Questo mondo non mi renderà cattivo

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La Dark Polo Gang al completo

Questo mondo non mi renderà cattivo (sottotitolo Madonna rega') è una serie televisiva italiana creata da Zerocalcare per far riflettere profondamente sul senso della vita di un fumettista a cui è andata di lusso, e per fare la morale sul degrado dell'Italia come fanno un po' tutti, però a cartoni animati.

È stata pubblicata su Nientflix insieme alla sesta stagione di Black Mirror per dare motivo agli utenti di riattivare l'abbonamento, anche se solo per le 4 ore di serie.

Per quelli che non hanno il senso dell'umorismo, su Wikipedia è presente una voce in proposito. Questo mondo non mi renderà cattivo

Trama

Calcare cerca di capire i dilemmi di un barbone del suo vecchio amico fatto sperduto.

Un vecchio amico, dopo anni di vacanza in Turchia, ritorna a Rebibbia ma non riconosce il quartiere dove è cresciuto, forse per l'assenza di arabi spappolati come piccioni sui marciapiedi. Zerocalcare vuole aiutarlo, ma prima deve sventare un complotto che vuole far salire al potere il Quarto Reich e rispedire quei poveretti senza colpe rubalavoro a casa loro, e poi potrà gestire le crisi d'identità di 'sto sconosciuto, condendo il tutto con un po' di traumi esistenziali a basso prezzo, con quell'allegra positività che hanno sempre contraddistinto i suoi fumetti.

Personaggi

  • Zerocalcare: protagonista e assiduo consumatore di antidepressivi contraffatti. Ha molte opinioni sulla vita, nessuna consigliabile a chi sta meditando il suicidio.
  • Armadillo: la coscienza di Zero, anche se in realtà sembra più il suo terapeuta, che Zerocalcare probabilmente ora può permettersi ma fa più "strada" fare finta di no. Più romano dell'amico, parla in un romanesco comprensibile solo a un pubblico di estimatori di Tomas Milian. Ha una strana passione per il fancazzismo.
  • Sarah: anche lei positiva oltre ogni limite, sogna di fare la maestra ma sbarca il lunario come sturacessi. Ancora non si è impiccata, non si sa bene come.
« Annamo a pija' er gelato? »
(Secco, sponsor della Sammontana, raggiunge l'illuminazione)
  • Secco: loquace come l'omonimo bidone dell'immondizia, vive di poker online, canne e gelati. Il fatto che sia orfano lo rende inoltre giga-chad in automatico, per quanto rimanga un disoccupato con un taglio di capelli da maranza. È inspiegabile come per Secco mangiare gelati ogni minuto in ogni episodio non causi un collasso cardiaco o quantomeno il diabete e l'obesità da Vite al limite immediato.
  • Cesare: nonostante porti il nome del più noto Giulio, è uno sfigato nazi che crede di contare qualcosa solo perché pensa che l'obesità sia un valore, ma in realtà si scoprirà essere in questa serie solo per le sue crisi d'identità richieste dalla trama. Le sue paure sono il rifiuto, la denigrazione e il diventare frocio.

Gli altri son tutti amici e amicie di Zero dalle sembianze animalesche, che come da tradizione degli animali parlanti nei cartoni animati, hanno vite tristi e deprimenti.

Sigla

Il reale[senza fonte] autore della canzone

Scritta e cantata da Adrian Giancane con un ukulele della Chicco e una batteria presa in prestito dalla tomba dei Beatles, la sigla riassume l'ottimismo e la positività che contraddistinguono la serie.

Gente di mare che se ne va,
dove gli pare, ma non qua

Situazione: a parlare è probabilmente un gestore di un camping/hotel della Maremma, che vista la poca affluenza di turisti grida disperato al cielo contro i pugliesi e i loro campeggi attivi 27 ore su 24 con tanto di settimanale rave party. I pochi clienti del gestore maremmano se ne vanno schifati, mai più una vacanza in tale pantano.

A rubarmi il lavoro in questa giungla

Addirittura qualche immigrato ha aperto il suo resort nelle circostanze, ma a quanto pare gli va meglio perché capisce che inserire una piscina avrebbe giovato all'atmosfera della palude.

E a infrangere il sogno mio d'aprire un banglaaaaaaah

Per rimediare agli scarsi introiti del camping si pensava già al piano B, fottuto però pure quello da altri sconosciuti venuti da chissà dove.

[segue un urlo]

Un banglah

Il gestore si lancia in un folle grido di furia, seguito dalla ripetizione del suo ex-piano B per chi si fosse appena sintonizzato su Tele-MaremmaneDisgrazie.

Sei in un Paese meraviglioso,
sei in un Paese meraviglioso

La furia del gestore lo porta a dire frasi senza senso, sconnesse e prive di significato, come fosse posseduto.

Ponti che crollano, navi che affondano

Il gestore ha visto un po' troppe volte The Amazing Spider-Man e Titanic.

Diritti muoiono, ministri applaudono

Il gestore si riprende dalla rabbia, e inizia a formulare di nuovo frasi sensate, di uno spiccato intelletto si può dire.

Questo sapore di mare, non lo senti anche te?

Ogni spettatore, immedesimatosi nel gestore maremmano, sa che in Maremma non si sente sapore di mare, bensì di merda. Non si sa quale mare questo gestore abbia mai visto.

Accoglienza

Appena la gente ha letto tra i titoli di giugno Zerocalcare.

Il pubblico, non appena è stata data la notizia di una nuova serie di Zerocalcare dopo il precedente Strappare lungo i bordi (senza forbici eh), non è riuscito a contenere la sborra dal godimento, tanto da riempire ogni muro, non solo di casa propria. La serie in sé è stata definita da Movieplayer.it "un modo per cagare in testa alle serie per pornostar in erba che tanto sono di moda fra le giovani", riuscendo a non far incazzare il governo Meloni per i contenuti politici in una serie animata, e per questo venendo innalzato a cult immortale. Il tutto come riassunto in un commento di recensori con anni di esperienza: "O guardi questo o passi direttamente a Disney+".

Influenza culturale

Quasi come un morbo, ogni qualsivoglia individuo che guardi la serie sarà per la prossima eternità perseguitato dalla voglia di parlare in romanesco o con accento pronunciato sulle C.

Queste le parole dei recensori di IGN, che la laurea in medicina delle serie TV se la son stampati 1 minuto fa e ci han pure messo il bollo della Banana Chiquita per contentino.

Inoltre, dopo l'uscita della serie si è scatenato un rivoluzionario afflusso di clienti ai bar Algida e Sammontana di tutta Italia, tant'è che ai matrimoni al posto di "Ti vuoi limonare la sposa?" ormai vien chiesto "Annamo a pija' er gelato?".