Furto con scasso
Il furto con scasso è un reato punito dal codice penale, ossia la raccolta completa delle leggi scritte a cazzo di cane e quindi indecifrabili come il novantaduesimo segreto di Fatima. Contrariamente al furto con destrezza, svolto con abilità e frivola eleganza, esso si attua tra sudore e bestemmie, lavorando duramente con maleppeggio, piede di porco e tronchesi. Il nome è peraltro fuorviante: per incorrere in questo reato è obbligatorio rompere qualcosa prima di rubare, al limite va bene anche durante, nel caso si faccia dopo è solo cattiveria gratuita.
È un'attività classificata come usurante, a causa delle polveri sottili respirate durante la demolizione dei muri, i fumi tossici della fiamma ossidrica e le pallottole della polizia. Messo sul curriculum vitae fa comunque la sua porca figura.
Quando è "con scasso"
Secondo il diritto italiano un normale furto diventa "con scasso" a fronte di precise condizioni. Qualora identificato come tale verranno aggiunte le aggravanti generiche ai fini del calcolo della pena detentiva, a cui andrà sottratto lo sconto previsto dall'indulto presidenziale, il bonus del "pacchetto clemenza" e il condono previsto dal DDL 123 Stella.
A conti fatti, si va a credito di due scippi e una rapina a mano armata.
La casistica viene identificata dall'art. Tre-tre giù-giù del codice di procedura penale[1].
- Comma 1. Qualora il complice attui una pressione psicologica nei confronti del furtante[2], con frasi che generano ansia da prestazione.
- Comma 2. Qualora il ladro debba fare una deviazione, a causa di pericolose buche sulla carreggiata abitualmente percorsa per raggiungere il luogo del furto.
- Comma 3. Qualora le indagini, a seguito del furto, si rivelino particolarmente lunghe e noiose.
- Comma te pare. Qualora vengano usati attrezzi idonei a causare effrazione, cioè la divisione di una e per una f.
Perché farne uno
Secondo il professor Thomas P. Cunningham, titolare della cattedra di Dinamiche criminali nei vertebrati all'università di Chupacabra (Minnesota), il furto con scasso soddisfa inconsciamente la "Giovane Marmotta" che c'è in ognuno di noi: l'idea di prendere una mappa, attraversare un condotto fognario, buttare giù un muro (o una porta) e scoprire l'ignoto che vi si cela dietro, è irresistibile. Bisogna comunque tener presente che Cunningham è ritenuto un deficiente in tutti gli stati membri della NATO. Durante uno studio del 2004, effettuato dall'Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma nella prestigiosa sede di Regina Coeli, è stato intervistato un campione di 100 ladri professionisti (diviso equamente tra rumeni e politici).
- Intervistatore: “Vorreste fare un furto con scasso?”
- I rumeni: “Perché, si può fare anche senza?”
- I politici: “Troppa fatica, meglio le tangenti.”
In seguito l'indagine è stata allargata ai giovani, molti di loro studenti, alcuni incensurati. Sono emersi dati interessanti per qualcuno.
- Il 31% lo farebbe per far colpo sulle ragazze;
- Il 22% per non dover chiedere la paghetta al padre;
- Il 18% perché non sa che video mettere su YouTube;
- Il 9% perché la prof è una stronza;
- il 6% perché ancora non c'è stato uno scassinatore nella casa del Grande Fratello;
- il resto% era fresco di manicure, quindi ha detto no.