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{{Titolo|Compiti}}
{{Titolo|Guerra degli emù}}
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{{senonsai|https://it.wikipedia.org/wiki/Guerra_degli_emù}}
{{Scuola}}
<br />
[[File:Logaritmo_Pokémon.jpg|right|thumb|220px|Un giocatore esperto di pokemon alle prese con i compiti di matematica.]]
{{Conflitto
I '''Compiti''' sono un terribile fardello che [[Professore|professori]] sadici usano per minare la vita sociale degli studenti fino agli [[esami]] di maturità. Infatti fin da piccoli essi saranno costretti a studiare in orari che variano dalle 12 alle 16 ore al [[giorno]]. Dopo aver costretto a molte notti [[Insonnia|insonni]] i [[Liceo|liceali]], i compiti perseguitano i [[laurea]]ndi con altri cinque anni di [[Notte|notti]] insonni. Le vittime dei compiti spesso lasciano la [[scuola]] per lavorare da operai, dove gli orari di lavoro sono decisamente meglio, o diventano professori a loro volta e seviziano i loro studenti con palate di compiti per tutti i secoli dei secoli. Amen.
|nome del conflitto = Guerra degli Emù
|immagine = [[File:Emù armato.jpg|224px]]
==Storia dei compiti==
|didascalia = Un soldato Emù in posa.
La prima testimonianza di compiti a [[casa]] è la [[stele di Rosetta]]. Infatti è la traduzione di uno studente [[greco]] di una versione di [[egiziano]] antico. Pare che gli antichi greci e i latini fossero costretti dai professori a tradurre lunghe versioni di egiziano antico, e che proprio per questo abbiano deciso di [[Vendetta|vendicarsi]] introducendo il greco e il [[latino]] al [[liceo]] e condannando alla loro stessa sorte gli studenti di oggi.<br>
|inizio = 30 ottobre 1932
Al tempo degli antichi romani i compiti venivano uniti alle [[arti marziali]]: è noto come gli studenti usassero scrivere [[Karate Kid|mettendo e togliendo la cera]].<br>
|fine = 8 novembre 1932
Nel [[medioevo]] i compiti vennero adottati dalla santa [[inquisizione]] per estorcere confessioni dagli [[Eretico|eretici]]: pare che si costringesse la vittima a tradurre versioni di greco finché non confessava.
|luogo = Australandia
Dopo la scomparsa dell'inquisizione, molti carnefici e [[boia]] si ritrovarono disoccupati, ma riuscirono a farsi assumere come professori e a seviziare gli studenti con i compiti, cosa che continua ancora oggi in barba alla [[convenzione di Ginevra]].
|esito = Vittoria tattica degli Emù, Cessate il fuoco imposto dalle Nazioni Unite
==Compiti a seconda delle materie ==
|casus = Odio razziale
===Compiti di matematica===
|mutamenti_territoriali = Divisione dell'Australia
I più odiati e temuti: nei primi tempi consistono nel risolvere problemi stupidi riguardanti Marco, un [[disabile]] mentale che non sa contare quante [[Mela|mele]] ha in [[mano]]. Alle [[Scuole superiori|superiori]] si svolgeranno calcoli improbabili per trovare la x. [[Nessuno]] è ancora riuscito a trovare la x. Secondo gli [[scienziati]] la x sarebbe la [[La risposta alla domanda fondamentale sulla vita, l'universo e tutto quanto|risposta alla domanda fondamentale della vita, l'universo e tutto quanto]]. Lo studente medio preferisce tenerli sempre per ultimi, sapendo che questi li terranno impegnati fino al [[mattino]] dopo. I compiti di [[matematica]] sono un ottimo rimedio per l'[[insonnia]], per questo i fogli dei quaderni di matematica vengono fatti più morbidi.
|schieramento1 = [[File:Australia.jpg|24px]]Australia <br/>Circolo della caccia
===compiti di Italiano===
|schieramento2 =[[File:Emu3.jpg|24px]] Emù <br />Struzzi <br />Animalisti
Compiti tra i più temuti. Alle [[elementari]] e alle [[medie]] la maggior parte di essi chiederà l'analisi grammaticale di un testo di 40 pagine e tre righe. Spesso la scuola costringe gli studenti a vedere film [[Cecoslovacchia|cecoslovacchi]] con sottotitoli in [[tedesco]] e li obbliga a descrivere le loro considerazioni personali. Gli studenti, non potendo dire al prof di aver recuperato sonno arretrato durante tutto il [[film]], risolvono questo problema copiando da [[internet]]. Questi temi malsani vengono sostituiti al liceo dal [[saggio]] breve, campo in cui tutti si atteggiano a [[Giornalismo|giornalisti]], ma si eccitano quando ottengono un insperato 5 e mezzo.
|comandante1 = il presidente del Circolo di caccia
[[File:Scheletro chino su libro.jpg|left|thumb|230px|Uno studente del liceo cerca di tradurre un brano di [[Tacito]]. È in questa posizione dal [[1878]].]]
|comandante2 = Unemù
===Compiti di Latino/Greco===
|armata1 = 30.000 soldati, 300 ornitorinchi e un echidna
Sentendosi [[Discriminazione|discriminati]] per essere le materie più inutili di tutte, questi compiti assegnati da professori di madrelingua sono tra le più frequenti cause degli [[Anatema|anatemi]] lanciati alla scuola dagli studenti. In genere bisogna curiosare tra la corrispondenza di [[Cicerone]] o nel [[diario segreto]] di [[Gaio Giulio Cesare|Cesare]].
|armata2 = 20.000 emù e 4.000 struzzi
Stranamente nessuno dei due ha mai presentato alle scuole una [[denuncia]] per violazione di privacy. In caso del [[Greco]] si sarà costretti a imparare a memoria la [[traduzione]] di un'intera serata passata da [[Socrate]] con gli amici in birreria, raccontata da [[Platone]] dopo aver tracannato quattro pinte.
|perdite1 = 20.000 soldati, una marmitta
===Compiti di Chimica/Biologia===
|perdite2 = 2500 emù, una marmotta
La maggior parte degli studenti quando pensa ai compiti di [[chimica]] non vede l'ora di entrare in una classe di un liceo [[america]]no e far esplodere la scuola. Niente di più sbagliato: In molti licei il laboratorio di chimica sarà chiuso per assenza di personale o non esisterà affatto. Perciò si passerà tutto il tempo a memorizzare e ripetere formule arcane o studiare tutti i metodi con cui [[Sesso|scopano]] i [[batteri]] senza poterli mettere in pratica.
|note = [[File:Distribuzione degli emú.jpg|center|295px]] L'Australia alla fine della guerra.
===Compiti di Filosofia===
}}
Tra i compiti peggiori: si tratta di passare intere giornate a [[Memoria|memorizzare]] ragionamenti e visioni mistiche raccontate da gente sotto effetto di [[alcol]]ici e droghe pesanti, per poi ripeterle ad un [[professore]] e scordare tutto dieci minuti dopo. In caso di professori [[Sadismo|sadici]] si sarà costretti a ripetere anche quante volte al giorno andava al [[bagno]] [[Leibiniz]], o perché [[Hegel]] in una notte [[Nero|nera]] in cui tutte le vacche sono nere non si decideva mai ad accendere un lumicino.

===Compiti di Religione===
{{cit2|Capitano! il nemico ha adottato per le sue comunicazioni un linguaggio sofisticato e impossibile da decifrare!|Soldato australiano addetto alle intercettazioni.}}
Non esistono: se esistessero quasi tutti gli studenti chiederebbero l'esonero, esclusi cattolici praticanti e [[papaboy]]s.
{{cit2|Squeak! Squeak!|Il capitano degli emù da istruzioni alla sua squadra.}}
==Compiti particolari==

===Compiti punitivi===
La '''guerra degli emú''' fu un’operazione militare volta a sterminare il movimento armato indipendentista [[emù]], che aveva raccolto migliaia di adepti e aveva dichiarato la dipendenza unilaterale dello stato di Emulandia. I successivi combattimenti e la disfatta [[australia]]na fece in modo che questa guerra venisse chiamata [[Vietnam]] Australiano. Nonostante l’intervento dell'[[ONU]] non si é mai raggiunto un accordo tra le due fazioni e, talvolta, gli Emú compiono ancora scorrerie e attentati [[terrorismo|terroristici]] ai danni degli Australiani.
Compiti assegnati dagli insegnanti più bastardi se vi scoprono mentre siete intenti a [[Vandalo|vandalizzare]] i bagni della scuola o a fare una grigliata di salsicce in classe. Il loro unico scopo è quello di tenere gli studenti sotto torchio per più [[tempo]] possibile. In genere sono:

* Frasi da scrivere su un intero quaderno;
==Contesto==
* Esercizi sul [[libro]] da pag. 20 a pag. 999.999.999,99;
Dopo la [[prima guerra mondiale]] molti ex soldati [[inglesi]] decisero di cambiare vita e trasferirsi in [[Australia]], dove cominciarono a costruire fattorie e piantare grano in ogni [[buco]] possibile. [[Nessuno]] ebbe niente da ridire, finché le coltivazioni non invasero il territorio notoriamente usato in [[primavera]] dagli emú per accoppiarsi e fare [[pic-nic]]. Quando gli emú tornarono su quel territorio videro quanto successo e si incazzarono di brutto. Fecero richiesta scritta al [[ministro]] dell’agricoltura per eliminare le coltivazioni e vedersi ristabilito il loro diritto di organizzare [[festival]] e [[rave party]] sul loro territorio, ma come risposta ricevettero solo un “Se siete emú, come diavolo fate a scrivere?”.
* Aiutare i [[Bidello|bidelli]] a pulire le latrine del [[Scuola|campo di prigionia]];
Fu la goccia che fece traboccare il vaso. Gli Emú dichiararono l’indipendenza unilaterale dello stato di Emulandia, che venne riconosciuta soltanto da [[Taiwan]] e dal [[Sealand|principato di Sealand]]. Non vedendosi riconosciuta l’indipendenza dal governo australiano gli emú attaccarono con un esercito di 20 000 soldati emú le zone da loro reclamate, scacciando la popolazione locale dopo aver sparso il terrore con attentati dinamitardi e spazzando via le coltivazioni. Tutto ció venne visto come un affronto da parte del governo australiano, che decise di dichiarare [[guerra]] al nuovo stato.
* Porgere una [[Corruzione|mazzetta]] da 1000 [[Euro]] al professore di turno per porre fine a questo strazio.

Fortunatamente questa pratica è molto rara.
==Fasi della guerra==
[[File:Emu.jpg|left|thumb|200px|Un emù esegue il grido di battaglia prima di lanciarsi addosso agli ignari militari.]]
===L'inizio===
La controffensiva australiana fu immediata: [[10000|10.000]] soldati vennero schierati al confine con l’ordine di sparare a qualunque cosa con le piume si muovesse. L’ordine venne cambiato a "qualunque [[uccello]] grande" quando si accorsero che la fanteria aveva sterminato [[passero|passeri]], [[pavone|pavoni]] e [[fagiano|fagiani]] senza beccare neanche un emù. Venne cambiato infine in “sparare a qualunque uccello grande, con la testa [[blu]]astra, con le piume, che non sa volare e appartenente alla famiglia dei dromaidi. Eccheccazzo, lo sapete come è fatto un emù?".
All’inizio la situazione fu favorevole al governo australiano: il [[2 Novembre]] molti emù caddero vittima di un’imboscata nel distretto di Campion. Gli emù non si perdettero d’animo e organizzarono un attentato terroristico nei pressi di una [[diga]] due giorni più tardi. Questa volta le mitragliatrici australiane si incepparono e permisero agli emù di fare una strage. Nei giorni seguenti gli emù si resero conto di essere in inferiorità numerica e decisero di organizzare operazioni di [[guerriglia]]. Il successo di queste azioni si può riassumere in un rapporto dell’[[8 Novembre]] [[1932]] da parte dell’esercito australiano:

{{quote|I sogni dei mitraglieri di sparare raffiche su fitte masse di emù furono presto dissolti. Il comando emù ha evidentemente ordinato l'uso di tecniche di guerriglia, e il suo ampio e disorganizzato esercito si è immediatamente diviso in un innumerevole numero di piccole unità rendendo l'uso dell'equipaggiamento militare inefficace. Un esercito umiliato viene costretto quindi a ritirarsi dal campo di battaglia dopo quasi un mese.}}

[[File:Struzzi kamikaze.gif|left|thumb|200px|I reparti speciali emù attaccano.]]
Come soluzione d'[[emergenza]] il governo australiano provò a mandare forze speciali armate di [[boomerang]], che si rivelarono inefficaci perché i boomerang che non riuscivano a colpire gli emù tornavano indietro facendo perdite ingenti a causa del fuoco amico. Come ultimo disperato tentativo tentarono un assalto con un plotone di [[canguri]] armati a motore, ma i canguri scapparono tappandosi le orecchie dopo aver sentito il versaccio degli emù.
Per evitare la disfatta dell’esercito australiano e la figuraccia davanti a tutto il mondo (cosa c’è di più umiliante di essere sconfitti in battaglia da un esercito di emù?) il governo centrale stipulò un cessate il fuoco con i capi delle milizie separatiste.



===Seconda fase===
Dopo 4 giorni in cui entrambi gli schieramenti violavano continuamente il cessate il fuoco, l’esercito regolare riprese le ostilità. Gli australiani all’inizio non se la passarono bene: gli emù avevano raccolto nelle loro file anche migliaia di foreign fighter struzzi, stanchi di essere confusi con loro; mentre l’esercito australiano risentiva ancora delle perdite dei combattimenti precedenti. Tuttavia, grazie al supporto di alcuni mitraglioni da contraerea cal. 50 i soldati cominciarono a mietere migliaia di vittime emù. La situazione rimase in stallo finché l’intervento dell’ONU con i caschi blu pose fine al conflitto più grave della storia australiana. Un assemblea straordinaria dell’ONU stabilì quindi di dividere il territorio conteso in due parti tra australiani ed emù, lasciando scontenti entrambi gli schieramenti, che reclamavano l'intero territorio australiano.
<br />
===Conseguenze===
*Gli australiani, chiedendo l’intervento dell’ONU, ebbero un enorme calo di reputazione.
*Nonostante il cessate il fuoco ci furono scontri e tensioni tra australiani ed emù nel 1934, 1943 e 1948. Ultimamente le aggressioni da parte degli emù hanno subito un’impennata dopo la decisione del governo australiano di limitare l’accesso alla “[[spianata delle moschee|Spianata dell’emùschee]]”, luogo sacro per molti emù.
==Voci correlate==
*[[Emù]]
*[[Australia]]
*[[Guerra dei bottoni]]
*[[Guerra della marmitta]]


{{Oceania}}
===Compiti delle vacanze===
{{portali|Guerra}}
[[File:Persone spaventate.gif|right|thumb|296px|Tipica reazione della classe quando un professore chiede di vedere i compiti delle vacanze.]]
Dover fare i compiti in [[vacanza]] per gli studenti equivale ad un [[operaio]] in ferie che viene costretto a portarsi la catena di montaggio in [[spiaggia]]: [[Paradosso|paradossale]] <ref>Il fatto che un operaio vada in ferie</ref>. Le classi si dividono in tre categorie per affrontare questa minaccia al meritato riposo. I secchioni, due giorni dopo l'inizio delle vacanze, hanno già scritto [[tutto]], imparato tutto, mangiato quattro [[Anguria|angurie]] e giocato sei partite di [[Calcio|calcetto]]. I fatalisti non faranno un [[cazzo]] per tutte le vacanze sapendo che esiste una bassa probabilità di essere pescati. Salvo poi essere interrogati per primi. Il restante 80% della classe non farà un cazzo fino al giorno prima del rientro, in cui staranno seduti fino al [[mattino]] dopo sulla scrivania a telefonare ai secchioni per farsi passare i compiti. Per non perdere tempo in [[Bagno|soste tecniche]], gli studenti usano equipaggiarsi di un [[catetere]] e di svariate confezioni di [[caffè]] in polvere.
===Compiti non fatti===
I compiti non fatti sono la tipologia di compito più eseguita e amata dallo studente medio, in quanto l'unico metodo per fare dei compiti non fatti e non fare i compiti. Nonostante gli studenti abbiano una dedizione costante nel fare i compiti non fatti i [[Professore|professori]] non li assegnano quasi mai. Anzi, se li fai si incazzano pure.
==Compiti a seconda delle classi==
===Elementari===
I compiti vengono somministrati agli alunni fin dalle elementari, periodo in cui le loro [[Madre|madri]] infieriscono vietando al pargolo di uscire senza averli fatti. Soprattutto nel primo ciclo i compiti consistono più o meno nel colorare il colorabile spendendo all'incirca 100 Euro l'[[anno]] in pastelli. Si registrano inoltre vari casi di [[artrosi]] provocati dal riempire pagine e pagine scrivendo letterine in corsivo.<br>
Nel secondo ciclo lo studente medio comincia a studiare una media di tre pagine al [[giorno]], imparare [[Poesia|poesie]] e a lamentarsi dei troppi compiti. Non sa ancora quello che lo aspetta.
===Medie===
Alle [[Scuole medie|medie]] la quantità di compiti aumenta in maniera direttamente proporzionale al numero di ''[[Fanculo|vaffanculo]]'' lanciati dagli studenti durante l'esecuzione dei compiti. Principalmente si dovranno memorizzare le stesse cose degli ultimi due anni di [[Scuola elementare|elementari]], ma con più pagine e professori più rompipalle. Si comincia a inventare metodi sempre più astuti per non fare i compiti scritti. Alcuni pensano che i compiti aguzzino l'ingegno proprio perché stimolano a trovare metodi per non farli.
===Superiori===
Una volta arrivati alle superiori gli studenti saranno sommersi dai compiti. Il numero di pagine di compiti per ogni materia arriva a quota 30 e ormai la vittima dei compiti in un [[anno]] ha già avuto quattro [[overdose]] di [[Caffè|caffeina]] per finirli durante la [[notte]]. Per evitare una [[morte]] precoce causata dall'insonnia gli studenti si ingegnano inventandosi metodi per gabbare i professori da fare invidia a [[MacGyver]]. Dopo la fine della [[scuola]] il fancazzista medio esce dagli [[esami di stato]] sapendo che non avrà mai più compiti per [[casa]] in vita sua. Salvo scoprire l'enorme mole di esami presenti nella sua facoltà e abbandonare l'[[università]] dopo due mesi.
==Note==
<references />
==Voci assegnate per casa==
*[[Scuola]]
*[[Professore]]
*[[Manuali:Sopravvivenza]]

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Il titolo di questa pagina non è il titolo di questa pagina perché MediaWiki funziona ammerda. Il titolo corretto è Guerra degli emù.
Salve
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Altra roba

a questa ci devo trovare un posto!


Qualora tu non abbia la più pallida idea su ciò di cui si parla in questa voce, dovresti fare un salto qui.


Guerra degli Emù

Un soldato Emù in posa.
Luogo: Australandia
Inizio:

30 ottobre 1932

Fine:

8 novembre 1932

Esito:

Vittoria tattica degli Emù, Cessate il fuoco imposto dalle Nazioni Unite

Casus belli:

Odio razziale

Modifiche territoriali:

Divisione dell'Australia

Fazioni in guerra

Australia
Circolo della caccia

Emù
Struzzi
Animalisti

Comandanti

il presidente del Circolo di caccia

Unemù

Forze in campo

30.000 soldati, 300 ornitorinchi e un echidna

20.000 emù e 4.000 struzzi

Perdite

20.000 soldati, una marmitta

2500 emù, una marmotta

L'Australia alla fine della guerra.
« Capitano! il nemico ha adottato per le sue comunicazioni un linguaggio sofisticato e impossibile da decifrare! »
(Soldato australiano addetto alle intercettazioni.)
« Squeak! Squeak! »
(Il capitano degli emù da istruzioni alla sua squadra.)

La guerra degli emú fu un’operazione militare volta a sterminare il movimento armato indipendentista emù, che aveva raccolto migliaia di adepti e aveva dichiarato la dipendenza unilaterale dello stato di Emulandia. I successivi combattimenti e la disfatta australiana fece in modo che questa guerra venisse chiamata Vietnam Australiano. Nonostante l’intervento dell'ONU non si é mai raggiunto un accordo tra le due fazioni e, talvolta, gli Emú compiono ancora scorrerie e attentati terroristici ai danni degli Australiani.

Contesto

Dopo la prima guerra mondiale molti ex soldati inglesi decisero di cambiare vita e trasferirsi in Australia, dove cominciarono a costruire fattorie e piantare grano in ogni buco possibile. Nessuno ebbe niente da ridire, finché le coltivazioni non invasero il territorio notoriamente usato in primavera dagli emú per accoppiarsi e fare pic-nic. Quando gli emú tornarono su quel territorio videro quanto successo e si incazzarono di brutto. Fecero richiesta scritta al ministro dell’agricoltura per eliminare le coltivazioni e vedersi ristabilito il loro diritto di organizzare festival e rave party sul loro territorio, ma come risposta ricevettero solo un “Se siete emú, come diavolo fate a scrivere?”. Fu la goccia che fece traboccare il vaso. Gli Emú dichiararono l’indipendenza unilaterale dello stato di Emulandia, che venne riconosciuta soltanto da Taiwan e dal principato di Sealand. Non vedendosi riconosciuta l’indipendenza dal governo australiano gli emú attaccarono con un esercito di 20 000 soldati emú le zone da loro reclamate, scacciando la popolazione locale dopo aver sparso il terrore con attentati dinamitardi e spazzando via le coltivazioni. Tutto ció venne visto come un affronto da parte del governo australiano, che decise di dichiarare guerra al nuovo stato.

Fasi della guerra

Un emù esegue il grido di battaglia prima di lanciarsi addosso agli ignari militari.

L'inizio

La controffensiva australiana fu immediata: 10.000 soldati vennero schierati al confine con l’ordine di sparare a qualunque cosa con le piume si muovesse. L’ordine venne cambiato a "qualunque uccello grande" quando si accorsero che la fanteria aveva sterminato passeri, pavoni e fagiani senza beccare neanche un emù. Venne cambiato infine in “sparare a qualunque uccello grande, con la testa bluastra, con le piume, che non sa volare e appartenente alla famiglia dei dromaidi. Eccheccazzo, lo sapete come è fatto un emù?". All’inizio la situazione fu favorevole al governo australiano: il 2 Novembre molti emù caddero vittima di un’imboscata nel distretto di Campion. Gli emù non si perdettero d’animo e organizzarono un attentato terroristico nei pressi di una diga due giorni più tardi. Questa volta le mitragliatrici australiane si incepparono e permisero agli emù di fare una strage. Nei giorni seguenti gli emù si resero conto di essere in inferiorità numerica e decisero di organizzare operazioni di guerriglia. Il successo di queste azioni si può riassumere in un rapporto dell’8 Novembre 1932 da parte dell’esercito australiano:

« I sogni dei mitraglieri di sparare raffiche su fitte masse di emù furono presto dissolti. Il comando emù ha evidentemente ordinato l'uso di tecniche di guerriglia, e il suo ampio e disorganizzato esercito si è immediatamente diviso in un innumerevole numero di piccole unità rendendo l'uso dell'equipaggiamento militare inefficace. Un esercito umiliato viene costretto quindi a ritirarsi dal campo di battaglia dopo quasi un mese. »
I reparti speciali emù attaccano.

Come soluzione d'emergenza il governo australiano provò a mandare forze speciali armate di boomerang, che si rivelarono inefficaci perché i boomerang che non riuscivano a colpire gli emù tornavano indietro facendo perdite ingenti a causa del fuoco amico. Come ultimo disperato tentativo tentarono un assalto con un plotone di canguri armati a motore, ma i canguri scapparono tappandosi le orecchie dopo aver sentito il versaccio degli emù. Per evitare la disfatta dell’esercito australiano e la figuraccia davanti a tutto il mondo (cosa c’è di più umiliante di essere sconfitti in battaglia da un esercito di emù?) il governo centrale stipulò un cessate il fuoco con i capi delle milizie separatiste.


Seconda fase

Dopo 4 giorni in cui entrambi gli schieramenti violavano continuamente il cessate il fuoco, l’esercito regolare riprese le ostilità. Gli australiani all’inizio non se la passarono bene: gli emù avevano raccolto nelle loro file anche migliaia di foreign fighter struzzi, stanchi di essere confusi con loro; mentre l’esercito australiano risentiva ancora delle perdite dei combattimenti precedenti. Tuttavia, grazie al supporto di alcuni mitraglioni da contraerea cal. 50 i soldati cominciarono a mietere migliaia di vittime emù. La situazione rimase in stallo finché l’intervento dell’ONU con i caschi blu pose fine al conflitto più grave della storia australiana. Un assemblea straordinaria dell’ONU stabilì quindi di dividere il territorio conteso in due parti tra australiani ed emù, lasciando scontenti entrambi gli schieramenti, che reclamavano l'intero territorio australiano.

Conseguenze

  • Gli australiani, chiedendo l’intervento dell’ONU, ebbero un enorme calo di reputazione.
  • Nonostante il cessate il fuoco ci furono scontri e tensioni tra australiani ed emù nel 1934, 1943 e 1948. Ultimamente le aggressioni da parte degli emù hanno subito un’impennata dopo la decisione del governo australiano di limitare l’accesso alla “Spianata dell’emùschee”, luogo sacro per molti emù.

Voci correlate