Ti considero un amico: differenze tra le versioni

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"''Ti considero un amico''", conosciuto anche come "''Preferirei che restassimo amici''", "''Non voglio rovinare questa amicizia''", e altre [[cazzata|amene variazioni del tema]], è un metodo [[due di picche|gentile e pieno di tatto]] per rifiutare una dichiarazione d'[[Sesso|amore]].
"''Ti considero un amico''", conosciuto anche come "''Preferirei che restassimo amici''", "''Non voglio rovinare questa amicizia''", e altre [[cazzata|amene variazioni del tema]], è un metodo [[due di picche|gentile e pieno di tatto]] per rifiutare una dichiarazione d'[[Sesso|amore]].
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* Autocombustione della lettera stessa
* Autocombustione della lettera stessa


* Capogiri da trip con la roba tagliata male
* Capogiri da trip con roba tagliata male


* Annodamento dell'intestino
* Annodamento dell'intestino
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* Esplosione della testa dopo qualche balbettio sulla falsariga di "''Ah. Va bene.''"
* Esplosione della testa dopo qualche balbettio sulla falsariga di "''Ah. Va bene.''"

== Che fare? ==
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Dopo aver subito tutte le conseguenze di un "''Ti considero un amico''" si rimane soli con la propria [[Federica|tristezza]]. Per questo motivo [[Emo|alcune persone]] potrebbero pensare al [[suicidio]].
SBAGLIATO!
Non è bene ammazzarsi. Ma è bene "andarsene con dignità"<ref>Il tipico esempio di "andarsene con dignità" sono quegli studenti che fanno una strage a scuola e poi si spappolano la testa con un fucile a pompa.</ref>.

Nel caso manchi il coraggio per un tanto [[Cazzata|eroico gesto]], il futuro riserva solo una lunga esistenza di solitudine e alcolismo. Del resto è risaputo che una buona bottiglia di qualche superalcoolico risolve [[Niente|tutto]].

In ogni caso, ci si [[Sindrome dei sentimenti offesi|rimarrà sempre un po' male]]


== Curiosità ==
== Curiosità ==

Versione delle 15:08, 17 nov 2008

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"Ti considero un amico", conosciuto anche come "Preferirei che restassimo amici", "Non voglio rovinare questa amicizia", e altre amene variazioni del tema, è un metodo gentile e pieno di tatto per rifiutare una dichiarazione d'amore.

Origini

Sembra che l'origine del gentile rifiuto abbia radici addirittura nella mitologia greca, quando Zeus espresse il proprio interesse per una delle tante principesse greche. Sembra anche che un "per me sei solo un amico" abbia scatenato, nel 1220 a.C., la famosa Guerra di Troia (non dal nome della città, ma appunto dal nome di Elena di la Troia). Da quel giorno le donne di tutto il mondo scoprirono quant'è facile rifiutare con delicatezza, e l'uso del "Ti considero un amico" è cresciuto in maniera esponenziale.

Tipologia di rifiuto

Via SMS

Forse il metodo peggiore di tutti per crudeltà. Provoca:

Anche lui è stato considerato solo un amico.
  • Blocco del sistema cardio-circolatorio e respiratorio
  • Paralisi
  • Stato comatoso
  • Esplosione della testa

Via Telefonata

Provoca:

  • Autocombustione del telefono
  • Implosione dell'orecchio
  • Caduta di mano del telefono, che incendierà la casa
  • Caduta delle palle
  • Esplosione della testa
File:Broto.gif
Lui si è sentito dire "ti considero un amico". Ora sanguina dagli occhi. Ma presto la sua testa esploderà

Via MSN

Indica il più grande menefreghismo della persona che ti molla. Provoca:

  • Fuga dei tasti dalla tastiera, rincorsi dal mouse
  • Liquefacimento dello schermo
  • Sanguinamento delle cavità oculari
  • Esplosione della testa

Via Lettera

Una tra le forme comunque più gentili. E per questo caduta in disuso. Provoca:

  • Autocombustione della lettera stessa
  • Capogiri da trip con roba tagliata male
  • Annodamento dell'intestino
  • Crisi isteriche di pianto
  • Esplosione della testa

A Voce

Il caso che indica la maggior serietà in quel che si dice. O la maggior cattiveria nel voler vedere la reazione del malcapitato. Provoca:

  • Alterazione caleidoscopica del colore della faccia
  • Vertigini da montagne russe
  • Sciopero di vari organi interni, come stomaco, fegato, intestino
  • Strabismo
  • Elevazione della temperatura delle orecchie, ed ipotermia a mani e piedi
  • Deglutizione impossibile per l'assenza della salivazione
  • Esplosione della testa dopo qualche balbettio sulla falsariga di "Ah. Va bene."

Che fare?

Template:Donttry Dopo aver subito tutte le conseguenze di un "Ti considero un amico" si rimane soli con la propria tristezza. Per questo motivo alcune persone potrebbero pensare al suicidio. SBAGLIATO! Non è bene ammazzarsi. Ma è bene "andarsene con dignità"[2].

Nel caso manchi il coraggio per un tanto eroico gesto, il futuro riserva solo una lunga esistenza di solitudine e alcolismo. Del resto è risaputo che una buona bottiglia di qualche superalcoolico risolve tutto.

In ogni caso, ci si rimarrà sempre un po' male

Curiosità

L'abuso della sezione «Curiosità» è consigliato dalle linee guida di Nonciclopedia.

Però è meglio se certe curiosità te le tieni pe' ttìa... o forse ti incuriosisce sapere com'è dormire coi pesci?

  • Questo articolo non fa ridere perchè l'autore si è sentito dire "Ti considero un amico" pochi giorni fa.
  • Sicuramente anche tu te lo sentirai dire presto.
  • Nessuno non se l'è mai sentito dire.

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Note

Template:Legginote

  1. ^ Purtroppo questo porterà al suicidio di Bill Gates. Msn era l'unica cosa funzionante che avesse mai creato, e ora è rotta anche quella.
  2. ^ Il tipico esempio di "andarsene con dignità" sono quegli studenti che fanno una strage a scuola e poi si spappolano la testa con un fucile a pompa.