Utente:Maxped/Sandbox6: differenze tra le versioni

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== La prigionia ==
== La prigionia ==


A causa di quell'incidente Gianronaldo fu rinchiuso in una prigione di massima sicurezza dello Shield. La sua cella venne costruita in vibranio e posta accanto a quella di Fenomeno che dopo un paio di giorni già non lo sopportava a causa a causa dei continui palleggi contro al muro.
A causa di quell'incidente Gianronaldo fu rinchiuso in una prigione di massima sicurezza dello [[Shield]]. La sua cella venne costruita in vibranio e posta accanto a quella di [[Fenomeno]] che dopo un paio di giorni già non lo sopportava a causa a causa dei continui palleggi contro al [[muro]].


== La fuga in Italia e l'inizio della sponsorizzazione delle Goleador ==
== La fuga in Italia e l'inizio della sponsorizzazione delle Goleador ==

Versione delle 21:13, 23 ago 2014

Figlio d'arte

« 
- Buttafuori: “E tu, nasone, chi cazzo saresti?”
- DJ Francesco: “Dj Francesco.”
- Buttafuri: “Chi?”
- Dj Francesco: “Dj Francesco!”
- Buttafuori: “Bigei cosa?”
- Dj Francesco: Il figlio dei Pus
- Buttafuori: “Aaaaaaa, Dj Francesco!”
 »
(Un figlio d'arte trova sempre una scappatoia)

Il figlio d'arte è una delle molteplici manifestazioni della pochezza umana. Il figlio d'arte, da non confondere (ma anche si) col figlio di Papà, e solo in rari casi col Figlio di puttana, è un parassita che sopravvive cercando di dare un prosieguo al successo del genitore famoso, e non ce la fa, per fortuna la grana non manca.

Goleador

Cliente : Quant'è?
Tabacchino : Diciotto e settanta.
Cliente : Eccole venti
Tabacchino : Le do il resto: un euro e tre Goleador.
Cliente : Mi scusi, mi cambierebbe l'euro in Goleador?

Le Goleador sono le mitiche caramelle più o meno gommose al mitico e inimitabile[Sarà...] gusto liquirizzzia! Un successo globale! Un'invasione! Come è stato possibile? Perché le mitiche Goleador sono così mitiche da da poter sostituire la valuta corrente? Perché sono più famose di qualsiasi goleador? Perché in un pacchetto ce ne sono due? Perché due e non tre? Perché c'è un calciatore sul pacchetto? Sta facendo una rovesciata o è scivolato? Si, ma il pallone è di plastica o di cuoio? È vero che le Goleador ha inventate Cuccureddu? Nessuno lo sa... tranne noi.

Storia

Nel 1980 l'ingegner Gioachino Gelco, titolare di una fabbrica di guarnizioni per serramenti, al fine di smaltire gli esuberi gomma ormai inservibile, di comune accordo con il vicino stabilimento delle Caramelle Tabù, di avviare la produzione di dolciumi da realizzare con i rispettivi scarti di produzione. L'idea iniziale consistette nel produrre semplici caramelle dedicate ai calciatori, che perciò furono chiamate Goleador. Mentre i rappresentanti proponevano a testa bassa il triste prodotto ai tabacchini riluttanti arrivò la botta di culo in tre fasi: Mondiali 1982, Paolo Rossi, Italia-Brasile 3-2. Non potendo fagocitare Paolo Rossi l'Italia si sfogò sulle Goleador, esaurendo in pochi giorni furono tutte le scorte e costringendo l'azienda a far fronte al crescente fabbisogno di gomma stipulando un accordo con la Goodyear.

Le tre Goleador

In seguito al successo della caramella alla liquirizia vennero messe sul mercato anche due nuove versioni della celebre striscia alla liquirizia, al fine di sfruttare fino in fondo l'idea vincente e smaltire i residui della produzione di altri dolciumi. Nacquero così le Goleador al gusto cola, ottenute semplicemente fondendo e dando la tipica forma allungata alle bottigliette della Haribo col medesimo sapore, e le Goleador al gusto frutta e verdura, mezze verdi e mezze rosse a ricordare gli aromi di cetriolo e caco.

La classica: Liquerizia e liquirizia.
La stuccosa: Mezza frutta e mezza verdura.
La succhiosa: Metà coca e metà cola.

Come mangiare le Goleador

È fortemente consigliato conservare le Goleador in un luogo fresco: portandole in tasca o nelle mutande le caramelle si fonderanno irrimediabilmente con l'involucro costringendo a mangiarle con plastica e inchiostro annessi.

Non è inoltre fisicamente possibile aprire con le dita una confezione di Goleador, se non con la manovra Antonioli-Zaccaria, i due studenti di ingegneria che l'hanno sperimentata. È consigliabile, dunque, munirsi di forbicine o lame e praticare un'incisione nel mezzo della confezione per avere entrambe le caramelle immediatamente fruibili: se infatti si dovesse sconsideratamente aprirle da un lato la seconda caramella non potrà essere liberata dall'involucro nemmeno con le più evolute tecniche di furto con scasso. In diversi casi risulta tuttavia efficace anche la più sbrigativa mossa che prevede di piantare gli incisivi tra una caramella e l'altra e tirare l'estremità dell'involucro verso il basso. Si raccomanda tuttavia di non ripetere con eccessiva frequenza tale procedura, al fine di evitare il rischio che caramella e denti si scambino posizione, evento che si verifica con il 100% di probabilità dopo il secondo tentativo.

Saggiare la consistenza della barretta piegandola con le dita: se anziché piegarsi si spezza è vecchia, ma è buona lo stesso. Tuttavia, in tal caso prima di gustarla si consiglia di ammorbidirla lentamente con ettolitri di saliva oppure di masticarla fino a sviluppare una forza mascellare tale da riuscire ad addentare un menhir.

Appoggiare sulla lingua una o più caramelle. Evitare se possibile movimenti bruschi di lingua o altri comportamenti che possano fissare le Goleador al palato duro o peggio ancora all'ugola, da dove poi potranno essere rimosse solo chirurgicamente con martello e scalpello.

Effetti collaterali

Riquadro: Questo dolciume potrebbe provocare effetti collaterali indesiderati. Si prega di leggere attentamente le avvertenze e le modalità d'uso. Non ingerire l'involucro plastico. Consumare lontano da fonti di calore. Non somministrare ai bambini di età inferiore ai tre giorni. Sopratutto con l'involucro in plastica. Tenere il prodotto lontano dalla portata degli amici se in numero maggiore di 0.

Non è un presidio medico-chirurgico, ma ascolta lo stesso, non si sa mai...!

Effetti collaterali

L'effetto collaterale peggiore è la dipendenza che porta a pretenderle come resto anche dal dottore. Una Goleador d'annata (oltre 5 anni) può saldarsi molto tenacemente all'apparato dentario e provocare paresi facciali. Nel caso finisca per aderire al palato duro leccare per ore sino al completo scioglimento. Se ingerita in dosi massicce (più di 18x2) può provocare merda squaquera o a spruzzo.

Lo sapevate che...

  • ... alcuni spaccini scambiano la stecca di fumo con una Goleador?
  • ... i bidonati non ci rimangono neanche tanto male?

Altre fonti di carie

Calciatore delle GoleadorGoleador

Il Calciatore delle Goleador, meglio noto come quel tizio che fa la rovesciata sui pacchetti di caramelle, (1982-si spera di aggiornare la data un giorno) è apparentemente solo un baldo giovinotto che calcia una palla raffigurato sulla confezione delle caramelle Goleador. In relatà è uno dei serial killer più spietati del Mondo delle pubblicità.

Nascita ed infanzia

« Senti che calci tira! »
(La mamma di Gianronaldo incinta di ignoti)

L'affascinante calciatore nacque nel 1982 in una baraccopoli abusiva alla periferia di Mosca. Del padre non si hanno notizie certe, ma sappiamo che la madre era una delle più famose agenti del KGB, arrivata fino a quella posizione per i suoi meriti ma il cui incarico implicava che abitasse in periferia e non nei quartieri residenziali più "in" della capitale sovietica. Tuttavia, per arrotondare, la donna tutte le notti batteva per le vie moscovite con lo pseudonimo di Goleadorova, mutuato dalla sua grande passione per il giuoco del calcio; é probabile che il figlio sia stato concepito durante un rapporto a pagamento; é questo il motivo per cui il padre del ragazzo é ignoto.

Purtroppo quando il bambino nacque la madre stava attraversando un periodo di ristrettezze economiche, per cui si vide costretta ad abbandonarlo presso il portone di una chiesa ortodossa. Già in tenera età il bambino mostrava doti sovrannaturali: mentre il parroco diceva messa il bambino giocava con una palla di stracci contro il muro del sagrato. Gianronaldo (così era stato battezzato) a soli cinque anni aveva polverizzato tutte le finestre della parrocchia, abbattuto tre volte la statua della Madonna di Chernobyl e destabilizzato due muri portanti della chiesa. Per tenerlo calmo il parroco gli faceva suonare le campane che il piccolo colpiva con precisione da quaranta metri di distanza.

Compiuti quattordici anni fu cacciato dal paese per aver decapitato tutti i fedeli della seconda fila mentre recitavano il "Mea Culpa" con una rovesciata.

Raggiungimento della fama

Fu notato per puro caso da un cacciatore di talenti a Riga mentre si guadagnava da vivere presso una ditta di demolizioni, abbattendo edifici con un pallone di ghisa. Fu ingaggiato dal "Bratislava Football", ma durante gli allenamenti fu costretto a calzare palle da carcerato alle caviglie per controllare la sua potenza. Durante la prima partita fu liberato dagli arnesi e non appena il portiere gli passò il pallone nella propria area di rigore, Gianronaldo alzò la gamba. Il vento si fermò di colpo, e uno strano silenzio pervase lo stadio. Dopo un attimo si sentìrono uno schianto seguito da un sibilo. Il bolide era partito. Mentre il pallone sfondava i Mac 3 lasciava sul campo un solco fumante trascinando nella sua scia turbolenta erba, terra giocatori e guardalinee. Il missile si diresse verso la porta avversaria risucchiandola in un vortice fumante assieme al portiere, un fotografo e un frigo di Pepsi, per poi proseguire creando una galleria del diametro di sette metri nella curva e finire all'esterno. Il pallone fu ritrovato in Croazia nove giorni più tardi gravemente ustionato e in evidente stato confusionale.

La prigionia

A causa di quell'incidente Gianronaldo fu rinchiuso in una prigione di massima sicurezza dello Shield. La sua cella venne costruita in vibranio e posta accanto a quella di Fenomeno che dopo un paio di giorni già non lo sopportava a causa a causa dei continui palleggi contro al muro.

La fuga in Italia e l'inizio della sponsorizzazione delle Goleador

Desideroso di continuare la propria carriera calcistica immaginaria, il bel Gianronaldo evase dalla cella di massima sicurezza avvalendosi dell'aiuto di alcuni supercattivi tra i quali il potente Licio Gelli. Grazie alle conoscenze di quest'ultimo riuscì a infiltrarsi nel campionato italiano come massaggiatore di polpacci. Li venne notatovenne notato da alcuni Talent scout della Gelco che da poco tempo aveva messo sul mercato le famose caramelle Goleador, a cui però mancava un testimonial bello, impavido e carismatico... tutte qualità che videro nel giovane Gianronaldo. Detto fatto, il giovane si ritrovò stampato su tutti i pacchetti delle suddette caramelle. Ma non è tutto oro ciò che luccica...

Inizio dei problemi con la droga

Gioacchino Gelco aveva pensato anche a trovare un appartamento per il suo giovane pupillo: un monolocale a Quarto Oggiaro. Fu proprio in quell'ambiente che venne a contatto con una sostanza che sembra talco ma non è, serve a darti l'allegria, se la mangi o la respiri ti dà subito l'allegria. Infatti Lapo Elkann, che in quel periodo si trovava a Milano per turismo sessuale, aveva organizzato un gigantesco rave party con vari ospiti vip, tra cui il capo di una gang di spacciatori nigeriani che si faceva passare per un calciatore. Gianronaldo sviluppò un profondo legame con lui, utilizzò scotch americano.


La Strage di Cuori (in senso figurato)

Gianronaldo fu chiamato a recitare in numerose fiction di successo. In Elisa di Rivombrosa interpretò il suo primo ruolo prestigioso: un vaso da notte. Subito dopo il successo, ne interpretò svariati altri come quello di un portaombrelli in Don Gnocchi - L'angelo dei bimbi, di un tifoso della Sauber che aveva sbagliato sport in Ho sposato un calciatore e di un tifoso del Milan che aveva sbagliato sport in una fiction mai trasmessa sulla vita di Peter Sauber. Tutti questi ruoli furono apprezzati dal grande pubblico. Quello delle fungirl, ovvio. Non c'era ragazza che in quel periodo non avesse una sua foto: era diventato il loro idolo, al pari di Justin Bieber, gli One Direction, Franco Califano e Pupo.

La Strage di Innocenti (in senso letterale)

Per Gianronaldo, montatosi la testa per il troppo successo, era iniziata non solo l'ascesa nel mondo dello spettacolo, ma anche in quello della criminalità. Una sera, rincasando dopo l'ennesimo rave in compagnia del fedele amico nonchè spacciatore di fiducia Lenders, accese la TV mentre stavano trasmettendo Quarto Grado. Gianronaldo in quel momento era sotto di droga e di alcool, non connetteva appieno, ma ebbe l'idea che cambiò totalmente la sua vita: sarebbe diventato il più efferrato criminale mai apparso sulla scena internazionale, pronto a commettere stragi di Innocenti! Ovviamente con Innocenti intendiamo le auto. Gianronaldo infatti tutte le sere entrava abusivamente nel cortile dello sfasciacarrozze e prendeva a pallonate tutte le vetture della suddetta marca.

Vita privata