Stub

Lo stub è, storicamente, il tipico rumore che la testa di un uomo dai capelli rossi e lisci alto 1.74 metri sul livello del mare produce sbattendo alla velocità di 25 km/h contro un muro di dimopilene atrofico.

Storia

Parola censurata durante il medioevo per i suoi evidenti riferimenti osceni, fu riscoperta come parte del lessico latino dal noto politico ed ex-magistrato Antonio di Pietro durante l'esercizio dei suoi studi di filologia applicata ai molluschi di mare. Ripresa nel lessico delle enciclopedie online, sta a indicare metaforicamente il rumore che la speranza dello studente produce quando, dopo aver intravisto un articolo che potrebbe risolvergli la ricerca commissionatagli un mese fa per l'indomani, cozza contro quattro righe in croce scritte dal primo incompetente che passa.

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Curiosità

Stub letto al contrario crea la parola Buts, in inglese culi....si pensa quindi che alla persona a cui è balenata in mente questa parola piacessero i fondoschiena animali (a quel tempo i matrimoni gay o con animali erano eresia), avendo avuto un'infanzia difficile costellata da terribili avvenimenti, la sua contorta esistenza fu segnata per sempre. Morto sul rogo dopo aver sposato un cervo maschio (peggio del peggio a quel tempo) il suo fantasma continuò ad inventare parole idiote per servire Nonciclopedia.

P.S. Questo articolo è un classico stub.