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[[File:Elly Schlein Brussels 2023 (cropped).jpg|thumb|180px|right|Il/Lo/La nuovo/a/boh segretari...auioe del [[Partito Democratico (Italia)|PD]]]]


{{cit|Ci piace portare, diciamo, insieme ai nostri amministratori il Partito Democratico verso un futuro che, grazie anche alle nuove norme europee, sempre di più investe e costruisca dei cicli positivi, diciamo, della circolarità uscendo dal modello lineare.|19 aprile 2023: Elly Schlein incastra parole a caso tra un "diciamo" e l'altro.}}
[[File:spazio 1999 locandina.jpg|thumb|right|380px|La locandina scatenava due emozioni nell'immediato: la consapevolezza dell'elevata qualità dello show e il rammarico di non aver accettato l'invito a cena della novantenne prozia Adelaide.]]


'''Elena Ethel Schlein''', (Lugano, 4 maggio 1985), detta ''Elly'', ''Quel coso'', ''Parabola'' e altri appellativi di dubbio gusto, è una politica italiana con cittadinanza statunitense naturalizzata svizzera di origine ebraica e {{citnec|chiaramente una bella donna|e=da verifcare}}.
[[File:spazio 1999 i provini.jpg|thumb|right|380px|Una difficile prova per un attore proveniente dal teatro classico.]]


Per ragioni ancora in fase di studio, che nulla hanno a che fare con nepotismo, ricchezza e brogli elettorali, è diventata segretaria del Partito Democratico dal 12 marzo 2023. La logica è chiara: una volta toccato il fondo si può solo risalire.
'''Spazio 1999''' (Space: 1999) è una serie televisiva italo-britannica di fantascienza ideata nel 1973 da Gerry e Sylvia
Anderson i quali, essendo inglesi, trovavo disdicevole impiegare il tempo a trombare e quindi facevano di queste cazzate.
Lo spunto era collocare un evento apocalittico in un profetico fine millennio, senza ovviamente copiare robe precedenti.
Il meteorite grosso l'avevano già usato, il cataclisma climatico pure, la catastrofe nucleare "sputtanatissima", ira divina,
vespe, godzilli vari, cavallette, zombi, eruzioni, non c'era niente che non avesse già tentato di spazzar via la [[terra]] almeno una decina di volte.


== Biografia ==
{{Quote|{{Dimensione|130%|Già, la terra!! Alla luna non c'ha mai pensato nessuno!!}}|Gerry Anderson illuminato dal lampo di genio.}}
[[File:Elly Schlein 2014 Crop.jpg|thumb|left|180px|Elly... o forse suo fratello]]
Elena Ethel Schlein nasce a Lugano nel Canton Ticino, in un'umile casa che al confronto la villa dei Casamonica a Roma è una cuccia per cani. Suo padre è Melvin Schlein, un politologo e accademico statunitense di origine ebraica aschenazista<ref>forse aschenazita, ma non stiamo a guardare il pelo nell'uovo più o meno siamo lì</ref>, gli avi paterni sono originari di Žovkva un villaggio oggi situato in {{Citnec|Ucraina}}.


Quando il suo bisnonno Herschel decide di emigrare in America, spinto dalla propensione naturale a diventare ricco e temendo, tuttavia, di essere etichettato come il solito ebreo che vuole fare soldi a palate, all'arrivò a Ellis Island cambia subito il cognome originario "Schleyen" in Schlein.
Ora, a [[qualcuno]] sarebbe subito venuto in mente che di quel sasso disabitato non frega una minchia a [[nessuno]], ma Gerry
Tra le grasse risate dell'addetto all'anagrafe.
era euforico e sottovalutò il problema. La moglie invece era la classica donna del Sussex, cicciottella ma concreta, e pose
immediatamente il quesito:


All'epoca della sua nascita, la famiglia di Elly ha un reddito di poco inferiore al PIL giamaicano.
{{Quote|{{Dimensione|130%|Ma se non trucidiamo un fottìo di persone, che catastrofico sarà?}}|Sylvia Anderson mentre "smonta" il marito.}}


Dopo aver conseguito la maturità al liceo cantonale di Lugano, con il massimo dei voti, si trasferisce a Bologna dove si laurea, con il massimo dei voti, in giurisprudenza. Alle primarie del PD viene eletta con il massimo dei voti, anche qualcuno in più.
Il marito ne convenne e ci pensò un buon quarto d'ora, durante i quali buttò giù tre ''Irish coffee'', due ''Tom Collins'' e
la trama del pilot:
# base lunare con parecchia gente dentro,
# esplosione spaventosa con uscita dall'orbita terrestre,
# luna a zonzo nell'universo con i superstiti.


Nel 2012 ha anche collaborato alla realizzazione del documentario ''Anija - La nave'', riguardante l'immigrazione albanese in Italia attraverso il mare Adriatico negli anni novanta, vincitore del David di Donatello come miglior documentario 2013. In qualità di segretaria di produzione prende importanti decisioni riguardo: il profumo della carta igienica nei bagni del set, la farcitura dei panini per le comparse e le trasgressive cover color malva dei telefonini della troupe.
Non era il caso di tenere i piedi per terra, con la scusa di essere "alticcio" tanto valeva spararla grossa.


Schlein è dichiaratamente bisessuale, questo spiega l'interesse per le tematiche LGBT e il fatto che il suo volto si barcamena tra l'assomigliare ad un polacco alcolizzato e la figlia di Fantozzi.
== Trama ==


== Carriera politica ==
[[File:spazio 1999 scene drammatiche dalla seria.jpg|thumb|right|430px|La serie aveva degli ottimi spunti d'azione, uniti a scene ad elevata drammaticità.]]
[[File:Elly Schlein logo.png|thumb|right|180px|Che parta da loro è scontato, che poi il cetriolo finisca dove sappiamo pure. E questo sarebbe uno slogan innovativo?!]]
[[File:spazio 1999 scene divertenti dalla serie.jpg|thumb|right|430px|Alcune scene dalla serie: Maya la mutaforma in una sua riuscitissima trasformazione; il computer di bordo aveva windows vista, si capisce dall'errore sul video e soprattutto dalla faccia della donna; le tute spaziali furono rubate nottetempo dal set di 2001 Odissea nello spazio; la dottoressa Russell amava studiare le razze aliene.]]
Le sue umili origini, la sensibilità nello scegliere i colori delle scarpe e il suo costante impegno a favore di tematiche che un manovale di [[Cosenza]]
ha a cuore quanto l'interesse per l'[[arte greca]], fanno di lei il rappresentante ideale della sinistra.
L'alternativa sarebbe stata [[Enzo Miccio]], ma lei ha più palle.


La sua ascesa politica non è frutto del caso, ma di un concreto impegno che la porta poco più che ventenne ad ottenere importanti incarichi. Le malelingue affermano che le conoscenze della famiglia abbiano avuto il loro peso, che la loro ricchezza abbia giocato un ruolo fondamentale, tutte fandonie.
È il [[9 settembre]] [[1999]]. Sulla [[Terra]] sono in atto [[guerra|guerre]] a [[nord]], [[rivoluzione|rivoluzioni]] a [[sud]], disordini a [[est]] e soprusi ad [[ovest]]. È in corso anche la periodica [[pulizia etnica]] sull'[[Etna]]. Gli [[Svizzeri]] continuano a dichiararsi neutrali, ma da qualche tempo hanno iniziato a tifare [[Milan]]. Insomma la [[pace]] regna sovrana nel mondo. La mattina di quel giorno, [[John Koenig]] prende ufficialmente possesso del suo nuovo ufficio da comandante, all'interno di una stazione scientifica permanente denominata '''[[Base Alpha]]'''. Sulla [[Luna]]. Le prime avvisaglie della [[crisi economica]] globale avevano spinto i governi ad attuare vari piani anti-spreco, tra cui la [[mobilità]]. John Koenig, astrofisico [[Stati Uniti d'America|statiunitense]] di chiara fama e discutibili gusti musicali, era una delle prime vittime di tale provvedimento. Il [[governo]] gliel'aveva venduta così: {{Quote|Pensa, adesso, per studiare la Luna, non ti servirà più quell'ingombrante [[telescopio]], sarà sufficiente un semplice [[microscopio]]!}} Koenig assume quindi il comando della base lunare, con l'incarico di organizzare e gestire una spedizione sul fantomatico pianeta Meta, individuato nel cosmo sulla scorta di visioni mistiche avute da [[Antonino Zichichi]] in seguito all'ingestione di un piatto di [[cozza|cozze]]<ref>Non furono le cozze a fargli male, ma il piatto.</ref>. Ma le cose si mettono subito male: una serie di strani incidenti e misteriosi decessi frenano i preparativi per la missione. Come se non bastasse, si sviluppa, e cresce senza sosta, un {{s|fetore insopportabile}} campo magnetico che pare avere origine da un magazzino sulla cui porta sta scritto: ''"Raccolta e compostaggio della frazione umida"''. Trascorre qualche giorno e il {{s|puzzo}} campo magnetico diviene così forte che su tutta la base vengono proibiti gli oggetti metallici, soprattutto quelli a punta. Finalmente John Koenig decide di ispezionare il magazzino dell'umido, e scopre con grande sorpresa che in realtà è pieno zeppo di [[scorie nucleari]], provenienti per giunta dall'[[Unione sovietica]], cosa che lo fa andare su tutte le furie. Ma ormai è troppo tardi: il [[13 settembre]] [[1999]], proprio quando Koenig sta provando davanti allo [[specchio]] un duro comunicato da inviare alla [[NASA]], al ministero della difesa e a quello dell'ambiente, avviene nel magazzino incriminato una tremenda esplosione, tanto forte da far uscire la Luna dalla sua orbita terrestre.<br/>
Tenendo conto che non ha mai dovuto lavorare un giorno nella sua vita, e che quindi ha potuto perfezionare con costanza il non fare un cazzo di utile, la politica era tagliata su misura per lei. Comunque soldi e nepotismo c'entrano parecchio.


Cronologia incarichi:
{{Cit2|Bene: adesso la Luna si spatascia sulla Terra, e vai con morti, catastrofi, disastri. Proprio quello che piace a me!|Telespettatore medio degli anni '70.}}
* 2008 - partecipa a Chicago come volontaria alla campagna elettorale di [[Barack Obama]], molti i voti ottenuti grazie al suo slogan "Provi il negro e non torni indietro";
* 2011 - fonda a Bologna l'associazione ''Progrè'', che si occupa di sensibilizzare l'opinione pubblica sulle realtà carcerarie, pubblicando scandalosi articoli sulla propria rivista ''Saponette cadute'';
* 2011 - decide di dare vita alla campagna di mobilitazione #OccupyPD, per dare voce al malumore della base giovanile del partito, sua l'idea di disegnare peni sulle foto di [[Enrico Letta]] che stanno nelle sedi occupate;
* 2014 - decide di candidarsi col PD al Parlamento europeo, l'hashtag ''#siscriveschlein'' diventa virale e viene eletta con oltre 50.000 preferenze, alcune delle quali ottenute senza carta di credito;
* 2020 - si candida alle regionali per la lista ''Emilia-Romagna Coraggiosa Ecologista Progressista e Travestista'', fondamentali per la sua elezione i manifesti con la didascalia "Se non mi voti ti vengo in sogno".
[[File:P060696-746027.jpg|thumb|left|260px|La versione europeista di Gianni e Pinotto]]
Forte di questa carriera politica {{Citnec|importante}}, quanto sorprendentemente repentina, ottiene la vicepresidenza della regione, che equivale ad avere una laurea in architettura per aver giocato coi [[Lego]] da piccolo.


Nel 2022 viene eletta alla Camera dei deputati e lascia l'incarico in Regione, da un lato per non fare la figura del solito politico con [[diciassotto]] incarichi, ma soprattutto per tener fede all'irrinunciabile [[apericena]] con le amiche. Nello stesso anno si dimette Enrico Letta e lei si candida con una diretta Instagram per rimpiazzarlo, i vertici del PD restano divisi fino alle primarie, all'incasso dei bonifici e alla promessa che il [[magna-magna]] sarebbe continuato come prima però [[Ambientalista|assai più green]].
E invece no. La Luna, uscendo dall'orbita, vaga per lo spazio e addirittura nella base Alpha si salvano un bel po' di persone, che giammai torneranno sulla Terra e si renderanno conto di quanto in realtà sia affollato l'universo, conoscendo razze e civiltà aliene ora pacifiche, ora cagacazzo. La morale sarebbe quella di porre interrogativi sul senso della vita. Sarebbe bastato aspettare pochi [[anno|anni]] per avere tutte le risposte dai [[Monty Python]].


A inizio febbraio 2023, nelle votazioni interne del PD riservate agli iscritti, tutti e tre, Schlein ottiene il 34,88% di preferenze contro il 52,87% di Stefano Bonaccini. Il 26 febbraio vince le primarie col 453,75% dei voti e riporto tre. Dopo l'iniziale stupore, due suicidi tra gli addetti al conteggio delle schede e Bonaccini che riga la Panda Hybrid dell'avversaria, Elly viene eletta ufficialmente nell'Assemblea nazionale il 12 marzo 2023.
== Personaggi e interpreti ==
[[File:spazio 1999 il cast storico.jpg|thumb|left|380px|Il cast fu scelto nell'Ospizio ''Nostra Signora dell'Attempato'' a [[Novara]].]]
[[File:spazio 1999 il cast femminile.jpg|thumb|left|380px|30 - 60 - 30, e non sono centimetri...]]
=== Lo zoccolo duro ===


Da subito si dimostra un leader determinato, tanto che paga una [[armocromista]] 300 euro l'ora per decidere il colore degli abiti e un personal shopper per acquistarli. Nel caso avesse bisogno di decidere la riforma delle pensioni ha già pronto un consulente, un neodiplomato in tromba al conservatorio. In compenso sa scaccolarsi da sola e riesce a stare su una gamba per circa 10 secondi.
*'''John Koenig'''
*'''Helena Russel'''
*'''Victor Bergman'''
*'''Paul Morrow'''
*'''Alan Carter'''
*'''Sandra Benes'''
*'''David Kano'''
*'''Robert Mathias'''
*'''Tanya Alexander'''
*'''Gerald Simmonds'''


== Posizioni e idee politiche ==
=== Gli infiltrati della seconda serie ===
Schlein crede fortemente nella necessità di contrastare il precariato, un'idea innovativa che ha colto di sorpresa i più.
*'''Maya'''
Nel suo programma troviamo:
*'''Tony Verdeschi'''
* introduzione del salario minimo, che peraltro è già assai "minimo" da diversi anni;
*'''Bill Fraser'''
* riduzione dell'orario di lavoro a parità di salario, una cosa già trattata in molti racconti di fantascienza;
* vietare l'abuso dei contratti di lavoro a tempo determinato, il lavoratore che ne abusa dovrà disintossicarsi per tre mesi all'anno da disoccupato.
Riguardo la politica estera la sua posizione è estremamente europeista, in suo sogno è unire l'[[Europa]] al [[Canadafrica]] e accogliere come primo paese il [[Gabon]].


Anche posizioni come quella del ragno, dell'albero da frutto, del bambù e dell'aratro, le sono particolarmente gradite.
=== Guest stars ===


Si è dichiarata favorevole all'[[Nonnotizie:Guerra in Ucraina|invio di armi all'Ucraina]] e ad un'orgia con Zelensky assieme agli altri ballerini vestiti in latex nero e tacchi a spillo.
*'''Christopher Lee'''
*'''Joan Collins'''
*'''Peter Cushing'''
*'''Ian McShane'''
*'''Brian Blessed'''
*'''Patrick Bowles'''
*'''Orso Maria Guerrini'''
*'''Gianni Garko'''
*'''Carla Romanelli'''
*'''Giancarlo Prete'''
*'''David Prowse'''


Elly Schlein sta ai lavoratori come un diabetico alla meringata.
== Produzione ==
Spazio 1999 nacque come sottoprodotto di un [[aborto]] spontaneo. I coniugi Gerry (Calogero) e Sylvia (Pinuccia) Anderson avevano ideato numerose serie televisive di [[fantascienza]], tra cui [[UFO (serie televisiva)|UFO]], nel biennio [[1969]]-[[1970]]<ref>Biennio pregno di avvenimenti irripetibili, dal [[festival di Woodstock]] allo [[scudetto]] del [[Cagliari Calcio|Cagliari]].</ref>. L'idea di partenza era di crearne un [[sequel]] ambientato sulla Luna, in una base spaziale costantemente sotto attacco alieno. Il progetto fu accantonato quando Gerry Anderson si rese conto che gli venivano sistematicamente negati i finanziamenti necessari, adducendo le scuse più balorde: smarrimento del codice IBAN, mancata iscrizione al registro delle imprese, epidemia di [[pidocchio|pediculosi]], assalto alla diligenza, [[sciopero]] dei COBAS e così via. Nel [[1973]], dopo aver drasticamente modificato il progetto iniziale, Anderson reperì un po' di grana dalla rete televisiva inglese '''ITC''', i cui vertici si resero conto poco dopo della [[cazzata]] commessa, e proposero alla [[RAI - Radio Televisione Italiana|RAI]] di collaborare al progetto. Le due emittenti divisero equamente le spese, ma gli introiti furono suddivisi tra lo 0,0000001% alla RAI ed il restante all'ITV. In Viale Mazzini sono tuttora convinti di averlo messo nel culo ai boriosi Inglisc. Nello stesso anno fu realizzato il cosiddetto ''episodio pilota'', la cui "pizza" fu però dimenticata dagli Anderson in una rosticceria di Soho, dove pare sia stata usata a lungo come sottopentola. Le riprese dei 24 episodi della prima serie si protrassero fino al [[1975]], tra innumerevoli difficoltà e sfighe di varia natura: sembra che la nuvola di [[Fantozzi]] abbia stazionato sul set per tutta la durata delle riprese. La seconda serie, anch'essa di 24 episodi, fu realizzata nel [[1976]], con difficoltà ancora maggiori dovute all'influenza nefasta della ''maledizione di [[Montezumolo]]''.

== La base lunare ==
[[File:spazio 1999 base luna.jpg|thumb|left|380px|Qui ci divertiamo a dettagliare gli ambienti con i numeri...]]

== Effetti speciali ==
[[File:spazio 1999 arma a raggi.jpg|thumb|left|380px|La terrificante arma a raggi colorati, c'erano rossi, gialli, verdi e blu. Con le pile scariche era utilizzabile come sparapunti.]]
[[File:spazio 1999 commlock.jpg|thumb|left|380px|Il dispositivo di comunicazione dell'equipaggio, per maneggevolezza e peso se la batteva col martello di [[Thor]].]]

== Astronavi e mezzi ==
[[File:spazio 1999 progettazione dei mezzi.jpg|thumb|left|380px|Dai primi concept molto grezzi ai magnifici risultati finali.]]
[[File:spazio 1999 eagle.jpg|thumb|left|380px|L'Eagle... smontando i laterali diventava un soddisfacente dildo con annesse ventose per attaccarlo per terra.]]

== Messa in onda e puntate==

== La critica ==
[[File:spazio 1999 gli effetti speciali.jpg|thumb|left|380px|I tecnici intenti a guadagnare il premio ''Peggiori effetti speciali del secondo millennio''.]]

== Fuori dal set ==
[[File:spazio 1999 celebri coppie anche fuori del set.jpg|thumb|left|380px|Coppie anche fuori del set. Maya col fusperiano [[Belfagor]] e Paul con l'ameba Clarence di Tarkis III.]]

== Finale posticcio ==

== Opere derivate ==

== Curiosità ==
[[File:spazio 1999 lunar buggy.jpg|thumb|left|380px|La produzione dovette affrontare una causa con la Edilcarrelli di Genova, che li accusò di aver copiato un loro brevetto.]]


== Note ==
== Note ==
<references/>
{{Legginote}}
{{Note}}

Versione attuale delle 14:19, 15 mag 2023

Il/Lo/La nuovo/a/boh segretari...auioe del PD
« Ci piace portare, diciamo, insieme ai nostri amministratori il Partito Democratico verso un futuro che, grazie anche alle nuove norme europee, sempre di più investe e costruisca dei cicli positivi, diciamo, della circolarità uscendo dal modello lineare. »
(19 aprile 2023: Elly Schlein incastra parole a caso tra un "diciamo" e l'altro.)

Elena Ethel Schlein, (Lugano, 4 maggio 1985), detta Elly, Quel coso, Parabola e altri appellativi di dubbio gusto, è una politica italiana con cittadinanza statunitense naturalizzata svizzera di origine ebraica e chiaramente una bella donna[da verifcare].

Per ragioni ancora in fase di studio, che nulla hanno a che fare con nepotismo, ricchezza e brogli elettorali, è diventata segretaria del Partito Democratico dal 12 marzo 2023. La logica è chiara: una volta toccato il fondo si può solo risalire.

Biografia

Elly... o forse suo fratello

Elena Ethel Schlein nasce a Lugano nel Canton Ticino, in un'umile casa che al confronto la villa dei Casamonica a Roma è una cuccia per cani. Suo padre è Melvin Schlein, un politologo e accademico statunitense di origine ebraica aschenazista[1], gli avi paterni sono originari di Žovkva un villaggio oggi situato in Ucraina[citazione necessaria].

Quando il suo bisnonno Herschel decide di emigrare in America, spinto dalla propensione naturale a diventare ricco e temendo, tuttavia, di essere etichettato come il solito ebreo che vuole fare soldi a palate, all'arrivò a Ellis Island cambia subito il cognome originario "Schleyen" in Schlein. Tra le grasse risate dell'addetto all'anagrafe.

All'epoca della sua nascita, la famiglia di Elly ha un reddito di poco inferiore al PIL giamaicano.

Dopo aver conseguito la maturità al liceo cantonale di Lugano, con il massimo dei voti, si trasferisce a Bologna dove si laurea, con il massimo dei voti, in giurisprudenza. Alle primarie del PD viene eletta con il massimo dei voti, anche qualcuno in più.

Nel 2012 ha anche collaborato alla realizzazione del documentario Anija - La nave, riguardante l'immigrazione albanese in Italia attraverso il mare Adriatico negli anni novanta, vincitore del David di Donatello come miglior documentario 2013. In qualità di segretaria di produzione prende importanti decisioni riguardo: il profumo della carta igienica nei bagni del set, la farcitura dei panini per le comparse e le trasgressive cover color malva dei telefonini della troupe.

Schlein è dichiaratamente bisessuale, questo spiega l'interesse per le tematiche LGBT e il fatto che il suo volto si barcamena tra l'assomigliare ad un polacco alcolizzato e la figlia di Fantozzi.

Carriera politica

Che parta da loro è scontato, che poi il cetriolo finisca dove sappiamo pure. E questo sarebbe uno slogan innovativo?!

Le sue umili origini, la sensibilità nello scegliere i colori delle scarpe e il suo costante impegno a favore di tematiche che un manovale di Cosenza ha a cuore quanto l'interesse per l'arte greca, fanno di lei il rappresentante ideale della sinistra. L'alternativa sarebbe stata Enzo Miccio, ma lei ha più palle.

La sua ascesa politica non è frutto del caso, ma di un concreto impegno che la porta poco più che ventenne ad ottenere importanti incarichi. Le malelingue affermano che le conoscenze della famiglia abbiano avuto il loro peso, che la loro ricchezza abbia giocato un ruolo fondamentale, tutte fandonie. Tenendo conto che non ha mai dovuto lavorare un giorno nella sua vita, e che quindi ha potuto perfezionare con costanza il non fare un cazzo di utile, la politica era tagliata su misura per lei. Comunque soldi e nepotismo c'entrano parecchio.

Cronologia incarichi:

  • 2008 - partecipa a Chicago come volontaria alla campagna elettorale di Barack Obama, molti i voti ottenuti grazie al suo slogan "Provi il negro e non torni indietro";
  • 2011 - fonda a Bologna l'associazione Progrè, che si occupa di sensibilizzare l'opinione pubblica sulle realtà carcerarie, pubblicando scandalosi articoli sulla propria rivista Saponette cadute;
  • 2011 - decide di dare vita alla campagna di mobilitazione #OccupyPD, per dare voce al malumore della base giovanile del partito, sua l'idea di disegnare peni sulle foto di Enrico Letta che stanno nelle sedi occupate;
  • 2014 - decide di candidarsi col PD al Parlamento europeo, l'hashtag #siscriveschlein diventa virale e viene eletta con oltre 50.000 preferenze, alcune delle quali ottenute senza carta di credito;
  • 2020 - si candida alle regionali per la lista Emilia-Romagna Coraggiosa Ecologista Progressista e Travestista, fondamentali per la sua elezione i manifesti con la didascalia "Se non mi voti ti vengo in sogno".
La versione europeista di Gianni e Pinotto

Forte di questa carriera politica importante[citazione necessaria], quanto sorprendentemente repentina, ottiene la vicepresidenza della regione, che equivale ad avere una laurea in architettura per aver giocato coi Lego da piccolo.

Nel 2022 viene eletta alla Camera dei deputati e lascia l'incarico in Regione, da un lato per non fare la figura del solito politico con diciassotto incarichi, ma soprattutto per tener fede all'irrinunciabile apericena con le amiche. Nello stesso anno si dimette Enrico Letta e lei si candida con una diretta Instagram per rimpiazzarlo, i vertici del PD restano divisi fino alle primarie, all'incasso dei bonifici e alla promessa che il magna-magna sarebbe continuato come prima però assai più green.

A inizio febbraio 2023, nelle votazioni interne del PD riservate agli iscritti, tutti e tre, Schlein ottiene il 34,88% di preferenze contro il 52,87% di Stefano Bonaccini. Il 26 febbraio vince le primarie col 453,75% dei voti e riporto tre. Dopo l'iniziale stupore, due suicidi tra gli addetti al conteggio delle schede e Bonaccini che riga la Panda Hybrid dell'avversaria, Elly viene eletta ufficialmente nell'Assemblea nazionale il 12 marzo 2023.

Da subito si dimostra un leader determinato, tanto che paga una armocromista 300 euro l'ora per decidere il colore degli abiti e un personal shopper per acquistarli. Nel caso avesse bisogno di decidere la riforma delle pensioni ha già pronto un consulente, un neodiplomato in tromba al conservatorio. In compenso sa scaccolarsi da sola e riesce a stare su una gamba per circa 10 secondi.

Posizioni e idee politiche

Schlein crede fortemente nella necessità di contrastare il precariato, un'idea innovativa che ha colto di sorpresa i più. Nel suo programma troviamo:

  • introduzione del salario minimo, che peraltro è già assai "minimo" da diversi anni;
  • riduzione dell'orario di lavoro a parità di salario, una cosa già trattata in molti racconti di fantascienza;
  • vietare l'abuso dei contratti di lavoro a tempo determinato, il lavoratore che ne abusa dovrà disintossicarsi per tre mesi all'anno da disoccupato.

Riguardo la politica estera la sua posizione è estremamente europeista, in suo sogno è unire l'Europa al Canadafrica e accogliere come primo paese il Gabon.

Anche posizioni come quella del ragno, dell'albero da frutto, del bambù e dell'aratro, le sono particolarmente gradite.

Si è dichiarata favorevole all'invio di armi all'Ucraina e ad un'orgia con Zelensky assieme agli altri ballerini vestiti in latex nero e tacchi a spillo.

Elly Schlein sta ai lavoratori come un diabetico alla meringata.

Note

  1. ^ forse aschenazita, ma non stiamo a guardare il pelo nell'uovo più o meno siamo lì