The Legend of Zelda: Four Swords Adventures
QUESTO UTENTE È ZELDOSO!
|
The Legend of Zelda: Four Swords Adventure (conosciuto anche come "Four Swords Plus" ) è una cagata pazzesca[citazione necessaria] prodotta da Nintendo per il Nintendo Gamecube. Il gioco nasce sull'onda del successo del gioco Four Swords uscito nel remake di The Legend of Zelda: A Link to the Past per Game Boy Advance, dove il giocatore può giocare in compagnia di quattro amici cooperando e lottando tra i vari dungeon. Si, avete capito bene, quattro amici.
Trama
Tutto è pacifico, nel mondo di Hyrule. Poi Zelda, la solita portasfiga, dice a Link che la magica spada che sigilla l'oscuro mago Vaati nelle tenebre è debole, e sta per rompersi. Link non farà in tempo a toccarsi che il sigillo si spezzerà ed il mago (ovviamente) rapirà la Principessa. Link ciononostante, estrarrà la spada dal piedistallo infranto, e col suo magico potere verrà affettato in quattro parti. Ognuna ha un colore e personalità differente, è controllata da un amico(?) diverso e... basta, per il resto sono tutti uguali. Link dovrà trovare e farsi le sette vergini sacre per poter rinchiudere il malvagio Vaati nella spada (nuovamente). Lungo l'avventura incontrerà pure dei cavalieri maledetti, dei mostri malvagi, delle dolci fate e una cacca di cane.
Personaggi
Link verde
L'originale, il vero, unico Link. Con la solita (banale) tunica verde, è colui che guida il gruppo: essendosi diviso in altre tre parti, ha perso 3/4 del cervello ed adesso è un completo stupido.
Link rosso
La personalità rabbiosa di Link si è formata in un'unico Link dal vestito rosso fuoco (no, non pokèmon...): è feroce ed assetato di sangue. Talmente feroce e talmente assetato di sangue che al bancomat non aspetta mai il proprio turno: fa fuori le vecchiette di fronte a lui.
Link blu
La personalità pigra e svogliata di Link si manifesta in una sua controparte vestita di colore blu: passa la maggior parte del tempo a sbadigliare, essendo troppo svogliato sia per salvare la Principessa Zelda sia per dormire.
Link viola
La versione gay di Link. Tenero, dolce ed affettuoso, è la mascotte del gruppo che fornisce utili indicazioni al proseguimento dell'avventura. La sua arma preferita è lo scettro di fuoco, che definisce molto "hot". Senza di lui il gruppo sarebbe meno unito (o probabilmente lo sarebbe di più, ma dall'altro lato).
Zelda
Per questo gioco la bella Zelda ha vinto il premio di apparizione più rapida ed inutile di sempre: viene rapita prima di due minuti di gioco, e nessuno la vedrà più fino alla fine del gioco. Ovviamente è una delle vergini che Link dovrà sverginare, ma questo passa di secondaria importanza non appena si scopre che le altre sono sei e sono dieci volte meglio. Peccato non siano otto, erano due a testa per ogni Link
Vaati
Non sappiamo bene cosa abbia fatto questa vagina volante, ma non aveva di certo cantato nel coro in chiesa, perché è stato sigillato in un sacro altare. Crudele e spietato, rapirà subito Zelda, per poi sparire nel nulla per l'intera avventura. Durante lo scontro finale rivelerà di essere la controparte viola di quattro Vaati, e uscirà di scena a braccetto con Link viola.
Curiosità
L'abuso della sezione «Curiosità» è consigliato dalle linee guida di Nonciclopedia.
Contribuisci a |
- Questo fu il primo gioco Nintendo a contenere la parola amici in tale quantità. Furono registrati milioni di casi di suicidi di nintendari, e da allora Nintendo non ha più prodotto giochi di Zelda in multiplayer.
- Uno spin-off del gioco è uscito per Nintendo DS solo in Giappone: The Legend of Zelda: Strip Poker, dove Link approfitta del potere della quadrispada.
- Solo nella versione giapponese del gioco è stato aggiunto un minigioco dove Link deve andare allo sportello reclami di un'isola, e viene spedito qua e là per timbrare tutte le pratiche.