Eretico

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(Giordano Bruno felice di stare finalmente al calduccio.)
Alcune fonti [senza fonte] riportano il modestissimo Gesù e i suoi successori clericali come ispirazione per molti cuochi. Il dipinto qui sopra è datato intorno al 500 AC.

L'eretico è un tipico piatto della cucina zanzibari, tradizionalmente preparato in concomitanza con la vigilia natalizia nelle comunità cristiane.

Prima della cottura è necessario lo sbellicamento, lo squartamento nonché l'opzionale squarciamento. La popolarità della ricetta deriva dalla libertà che il cuoco ha a proposito della modalità di preparazione. L'arrosto può essere imbottito con le più disparate farciture: da würstel sottaceti a filetti di facocero.

Mentre nel medioevo si prediligevano sontuose baldorie insieme al classico falò (il rogo), odiernamente l'eretico viene arso con più discrezione nel forno, possibilmente imbavagliato.

Si raccomanda di cuocere oppure lessare le carni a fuoco basso[1] per almeno un 1⁄4 d'ora (≈ 15 miliardi di nanosecondi), altrimenti risulteranno incommestibili.

Allevamenti e consumo di eretici nel Medioevo

Curiosità

Voci correlate

Note

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