The Family Jewels

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The Family Jewels (conosciuto anche come The Jewish Family) è l'album di esordio della geologa Marina.

Marina dopo aver usato il filtro "bellezza".

Uscito nel gelido inverno del 2010, a febbraio, è l'album che ha permesso a Marina di mettere subito le sue carte in tavola, presentandosi al mondo nelle vesti di cantante che potrebbe lanciarsi dal balcone da un momento all'altro, con tanto di rincorsa.

Il disco

L'album, prodotto da amici e conoscenti della cantante, è una raccolta di suoni new-wave, pop btarocco e cindy pop.

Tra le maggiori tematiche affrontate si trova, tra una minaccia di suicidio e l'altra, la sessualità femminile, i valori della società, il consumismo e la famiglia, quest'ultima tematica è affrontata con un occhio di riguardo verso la cultura ebraica nell'edizione esclusiva per l'Israele, in cui l'album è chiamato The Jewish Family.

Particolari sono le liriche di questo lavoro, le quali nascondono delle metafore molto spesso talmente complicate che la stessa cantante non è riuscita a spiegare, nonostante abbia spesso sottolineato che abbia scritto o co-scritto tutte le canzoni. La traccia "Hermit The Frog" rappresenta l'emblema della complessità dei testi di questo album. La traccia infatti pare racconti di perdere la verginità con la persona sbagliata nonostante chiunque, leggendo il testo, penserebbe si racconti di una rana chiamata Hermit posseduta dalla cantante probabilmente in età pre-scolare.

Nella traccia "Shampoo" Marina racconta di un altro tentativo di suicidio, stavolta attuato ingerendo tale prodotto. Alla fine di ogni ritornello, visto che sta crista non riesce ad uccidersi, ribadisce il suo sentirsi "celestiale". La cantante ha spesso manifestato il fatto che le stesse «letteralmente sul cazzo» questo brano, che in realtà racconta del lato "triste" dell'ubriacarsi a merda, perché venne co-scritto da lei e i suoi collaboratori quando in realtà nelle sue intenzioni doveva essere un brano scritto tutto da sola. I suoi amici si permisero di rivisitare leggermente il testo della canzone perché la cantante riferì in esso per l'ennesima volta di volersi suicidare, e già c'erano abbastanza tracce a riguardo. Marina, durante un'intervista in particolare, aggiunse che la versione finale del brano sembrava più una canzone adatta a sgualdrine come Kylie Minogue e non le piaceva affatto la presenza di questa canzone nel suo album. Effettivamente la canzone fa abbastanza cagare quindi si comprende la volontà della Diamandis di vendere il brano alla Minogue.

"Obsessions" è il brano scelto come singolo di lancio, non si direbbe visto l'enorme flop che è stato rispetto alla canzone divenuta un'esclusiva TikTok "Oh No!", ma venne rilasciato nel 2008 e contiene dei dettagli svelati per la prima volta sulla salute mentale della cantante, aggiungendo il disturbo ossessivo-compulsivo nella sua cartella clinica.

La canzone simbolo dell'intero progetto è la canzone "Sinful" in cui la cantante racconta in maniera particolarmente intensa l'argomento chiave dell'album, in quanto si sente in colpa a vivere. Per ovvi motivi, non è stata però inserita nel progetto per evitare il già preoccupante aumento di suicidi da parte dei minorenni e non.

Critica

L'album venne travolto da giudizi non richiesti, esattamente nello stesso modo in cui avvenne il debutto della cantante nel mondo della musica. The Family Jewels venne molto apprezzato dalla critica, impossibile non menzionare il fondamentale parere dei critici di rilevanza mondiale Lout Thomas della BBC e Hunt Montgomery di Q che elogiarono questo lavoro affermando che rappresenta a pieno la mente di un adolescente con qualche tratto caratteriale vagamente disfunzionale.

Altri, come Leonie Cooper, hanno addirittura affermato che Marina è la cantante dei nostri sogni[citazione necessaria] e la doppia personalità di questo album è affascinante[senza fonte].

Questo spingerà la cantante a sviluppare consapevolmente un disturbo dissociativo dell'identità affinché l'album successivo possa avere ancora più personalità al suo interno. Come sappiamo, venne creata direttamente una nuova identità per comodità.

Tracce

1. Are You Satisfied?

2. Shampoo

3. NON SONO UN ROBOT CAZZO!!

4. Gays

5. Mowgli's Road

6. Obsessions

7. Hollywood

8. The Outsider

9. Hermit il frocio

10. Oh cazzo!

11. Rootless

12. Number

13. Ghilti

Voci correlate

Suicidio, nel caso ci sia interesse sul dove e come attuare questa pratica

Lana Del Rey, artista che racconta in maniera approfondita di questo tema spargendolo in 9 album

Kylie Minogue, che fa sempre bene nominarla

Testicoli, nome utilizzato per la primissima versione dell'album destinata all'Italia


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