarità uscendo dal modello lineare.|19 aprile 2023: Elly Schlein incastra parole a caso tra un "diciamo" e l'altro.}}
== Trama illustrata ==
<gallery widths="540px" heights="250px" perrow="2">
File:film che cosa sono le nuvole scena 1.jpg|La compagnia teatrale ''Appesi a un filo'' si appresta ad entrare in scena. L'occasione è ghiotta, il famoso giornalista Piermatteo Tumulti Agitati vuole scrivere un pezzo sul loro peculiare stile, dal titolo: ''"Se non sai più cosa inventare puoi sempre darti fuoco"'', attenta analisi delle innovative scuole di recitazione che vanno affermandosi in provincia di [[Macerata]]. Gli attori sono euforici, finalmente qualcuno li sta cercando e non è l'esattore del [[pizzo]].
File:film che cosa sono le nuvole scena 2.jpg|Iago, l'alfiere<ref>ma potrebbe anche essere un pedone</ref> di Otello, scopre sua moglie Emilia in atteggiamento ambiguo con Cassio. In realtà l'uomo le sta consigliando un prodotto per la lucidatura delle cassapanche in mogano, ma Iago è accecato dalla gelosia e vede il marcio in tutto, tranne sulla sua faccia, che sembra ci abbia vomitato sopra un [[vegetariano]]. Ordisce un machiavellico piano per liberarsi del rivale, farà credere a Otello che nelle mire di Cassio ci sia Desdemona, moglie del moro.
File:film che cosa sono le nuvole scena 3.jpg|Dopo la confidenza di Iago, Otello è incazzato nero. Il suo primo istinto sarebbe stato di sguainare la scimitarra e fare tre metri di salsicce con Cassio, ma Iago consiglia prudenza: ''"Prima dobbiamo scoprire se la baldracca si è attaccata al Cassio"'', una battuta di cui al moro sfugge sia la sottile ironia che la parola "baldracca", unico sinonimo di [[troia]] che non ha ancora fatto suo. ''"Fido Iago, hai ragione! Prima di dare colpa alla mia amata, vediamo se quel Cassio l'ha ingroppata."''
File:film che cosa sono le nuvole scena 4.jpg|A volte ci vuole davvero poco a confondere la parola "fazzoletto" con "letto", soprattutto se chi ti sta vicino fa apposta rumore mentre il soggetto spiato la dice. Otello è amareggiato, non tanto per la perdita della donna, quanto per il calo della sua autostima. Evidentemente, la [[Pene d'ebano|ragione per cui una donna bianca di buona famiglia andrebbe a scegliere un moro come marito]], è stata soppiantata da un [[Superdotato|motivo ancora più grosso]]. Otello ordina a Iago di liberarsi di Cassio, con ogni mezzo.
File:film che cosa sono le nuvole scena 5.jpg|Il brigadiere Roderigo non è certo un audace, l'ultima decisione presa in proprio (meditata per tre giorni) è stata quella di ciucciarsi il pollice. Con Cassio la prende larga, usando tatto e diplomazia: ''"Hai per caso copulato con Desdemona?"'' ... ''"Un coito senza volere?"'' ... ''Un amplessino per sbaglio?"'' Cassio è disorientato, possiede un lessico di 43 parole in totale, per ordinare un pranzo al ristorante dice solo ''"pappa"''. Quando Roderigo diventa diretto e gli chiede: ''"Ti sei trombato Desdemona?"'', va nel pallone per l'infamante accusa.
File:film che cosa sono le nuvole scena 6.jpg|Nel frattempo Otello si occupa {{s|della maial}} di Desdemona. [[Pillola del giorno dopo|Il rimedio]] è ancora sperimentale, ma è comunque un'alternativa preferibile al mestolo, che tra l'altro potrebbe rovinare la mercanzia. Purtroppo il genere dell'opera è il dramma, quindi un morto ci deve scappare. Durante una votazione, a cui ha partecipato tutta la compagnia, si è scelto di far morire "quella col nome più idiota", proposta che ha ottenuto il 100% dei voti.
File:film che cosa sono le nuvole scena 7.jpg|Il pubblico sembra non gradire il teatro sperimentale, ancora meno un'accozzaglia di principianti e una presuntuosa biondina con le doti recitative di [[Sara Tommasi]], specie se li tratta da idioti. Sul palco piombano alcuni facinorosi provenienti dall'ala di estrema destra del teatro. Hanno staccato i braccioli dei sedili e li muovono nervosamente in aria, il grido ''"famoli a pezzi"'' è il segnale che scatena l'ecatombe. Il bilancio è pesante: fili strappati e parti di marionette sparse ovunque.
File:film che cosa sono le nuvole scena 8.jpg|Domenico Modugno carica quel che resta di Iago e Otello su un [[Apecar]], per poi portarli alla discarica. In attesa che giunga l'[[oscura signora]], che apparirà presto sotto la forma di una ruspa, i due hanno modo di contemplare la bellezza del creato. Dopo il fastidioso incontro con un [[gabbiano]], in evidente [[Diarrea|difficoltà intestinale]], Otello resta incantato dal cielo e dalle nuvole. Iago non condivide l'entusiasmo del moro, però tutto sommato [[poteva andare peggio]]... ed inizia a piovere.
</gallery>


'''Elena Ethel Schlein''', (Lugano, 4 maggio 1985), detta ''Elly'', ''Quel coso'', ''Parabola'' e altri appellativi di dubbio gusto, è una politica italiana con cittadinanza statunitense naturalizzata svizzera di origine ebraica e {{citnec|chiaramente una bella donna|e=da verifcare}}.
== Riconoscimenti ==
* Il film era su uno scaffale sbagliato nel magazzino della De Laurentiis, se ne sono accorti ma non l'hanno spostato per pigrizia.


Per ragioni ancora in fase di studio, che nulla hanno a che fare con nepotismo, ricchezza e brogli elettorali, è diventata segretaria del Partito Democratico dal 12 marzo 2023. La logica è chiara: una volta toccato il fondo si può solo risalire.
== Curiosità ==
{{Curiosità}}
* [[Maurizio Gasparri]], dopo aver visto il film in tv, si è fatto firmare un autografo dalla moglie. Era entrata nella camera da letto con la maschera antirughe al [[cetriolo]], lui ha pensato che fosse [[Totò]].
* [[Gian Luigi Rondi]] ha definito la pellicola: ''"Cinema d'avanguardia, un audace sconfinamento nel [[Teatro Kabuki]]"''. Ha poi aggiunto: ''"Franco e Ciccio hanno confermato la maturità mostrata in 2 mattacchioni al Moulin Rouge"''


== Note ==
== Biografia ==
[[File:Elly Schlein 2014 Crop.jpg|thumb|left|180px|Elly... o forse suo fratello]]
{{Legginote}}
Elena Ethel Schlein nasce a Lugano nel Canton Ticino, in un'umile casa che al confronto la villa dei Casamonica a Roma è una cuccia per cani. Suo padre è Melvin Schlein, un politologo e accademico statunitense di origine ebraica aschenazista<ref>forse aschenazita, ma non stiamo a guardare il pelo nell'uovo più o meno siamo lì</ref>, gli avi paterni sono originari di Žovkva un villaggio oggi situato in {{Citnec|Ucraina}}.
{{Note|2}}


Quando il suo bisnonno Herschel decide di emigrare in America, spinto dalla propensione naturale a diventare ricco e temendo, tuttavia, di essere etichettato come il solito ebreo che vuole fare soldi a palate, all'arrivò a Ellis Island cambia subito il cognome originario "Schleyen" in Schlein.
== Voci correlate ==
Tra le grasse risate dell'addetto all'anagrafe.
*[[Omini verdi]]

*[[Trombamico]]
All'epoca della sua nascita, la famiglia di Elly ha un reddito di poco inferiore al PIL giamaicano.
*[[Bastardo]]

*[[Manuali:Reagire ad un tradimento]]
Dopo aver conseguito la maturità al liceo cantonale di Lugano, con il massimo dei voti, si trasferisce a Bologna dove si laurea, con il massimo dei voti, in giurisprudenza. Alle primarie del PD viene eletta con il massimo dei voti, anche qualcuno in più.

Nel 2012 ha anche collaborato alla realizzazione del documentario ''Anija - La nave'', riguardante l'immigrazione albanese in Italia attraverso il mare Adriatico negli anni novanta, vincitore del David di Donatello come miglior documentario 2013. In qualità di segretaria di produzione prende importanti decisioni riguardo: il profumo della carta igienica nei bagni del set, la farcitura dei panini per le comparse e le trasgressive cover color malva dei telefonini della troupe.

Schlein è dichiaratamente bisessuale, questo spiega l'interesse per le tematiche LGBT e il fatto che il suo volto si barcamena tra l'assomigliare ad un polacco alcolizzato e la figlia di Fantozzi.

== Carriera politica ==
[[File:Elly Schlein logo.png|thumb|right|180px|Che parta da loro è scontato, che poi il cetriolo finisca dove sappiamo pure. E questo sarebbe uno slogan innovativo?!]]
Le sue umili origini, la sensibilità nello scegliere i colori delle scarpe e il suo costante impegno a favore di tematiche che un manovale di [[Cosenza]]
ha a cuore quanto l'interesse per l'[[arte greca]], fanno di lei il rappresentante ideale della sinistra.
L'alternativa sarebbe stata [[Enzo Miccio]], ma lei ha più palle.

La sua ascesa politica non è frutto del caso, ma di un concreto impegno che la porta poco più che ventenne ad ottenere importanti incarichi. Le malelingue affermano che le conoscenze della famiglia abbiano avuto il loro peso, che la loro ricchezza abbia giocato un ruolo fondamentale, tutte fandonie.
Tenendo conto che non ha mai dovuto lavorare un giorno nella sua vita, e che quindi ha potuto perfezionare con costanza il non fare un cazzo di utile, la politica era tagliata su misura per lei. Comunque soldi e nepotismo c'entrano parecchio.

Cronologia incarichi:
* 2008 - partecipa a Chicago come volontaria alla campagna elettorale di [[Barack Obama]], molti i voti ottenuti grazie al suo slogan "Provi il negro e non torni indietro";
* 2011 - fonda a Bologna l'associazione ''Progrè'', che si occupa di sensibilizzare l'opinione pubblica sulle realtà carcerarie, pubblicando scandalosi articoli sulla propria rivista ''Saponette cadute'';
* 2011 - decide di dare vita alla campagna di mobilitazione #OccupyPD, per dare voce al malumore della base giovanile del partito, sua l'idea di disegnare peni sulle foto di [[Enrico Letta]] che stanno nelle sedi occupate;
* 2014 - decide di candidarsi col PD al Parlamento europeo, l'hashtag ''#siscriveschlein'' diventa virale e viene eletta con oltre 50.000 preferenze, alcune delle quali ottenute senza carta di credito;
* 2020 - si candida alle regionali per la lista ''Emilia-Romagna Coraggiosa Ecologista Progressista e Travestista'', fondamentali per la sua elezione i manifesti con la didascalia "Se non mi voti ti vengo in sogno".
[[File:P060696-746027.jpg|thumb|left|260px|La versione europeista di Gianni e Pinotto]]
Forte di questa carriera politica {{Citnec|importante}}, quanto sorprendentemente repentina, ottiene la vicepresidenza della regione, che equivale ad avere una laurea in architettura per aver giocato coi [[Lego]] da piccolo.

Nel 2022 viene eletta alla Camera dei deputati e lascia l'incarico in Regione, da un lato per non fare la figura del solito politico con [[diciassotto]] incarichi, ma soprattutto per tener fede all'irrinunciabile [[apericena]] con le amiche. Nello stesso anno si dimette Enrico Letta e lei si candida con una diretta Instagram per rimpiazzarlo, i vertici del PD restano divisi fino alle primarie, all'incasso dei bonifici e alla promessa che il [[magna-magna]] sarebbe continuato come prima però [[Ambientalista|assai più green]].

A inizio febbraio 2023, nelle votazioni interne del PD riservate agli iscritti, tutti e tre, Schlein ottiene il 34,88% di preferenze contro il 52,87% di Stefano Bonaccini. Il 26 febbraio vince le primarie col 453,75% dei voti e riporto tre. Dopo l'iniziale stupore, due suicidi tra gli addetti al conteggio delle schede e Bonaccini che riga la Panda Hybrid dell'avversaria, Elly viene eletta ufficialmente nell'Assemblea nazionale il 12 marzo 2023.

Da subito si dimostra un leader determinato, tanto che paga una [[armocromista]] 300 euro l'ora per decidere il colore degli abiti e un personal shopper per acquistarli. Nel caso avesse bisogno di decidere la riforma delle pensioni ha già pronto un consulente, un neodiplomato in tromba al conservatorio. In compenso sa scaccolarsi da sola e riesce a stare su una gamba per circa 10 secondi.

== Posizioni e idee politiche ==
Schlein crede fortemente nella necessità di contrastare il precariato, un'idea innovativa che ha colto di sorpresa i più.
Nel suo programma troviamo:
* introduzione del salario minimo, che peraltro è già assai "minimo" da diversi anni;
* riduzione dell'orario di lavoro a parità di salario, una cosa già trattata in molti racconti di fantascienza;
* vietare l'abuso dei contratti di lavoro a tempo determinato, il lavoratore che ne abusa dovrà disintossicarsi per tre mesi all'anno da disoccupato.
Riguardo la politica estera la sua posizione è estremamente europeista, in suo sogno è unire l'[[Europa]] al [[Canadafrica]] e accogliere come primo paese il [[Gabon]].

Anche posizioni come quella del ragno, dell'albero da frutto, del bambù e dell'aratro, le sono particolarmente gradite.

Si è dichiarata favorevole all'[[Nonnotizie:Guerra in Ucraina|invio di armi all'Ucraina]] e ad un'orgia con Zelensky assieme agli altri ballerini vestiti in latex nero e tacchi a spillo.

Elly Schlein sta ai lavoratori come un diabetico alla meringata.

== Note ==
<references/>

Versione attuale delle 14:19, 15 mag 2023

Il/Lo/La nuovo/a/boh segretari...auioe del PD
« Ci piace portare, diciamo, insieme ai nostri amministratori il Partito Democratico verso un futuro che, grazie anche alle nuove norme europee, sempre di più investe e costruisca dei cicli positivi, diciamo, della circolarità uscendo dal modello lineare. »
(19 aprile 2023: Elly Schlein incastra parole a caso tra un "diciamo" e l'altro.)

Elena Ethel Schlein, (Lugano, 4 maggio 1985), detta Elly, Quel coso, Parabola e altri appellativi di dubbio gusto, è una politica italiana con cittadinanza statunitense naturalizzata svizzera di origine ebraica e chiaramente una bella donna[da verifcare].

Per ragioni ancora in fase di studio, che nulla hanno a che fare con nepotismo, ricchezza e brogli elettorali, è diventata segretaria del Partito Democratico dal 12 marzo 2023. La logica è chiara: una volta toccato il fondo si può solo risalire.

Biografia

Elly... o forse suo fratello

Elena Ethel Schlein nasce a Lugano nel Canton Ticino, in un'umile casa che al confronto la villa dei Casamonica a Roma è una cuccia per cani. Suo padre è Melvin Schlein, un politologo e accademico statunitense di origine ebraica aschenazista[1], gli avi paterni sono originari di Žovkva un villaggio oggi situato in Ucraina[citazione necessaria].

Quando il suo bisnonno Herschel decide di emigrare in America, spinto dalla propensione naturale a diventare ricco e temendo, tuttavia, di essere etichettato come il solito ebreo che vuole fare soldi a palate, all'arrivò a Ellis Island cambia subito il cognome originario "Schleyen" in Schlein. Tra le grasse risate dell'addetto all'anagrafe.

All'epoca della sua nascita, la famiglia di Elly ha un reddito di poco inferiore al PIL giamaicano.

Dopo aver conseguito la maturità al liceo cantonale di Lugano, con il massimo dei voti, si trasferisce a Bologna dove si laurea, con il massimo dei voti, in giurisprudenza. Alle primarie del PD viene eletta con il massimo dei voti, anche qualcuno in più.

Nel 2012 ha anche collaborato alla realizzazione del documentario Anija - La nave, riguardante l'immigrazione albanese in Italia attraverso il mare Adriatico negli anni novanta, vincitore del David di Donatello come miglior documentario 2013. In qualità di segretaria di produzione prende importanti decisioni riguardo: il profumo della carta igienica nei bagni del set, la farcitura dei panini per le comparse e le trasgressive cover color malva dei telefonini della troupe.

Schlein è dichiaratamente bisessuale, questo spiega l'interesse per le tematiche LGBT e il fatto che il suo volto si barcamena tra l'assomigliare ad un polacco alcolizzato e la figlia di Fantozzi.

Carriera politica

Che parta da loro è scontato, che poi il cetriolo finisca dove sappiamo pure. E questo sarebbe uno slogan innovativo?!

Le sue umili origini, la sensibilità nello scegliere i colori delle scarpe e il suo costante impegno a favore di tematiche che un manovale di Cosenza ha a cuore quanto l'interesse per l'arte greca, fanno di lei il rappresentante ideale della sinistra. L'alternativa sarebbe stata Enzo Miccio, ma lei ha più palle.

La sua ascesa politica non è frutto del caso, ma di un concreto impegno che la porta poco più che ventenne ad ottenere importanti incarichi. Le malelingue affermano che le conoscenze della famiglia abbiano avuto il loro peso, che la loro ricchezza abbia giocato un ruolo fondamentale, tutte fandonie. Tenendo conto che non ha mai dovuto lavorare un giorno nella sua vita, e che quindi ha potuto perfezionare con costanza il non fare un cazzo di utile, la politica era tagliata su misura per lei. Comunque soldi e nepotismo c'entrano parecchio.

Cronologia incarichi:

  • 2008 - partecipa a Chicago come volontaria alla campagna elettorale di Barack Obama, molti i voti ottenuti grazie al suo slogan "Provi il negro e non torni indietro";
  • 2011 - fonda a Bologna l'associazione Progrè, che si occupa di sensibilizzare l'opinione pubblica sulle realtà carcerarie, pubblicando scandalosi articoli sulla propria rivista Saponette cadute;
  • 2011 - decide di dare vita alla campagna di mobilitazione #OccupyPD, per dare voce al malumore della base giovanile del partito, sua l'idea di disegnare peni sulle foto di Enrico Letta che stanno nelle sedi occupate;
  • 2014 - decide di candidarsi col PD al Parlamento europeo, l'hashtag #siscriveschlein diventa virale e viene eletta con oltre 50.000 preferenze, alcune delle quali ottenute senza carta di credito;
  • 2020 - si candida alle regionali per la lista Emilia-Romagna Coraggiosa Ecologista Progressista e Travestista, fondamentali per la sua elezione i manifesti con la didascalia "Se non mi voti ti vengo in sogno".
La versione europeista di Gianni e Pinotto

Forte di questa carriera politica importante[citazione necessaria], quanto sorprendentemente repentina, ottiene la vicepresidenza della regione, che equivale ad avere una laurea in architettura per aver giocato coi Lego da piccolo.

Nel 2022 viene eletta alla Camera dei deputati e lascia l'incarico in Regione, da un lato per non fare la figura del solito politico con diciassotto incarichi, ma soprattutto per tener fede all'irrinunciabile apericena con le amiche. Nello stesso anno si dimette Enrico Letta e lei si candida con una diretta Instagram per rimpiazzarlo, i vertici del PD restano divisi fino alle primarie, all'incasso dei bonifici e alla promessa che il magna-magna sarebbe continuato come prima però assai più green.

A inizio febbraio 2023, nelle votazioni interne del PD riservate agli iscritti, tutti e tre, Schlein ottiene il 34,88% di preferenze contro il 52,87% di Stefano Bonaccini. Il 26 febbraio vince le primarie col 453,75% dei voti e riporto tre. Dopo l'iniziale stupore, due suicidi tra gli addetti al conteggio delle schede e Bonaccini che riga la Panda Hybrid dell'avversaria, Elly viene eletta ufficialmente nell'Assemblea nazionale il 12 marzo 2023.

Da subito si dimostra un leader determinato, tanto che paga una armocromista 300 euro l'ora per decidere il colore degli abiti e un personal shopper per acquistarli. Nel caso avesse bisogno di decidere la riforma delle pensioni ha già pronto un consulente, un neodiplomato in tromba al conservatorio. In compenso sa scaccolarsi da sola e riesce a stare su una gamba per circa 10 secondi.

Posizioni e idee politiche

Schlein crede fortemente nella necessità di contrastare il precariato, un'idea innovativa che ha colto di sorpresa i più. Nel suo programma troviamo:

  • introduzione del salario minimo, che peraltro è già assai "minimo" da diversi anni;
  • riduzione dell'orario di lavoro a parità di salario, una cosa già trattata in molti racconti di fantascienza;
  • vietare l'abuso dei contratti di lavoro a tempo determinato, il lavoratore che ne abusa dovrà disintossicarsi per tre mesi all'anno da disoccupato.

Riguardo la politica estera la sua posizione è estremamente europeista, in suo sogno è unire l'Europa al Canadafrica e accogliere come primo paese il Gabon.

Anche posizioni come quella del ragno, dell'albero da frutto, del bambù e dell'aratro, le sono particolarmente gradite.

Si è dichiarata favorevole all'invio di armi all'Ucraina e ad un'orgia con Zelensky assieme agli altri ballerini vestiti in latex nero e tacchi a spillo.

Elly Schlein sta ai lavoratori come un diabetico alla meringata.

Note

  1. ^ forse aschenazita, ma non stiamo a guardare il pelo nell'uovo più o meno siamo lì