Pioggia: differenze tra le versioni
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Oggi la pioggia è vista in svariati modi, come una grande occasione per chiudersi in casa e dedicarsi a giochi ''rovinafamiglie'' come [[RisiKo!]] o [[Monopoli]], o come arma di sterminio di massa -almeno secondo la [[nonna]]-, se non come doccia per i peggiori cavernicoli zozzoni, o come spunto per l'ennesima poesia deprimente di un adolescente emo o per la frase di una [[Pornobimba]] su [[tumblr]]. |
Oggi la pioggia è vista in svariati modi, come una grande occasione per chiudersi in casa e dedicarsi a giochi ''rovinafamiglie'' come [[RisiKo!]] o [[Monopoli]], o come arma di sterminio di massa -almeno secondo la [[nonna]]-, se non come doccia per i peggiori cavernicoli zozzoni, o come spunto per l'ennesima poesia deprimente di un adolescente emo o per la frase di una [[Pornobimba]] su [[tumblr]]. |
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È inoltre il miglior business dei venditori di ombrelli alle stazioni di Londra. |
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[[Categoria:Fenomeni atmosferici]] |
Versione delle 16:37, 4 dic 2015
Le origini del mito
Tanto tempo fa, in una galassia lontana lontana, un tizio di nome Mosè stava tranquillamente contemplando la fattoria che aveva costruito per lo zio Tobia; ci mise svariate coppie di animali, ed organizzò una festa in grande stile, ma si dimenticò di invitare Dio, il quale, con la calma e la diplomazia che lo contraddistinguono, fece cadere tanta di quell'acqua che la metà bastava. Per fortuna nei paraggi c'era Bob l'aggiustatutto, che trasformò la fattoriaiaoh in un panfilo da nababbi con il solo utilizzo di tre chiodi arrugginiti e una decina di francobolli. A questo punto a Dio non restò che far cadere ancora più acqua, finché tutto il genere umano -esclusi i raccomandati presenti alla festa di Tobiaiaoh- non fu sterminato; dopo un mese e fischia di diluvio, per scusarsi, Dio mandò una colomba con un ramoscello in bocca, a cui Noè sparò per procurarsi il cibo necessario a sfamare i suoi parenti, essendo finiti i dodo e i brontosauri.
La pioggia nei secoli
Questo particolarmente maledetto fenomeno atmosferico ha influenzato l'uomo e la lattuga nei millenni in modo tale da creare il mondo che oggi conosciamo.
In età ellenica
La coalizione di tre sadici quali Zeus, Poseidone ed Eolo causò gli episodi più o meno divertenti dell'antica Grecia l'ordine delle cose era pressappoco questo: i tre déi sceglievano un mortale e piazzavano delle scommesse, poi Eolo raggruppava le nubi sulla testa della vittima e scatenava il diluvio, Zeus sparava fulmini a casaccio e Poseidone si incazzava con qualcuno, possibilmente innocente; il mortale, sospettando qualcosa, si recava dalla Pizia e chiedeva aiuto ad Apollo, il quale parlava con i tre spiritosoni, ponderava, rifletteva e chiedeva consiglio ad Atena, per poi decidere di mandare una pestilenza a Tebe perché sì; il mortale sacrificava dunque 80 capre, 2 figlie, la sua mandria, quella dell'amico, il cane, il passerotto, un piede, erigeva un tempio, ci costruiva attorno una città, conquistava la Grecia, la donava agli dèi e infine riceveva un bigliettino con scritto "ops" firmato da Zeus. Poi la vita riprendeva normale.
In età Romana
-devo ancora pensarci- Yolodeltenere fuori dalla portata dei bambini 15:35, dic 4, 2015 (CET)
Nel Medioevo
-vedi sopra-
In età contemporanea
Oggi la pioggia è vista in svariati modi, come una grande occasione per chiudersi in casa e dedicarsi a giochi rovinafamiglie come RisiKo! o Monopoli, o come arma di sterminio di massa -almeno secondo la nonna-, se non come doccia per i peggiori cavernicoli zozzoni, o come spunto per l'ennesima poesia deprimente di un adolescente emo o per la frase di una Pornobimba su tumblr. È inoltre il miglior business dei venditori di ombrelli alle stazioni di Londra.