Odoacre: differenze tra le versioni

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{{Cit|Quando il culo è avvezzo al [[peto]], non si può tenerlo cheto!|[[Lino Banfi]] ricordando Odoacre}}
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{{Cit|Non vorrete mica che muoia gonfio?!?|La [[mamma]] di Odoacre quando qualcuno la rimproverava per le flatulenze del figlio}}
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{{Cit|Odoacre! Odoacre! Non ODOR ACRE!|Odoacre preso in giro per la scarsa igiene}}


== L'infanzia e la giovinezza ==
== L'infanzia e la giovinezza ==
[[File:Uomo qualunque 2.jpg|right|thumb|325px|un altro, meno noto, Odoacre]]
[[File:Uomo qualunque 2.jpg|right|thumb|325px|Un altro, meno noto, Odoacre.]]
'''Odoacre''' nasce ad [[Arcore]] nel 453 a.C. dal rapporto incestuoso tra la madre Petunia e un orso marsicano. L'infanzia è segnata dalla grave menomazione che lo affligge: egli infatti nasce senza [[labbra]] e questo gli impedisce di comunicare con gli [[amici]] e i compagni di scuola. La sua grande forza di volontà lo spinse però alla ricerca di vie alternative alla comunicazione [[pompino|orale]] e infine, dopo aver scoperto che l'alfabeo muto doveva essere ancora inventato, elaborò un ingegnoso sistema di "linguaggio a peti". Questo nuovo metodo di comunicazione gli valse svariati nomignoli tra i quali "Odor-acre" "peto-violento" e "borlottino". Nonostante la fama di scorreggione che si era ormai fatto in quel di [[cartagine]] riuscì comunque a intraprendere la carriera bellica nell'esercito di [[Attila]], noto mercante di pachidermi dell'area sahariana, tanto da diventare generale massimo di quest'ultimo. Militare molto amato dai sottoposti (forse perché le sue flatulenze contenevano una percentuale di gas esilarante) aveva comunque difficoltà a impartire ordini per via del suo modo alternativo di "parlare". Si risolse infine ad assumere un traduttore personale che dopo un tirocinio di 7 mesi imparò a capire perfettamente le sfumature di ira, di affetto, di noia, di risolutezza, di appetito e di [[voglia di scopare]] nelle tonalità che il generale riusciva a modulare.
'''Odoacre''' nasce ad [[Arcore]] nel 453 a.C. dal rapporto incestuoso tra la madre Petunia e un orso marsicano. L'infanzia è segnata dalla grave menomazione che lo affligge: egli infatti nasce senza [[labbra]] e questo gli impedisce di comunicare con gli [[amici]] e i compagni di scuola. La sua grande forza di volontà lo spinse però alla ricerca di vie alternative alla comunicazione [[pompino|orale]] e infine, dopo aver scoperto che l'alfabeo muto doveva essere ancora inventato, elaborò un ingegnoso sistema di "linguaggio a peti". Questo nuovo metodo di comunicazione gli valse svariati nomignoli tra i quali "Odor-acre" "peto-violento" e "borlottino". Nonostante la fama di scorreggione che si era ormai fatto in quel di [[cartagine]] riuscì comunque a intraprendere la carriera bellica nell'esercito di [[Attila]], noto mercante di pachidermi dell'area sahariana, tanto da diventare generale massimo di quest'ultimo. Militare molto amato dai sottoposti (forse perché le sue flatulenze contenevano una percentuale di gas esilarante) aveva comunque difficoltà a impartire ordini per via del suo modo alternativo di "parlare". Si risolse infine ad assumere un traduttore personale che dopo un tirocinio di 7 mesi imparò a capire perfettamente le sfumature di ira, di affetto, di noia, di risolutezza, di appetito e di [[voglia di scopare]] nelle tonalità che il generale riusciva a modulare.


== La carriera militare ==
== La carriera militare ==
[[File:Odoracre.jpg|left|thumb|145px|una ricostruzione virtuale di come si suppone dovesse essere il barbaro Odoacre]]La prima e unica missione che lo vide partecipe fu quella che [[Attila]] gli affidò nel 421 a.C.. Questa campagna aveva lo scopo di eliminare [[Moira Orfei]] (che all'epoca aveva già una quarantina d'anni) e acquisire il monopolio che la robusta schiavista deteneva nel commercio degli animali nella zona trans-teverina. La missione ebbe però esito fatale per l'eroe [[scorreggia|petomane]] (la promozione a generale gli era valsa questo appellativo), infatti quando capì che era giunto il momento di sferrare l'attacco emanò una violenta [[scorreggia]] simile a un barrito che l'interprete interpretò (lo so che è una ripetizione, ma cazzo quello era il suo lavoro!) come "nnamo a fajje er culo regà" ma che gli elefanti da combattimento che si era portato appresso da Cartagine intesero come "ao a belli capelli... Nun vedi che c'hai er [[culo]] come na zampogna?!?". Suscettibili al loro aspetto fisico gli elefanti sbranarono odoacre di cui non resta null'altro che non sia testimonianza scritta. Gli elefanti si misero a dieta consci che le parole di Peto-violento, seppur involontarie erano vere. Uno di loro è morto per [[Piero Fassino|anoressia]], quattordici possono dire di avercela fatta e ora sponsorizzano barrete ipoenergetiche, tre hanno avuto successo nel campo dello [[show business]]. Di questi uno conduce "[[Antonella Clerici|La prova del cuoco]]", un altro fa l'[[Platinette|ospite transessuale]] a "Buona Domenica" mentre l'ultimo si è sposato con una [[Maria de Filippi|iena]] che conduce un programma su un gruppo di deficienti che balla. Si narra che oggi esista un unico discendente di Odoacre, e che il suo contatto di Windows Live Messenger sia "odo_acre@hotmail.it".
[[File:Odoracre.jpg|left|thumb|145px|Una ricostruzione virtuale di come si suppone dovesse essere il barbaro Odoacre.]]La prima e unica missione che lo vide partecipe fu quella che [[Attila]] gli affidò nel 421 a.C. Questa campagna aveva lo scopo di eliminare [[Moira Orfei]] (che all'epoca aveva già una quarantina d'anni) e acquisire il monopolio che la robusta schiavista deteneva nel commercio degli animali nella zona trans-teverina. La missione ebbe però esito fatale per l'eroe [[scorreggia|petomane]] (la promozione a generale gli era valsa questo appellativo), infatti quando capì che era giunto il momento di sferrare l'attacco emanò una violenta [[scorreggia]] simile a un barrito che l'interprete interpretò (lo so che è una ripetizione, ma cazzo quello era il suo lavoro!) come "nnamo a fajje er culo regà" ma che gli elefanti da combattimento che si era portato appresso da Cartagine intesero come "ao a belli capelli... Nun vedi che c'hai er [[culo]] come na zampogna?!?". Suscettibili al loro aspetto fisico gli elefanti sbranarono odoacre di cui non resta null'altro che non sia testimonianza scritta. Gli elefanti si misero a dieta consci che le parole di Peto-violento, seppur involontarie erano vere. Uno di loro è morto per [[Piero Fassino|anoressia]], quattordici possono dire di avercela fatta e ora sponsorizzano barrete ipoenergetiche, tre hanno avuto successo nel campo dello [[show business]]. Di questi uno conduce "[[Antonella Clerici|La prova del cuoco]]", un altro fa l'[[Platinette|ospite transessuale]] a "Buona Domenica" mentre l'ultimo si è sposato con una [[Maria de Filippi|iena]] che conduce un programma su un gruppo di deficienti che balla. Si narra che oggi esista un unico discendente di Odoacre, e che il suo contatto di Windows Live Messenger sia "odo_acre@hotmail.it".


== Collegamenti utili ==
== Collegamenti utili ==

Versione delle 01:50, 9 dic 2009

« Quando il culo è avvezzo al peto, non si può tenerlo cheto! »
(Lino Banfi ricordando Odoacre)
« Non vorrete mica che muoia gonfio?!? »
(La mamma di Odoacre quando qualcuno la rimproverava per le flatulenze del figlio)
« Odoacre! Odoacre! Non ODOR ACRE! »
(Odoacre preso in giro per la scarsa igiene)

L'infanzia e la giovinezza

File:Uomo qualunque 2.jpg
Un altro, meno noto, Odoacre.

Odoacre nasce ad Arcore nel 453 a.C. dal rapporto incestuoso tra la madre Petunia e un orso marsicano. L'infanzia è segnata dalla grave menomazione che lo affligge: egli infatti nasce senza labbra e questo gli impedisce di comunicare con gli amici e i compagni di scuola. La sua grande forza di volontà lo spinse però alla ricerca di vie alternative alla comunicazione orale e infine, dopo aver scoperto che l'alfabeo muto doveva essere ancora inventato, elaborò un ingegnoso sistema di "linguaggio a peti". Questo nuovo metodo di comunicazione gli valse svariati nomignoli tra i quali "Odor-acre" "peto-violento" e "borlottino". Nonostante la fama di scorreggione che si era ormai fatto in quel di cartagine riuscì comunque a intraprendere la carriera bellica nell'esercito di Attila, noto mercante di pachidermi dell'area sahariana, tanto da diventare generale massimo di quest'ultimo. Militare molto amato dai sottoposti (forse perché le sue flatulenze contenevano una percentuale di gas esilarante) aveva comunque difficoltà a impartire ordini per via del suo modo alternativo di "parlare". Si risolse infine ad assumere un traduttore personale che dopo un tirocinio di 7 mesi imparò a capire perfettamente le sfumature di ira, di affetto, di noia, di risolutezza, di appetito e di voglia di scopare nelle tonalità che il generale riusciva a modulare.

La carriera militare

File:Odoracre.jpg
Una ricostruzione virtuale di come si suppone dovesse essere il barbaro Odoacre.

La prima e unica missione che lo vide partecipe fu quella che Attila gli affidò nel 421 a.C. Questa campagna aveva lo scopo di eliminare Moira Orfei (che all'epoca aveva già una quarantina d'anni) e acquisire il monopolio che la robusta schiavista deteneva nel commercio degli animali nella zona trans-teverina. La missione ebbe però esito fatale per l'eroe petomane (la promozione a generale gli era valsa questo appellativo), infatti quando capì che era giunto il momento di sferrare l'attacco emanò una violenta scorreggia simile a un barrito che l'interprete interpretò (lo so che è una ripetizione, ma cazzo quello era il suo lavoro!) come "nnamo a fajje er culo regà" ma che gli elefanti da combattimento che si era portato appresso da Cartagine intesero come "ao a belli capelli... Nun vedi che c'hai er culo come na zampogna?!?". Suscettibili al loro aspetto fisico gli elefanti sbranarono odoacre di cui non resta null'altro che non sia testimonianza scritta. Gli elefanti si misero a dieta consci che le parole di Peto-violento, seppur involontarie erano vere. Uno di loro è morto per anoressia, quattordici possono dire di avercela fatta e ora sponsorizzano barrete ipoenergetiche, tre hanno avuto successo nel campo dello show business. Di questi uno conduce "La prova del cuoco", un altro fa l'ospite transessuale a "Buona Domenica" mentre l'ultimo si è sposato con una iena che conduce un programma su un gruppo di deficienti che balla. Si narra che oggi esista un unico discendente di Odoacre, e che il suo contatto di Windows Live Messenger sia "odo_acre@hotmail.it".

Collegamenti utili