Teoria della probabilità

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« La probabilità può accadere che succeda »
(Capitan Ovvio sulla teoria della probabilità)
« Probabilmente sei un terrone »
(Umberto Bossi sulla teoria della probabilità)
« Applicando la teoria della probabilità su tua sorella, si può scoprire che probabilmente è una sporca zozzona per il 100 %, o anche superiore »
(Albert Einstein mentre applica la teoria sulla probabilità su un soggetto a caso)
Probabilmente sta scrivendo alla lavagna

La teoria della probabilità ci spiega che probabilmente si possa calcolare la probabilità di un probabile soggetto probabilmente conosciuto.[1] Ma se, probabilmente, è probabile che non si conosca, allora probabilmente non si calcola la probabile probabilità. Ma anche se si conosce, probabilmente non si può calcolare la probabilità, ma è probabile che si, ma anche no, ma anche si e via dicendo.

Questa teoria è utile se si vuole sapere se, ad esempio ad una partita di poker, quante probabilità ci sono che esca un jolly (0 %), oppure quante ce ne sono che la tua ragazza la da a mezzo paese (200,2 %).

Questa è la teoria della probabilità:

« La probabilità si calcola moltiplicando la massa del soggetto per il suo calore specifico dividendolo per la somma dei cateti moltiplicati per il numero di mole. »
(Qualcuno pensando parole alla cazzo di cane.)

Poiché è una cosa troppo lunga, nessuno si è degnato di scriverci una formula matematica.

Origini

La teoria della probabilità nacque (probabilmente) già millemila anni fa. Infatti gli uomini preistorici utilizzavano questa teoria nelle loro scommesse clandestine per calcolare la probabilità che i dinosauri si sarebbero estinti. Uno di loro calcolò che la loro estinzione sarebbe avvenuta entro due minuti. Due minuti dopo si sono estinti. Gli scienziati hanno detto "O è stato culo, o è stata sfiga".

Nel 1200 a.C. il popolo dei Maya ha usato questa teoria per calcolare quando probabilmente il mondo finirà. Il risultato è stato nel 21 dicembre 2012, ma bisogna specificare che i Maya a quei tempi avevano appena inventato un nuovo tipo di tabacco chiamato "marijuana", perciò è probabile che il calcolo sia errato. Ma probabilmente il calcolo è giusto, ma probabilmente no ecc.

Solo in epoca moderna la teoria della probabilità è stata usata per scopi molto importanti. Recentemente, l'hanno usata per scoprire quanto è probabile che un medico su dieci faccia uso di eroina. Il risultato è stato del 98465486165,684186716 %. Un medico su dieci ha risposto "Non sono d'accordo!", ma a nessuno importa.

Applicazione della teoria della probabilità su vari soggetti

Applicando il calcolo della probabilità su un qualunque soggetto, scopriamo che per il 21 % è gay, per il 58 % si fa tua sorella (tanto se la fanno tutti), per il 12 % ha chiesto un prestito agli strozzini e per tutto il resto ha l'inteligenza di un babbuino femmina in età fecondale.[2] Ecco i vari soggetti a cui abbiamo applicato la teoria della probabilità.

Probabilità che esca un jolly a poker

Naturalmente, quando giochiamo a poker, pensiamo subito "Ma se esce un jolly?". Allora, per scoprirlo e toglierci ogni dubbio, applichiamo la teoria della probabilità sui jolly.

Per prima cosa, la teoria ci spiega che dobbiamo moltiplicare la massa del soggetto per il suo calore specifico. La massa di un jolly è di 0,012 mg, ma poiché sono due i jolly in tutto il mazzo moltiplichiamo per due, che fa... ehm... du... no, quat... 0,02 mg. Ora lo moltiplichiamo per il suo calore specifico, che è ventordici °C:

Errore del parser (SVG (MathML può essere abilitato tramite plug-in del browser): risposta non valida ("Math extension cannot connect to Restbase.") dal server "https://wikimedia.org/api/rest_v1/":): {\displaystyle 0,02\ <small>mg</small>\times {{20ordici}}\ °C = settotto\ <small>mg/°C</small>}

Note

  1. ^ Per esempio, le probabilità che il nostro amatissimo cavaliere sia corrotto dalla mafia è del 99,9 % 0,01 %, perciò possaimo stare tranquilli!
  2. ^ Non credo che la parola "fecondale" esista davvero, ma tanto tu non lo saprai mai!